PERNO MOLLA ANTERIORE VESPA VNB4T

[giulio]

Innanzitutto un saluto a tutto il Forum

Sto restaurando una VNB4T del 1963.

In sede di rimontaggio mi trovo con un dubbio nel rimontaggio del mozzo forcella anteriore e più precisamente nel perno che porta il supporto della molla.

Più nel particolare chiedo se quando, una volta inserito il perno con il supporto porta molla, essendoci un leggero gioco, a fianco di entrambi le parti del porta molla serve qualcosa.

Gli esplosi parlano di 2 o-ring e 2 rondelle, ma quando l' ho smontata, a parte una rondella solo da un lato, non c'era niente.

Un saluto

[senatore]

Gli oring vanno uno per lato e dopo gli oring vanno posizionate le rondelle.

Gli oring servono a trattenere il grasso sull'asse e le rondelle a non far distruggere gli oring quando la sospensione oscilla. Il grasso lo si inserisce dall'ingrassatore posto in basso.

Che tu abbia trovato un solo oring è plausibile, perchè con il tempo possono rompersi e venir via.

La mancanza di una rondella si può attribuire ad un precedente rimontaggio abbastanza alla carlona.

[giulio]

Grazie 1000 Senatore della Tua preziosa risposta.

Per gli oring non ne era presente neanche uno. Solo una rondella.

Anzichè aprire una nuova discussione, ne approfitterei per chiedere informazione sull' inserimento del mozzo porta ruota anteriore.

Inserendolo vedo che non riesco a farlo passare fino a far passare la parte filettata dalla parte opposta, per il serraggio: prima della parte passante vedo che è presente un cuscinetto: serve un attrezzo particolare per inserirlo attraverso il cuscinetto o viceversa devo spingere anche a colpi di martello (naturalmente di gomma)?

[senatore]

Sulla foto che hai postato, si vede un oring ed una rondella. Almeno a me è sembrato un oring.

Per quanto riguarda il mozzo anteriore,  lo stesso ruota su due cuscinetti, non uno solo. Le dimensioni sono diverse e sull'asse, prima di inserirlo, va messa una rondella che andrà in battuta sul cuscinetto più piccolo. Mancando questa rondella, quando stringerai il dado, l'asse avrà molta difficoltà a girare.

Dalla parte del cuscinetto grande ci va un anello in feltro che impedirà al grasso dei cuscinetti di uscire e dia andare a contatto con le ganasce.

Ovviamente potrai usare il martello in gomma o in teflon.

Comunque, se la filettatura dell'asse ruota spunta appena un po' dalla parte del cuscinetto piccolo, puoi tirare l'asse avvitando il dado.

[giulio]

Non è un oring: quella che vedi che una rondella e quella dietro è la battura su cui poi poggiano le ganasce freno.

Per quanto riguarda invece il mozzo, senatore ho veramente bisogno di una mano a capire come muovermi.

Hai una foto o un qualcosa che mi possa far intendere il discorso della rondella che va in battura sul cuscinetto più piccolo? Io i cuscinetti non li mai tolti: per la verniciatura ho solo sfilato il mozzo, togliendo la vite dietro e quindi sfilandolo. Quindi quello che vuoi dire per la rondella, deduco che quella che era presente in precedenza tra i 2 cuscinetti ci sia ancora. O può essersi mossa e quindi non riesco a far passare il perno del mozzo e di conseguenza devo togliere un cuscinetto per ripristinarla? Come da esploso vedo che cè una rondella tra i due cuscinetti il cui codice di questa rondella è il 15982.

Purtroppo da dietro esce troppo poco e non riesco a prenderlo con il dado.

Addirittura sul davanti di rondelle in feltro non le ho mai viste (parlo di quando lo ho smontato): questo non mi vieta che la metto sicuramente.

Sull' esploso che ho io vedo che subito dopo il mozzo è presente una rondella codice 2018 che immagino sia quella in feltro: è corretto?

Grazie ancora senatore. Ciao

[senatore]

Si, hai ragione. Quella che io credevo fosse una rondella, in realtà è la battuta dell'asse.

Però, l'unica rondella presente sul tuo asse, è così spessa e nera che mi era sembrata un oring.

Probabilmente, quando è stata smontato una precedente volta, non avendo messo gli oring qualcuno avrà montato quella rondella così spessa per non far avere gioco laterale al supporto del mollone.

Infatti, le due rondelle che vanno sull'asse e che evitano che gli oring si distruggano subito, sono molto sottili, altrimenti lo spazio per gli oring è veramente poco.

Per quanto riguarda il resto, non posso mettere alcuna foto, perchè non ne ho.

Però, se fai una ricerca sul forum, guardando i vecchi restauri già presenti, sicuramente troverai molto foto.

Tieni presente che il blocco della sospensione anteriore delle vespe, è molto simile in molte vespe, anche di serie diverse. Per darti conferma o smentita sui particolari dell'esploso in tuo possesso, non so cosa dirti, dal momento che non lo vedo.

[giulio]

Ciao Senatore

Mi sembra giusto allegate le foto del mio mozzo aperto.

Ho visto la guarnizione in feltro che si trova proprio tra la testa del mozzo e il cuscinetto grande.

Dall' interno si intravede anche la rondella piccola che come mi accennavi serve da battuta tra i 2 cuscinetti.

Come vedi una volta inserito il mozzo si ferma all' inizio del cuscinetto grande.

Domanda: ma il cuscinetto grande (quello che nella foto si vede attaccato alla testa del mozzo) deve andare in fondo contro quello più piccolo?

Ho provato a svitare anche l' ingrassatore per vedere se il perno entrava fino in fondo ma non cambia niente: si ferma sempre all' imbocco del cuscinetto grande.

[senatore]

No no, il cuscinetto più grande resta in quella posizione.

Deve solo entrare nella sua sede nella sospensione ed andare in battuta. In pratica, entra giusto lo spazio per poi scomparire alla vista. 

Guarda però, che se non monti prima le ganasce, dopo sarà impossibile montarle se l'asse sarà già montato.

Visto che hai visto la rondella piccola, tirala fuori  e mettila sull'asse dalla parte filettata. Una volta andata in battuta sull'asse resterà lì.

Aggiungo: togli l'ingranaggio del contachilometri, altrimenti si contrasta con l'asse.

E' probabile che l'asse non entra proprio per quello.

[giulio]

Grazie di tutto Senatore.

Procedo con la sistemazione: condivido con te il discorso di togliere l' ingranaggio del contakm.

Ciao e alla prossima

Giulio