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kenbert

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  • Compleanno 23/02/1968

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    brescia

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Newbie (1/14)

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Reputazione Forum

  1. Beh, come ripeto da tempo, parecchi elaboratori fai da te ( ma non solo ) insistono con l'aumentare le compressioni senza tener conto che la benzina a 95 ottani ha un limite. Se non viene utilizzata benzina a 98 /100 nro ,oltre a bucare il pistone andranno a quel paese bielle e gabbie a rulli.
  2. Suvvia guaglioni, non facciamo di un gruppo termico motivo per litigare in un gruppo di appassionati. Pure io non credo ai valori di potenza sprigionata da un GT 175 con carburatore 20/20 e semiespansione però ... se non sono convinto non lo acquisto, finita lì. Ne ho lette di castronerie relative a filtri e cornetti ( che alla fine potrebbero usarli i napoletani contro la jella ) o altri aggeggi inventati per spillare soldi ma convinto delle mie idee, li lascio prendere agli altri. Leggo anche di tanti esperti che abbassano teste e squish al limite della tolleranza e poi usano benzina a 95 ottani e si lamentano perchè bielle e cuscinetti cedono dopo pochi km. Godiamoci il mezzo e lasciamo che ognuno faccia le proprie esperienze con i suoi soldi. Non litigate per queste cose , gridiamo W la Vespa, W la F...a e W la Juve!!!
  3. Ma quando al banco stabiliscono una potenza di 15,7 cv, intendono all'albero o alla ruota? Se riferiti alla ruota sono assolutamente credibili visto che si tratterebbe di circa 13,8 cv.
  4. kenbert

    kenbert

  5. Montata su PX del 1979 con gruppo pinasco in ghisa sempre dell'89. Carburatore pinasco 22 , getto max 112, minimo 50/160. Tira benissimo in tutte le marce con una notevole coppia. Rumore ovattato più che accettabile. Spesa 100 €
  6. Ad inizio stagione ho finalmente montato la Polini original PX. Ho fatto quadrare il cerchio. Era ciò che mancava alla mia vespa. Una ottima coppia a tutti i giri senza penalizzare la velocità massima. Rumore contenuto ed esborso quantificabile in 100 euro più o meno. Purtroppo bisogna modificare l'attacco della molla cavalletto ( dalla parte del telaio) eliminando il piccolo gancio finale ed inserendo la molla direttamente nell'asola del telaio. Questo perche altrimenti non si riesce ad inserire la vite di sostegno. Sarebbe opportuno che Polini apportasse una piccola modifica , sagomando con una piccola conca quella parte di marmitta.
  7. kenbert

