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Ritrovata Vespa PX200E Arcobaleno Elestart del 1996


Kaliningrad
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Piccolo aggiornamento:

Rimontate marmitta (nuova), batteria, ruote (nuove), sostituite spia dell'olio e relativa guarnizione, rimontati serbatoio (come ci sia riuscito da solo non lo so), tubi di benzina (non facile centrare il buco sotto la scatola del carburatore e farlo salire ... mi sono aiutato con un cacciavite) e olio, rimontata sella, lavati filtro aria e getti (116 - BE3 - 160 / 55 - 160) e rimontati, montato nuovo coperchio scatola carburatore, gran lavoro per montare il nuovo soffietto dell'aria (l'ho agganciato prima alla scatola del carburatore e poi al telaio ... col senno di poi, visto che l'ultima operazione è stata la più difficile, avrei forse dovuto procedere in ordine inverso), tolto il copripedana centrale in plastica grigia (mi era venuto il sospetto che al di sotto potesse annidarsi della ruggine, e invece no). 

Non disponendo di morsa non sono riuscito a staccare lo specchietto dal suo supporto, per cui ho ordinato anche quest'ultimo (insieme ad altre parti mancanti, una pasta siliconica come consigliato da Marben, e, udite udite, una chiave dinamometrica - in funzione riavvitamento testata ma che potrà tornare utile in futuro - più un insieme di chiavi della stessa marca ... tale Toptul).

Non sono stato in grado di svitare le viti delle leve della frizione e del freno malgrado le ripetute nebulizzazioni di Svitol. Mi chiedo (e, soprattutto, chiedo a voi) se riscaldando il pezzo potrei riuscire nell'impresa (dispongo però solo di un Phon e temo che non basti).

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Per le viti delle leve: sei riuscito a svitare il dado autobloccante? Una volta rimosso questo non dovresti incontrare alcuna difficoltà nell'allentare le due viti.

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I dadini li avevo rimossi tranquillamente con la chiave da 8 (non mi sembravano però del tipo autobloccante, ora verifico), ma le viti sono come incollate :(

 

EDIT: Sì, confermato, i dadini non sono del tipo autobloccante (diversamente dai nuovi che ho ordinato).

Se la vite non si scolla, si potrebbe eventualmente:

1) martellarla da sotto fino a dissaldarla?

2) svitarla da sotto con una pinza? 

Modificato da Kaliningrad
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No, non martellarle: esse sono avvitate nel manubrio (il dado ha funzione di contro-dado) e sarebbe un peccato compromettere la filettatura nella fusione del manubrio. Eliminandola, la vite prenderebbe a muoversi con la leva, consumando a poco a poco il manubrio.

Per lo stesso motivo, evita la pinza da sotto: rovineresti il filetto della vite, il quale, passando nel manubrio, rovinerebbe a sua volta la filettatura nell'alluminio.

Vai di Svitol in abbondanza e lascia agire. Se non basta, pulisci un po' e prova con la fiamma di un accendino da sotto (attenzione alla vernice e che non brucino i residui di grasso). Speriamo bene!

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Edit by Marben: messaggio separato da questa discussione e qui trasferito per una visione d'insieme delle particolarità di questa Vespa.

 

Questa discussione m'interessa in quanto la sella che ho comprato è priva della serigrafia PIAGGIO sul retro. Mi confermate per favore i punti salienti esposti nel topic, e cioè che:

1) occorre utilizzare vernice acrilica bianca

2) riscaldare la mascherina con un phon

3) applicare prima un leggero strato di trasparente

4) passare due (o più?) mani leggere di vernice ?

La mia serigrafia (Arcobaleno 1996) è un rettangolo tutto bianco con la scritta PIAGGIO in nero, cioè del colore della sella. Come detto più sotto, ho guardato un po' su vari siti di vendite, ma mascherine adesive corrispondenti non sono stato capace di trovarne. Non è che per caso qualcuno ne ha una autocostruita che potrebbe fare al caso mio?

 

Il 11/12/2007 at 23:00, Marben dice:

Io ho usato normale vernice acrilica bianca in bomboletta.

 

Il 13/12/2007 at 08:37, xxfabio dice:

riscaldare con phon lo stencil stesso in modo da farlo "adattare" meglio alla "grana" del tessuto e successivamente passare 2 velate di vernice molto leggera.

 

Il 20/3/2008 at 09:41, ZioRico dice:

prima del colore finale passerei una mano del colore della sella o meglio di trasparente in modo che si tappino i buchi

[...]

passi il trasparente

passi il bianco

 

Il 31/1/2015 at 18:19, Staffino dice:

Ci son già fatte a du' lire le maschere adesive...

