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La Piaggio a Biella ... 1944/1945


guabixxx
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Ciao a tutti …

 

Ho appena letto questo libro , scritto da R. Gremmo , appassionato ricercatore della storia Biellese …

 

Spiega , con estrema precisione , il trasferimento della Piaggio da Pontedera a Biella nel 1944 , in seguito alla quasi completa distruzione degli stabilimenti Toscani dovuta a ripetuti bombardamenti Alleati

Le officine producevano motori e parti di aerei , interamente destinati all’ invio in Germania , per servire la causa dell’ ”alleato” nazista ( minuscolo , volutamente ) …..

Buona parte delle maestranze Toscane furono ben contente di sottostare al trasferimento coatto a Biella , in quanto l’ alternativa era l’ invio nelle fabbriche in Germania . Qualche problema ci fu , inevitabilmente , a causa dell’ ostracismo delle genti Biellesi , che vedevano nei nuovi arrivati solo dei “venduti” alla causa teutonica , ma nulla di grave ...

 

Il movimento Partigiano Biellese , molto capillare e radicato , ostacolo’ il piu’ possibile la produzione e la spedizione dei materiali ,  arrivando pero’ ad un fatto , tuttora circondato dal mistero ed impunito : l’ uccisione da parte dei Partigiani di sei dipendenti Piaggio , sequestrati sul luogo di lavoro e subito liquidati , a quanto pare in nessun modo implicati o simpatizzanti per la causa fascista e nazista . Questo accadde a Lesiona , paese sotto la completa “gestione” delle bande Partigiane capeggiate da Gemisto , alias Cino Moscatelli , poi scappato in Cecoslovacchia dopo la guerra

 

Durente il soggiorno Biellese l’ ing Casini , con estrema lungimiranza , inizio’ a cercare un prodotto che permettesse alla Piaggio di diversificare la produzione a conflitto ultimato , e , pare ispirato dal Velta che l’ amico Conte Trossi che lo ospitava nel suo castello a Gaglianico, inizio’ ad ideare la Vespa …

Primi assemblaggi in incognito , nascondendoli sia ai nazisti che ai Partigiani , e primi collaudi , notturni e sfidando il coprifuoco , sulla poco frequentata salita che porta ad Oropa .....

 

Dopo la fine della guerra le maestranze ritornarono a Pontedera , iniziando a ricostruire gli stabilimenti  , e – anche grazie all’ interessamento di un Ministro originario di quelle zone – la Piaggio ricevette un corposo versamento dallo Stato , relativo alle forniture effettuate prima dell’ armistizio del 9 Settembre 1943  e mai pagate , che fu vitale per aprontare le prime produzioni di serie della nostra amata Vespa ..

 

E tutti sappiamo cosa successe dopo ....

 

 

Ciaoo

Guabix

 

 

DSCN2736.JPG

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Ciao a tutti …

 

Ho appena letto questo libro , scritto da R. Gremmo , appassionato ricercatore della storia Biellese …

 

Spiega , con estrema precisione , il trasferimento della Piaggio da Pontedera a Biella nel 1944 , in seguito alla quasi completa distruzione degli stabilimenti Toscani dovuta a ripetuti bombardamenti Alleati

Le officine producevano motori e parti di aerei , interamente destinati all’ invio in Germania , per servire la causa dell’ ”alleato” nazista ( minuscolo , volutamente ) …..

Buona parte delle maestranze Toscane furono ben contente di sottostare al trasferimento coatto a Biella , in quanto l’ alternativa era l’ invio nelle fabbriche in Germania . Qualche problema ci fu , inevitabilmente , a causa dell’ ostracismo delle genti Biellesi , che vedevano nei nuovi arrivati solo dei “venduti” alla causa teutonica , ma nulla di grave ...

 

Il movimento Partigiano Biellese , molto capillare e radicato , ostacolo’ il piu’ possibile la produzione e la spedizione dei materiali ,  arrivando pero’ ad un fatto , tuttora circondato dal mistero ed impunito : l’ uccisione da parte dei Partigiani di sei dipendenti Piaggio , sequestrati sul luogo di lavoro e subito liquidati , a quanto pare in nessun modo implicati o simpatizzanti per la causa fascista e nazista . Questo accadde a Lesiona , paese sotto la completa “gestione” delle bande Partigiane capeggiate da Gemisto , alias Cino Moscatelli , poi scappato in Cecoslovacchia dopo la guerra

 

Durente il soggiorno Biellese l’ ing Casini , con estrema lungimiranza , inizio’ a cercare un prodotto che permettesse alla Piaggio di diversificare la produzione a conflitto ultimato , e , pare ispirato dal Velta che l’ amico Conte Trossi che lo ospitava nel suo castello a Gaglianico, inizio’ ad ideare la Vespa …

Primi assemblaggi in incognito , nascondendoli sia ai nazisti che ai Partigiani , e primi collaudi , notturni e sfidando il coprifuoco , sulla poco frequentata salita che porta ad Oropa .....

 

Dopo la fine della guerra le maestranze ritornarono a Pontedera , iniziando a ricostruire gli stabilimenti  , e – anche grazie all’ interessamento di un Ministro originario di quelle zone – la Piaggio ricevette un corposo versamento dallo Stato , relativo alle forniture effettuate prima dell’ armistizio del 9 Settembre 1943  e mai pagate , che fu vitale per aprontare le prime produzioni di serie della nostra amata Vespa ..

 

E tutti sappiamo cosa successe dopo ....

 

 

Ciaoo

Guabix
 
 
DSCN2736.thumb.JPG.531859ee504796400149c7765c04000b.JPG
Ecco ora mi hai fatto il riassunto... non lo compro più!

Inviato dal mio SM-G361F utilizzando Tapatalk

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5 ore fa, guabixxx dice:

bande Partigiane capeggiate da Gemisto, alias Cino Moscatelli, poi scappato in Cecoslovacchia dopo la guerra

Non mi risultava (e non risulta neanche a Wikipedia)

https://it.wikipedia.org/wiki/Cino_Moscatelli

 

... tra l'altro "Gemisto" era il nome di battaglia di un altro Partigiano:

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Moranino

 

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Hai ragione , ho confuso io ...

Moranino/Gemisto era il capo delle bande che controllavano tutta la Valle Mosso ed il Cossatese ( dove c'e' Lessona , paese dell' eccidio dei 6 Piaggisti ) e che dopo la guerra scappo in Cecoslovacchia , per poi tornare ed assumere incarichi istituzionali ...

Moscatelli/Cino era una sua spalla , e nel libro e' ripetutamente tirato in ballo , perche' fu tralaltro lui che disse , a muso duro , ai dirigenti Piaggio andati a chiedere notizie dei 6 , che erano stati fucilati

 

Diciamo che gira voce in zona che di morti Gemisto ne abbia tanti sulla coscienza ( Kalinigrad , se ti interessa la cosa mandami una tua mail in PM , ti invio scansione delle pagine del libro in cui si narra un' altra storia "molto poco edificante" su Gemisto , oltre ad un paio di storielle prese da altre fonti ....) 

Ciaoo

Guabix

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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