    "Testo Unico" sul DR 177

    Hai abbassato la testa di un mm..... hai considerato l'aumento del rapporto di compressione che comporta l'utilizzo di benzina a 98 o 100 ottani? - - - post uniti in automatico dal sistema - - - metti un carburatore Pinasco 22. getto massimo 112, minimo 48/160 e benzina a 98 ottani. Gli cambi la vita. - - - post uniti in automatico dal sistema - - - prova un 110 di massimo e un 48/160 di minimo. Olio sintetico e benzina a 98
  8. Infatti è quello che sostengo io. Per un 175 non esasperato ( Pinasco, DR, Polini ) montato senza ulteriori lavorazioni, il 22 è il carburatore ottimale. Ovvio che se inizi a modificare la spalla dx dell'albero, alzare lo scarico, raccordare le luci e montare espansioni ( non tutte) è meglio un 24 . Comunque con la configurazione 22/22 non perdi quella coppia ai bassi che ti consente di fare le salite con la manopola del gas poco aperta , e ti puoi gustare il paesaggio senza impegnarti troppo .
  9. Complimenti per la risposta intelligente. Non è da tutti e concordo pienamente. - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Oizirbaf, so che esiste sia nella versione con miscelatore che senza miscelatore. Deduco che abbiano fatto tutti i calcoli e ti venga fornito con il necessario. Il mio comunque è per motore senza mix e non ti posso essere d'aiuto.
  10. Mah, io resto del parere che parecchie persone montano aggeggi publicizzati, senza sapere in realtà se andranno ad incrementare o peggiorare le prestazioni. Ho letto di utenti che si lamentano di pistoni forati, fusi, rotti e magari hanno abbassato la testa di uno o 1,5 mm senza pensare che una compressione elevata causa una detonazione anticipata se non si usa benzina a 100 ottani. Resto inoltre del parere che la vespa è nata come mezzo di trasporto tra i più longevi ed affidabili, e trasformarla in una pseudo moto da competizione, ( sempre che non si voglia partecipare a questo tipo di gare) è un pò come oltraggiare il povero D'Ascanio.
  11. Dipende tutto da ciò che si vuole ottenere. Più potenza agli alti, più tiro ai bassi , un compromesso.... Un carburatore con portata maggiore , aumenterà la potenza agli alti, uno con portata minore ai bassi, un carburatore adeguato ( in questo caso il 22 ) su tutto l'arco di utilizzo . se però mi monti un 22 e poi gli metti air box e filtro esterno concordi con me che sono soldi sprecati?
  12. Echos, se tu installi un 20/20 , cornificandolo , togliendogli il filtro originale , mettendogli l'air box , cambiandogli i getti ma....lasci il 125 originale, oltre che a renderlo inguidabile non fai.
  13. Infatti, va montato senza aggeggi inutili tipo air box , cornetti etc etc. Basta il filtro originale del 20/20 forato sotto ( 5 mm ) il getto max fornito di serie del 112 ed il minimo 48/160 . Air box, cornetti e diavolerie varie, sono da utilizzare su gruppi termici spinti , travasi maggiorati, alberi anticipati etc etc. E' inutile insistere sull'alimentazione maggiorata quando quella richiesta è inferiore.
  14. Io non posso fare paragoni perchè quando l'ho montato nel 79, in commercio c'era solo il Pinasco. Polini etc etc sono arrivati dopo. Il viaggio più lungo che feci due anni dopo, con circa 6000 km all'attivo, fu quello che da casa mi portò a Trieste( 450 km ) fermandomi solo per il rifornimento e per una foratura. All'epoca montavo il 20/20 con getto massimo 108 e ( qui stupirò qualcuno ) un foro nella marmitta ( dalla parte destra ) da 8 mm che consentiva di allungare le marce agli alti. Quando volevo , lo richiudevo con una vite del 10. Con quella configurazione percorsi ca 12.000 km dopodichè la vespa rimase ferma parecchio tempo in garage. Un paio d'anni fa ho deciso di rimetterla in pista, riverniciandola a nuovo ( anche se onestamente potevo evitare ) sostituendo cavi , lampade , ferodi e olio. Visto che era smontata ho proceduto alla pulizia del cielo pistone, e alla lucidatura delle luci di aspirazione e scarico . Le fasce le ho recupertae da Pinasco ma non le ho sostituite perchè non serviva. All'epoca si viaggiava con benzina super al piombo che oltre ad avere un potere antidetonante, ne aveva uno pure lubrificante. Unitamente all'utilizzo di olio Bardhal che già utilizzavo, ha consentito al cilindro di conservarsi ottimamente. Sono stato molto combattuto se sostituire il cilindro Pinasco con un originale 150 piaggio perchè il 175, causava vibrazioni al manubrio che alla lunga infastidivano le mani. Inoltre aveva una coppia esagerata ai bassi ( tipo trial ) ma agli alti aveva il collo tirato. Dopo aver visto la commercializzazione del 22/22 all'eicma di Milano e avendo parlato con un responsabile Pinasco il loco, ho deciso di provare quello prima di sostituire il gruppo termico. Mai scelta è stata così azzeccata. E' il carburatore ideale per il Pinasco senza lavorazioni. Coppia ai bassi e allungo notevole con consumi pressochè identici.
  15. Non ho raccordato nulla, installato così com'era. La misa scatola però è di un carburatore 20/20 del 79. Non ho idea se poi siano state cambiate. - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Sperare di guadagnare 2 CV sostituendo SOLAMENTE la testa con candela centrale in luogo di quella originale Pinasco con candela laterale, è come credere a Wanna Marchi e al mago DO NACIMIENTO. La vite per la regolazione della carburazione posteriore serve per smagrire o ingrassare . avvitando ingrassi svitando smagrisci.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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