Jump to content


  • Posts

    • Nella carta della concessionaria austriaca sta scritto Vespa PK 50 XL del 1989 ed è a 4 marce. Probabilmente la lascerò così se dovessi acquistarla.
    • E' proprio questo il punto.  Gli esaminatori spesso si basano su di un criterio che in casi come questo appare spesso sin troppo rigido.   Il veicolo dev'essere come usciva in origine senza accessori.  Ebbene, non importa se il veicolo all'epoca è stato consegnato direttamente accessoriato dello specchietto, del contachilometri o della sella tipo lungo, né del fatto che già in quell'epoca le selle singole montate erano molto più rare di oggi (anche perché oggi fa d'epoca, allora faceva vecchio), nel ragionamento adottato sono tutti accessori che vanno tolti al momento della verifica    
    • I miei genitori, avevano "Officina Autorizzata Piaggio" con licenza di vendita dal 1963 sino ai primi anni /80...non hanno mai venduto una Vespa 50 con la "famosa" sella monoposto triangolare; vi è sempre stata a richiesta la sella lunga e i clienti hanno sempre preferito quest'ultima, proposta con un sovrappezzo di 1.500 lire all'inizio della loro rappresentanza della Piaggio...poi arrivò il "gobbino" e la lunga sulla L...questo è quello che io ricordo...
    • ciao, vivi all'estero dove? negli ultimi anni di produzione delle vespa 50 sono stati commercializzati all'estero modelli con nomi che non necessariamente hanno corrispondenza con le vespe che conoscevamo in italia.  la vespa che vedo e' molto probabilmente l'equivalente di una vespa V in italia. quel manubrio alloggia un comando cambio velocita' monofilo, e di conseguenza anche il motore e' differente dalla PKxl. mantenendo lo stesso motore sara' abbastanza difficoltoso montare il manubrio della PKxl perche' il sistema di selezione delle velocita' e' fondamentalmente diverso. le vespe V in italia non avevano pedalina - quella li ce l'ha, ma puo' darsi che monti un motore successivo  (vespa HP per esempio), o che abbiano fatto dei mischioni in piaggio. hai altre foto?   riguardando le foto, un modello simile l'ho visto in portogallo, dove anche i cinquantini avevano il gruppo ottico posteriore allungato, come le 125v. anche li' la chiamavano 50xl se non mi sbaglio, ma sono in tutto e per tutto delle vespa V. fosse per me la terrei cosi. sappi che ti divertirai uguale
    • Ho trovato una vecchia discussione sul forum dove praticamente molte persone sono nella stessa situazione.. 🤷🏻‍♂️      

Leaderboard

Popular Content

Showing content with the highest reputation on 04/16/2022 in all areas

  1. Bella discussione, vi racconto la mia esperianza. Px arcobaleno 1984, Gt Dr 177, frizione 6 molle con 4 fischi in sughero Newfren. Olio cambio motul 80 90 Ho revisionato integralmente il blocco motore che avevo provato a far partire sul banco con il vecchio cilindro 125 originale: partiva! Ora monto il mio nuovo DR rettificato e rivisto nelle fasi, e dopo tanta attesa monto il blocco sulla mia ciospa per vedere se parte: NON PARTE. Sintomi: la pedivella è dura, se forzo la pedata slitta e il volano non gira, soprattutto in compressione. Va solo in moto a spinta, le marce entrano. Comincio a pensare di aver montato male l'avviamento, o di non aver controllato vhe l'alberino della mezzaluna fosse ben dritto, e vado in depressione cosmica perché mi tocca riaprire. Poi nei vari tentativi mi rendo conto che a candela smontata la pedivella va egregiamente, non slitta e torna indietro come dovrebbe. Senza la compressione del pistone dunque tutto ok. I sospetti si spostano sulla frizione, cominciano le ricerche sui forum e mi interrogo se ho assemblato bene la frizione. il fatto che a spinta parta e che le marce entrino mi rassicurano un po' su tutto ma non trovo la spiegazione. a quel punto un'illuminaziine dopo aver consultato vari forum: -e se fosse l'olio che per qualche ragiine fa slittarei dischi in sughero? - ma no, ho montato una quattro dischi per gestire meglio la coppia, il ricambista mi aveva spiegato che avrebbe dovuto avere la tendenza all'effetto contrario, cioè a trasninare anche con frizione tirata... Per essere l'olio dovrebbe essere proorio una ciofeca, l'avevo comprato su un sito che lo dava come ottimo per trasmissioni, anche a detta di altri forum... -infine vado alla Piaggio e chiedo il SAE 30, mi dicono che non si trova più e mi danno un castrol, sempre 80 90... Torni a casa, cambio l'olio e .... PARTE, problema sparito alla pedivella. CONCLUSIONI 1 il motul 80 90 che ho i9 non va bene perché contiene additivi antiattrito che fanno scivolare i dischi. 2 non tutti gli 80 90 sono uguali, proprio per via di questi additivi. 3 il detto "nel PX va bene qualsiasi olio" è un mito che va sfatato. Tra 3 giorni torno dalla mia avata vespa e appena riattivo l'assicurazione la provo in strada e comincio il rodaggio, con tanto di grattatina scaramantica
    1 point
  2. Haha..non sei stato l unico te lo assicuro, ???, pensa mi e capitato ieri di parlare con un vecchio meccanico piaggio di 83 anni perfetto di testa ma e paralizato .., in casa di riposo , mi raccontava che le vespe sono nate x camminare e non fermarsi mai, sono eterne, olio x miscela delle vere porcherie..eppure andavano, olio x il cambio c era chi camminava senza x risparmiare eppure la vespa andava, manutenzione 0 , ora mi a detto siete troppo ossessionati, olio di prima qualita .. sempre ad aprire il motore...ma lasciatele andare ste povere vespe, sono nate x durare e camminare non per stare chiuse nelle officine o nei box godetevele e basta!! Ha ancora la passione delle vespe negli occhi? Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
    1 point
  3. Esattissimo: molti, anche addetti del settore non sanno di questa importantissima differenza: la gradazione sae per oli motore e le gradazione sae per oli trasmissione non sono uguali, vi sono apposite tabelle comparative; un esempio lo potete vedere qui http://storage.malossistore.com/news/pdf_prodotti%5Coli_100.pdf nella descrizione dell'olio ci sono le specifiche sae sia per il cambio che per il motore: nella fattispecie, un sae 30 motore, carrisponde ad un 75-80 per trasmissione..... ..vedi sopra: la gradazione sae non è assolutamente univoca: inoltre , all'interno della gradazione sae ci sono tantissime differenze, anche a parità di indice: tenete presente che mentre gli oli trasmissione lavorano perlopiù "a taglio" , cioè le molecole non devono spezzarsi sotto l'azione della pressione di superfici molto ridotte ed acuminate, gli oli motore devono resistere allo "strisciamento" di superfici molto ampie fra loro, quindi facendo un lavoro totalmente diverso, hanno una struttura molecolare diversa....fino a non molto tempo fa non si faceva caso a tutte queste cose, anche perchè gli oli erano poco additivati, e si poteva usare lo stesso olio sia per fare miscela, che per metterlo nel cambio, adesso non è più così.....
    1 point

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Create New...