Ho trovato delle maschere adesive da Pascoli, ma nessuna che rispecchi esattamente la mia serigrafia.

Il 31/1/2015 at 23:39, Vespa979 dice:

Basta comprare le selle giuste, quelle sì che hanno la serigrafia giusta

Io ho comprato una sella originale Piaggio nella sua confezione primitiva, ma, ahimè, era priva della serigrafia.

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1 minuto fa, Kaliningrad dice:

La mia serigrafia (Arcobaleno 1996) è un rettangolo tutto bianco con la scritta PIAGGIO in nero, cioè del colore della sella. Come detto più sotto, ho guardato un po' su vari siti di vendite, ma mascherine adesive corrispondenti non sono stato capace di trovarne. Non è che per caso qualcuno ne ha una autocostruita che potrebbe fare al caso mio?

Alessandro, ti fermo un attimo.

Nel 1996 la serigrafia era diversa: una scritta PIAGGIO assai grande, senza riquadri.
La serigrafia di cui parli tu è precedente: dovrebbe essere rimasta in uso sino al 1994 circa, dai miei ricordi. 

Potrebbe essere che la tua Vespa sia più anziana e sia rimasta invenduta sino al 1996?

Per intenderci, immagino che tu ti riferisca questa serigrafia:

image.png.0685a301f6702ef98cf0f476e2cfe256.png

(Vespa PX Arcobaleno KAT per il mercato Svizzero, avvistata anni fa a Locarno, primi anni '90)

Notare che quella serigrafia è accompagnata dalla cinghia sella con fibbie a vista, col passaggio alla nuova serigrafia le fibbie scompaiono e la cinghia viene fissata all'interno con due grossi rivetti a strappo in alluminio.

 

Questa è una PX 200 Arcobaleno delle ultime, fra il 1996 ed il 1997, rivenuta in UK e mai immatricolata:

image.png.82b72ba821c12b7aef13badbaba5a604.png

 

Comunque, se sei certo (e immagino tu lo sia) che la tua Vespa sia nata con la sella che hai appena rimosso, conviene riproporre la stessa serigrafia. Dovrai far fare una maschera ex novo, se trovi qualcuno che ne sia in grado (non mi pare sia stata ricostruita). Le proporzioni dovrebbero essere quelle dell'adesivo applicato sul supporto di plastica delle selle più vecchie.

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^ Sì Marben, sono sicuro che la sella che ho sostituito è la stessa che la Vespa aveva in origine nel 1996 (ci sono ancora i tagli dell'epoca).

Ecco la foto:

IMG_1913.jpg

Certo, è possibilissimo che la Vespa sia stata prodotta nel 1994 e rimasta invenduta. Forse basandomi sul numero di telaio riesco a verificare.

PS: Fortunatamente sono riuscito a mettere da parte la vecchia sella e posso verificare le proporzioni esatte

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L'Arcobaleno rosso di cui sopra, se vedo bene dalle foto molto poco definite, dovrebbe avere numero di telaio VSX1T 30447**

Purtroppo on line non esistono tabulati per l'ultima produzione Arcobaleno; forse il servizio clienti Piaggio può chiarire, spero senza indurre all'acquisto del costosissimo di pezzo di carta... :roll:

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Le fibbie forse talora si trovano, potresti comunque recuperarle dalla tua vecchia sella e, alla prima occasione, farle zincare, eventualmente con altro materiale. La cinghia si può semplicemente accorciare quanto basta.
Fammi fare una ricerca.

Per la datazione della tua Vespa, i soliti tabulati che girano su internet (che poi dovrebbero essere ripresi da Vespa Tecnica, ma almeno questi dovrebbero essere affidabili e di provenienza diretta Piaggio) riportano il telaio 3022538 come prodotto nel 1990. La tua si collocherebbe grosso modo a metà strada. Non conoscendo l'andamento negli anni, possiamo stimare un 1994, e troveremmo una prima seppur vaga conferma all'ipotesi che ho fatto prima.

Se ne hai voglia, puoi scrivere una mail a fiorenzo.lari@piaggio.com
Il sig. Lari di solito è molto disponibile; il materiale di cui dispone non è sempre del tutto attendibile, ma in questo caso, la questione non è complessa, si tratta solo di datare un telaio e tutto sommato ci basta l'anno.

42 minuti fa, Kaliningrad dice:

Avrei dovuto rendermene conto prima, ma pensavo che le selle Arcobaleno fossero tutte uguali ...

Purtroppo una Vespa diffusissima come la PX ha conosciuto tante varianti, molte neppure facili da datare: questo vale specialmente per quelle degli anni '90 - anche se sembra un paradosso - perché quella fu un'epoca un po' buia: vendite minori in generale, fuori listino in Italia per alcuni anni, poco interesse mediatico...

