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Riflessione OGGETTIVA sull' insuccesso commerciale della Cosa


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1 ora fa, vespanunzio dice:

non su riscrivere la storia della Vespa.

... cosa che, peraltro, non sia titolati a fare. ;-)

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A me, invece, non piacciono i talebani. Se dobbiamo discutere con chi non considera il GS una Vespa, allora…
Paletti, al di la del fatto che non ti piace la Cosa, e posso pure capire e condividere, hai delle idee bizzarre, tipo che Cosa e Vespa sono due storie differenti. Sei sulla strada sbagliata, così come quando dici che la Vespa è il Px lo special, ecc. 
E le altre? Tutti i modelli dal 1946 fino alla metà dei '70?
Fammi il piacere, il titolo del filetto era sull'insuccesso commerciale della Cosa, non su riscrivere la storia della Vespa.
Secondo te io ho una VNB1 ma non è una Vespa, così come la VBB2 che sto verniciando… andiamo bene…
Io credo che ci sia un fraintendimento e che Paletti non intendesse escludere alcun modello. Le tue vespe sono straordinarie ed hanno motorizzato una generazione che spesso non aveva l'auto ma la vespa. Credo che si possa continuare all'infinito e anche io sono certo di essere stato frainteso, sono del 1977 e la Cosa mi faceva storcere come me lo fa storcere oggi perché la sua semplicità ha fatto la sua fortuna mentre sulla Cosa abbiamo frenata integrale e aria automatica che non possono essere sistemati da chiunque. Poi ricreare un mito non è semplice, sto finendo la mia GL che reputo un capolavoro in primis per il design (come tutte le vespe!) Spero di potermi regalare presto o un GS 160 oppure una faro basso perché mi affascina il loro design ora. Sicuramente il mio è un discorso soggettivo ma per me è concludo l'insuccesso di Cosa è stato un mix di design discutibile e stravolgimento dei canoni unito ad un nome che da l'idea di indefinito creando un solco netto con Vespa!

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5 ore fa, vespanunzio dice:

A me, invece, non piacciono i talebani. Se dobbiamo discutere con chi non considera il GS una Vespa, allora…

Paletti, al di la del fatto che non ti piace la Cosa, e posso pure capire e condividere, hai delle idee bizzarre, tipo che Cosa e Vespa sono due storie differenti. Sei sulla strada sbagliata, così come quando dici che la Vespa è il Px lo special, ecc. 

E le altre? Tutti i modelli dal 1946 fino alla metà dei '70?

Fammi il piacere, il titolo del filetto era sull'insuccesso commerciale della Cosa, non su riscrivere la storia della Vespa.

Secondo te io ho una VNB1 ma non è una Vespa, così come la VBB2 che sto verniciando… andiamo bene…

Ciao Vespanunzio,ci mancherebbe!!Ho detto che PER ME la vespa è solo il Px e lo Special-Primavera-ET3 perché ho vissuto il periodo d'oro di quei modelli,ed è ovvio che sono questi che mi fanno battere il cuore.Ti faccio un'esempio:ho 52 anni,sono stato praticante amatoriale di enduro,ho corso per 20 anni  sino al 2005 con un grave infortunio.Mi capita spesso di discutere sulle moto di enduro dei tempi passati "si chiamava regolarità"con persone più grandi di me,loro sbavano per gli SWM 125 er Silver vase del 1975,dei ktm gs  e dei Mazzilli e simili.Grazie a queste moto si è evoluta la storia del fuoristrada,ma a me fa battere il cuore il Fantic Caballero mik 26,oppure l'Aim H2o,oppure Il mio SWM 50 rbs Mk2 "quello arancio o bianco":Questo non vuol dire che le moto più vecchie non mi piacciono.ma non mi danno l'emozione che mi danno quello che ho vissuto personalmente.

P.S. Dammi tutti i titoli del mondo ma talebano no:D

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......me  LO PRENDO IO VOLENTIERI " IL TITOLO E LE CRITICHE "  sul talebano vespistico..perchè non mi garbano i PX .. poi per carita' sono tutte pecorelle del signore ?" se propio devo un 200 senza frecce lo ospito in garage"???..PERO'  gradisco la cosa o meglio " LE COSE"....CHIUDO :"  ogni eta'  ha un suo tempo ..ergo mai dire mai ..magari fra' 20 anni mi verra' il trip  per le automatiche ..poichè   la vesp sara' solo elettrica? tutto puo'essere ! Il resto ..E' NOIA..

