Razos

In realtà queste lampadine "arancioni" le ho prese proprio in uno store online che tratta principalmente vespa ,davo per scontato che fossero "giuste" . Le foto delle inserzioni sono comunque spesso solo indicative (ahinoi) . Potrei provare a chiedere direttamente in Piaggio ..chissà a che prezzo PS : girovagando per un negozio cinese l'altro giorno mi sono imbattutto nello stesso modello (sempre 12V 21W) ,anche quello aveva i due piolini sfalsati

Salve a tutti , Qualche giorno fa avevo pensato di installare le frecce (gemme) fumè sul mio PX (81) . Tale modifica impone la sostituzione delle lampadine delle frecce ,in quanto la colorazione arancione della freccia viene data dal corpo luminoso esterno in plastica (appunto arancione). Installando queste gemme fumè bisogna utilizzare le lampadine previste per i modelli di Px con gemme bianche , lampadine che hanno il vetro arancione. Veniamo al punto . Ho notato confrontando i due modelli di lampadina che i piolini sul corpo non sono disposti allo stesso modo . Nel caso delle frecce "vetro trasparente" questi due piolini (che fanno contatto nel corpo freccia) sono disposti a 180° uno dall'altro . Nel caso delle frecce "vetro arancione" questa angolatura non è mantenuta ,infatti i due piolini sono disposti a meno di 180° uno dall'altro. Manco a dirlo questa diversa disposizione non permette l'inserimento corretto nel corpo freccia. O meglio per quanto riguarda le due frecce anteriori ci sono riuscito ,dietro non c'è stato verso.. La domanda allora è la seguente : devo cambiare tutto il corpo freccia oppure posso trovare lampadine con una diversa disposizione dei due piolini (a 180°) ? E nel caso la seconda ipotesi fosse possibile , come faccio a specificare tale caratteristica (sul web,presso un rivenditore etc) ? Grazie ah allego qualche foto più chiarificatoria delle mie parole Un saluto a tutti

Iniziamo dal principio. Non esistono variatori e frizioni "per Ciao" , "per ..Si.. " etc etc , esistono solo modelli utilizzati in determinati periodi . Ad esempio i variatori dei primi modelli (tutti) avevano 5 rulli , nei primi anni 80 si passò al modello (più efficiente) ad 8 rulli , modello che (ovviamente) venne montato su tutti i modelli coevi (e successivi). Tornando al discorso gruppo frizione .. i primi modelli del Ciao non avevano molto spazio nella zona mozzo posteriore ,motivo per cui i modelli a variatore monta(va)no i correttori (non pulegge) da 90mm . Successivamente (non ricordo quando) fu possibile installare anche sul Ciao i correttori da 100. In parole povere dipende dall'anno . PS : è possibile montare i correttori da 100 anche su Ciao meno recenti , a patto di dotarsi di pappagallo e (brutalmente) piegare i lembi di lamiera nella zona correttori. PPS: nel motore dei modelli a puleggia il volano ha un peso (inferiore) diverso dai motori con trasmissione a variatore . Motivo per cui a voler fare un bel lavoro andrebbe cambiato anche il volano PPPS : (ma primo per importanza) per cambiare la tipologia di trasmissione va cambiato tutto il blocco del mozzo posteriore in quanto cambiano il numero di ingranaggi e i rapporti finali

Tempi duri per gli accumulatori seriali ...

Non comprendo questa volontà di azzerare il contakm . Anche se il mezzo viene restaurato di sana pianta resta comunque un mezzo ultradecennale ,con la sua storia e tutto . Azzerare il contakm non gli restituisce gli anni già trascorsi . Tra l'altro , ma potrei sbagliarmi , la manomissione del kilometraggio è una pratica illegale ( non a caso da qualche anno sul tagliando delle revisioni viene segnato ed applicato il kilometraggio rilevato durante la verifica .

scusa per il tremendo ritardo , di solito butto un occhio al forum senza loggarmi quindi addio notifiche Ti allego una foto della parte inferiore della sella,dove è visibile la famosa staffa (anti apertura dei ganci interni) Attenzione che la sella in foto è per il modello Arcobaleno ,ma la traversa in questione è la medesima per entrambi i modelli di sella

Si tratta di una piccolezza..ma la sella visibile in foto è ,dal punto di vista del telaio , un modello per px prima serie ganci esterni . La si riconosce dall'assenza (nella parte inferiore) di quella staffa metallica che , a sella montata ed in posizione finale, coincide proprio con la "sicurezza anti apertura" dei ganci interni . Tra l'altro non si trovano facilmente queste selle per px ganci esterni ..