P.S. Ho trasferito qui dalla discussione sulle serigrafie delle selle, per mantenere qui la divagazione sui particolari della sella. ;-)

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All'inizio del 1993 veniva prodotta la vespa VSX1T-3027650, considerando che nel 1991 venivano prodotte le vespe dalla VSX1T-3022539 alla VSX1T-3025776 e nel 1992 venivano prodotte le vespe dalla VSX1T-3025777 alla VSX1T-3027649, quindi una produzione in diminuzione, possiamo dedurre che la vespa VSX1T-3036xxx sia almeno del 1995/96, se non successiva, anche se, se la vespa rossa citata prima da Marben è veramente del 1996/97, parrebbe improbabile, vorrebbe dire che, negli ultimi anni la produzione siastata incrementata, e non di poco.

Come ha suggerito Marco, la cosa migliore da fare è provare a contattare direttamente il sig. Lari, sperando che non ti rimandi al servizio per gli estratti cronologici. :roll:

Ciao, Gino

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Sulla base dei tuoi dati, Gino, avremmo:

1991: 3237 Vespe PX200E Arcobaleno prodotte

1992: 1872

1993: se 2000 prodotte arriveremmo al telaio VSX1T-3029649

1994: se 2000 prodotte al VSX1T-3031649

epperò qui interviene la ripresa delle vendite in Italia, interrotta dalla fine degli anni '80, sicché, a partire dal 1994, è probabile che i volumi produttivi del PX siano davvero aumentati (uno sviluppo cui, molto probabilmente, ha fatto da contraltare una corrispondente diminuzione delle vendite della Cosa ... per poi arrivare fino all'ingloriosa cessazione della produzione).

dacché:

1995: se ipotizzabili 4000 PX prodotti, a fine anno si arriverebbe al VSX1T-30351649, per cui non sarebbe del tutto escluso che la mia Vespa sia stata effettivamente prodotta all'inizio del 1996 (per quanto riguarda la sella, potrebbe anche darsi che avessero avanzi del tipo vecchio da smaltire).

Il tutto rigorosamente al condizionale non esistendo ancora dati ufficiali (che, tra parentesi, alla Piaggio non costerebbe nulla pubblicare).

Scriverò al Sig. Lari.

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21 ore fa, Marben dice:

Vai di Svitol in abbondanza e lascia agire. Se non basta, pulisci un po' e prova con la fiamma di un accendino da sotto

Provato. Per ora niente da fare. E non so se sia il caso d'insistere giacché la testa delle viti pian pianino si sta spanando ...

IMG_1953.jpg

IMG_1955.jpg

IMG_1957.jpg

IMG_1959.jpg

 

4 ore fa, Marben dice:

La serigrafia di cui parli tu è precedente: dovrebbe essere rimasta in uso sino al 1994 circa, dai miei ricordi. 

Anche la mia PX200E Arcobaleno Elestart comprata in Italia nell'estate del 1995 aveva la sella vecchio tipo (beninteso, non lo dico per polemizzare, ma unicamente per fare un po' di luce sulle stranezze Piaggio):

1995_05_Impruneta_2.jpg

1995_06_Oga_1.jpg

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1 ora fa, Kaliningrad dice:

Provato. Per ora niente da fare. E non so se sia il caso d'insistere giacché la testa delle viti pian pianino si sta spanando ...

Prova anche a puntare un cacciavite a croce di adeguata dimensione nella testa, dai un paio di colpi di martello sul manico (senza esagerare). Vedi se si smuove.

 

1 ora fa, Kaliningrad dice:

(beninteso, non lo dico per polemizzare, ma unicamente per fare un po' di luce sulle stranezze Piaggio

Ci mancherebbe, fai solo bene a portare materiale. Se tutti lo facessero, saremmo molto più preparati su questi argomenti.

P.S. Foto bellissime, tanto queste, tanto tutte quelle che pubblicasti all'epoca della tua presentazione. 

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Mhmmm . . . quelle viti mi sembrano già bell'è che rovinate, io userei un estrattore della giusta misura, li trovi in ogni ferramenta.

Ciao, Gino

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20 ore fa, Kaliningrad dice:

Scriverò al Sig. Lari.

Molto gentile e sollecita risposta del sig. Lari:

 

Gentile Sig. XXXXXXX,

Con riferimento al Suo messaggio del 27 c.m., nel ringraziarla per averci contattato, teniamo ad informarla che la Vespa PX 200 E con telaio veicolo VSX1T * 3036XXX * risulta essere stata prodotta nel 1995.