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Rieccomi. Torno alla discussione giusto per alcune precisazioni. Sono di così ampie vedute che per me anche Bajaj, lml, Chetak, vespe sovietiche, Motovespa, ecc, fanno tutti parte della famiglia. Si lo so che qualcuno storcerà il naso, ma anche le lml sono figli minori quando rispettano le caratteristiche della vespa. Le 4t, per esempio, hanno un telaio che non ha nulla a che vedere con quello portante della vespa, almeno secondo le mie conoscenze, per cui non le considero della famiglia. Personalmente figli legittimi e illegittimi sono tutti figli, e voglio bene a tutti.

Comunque devo contestare a Paletti (abbiamo la stessa età, io 54), che non è un talebano, il fatto che Vespa e Cosa sono due storie diverse. A parte il fatto che i libri non dicono questo, e salvando i gusti di ciascuno, la Cosa doveva essere l'evoluzione della Vespa. Purtroppo il periodo non era favorevole. Mio padre voleva dare via la VNB1 per prendere un 50, causa legge sul casco. Per fortuna lo convincemmo di non farlo.

Paradossalmente la Cosa era troppo Vespa. Talmente Vespa che la gente cominciava a preferire tutti gli scooteroni plasticosi di nuova concezione. Non avete idea di quanti compagni di liceo oggi mi guardano con la mia Px 2014 con gli occhi che dicono "Io l'avevo, che pirla, l'ho cambiata per un … (scegliere a piacere Honda, Kymko, ecc.ecc)". Solo in Italia si chiama Piaggio Cosa, nel resto del mondo è Vespa Cosa. Credo che sia per venire incontro al pubblico che voleva, in Italia, modernizzarsi con i frullatori e non voleva sentir parlare di Vespa. Ma la Cosa è rimasta troppo Vespa, e quindi non ha riscosso successo. Allora la comprò chi voleva un Px e non lo trovava. 

Questa era la società del tempo, tutti a modernizzarsi con gli scooter. Salvo poi demolirli quando cominciavano ad avere troppi problemi. Mio nipotino, il secondo, non ha voluto la vespa, ha preso un NRG. Un paio di anni fa lo hanno dato via quasi pregando un poveretto di prenderlo per 100 euro o poco più. Fosse stata una vespa 50, anche V, Hp, Rush, avrebbe avuto un maggior valore di mercato. Ma oggi, a trenta anni dall'introduzione dei frullatori. Che costano un botto a farli riparare, se non altro perché c'è da smontare mezzo veicolo ogni volta. Qui da me le famiglie si sono rotte di comprare le plastiche nuove e stanno riscoprendo le special. Non avete idea di quante Special e Pk stanno uscendo dai garage e sono in mano ai nuovi 14enni.

La Vespa è una filosofia, qua siamo tutti d'accordo, e la Cosa ripercorre la stessa strada. Forse se avessero fatto un mix fra Cosa e Suprema, avrebbe oggi maggior considerazione, ma sono sicuro che le innovazioni dalla Cosa sarebbero dovute passare anche alla Px. Poi la Piaggio si è seduta sugli allori: perché studiare la nuova Vespa o il 4t se il vecchio Px lo prendono ancora?

Torno al lavoro. Saluti a tutti.