Perfetto grazie , un problema in meno

Grazie proverò ad allentare il cavo del freno anteriore non appena avrò la possibilità di rimettermi all'opera. Però un tamburo anteriore consumato sarebbe un caso alquanto strano ,dato che i carichi maggiori (pilota,motore,telaio) gravano molto di più sul retrotreno .- Grazie anche a te per la risposta . Ho parlato del seeger perchè smontando il dado da 19 salta subito all'occhio e pensavo che potesse essere una causa della mancata estrazione del tamburo anteriore . Dato che l'idea è quella di sostituire semplicemente le ganasce allora posso lasciarlo al suo posto senza impelagarmi in lavori strani

Ciao Kaliningrad ,lieto di leggerti Eviterei di mettere mano alla zona cuscinetti-paraolii interna , se ricordo bene è necessaria la pressa per toglierli e reinserirli e come se non bastasse la successione di pezzi (numerosi) interna deve rispettare determinate distanze sull'asse . Per farla breve fino a quando reggono non credo proprio di toccarli . PS : aggiungo al topic principale che non ho estrattori a ragno (probabilmente utili nel mio caso)

Salve a tutti ,la domanda come da titolo è la seguente : dovrei smontare il tamburo anteriore di un px prima serie (ganci esterni) per la sostituzione delle ganasce . Ho seguito e letto vari tutorial in rete ma sono arrivato ad un punto morto. Nello specifico ho effettuato le seguenti operazioni : - smontaggio ruota - rimozione del dado da 19 che tiene il mozzo anteriore (tramite pistola ad aria) A questo punto si legge (e vede) un po' ovunque che battendo leggermente con un martello di gomma il tamburo dovrebbe venir via , eppure nel mio caso nulla di fatto. Ho battuto sul perno centrale ,nella zona prigionieri ,sul corpo del tamburo ma niente da fare . Manco a dirlo mi sono fermato quando i colpi del martello di gomma iniziavano a diventare molto poco leggeri .. Come informazione aggiuntiva posso dire che l'azione "martellante" ha fatto creare un bel mucchio di polvere nera sotto la zona del tamburo . Qualche consiglio oltre il turpiloquio ? PS : Nei tutorial e nei video che ho visionato non viene fatta menzione di un seeger che si trova internamente al tamburo (zona mozzo) ; quest'ultimo è rimovibile anche con il dado da 19 ancora al suo posto. Va tolto per effettuare l'operazione ? Grazie in anticipo

A questo punto la curiosità nasce spontanea ..non hai mancamenti di nessun tipo ed in nessuna condizione con un tubo più lungo ? Spesso si legge che basta qualche cm in più per creare vuoti di erogazione,gorgoglii e chi più ne ha più ne metta Quando si condivide il sapere non si è mai noiosi Al prossimo tutorial !

Ciao , guardo sempre i tutorial vespa con molto interesse ,motivo per cui mi sono fiondato a vedere anche il tuo video . Qualche consiglio (in ordine cronologico di apparizione nel video) - Potresti specificare che non sempre è necessario smontare proprio tutto. Ad esempio lasciando al suo posto il tampone/silent block superiore è possibile evitare di smontare il serbatoio (cosa non da poco). Infatti mentre nel tuo caso il serbatoio viene in su di diversi centimentri , solitamente la lunghezza (giusta giusta) del tubo benzina impedisce tutta questa libertà , obbligando ,per ottenere la medesima elevazione del serbatoio,a svincolare il tubo (lato carburatore o lato serbatoio). Il rimontaggio di tale tubo è ,ahimè, fonte di imprecazioni degne di scomunica . - Quando tiri via il vecchio ammo dovresti specificare che va messo qualche spessore (sotto il carter motore o sotto il telaio in zona targa) per evitare che "frani tutto" togliendo l'ammortizzatore posteriore - La prolunga va messa se l'ammortizzatore è del tipo che la richiede . Esistono in commercio dei modelli di ammo più lunghi in cui la prolunga non è richiesta . Tengo a specificare che sono solo consigli ,non voglio assolutamente fare la paternale ,anzi guarderò con piacere anche altri tuoi video . Un saluto e grazie per il tutorial

Precisazione : quella che viene chiamata comunemente "leva dell'aria" ha ben poco a che fare con l'aria . Questa leva non fa altro che azionare un circuito parallelo interno al carburatore ,dotato ,come il circuito del minimo e del massimo , di un suo getto (un po' nascosto nei carburatori SI). Quindi la necessità di dover azionare la "leva dell'aria" per progredire nella marcia è un segnale di mancanza di combustibile ,non di eccesso. Diversamente , aprendo un altro circuito di alimentazione con una vespa che già affoga non si farebbe altro che affogarla ulteriormente ,con tutti gli esiti facilmente immaginabili