Cordiali saluti

Fiorenzo Lari

After Sales & Dealer Service 2R - Back Office Parts and Vintage
End Customer Specialist

Viale Rinaldo Piaggio, 25 -  56025 Pontedera (PI) - ITALY
Fax:  0039  0587 272972

e-mail:    fiorenzo.lari@piaggio.com

 

 

 

Modificato da Kaliningrad
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Ottimo! Annotiamo che la serigrafia "vecchio tipo" è rimasta in uso sicuramente anche nel 1995 o in parte di esso.

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Bòn, ci avevo azzeccato con la previsione, e grazie al sempre gentilissimo sig. Lari per la tempestiva risposta! :ok:

Quando andrà in pensione, saranno cacchi acidi per i vespisti! :cry:

Ciao, Gino

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Il 27.11.2017 at 19:45, Marben dice:

Prova anche a puntare un cacciavite a croce di adeguata dimensione nella testa, dai un paio di colpi di martello sul manico (senza esagerare). Vedi se si smuove.

Provato. Niente da fare

Il 27.11.2017 at 20:01, GiPiRat dice:

io userei un estrattore della giusta misura

Allora, oggi sono andato da Hornbach, ma gli estrattori che avevano non erano compatibili con il trapano, ma solo con l'avvitatore elettrico. Siccome il mio avvitatore elettrico non credo abbia abbastanza coppia, li ho lasciati perdere. Ne ordinerò in rete di validi. Sperando di non rovinare la filettatura nel manubrio (bisogna trapanare un pochino prima di usare l'estrattore in modo da ricavare una fossetta nella quale collocarlo?)

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Forse a questo punto vale la pena di tentare con pinza da sotto: se è così tanto inchiodata probabilmente il filetto nella fusione è ormai compromesso.

Comunque anche su Vespe ben malconce non ho mai trovato così tanta... ostilità! Probabilmente col tempo ogni traccia di lubrificante è stata dilavata e l'alluminio quando ossida è terribile...

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Gli estrattori che ho io si scavano la loro nicchia aggrappante da soli.

Ciao, Gino

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La sfortuna è che la vite è piccola di diametro e far danni è un attimo. Ho per caso una pistola termica ,io proverei anche a scaldare . Io quando mi è capitato ho fatto una rabbia sulla vite ed ho usato un cacciavite come scalpello seguendo il
Senso di rotazione . Ci vuole pazienza ma ne uscirai vincitore !

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Aggiornamento del dì 29 novembre:

Arrivato il quarto e ultimo pacco da Scooter Center (il quinto in totale con quello della marmitta). Monto finalmente, con la sua rondella, la nuova base dello specchietto (fregando un po' sul tubo del cambio ma, fortunatamente, senza rovinarlo), aggiungo la guarnizione di gomma nera, infilo lo specchietto e avvito il dadone per stringerlo. Sorpresa: avanza un buon centimetro di filettatura, cioè il dadone non ce la fa a scendere fino alla fine della filettatura lasciandone quindi scoperta una parte. Mi rompe ma, poco male, in fondo si tratta solo d'un dettaglio estetico che risolverò in un modo o nell'altro. Riavvito il coprimanubrio e reinserisco il cavo del contachilometri dove di dovere (cretinamente avevo svitato e rimosso la piastrina di fermo, sicché ho penato un po' per riavvitarla, ma alla fine ci sono riuscito ... se non sbaglio sarebbe bastato allentarla per fare uscire il cavo, giusto?). Riavvito poi il manubrio, dopodiché torno ad esercitarmi con la svitatura delle leve, ahimè per ora senza risultati .... ma prenderò un estrattore). Cerco poi di applicare nella scocca le sottili rondelle di fermo del nuovo parafanghino posteriore, solo che non riesco a farle scattare al loro posto. Mi sembra che rimangano lì in equilibrio precario pronte a cadere ... trucchi per bloccarle? Detto questo, il pacco conteneva ancora i seguenti pezzi:

2 candele Bosch W5CC

1 spazzolina per candele

1 confezione di polish per lucidare la vernice

1 confezione di pasta siliconica per sigillare la testa

2 viti del pedale del freno

1 vite laterale del parafango anteriore

1 chiave dinamometrica

1 batteria di chiavi a tubo con cricchetto (si dice così, vero?)

spero di non aver dimenticato nulla (eventualmente integrerò)

 

Come lavori resta quindi da fare:

a) estrazione e sostituzione viti leve

b) smontaggio testa, con pulizia della medesima e del cielo pistone

c) sigillatura e rimontaggio testa, sostituzione candela, rimontaggio cuffia e copriventola

d) sostituzione olio del cambio

e) sostituzione fili del cambio, filo e guaina della frizione, filo del gas

laddove i lavori a), d) e e) potranno essere fatti in un secondo tempo.

Per cui, se va tutto bene, tra pochi giorni proverò l'emozione di riavviare il motore ...

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