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Rieccomi. Torno alla discussione giusto per alcune precisazioni. Sono di così ampie vedute che per me anche Bajaj, lml, Chetak, vespe sovietiche, Motovespa, ecc, fanno tutti parte della famiglia. Si lo so che qualcuno storcerà il naso, ma anche le lml sono figli minori quando rispettano le caratteristiche della vespa. Le 4t, per esempio, hanno un telaio che non ha nulla a che vedere con quello portante della vespa, almeno secondo le mie conoscenze, per cui non le considero della famiglia. Personalmente figli legittimi e illegittimi sono tutti figli, e voglio bene a tutti.
Comunque devo contestare a Paletti (abbiamo la stessa età, io 54), che non è un talebano, il fatto che Vespa e Cosa sono due storie diverse. A parte il fatto che i libri non dicono questo, e salvando i gusti di ciascuno, la Cosa doveva essere l'evoluzione della Vespa. Purtroppo il periodo non era favorevole. Mio padre voleva dare via la VNB1 per prendere un 50, causa legge sul casco. Per fortuna lo convincemmo di non farlo.
Paradossalmente la Cosa era troppo Vespa. Talmente Vespa che la gente cominciava a preferire tutti gli scooteroni plasticosi di nuova concezione. Non avete idea di quanti compagni di liceo oggi mi guardano con la mia Px 2014 con gli occhi che dicono "Io l'avevo, che pirla, l'ho cambiata per un … (scegliere a piacere Honda, Kymko, ecc.ecc)". Solo in Italia si chiama Piaggio Cosa, nel resto del mondo è Vespa Cosa. Credo che sia per venire incontro al pubblico che voleva, in Italia, modernizzarsi con i frullatori e non voleva sentir parlare di Vespa. Ma la Cosa è rimasta troppo Vespa, e quindi non ha riscosso successo. Allora la comprò chi voleva un Px e non lo trovava. 
Questa era la società del tempo, tutti a modernizzarsi con gli scooter. Salvo poi demolirli quando cominciavano ad avere troppi problemi. Mio nipotino, il secondo, non ha voluto la vespa, ha preso un NRG. Un paio di anni fa lo hanno dato via quasi pregando un poveretto di prenderlo per 100 euro o poco più. Fosse stata una vespa 50, anche V, Hp, Rush, avrebbe avuto un maggior valore di mercato. Ma oggi, a trenta anni dall'introduzione dei frullatori. Che costano un botto a farli riparare, se non altro perché c'è da smontare mezzo veicolo ogni volta. Qui da me le famiglie si sono rotte di comprare le plastiche nuove e stanno riscoprendo le special. Non avete idea di quante Special e Pk stanno uscendo dai garage e sono in mano ai nuovi 14enni.
La Vespa è una filosofia, qua siamo tutti d'accordo, e la Cosa ripercorre la stessa strada. Forse se avessero fatto un mix fra Cosa e Suprema, avrebbe oggi maggior considerazione, ma sono sicuro che le innovazioni dalla Cosa sarebbero dovute passare anche alla Px. Poi la Piaggio si è seduta sugli allori: perché studiare la nuova Vespa o il 4t se il vecchio Px lo prendono ancora?
Torno al lavoro. Saluti a tutti.
La Piaggio è tornata sul Px per la questione lml e soprattutto dopo aver fatto una tiratura limitata ed aver venduto tutto sulla carta ha colmato la ricevuta. Che la cosa sia una Vespa è una tua valutazione e di pochi altri tra l'altro io mi tengo invece la mia valutazione che dice il contrario. Con tanti vespisti l'abbiamo reputata pari ad un hexagon con le marce. Poi degustibus.....

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No, non devi farne una questione personale di gusti. Ok, non ti piace. Ma che sia un exagon è proprio azzardato.
A me piacciono le culone anni 60, le giudico le vespe più belle ma da lì a dire che la rally non è una Vespa...
A quanto pare con certuni è inutile discutere. La Cosa non è piaciuta perché è troppo Vespa e volevano i frullatori. Trovalo oggi un exagon di quegli anni ancora in servizio. La Cosa, come la Vespa, è ancora in servizio. Perché è Vespa.
Resta della tua opinione.


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6 ore fa, tecnovespa dice:

 

non so se avessero avuto più “coraggio” nelle innovazioni i risultati fossero stati migliori,

 

tipo oltre la frenata integrale un bel disco all’anteriore,

una motorizzazione 4T invece dell’ormai obsoleto 2t del PX rivisto nei dettagli.