Qualcosa " Motovespa" ? Seguo curioso comunque

Occhio che non è proprio ottimale un rodaggio fatto in quel modo. Il motore deve assestarsi in ogni condizione di utilizzo ,utilizzarlo solo sottocoppia non gli fa bene , ne per il rodaggio ne in generale

Il nuovo esame per la patente A che sosterrai varrà anche come rinnovo della patente B (in quanto dovrai sostenere esami medici,anamnestici etc). Quindi sulla nuova patente (come ti è stato già detto) ti verrà ritirata la vecchia e data una nuova . "Entrambe" le scadenze (A e B) coincideranno ,a prescindere dalla data di acquisizione della patente B . PS : per quanto riguarda la patente A , immagino ti riferisca alla A3. Per guidare qualsiasi Vespa basta (e avanza) la A2 , ma da qualche anno non esiste più il passaggio automatico dopo un tot di anni A2--> A3 , motivo per cui sarebbe preferibile prendere direttamente la patente di categoria più alta (A3 o A completa)

Premettendo che il restauro non è un obbligo .. ad oggi ,vista la moda,la speculazione e tutti gli annessi e connessi restaurare in maniera professionale (e senza "cuggini" nel garage dello zio) un px costa molto di più del suo effettivo valore (che non sono i prezzi visibili in rete). Questo ci porta grossomodo a due conclusioni : 1) Px restaurati in vendita a prezzi "normali" dovrebbero far sempre drizzare le antenne 2) Se ci si imbarca in un restauro oneroso bisogna essere consapevoli che quei soldi non li riprenderemo mai più , ne oggi ,ne tra 30 anni (in barba alle tante leggende su ipotetiche rivalutazioni). Fatta questa doverosa premessa , buona ricerca

Lascia perdere senza pensarci due volte ,a partire dalla richiesta fuori dal mondo . Colore sbagliato ,condizioni di carrozzeria dubbie,faro sbagliato ,gemme frecce sbagliate,cresta sbagliata,copribiscotto forcella sbagliato,manopole sbagliate,sella sbagliata. .si fa prima o dire cosa è giusto (molto poco). Sotto quella pseudo riverniciata ci saranno nascoste magagne.. da non prendere nemmeno alla metà del prezzo richiesto.

Sono andato a ripescare un'appendice che ho ricevuto nel 2016 in occasione del rinnovo ,dove si ha conferma di quanto detto prima ,ovvero la non retroattività delle condizioni delle "nuove" polizze (post 05/2015). Allego il particolare : PS:resto ancora dubbioso sul discorso 20/26 anni , ma purtroppo non ho trovato il vecchio contratto

Ne sei sicuro ?Io la prima polizza con loro l'ho stipulata nel 2014 e l'età minima del veicolo era di 26 anni . A maggio 2015 cambiarono alcune condizioni (minimo 30 anni ,iscrizione RS etc) ma nel 2016 potei inserire un altro mezzo in polizza sfruttando le condizioni del primo contratto .

Per i "piccoli" venditori fino al 31 marzo 2021 non ci sono commissioni . Fino alla centesima inserzione .

E' in vendita da parte della stessa persona anche su un noto social network a tema blu a prezzo inferiore . Nonostante l'invenduto , su ebay punta al rialzo .. mah

Il 55/160 è il getto previsto dalla Casa per il motore originale.Quindi se si tratta di motore originale non me la rischierei a scendere di ben 5 punti di getto . A maggior ragione considerando l'adozione del filtro T5 .

Risulta sempre difficile fornire consigli quando il diretto interessato un'idea sul potenziale acquisto l'ha già in testa . Fatta questa premessa .. Sarebbe preferibile portarsi dietro un carrozziere più che un meccanico , dato che in media i problemi di carrozzeria sono più esosi di quelli meccanici . Anche perchè è stato già fatto notare (diverse volte e da diversi utenti) che il termine "restauro" usato dal venditore è (volutamente?) iperbolico . Considera anche che una volta portata a casa dovrai preventivare una spesa di circa 150 eurini ( gommini cavalletto , 3 copertoni ,3 camere d'aria più varie ed eventuali) . Andando avanti .. Spero di aver capito male , ma cosa volevi dire con : ?? Concludendo ..non prendere per oro colato quello che viene detto nei "vespaclub" . Spesso ,ma fortunatamente non sempre , in queste realtà dietro consigli apparentemente spassionati si nascondono interessi personali . Rispondo in anticipo ad una domanda : " ma Razos perchè tutta questa diffidenza??" Perchè questi sono tempi in cui non basta avere due occhi aperti ,ne occorrono di più . Quoto