Magari prevedere anche una versione automatica

Aumentare il diametro delle ruote per alzare ulteriormente il livello delle doti dinamiche…

 

Chissà nessuno può saperlo…

Alcuni di questi spunti si ritrovano nel servizio di presentazione che Motociclismo riservò alla Cosa. In particolare sono presi in considerazione dall'ing. Surace, che ne parla in questi termini:

image.thumb.png.c2b882e8e6c99cab007e6114a62d0b91.png

 

 

2 minuti fa, cuorenevro1977 dice:

Che la cosa sia una Vespa è una tua valutazione e di pochi altri

Ho un'impressione diversa. Conosco tante persone che la Cosa non la amano affatto, ed altrettante che invece la apprezzano. Nessuna, però, avrebbe l'ardire di considerarla un Hexagon a marce, per le enormi differenze fra i due modelli.

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OT: Che sia stata LML a persuadere Piaggio a rimettere in produzione la PX è una condizione tutta da dimostrare; più facile ritenere che Piaggio abbia sentito la necessità di colmare un vuoto nelle vendite - peraltro non eclatante - ma in maniera semplice e poco onerosa; la Euro 3 si è rivelata conforme alle nuove normative con un numero limitato di interventi. Poche migliaia di veicoli in più all'anno, ma con poca spesa ed in un momento storico molto difficile, col mercato in costante regressione per effetto della crisi dilagante nel settore.

Finché è stato vantaggioso, Piaggio ha cavalcato ancora il fenomeno PX; ora probabilmente sarebbe meno remunerativo. Intanto il cadavere dell'ex licenziataria indiana è passato nel fiume, e non è stata Piaggio a combatterla (dubito anche che si possa parlare di concorrenza, guardando ai listini), più realisticamente è stata LML a scavarsi la fossa con progetti poco felici, una telegestione italiana discutibile e qualità costruttiva piuttosto bassa.

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….mi rendo conto che la nostra è proprio una questione di cultura….i Giapponesi mai e poi mai avrebbero fatto fare questa fine ad un veicolo geniale come Vespa; mi fa un pò sorridere ma ho al contempo profondo rispetto per il fatto che ancora ripropongano il face lifting di un ciclomotore sgraziatissimo e assai poco geniale, che però ha avuto il merito di far diventare la Honda la casa produttrice che oggi conosciamo tuitti: il super cub; ora, noi Italiani un veicolo geniale lo avevamo davvero, certo non era facile riuscire ad adeguarlo ai tempi, ma la parola d'ordine doveva essere : poche modifiche significative: fino al px è stato così; dalla faro basso in poi non si è mai toccato il concetto di scocca portante=leggerezza, freno a pedale, ruote a sbalzo ed intercambiabilità delle stesse; allo stesso modo, dopo il px ci si poteva aspettare un leggero affinamento delle linee, un leggero aumento del passo, un piccolo incremento nel diametro delle ruote, magari qualche vera novità nel motore: invece, la cosa: chiariamo subito che rispetto i pareri di ognuno, concedetemi di asserire che fu l'inizio della fine: il serbatoio fino ad allora costituiva elemento di irrobustimento del telaio, farlo di plastica avrebbe significato utilizzare lamiere più spesse per avere eguale rigidità torsionale, annullando il risparmio in termini di peso e praticità, e gli ingegneri cosa fanno?Lo fanno in plastica, scadente, fra l'altro, visto che una volta che viene smontato dall'alloggiamento si deforma ed è impossibile rimontarlo; ancora: a parte che il comando idraulico dei freni è un'inutile complicazione, l'aberrazione totale è accoppiarlo ad un sistema a ganasce senza recupero automatico del gioco: in pratica, per avere i freni in ordine, ogni 1500/2000 km circa devi smontare il tamburo e provvedere alla registrazione, se no succede quello che è successo a tutte le cosa, i freni continuano a funzionare finchè i cilindretti non fanno trafilare olio dei freni perché i pistoncini fuoriescono dalle sedi, il chè è ancora più grave se si considera che una perdita dell'impianto inficia il funzionamento dell'intero sistema frenante, visto che i due freni sono collegati: non occorreva un genio per prevedere un insuccesso del sistema: ancora, l'aumento incontrollato del peso aveva fatto perdere al mezzo le caratteristiche di maneggevolezza e rapidità proprie della vespa da sempre, per non parlare del fatto che aveva costretto ad accorciare i rapporti alla motorizzazione 200, impiegando gli stessi del modello 150, col risultato che chi acquistava il 200 si ritrovava semplicemente le prestazioni del 150 coi consumi del 200; insomma di cavolate i progettisti ne fecero parecchie, a mio parere non poteva andare diversamente da come poi andò…..

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….mi rendo conto che la nostra è proprio una questione di cultura….i Giapponesi mai e poi mai avrebbero fatto fare questa fine ad un veicolo geniale come Vespa; mi fa un pò sorridere ma ho al contempo profondo rispetto per il fatto che ancora ripropongano il face lifting di un ciclomotore sgraziatissimo e assai poco geniale, che però ha avuto il merito di far diventare la Honda la casa produttrice che oggi conosciamo tuitti: il super cub; ora, noi Italiani un veicolo geniale lo avevamo davvero, certo non era facile riuscire ad adeguarlo ai tempi, ma la parola d'ordine doveva essere : poche modifiche significative: fino al px è stato così; dalla faro basso in poi non si è mai toccato il concetto di scocca portante=leggerezza, freno a pedale, ruote a sbalzo ed intercambiabilità delle stesse; allo stesso modo, dopo il px ci si poteva aspettare un leggero affinamento delle linee, un leggero aumento del passo, un piccolo incremento nel diametro delle ruote, magari qualche vera novità nel motore: invece, la cosa: chiariamo subito che rispetto i pareri di ognuno, concedetemi di asserire che fu l'inizio della fine: il serbatoio fino ad allora costituiva elemento di irrobustimento del telaio, farlo di plastica avrebbe significato utilizzare lamiere più spesse per avere eguale rigidità torsionale, annullando il risparmio in termini di peso e praticità, e gli ingegneri cosa fanno?Lo fanno in plastica, scadente, fra l'altro, visto che una volta che viene smontato dall'alloggiamento si deforma ed è impossibile rimontarlo; ancora: a parte che il comando idraulico dei freni è un'inutile complicazione, l'aberrazione totale è accoppiarlo ad un sistema a ganasce senza recupero automatico del gioco: in pratica, per avere i freni in ordine, ogni 1500/2000 km circa devi smontare il tamburo e provvedere alla registrazione, se no succede quello che è successo a tutte le cosa, i freni continuano a funzionare finchè i cilindretti non fanno trafilare olio dei freni perché i pistoncini fuoriescono dalle sedi, il chè è ancora più grave se si considera che una perdita dell'impianto inficia il funzionamento dell'intero sistema frenante, visto che i due freni sono collegati: non occorreva un genio per prevedere un insuccesso del sistema: ancora, l'aumento incontrollato del peso aveva fatto perdere al mezzo le caratteristiche di maneggevolezza e rapidità proprie della vespa da sempre, per non parlare del fatto che aveva costretto ad accorciare i rapporti alla motorizzazione 200, impiegando gli stessi del modello 150, col risultato che chi acquistava il 200 si ritrovava semplicemente le prestazioni del 150 coi consumi del 200; insomma di cavolate i progettisti ne fecero parecchie, a mio parere non poteva andare diversamente da come poi andò…..
Chapeu!

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No, non devi farne una questione personale di gusti. Ok, non ti piace. Ma che sia un exagon è proprio azzardato.
A me piacciono le culone anni 60, le giudico le vespe più belle ma da lì a dire che la rally non è una Vespa...
A quanto pare con certuni è inutile discutere. La Cosa non è piaciuta perché è troppo Vespa e volevano i frullatori. Trovalo oggi un exagon di quegli anni ancora in servizio. La Cosa, come la Vespa, è ancora in servizio. Perché è Vespa.
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La rally è una Vespa con la V maiuscola! Parli con un possessore di sprint veloce!

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Ti leggo sempre con estremo piacere MrOizo, rappresenti uno dei guru in materia Vespa nel forum, ma non mi trovi d’accordo sul fatto che ti faccia sorridere il face lifting dell’Honda Super  Cub. Questo “sgraziato e poco geniale” scooter, ha veramente motorizzato il mondo e semplicemente con più di 100.000.000 di esemplari venduti. Nel 1987 ho avuto il piacere di noleggiarne uno in Grecia per due settimane e le strade asfaltate erano circa il 20% del totale nell’isola in cui stavo, lascio immaginare il restante 80%...io e la mia compagna dell’epoca ci abbiamo fatto dei percorsi che oggi farei con una EXC e la sera ci uscivamo comodamente come fosse una granturismo. Una Vespa a noleggio purtroppo non avrebbe potuto svolgere lo stesso lavoro...anche se esteticamente più gradevole...”non ce l’avrebbe proprio fatta”.

 

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Il ‎17‎/‎07‎/‎2018 at 19:54, KTBricco dice:

Ti leggo sempre con estremo piacere MrOizo, rappresenti uno dei guru in materia Vespa nel forum, ma non mi trovi d’accordo sul fatto che ti faccia sorridere il face lifting dell’Honda Super  Cub. Questo “sgraziato e poco geniale” scooter, ha veramente motorizzato il mondo e semplicemente con più di 100.000.000 di esemplari venduti. Nel 1987 ho avuto il piacere di noleggiarne uno in Grecia per due settimane e le strade asfaltate erano circa il 20% del totale nell’isola in cui stavo, lascio immaginare il restante 80%...io e la mia compagna dell’epoca ci abbiamo fatto dei percorsi che oggi farei con una EXC e la sera ci uscivamo comodamente come fosse una granturismo. Una Vespa a noleggio purtroppo non avrebbe potuto svolgere lo stesso lavoro...anche se esteticamente più gradevole...”non ce l’avrebbe proprio fatta”.

 

...attenzione, io sono un fan dell'Honda...non volevo togliere meriti al super cub, che conosco anch'io abbastanza bene, avendone avuto un esemplare in garage per diverso tempo, che apparteneva ad un amico che lo aveva importato qui dal belgio...non discuto le doti di robustezza e versatilità….discutevo circa l'estetica del veicolo sempre in paragone con la "formula" vespa: del resto, forse non tutti sanno che il grande Soichiro, in diverse occasioni, osservando la Vespa ebbe a lodare appunto la pulizia delle linee e la genialità di certe soluzioni, concludendo con un …"peccato che non ci abbiamo pensato noi…"; io la penso come lui, se vespa fosse stata un progetto originato da Honda, state tranquilli che mai e poi mai avrebbero tolto dal listino il modello rispondente alle specifiche originarie, men che meno sostituendolo con un comune modello a cambio automatico….

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L'arrivo del Super Cub non può che farmi piacere. Vedremo come lo accoglierà il mercato.

Se non esagereranno col prezzo, ovvero se non ne faranno solo l'oggetto del desiderio di qualche fissato, potrebbe avere un buon successo.
E allora Piaggio potrebbe convincersi a rinnovare seriamente la Vespa a marce.

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Se mi è concesso, proporrei di aggiornarsi sul nuovo Super Cub non appena sarà in visione presso le concessionarie Honda. Svelato il prezzo, prova statica e perché no, se possibile anche un breve test drive. Ne avremo da discutere...

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11 ore fa, paletti dice:

ciao,questo è il migliore!A sx il modello anni 90 e le altre 2 sono di quello che verrà

honda cube.jpg

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Minchia, che brutto!!!

Comunque, tanto per mettere un po' di sale, ieri ho incontrato il vicepresidente del VC ed aveva una T5, modello che non ricordavo a memoria. Lo guardo e vedo che anche la T5 ha i tappetini e non le strisce sulla pedana. Ha anche lo spoiler di plastica sotto la pedana. Ma non ho mai sentito dire dai vespisti che ha troppa plastica. Certo, la Cosa ne ha di più, tranne il manubrio che è di plastica dalla T5 (penso) ai nuovi Px, ha il parafango anteriore, il bauletto e il codino posteriore. Per il resto c'è tanta plastica quanto su alcuni modelli. Non mi pare che sia caratteristica dirimente, anche guardando la produzione dell'epoca, ossia Pk e derivate.

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Minchia, che brutto!!!
Comunque, tanto per mettere un po' di sale, ieri ho incontrato il vicepresidente del VC ed aveva una T5, modello che non ricordavo a memoria. Lo guardo e vedo che anche la T5 ha i tappetini e non le strisce sulla pedana. Ha anche lo spoiler di plastica sotto la pedana. Ma non ho mai sentito dire dai vespisti che ha troppa plastica. Certo, la Cosa ne ha di più, tranne il manubrio che è di plastica dalla T5 (penso) ai nuovi Px, ha il parafango anteriore, il bauletto e il codino posteriore. Per il resto c'è tanta plastica quanto su alcuni modelli. Non mi pare che sia caratteristica dirimente, anche guardando la produzione dell'epoca, ossia Pk e derivate.
Il mezzo della Honda segue lo stile nipponico è la Cosa a non aver seguito il cosiddetto italian style! Oltre alle problematiche sottolineate da Mr Oizo

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1 ora fa, cuorenevro1977 dice:

Il mezzo della Honda segue lo stile nipponico è la Cosa a non aver seguito il cosiddetto italian style! Oltre alle problematiche sottolineate da Mr Oizo

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L'ho già detto: quello che non sopporto è il talebanismo, l'ortodossia, il dogma. 

Le considerazioni di Sergio sono sue e, in parte, mi fanno ridere. Io ho smontato il serbatoio; secondo Sergio non potrò più rimontarlo. Questa affermazione, che trovo assolutamente inesatta e fuorviante, fa decadere di conseguenza anche le altre, restituendo un profilo che, sono sicuro, Sergio non merita. Lo invito a precisare meglio certe sue affermazioni e, con l'occasione lo saluto.

A Cuorenero posso non ribattere perché non ha inteso la chiave del discorso: la Cosa è italian style, è troppo Vespa, e proprio per questo, in un periodo in cui si voleva rinnovare, non ha avuto successo da parte di chi cercava i frullini, i plasticoni, le poltrone con sotto il motore. Fatti salvi i difetti, per carità, non voglio negare l'evidenza.

Ad ognuno la sua strada.

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16 minuti fa, vespanunzio dice:

L'ho già detto: quello che non sopporto è il talebanismo, l'ortodossia, il dogma. 

Le considerazioni di Sergio sono sue e, in parte, mi fanno ridere. Io ho smontato il serbatoio; secondo Sergio non potrò più rimontarlo. Questa affermazione, che trovo assolutamente inesatta e fuorviante, fa decadere di conseguenza anche le altre, restituendo un profilo che, sono sicuro, Sergio non merita. Lo invito a precisare meglio certe sue affermazioni e, con l'occasione lo saluto.

A Cuorenero posso non ribattere perché non ha inteso la chiave del discorso: la Cosa è italian style, è troppo Vespa, e proprio per questo, in un periodo in cui si voleva rinnovare, non ha avuto successo da parte di chi cercava i frullini, i plasticoni, le poltrone con sotto il motore. Fatti salvi i difetti, per carità, non voglio negare l'evidenza.

Ad ognuno la sua strada.

...eilà Nunzio,come va? Ridi pure alle mie affermazioni, ne parliamo al momento del rimontaggio se la tua è una prima serie; c'è stato pure un richiamo da parte di piaggio, ma il problema non è mai stato risolto del tutto….dovresti sapere che non mi piace parlare a vanvera ma che riporto solo notizie dirette che ho potuto constatare con mano...le mie affermazioni sono già abbastanza precise...fammi sapere se riesci a rimontare il serbatoio senza problemi...il problema è più evidente nella prima serie, ma che io sappia, si presentava anche con la seconda serie col serbatoio rinforzato...il fatto che trovi le mie affermazioni inesatte e fuorvianti, è un TUO problema, io riporto quanto accaduto a me personalmente o a miei cari amici che hanno lavorato per più di vent'anni in assistenza piaggio….ricambio il saluto

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Comunque l' HONDA Super Cube di cui si parlava in questa discussione, non è quella delle foto postate da Paletti (Cube Deus veramente inguardabile),  bensì quella della foto che segue...... in versione anno 2019 (un tantino meglio, ma sempre brutta),

2019-Honda-Super-Cub-C125-ABS-First-Look-urban-motorcycle-1.jpg

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