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ABS nel 2016...la fine della Px!!!


ciccio79
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MODERATOR
Piazzare un disco al posteriore e un ABS non dovrebbe essere un problema come non dovrebbe esserlo trovare una soluzione per le norme antinquinamento...

 

Il Liberty attuale ha ancora il tamburo posteriore, pur con l'ABS.

 

Quanto vorrei sperare che non tutto sia ancora perduto... :-)

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Piaggio non ha più l'incubo indiano LML, visto che ormai quella roba è morta ancora prima della PX.

Sta cercando di capire se la morte del PX è indolore o ci sarà una vibrata protesta.

Consideriamo che solo dopo i dati di vendita della LML Star, Piaggio fece il passo indietro e ricomincio la piccola produzione, questa volta è libera di decidere quello che vuole.

 

Il limite ovviamente non è tecnico. Lo ripeto l'abs all'anteriore è roba di poco, l'elettronica si monta al cassettino.

Un carburatore elettronico Dell'Orto di cui non ricordo il codice (in qualche post pregresso l'ho anche postato) e voilà il 125 e il 150 rientrano alla grande nell'Euro 4, lo scarico lo hanno già.

Mi dicevano che avrebbe scaldato anche di meno con il carburatore elettronico dell'orto per via di una regolazione migliore e più precisa, senza "strozzarla".

 

Ma come dicevo il problema non è tecnico, è l'economia di scala, probabilmente per Piaggio è antieconomica la produzione in quel modo, che gran trovata del Ca..o

 

Sono sempre più convinto che stanno aspettando qualche motore papocchio indiano-cinese da mettere sotto ad un simil PX. Se è così meglio fermare tutto. Di porcherie cinesi-indiane ne abbiamo già parecchie.

 

Piaggio se ci sei batti un colpo.

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Piaggio non ha più l'incubo indiano LML, visto che ormai quella roba è morta ancora prima della PX.

Sta cercando di capire se la morte del PX è indolore o ci sarà una vibrata protesta.

Consideriamo che solo dopo i dati di vendita della LML Star, Piaggio fece il passo indietro e ricomincio la piccola produzione, questa volta è libera di decidere quello che vuole.

 

Il limite ovviamente non è tecnico. Lo ripeto l'abs all'anteriore è roba di poco, l'elettronica si monta al cassettino.

Un carburatore elettronico Dell'Orto di cui non ricordo il codice (in qualche post pregresso l'ho anche postato) e voilà il 125 e il 150 rientrano alla grande nell'Euro 4, lo scarico lo hanno già.

Mi dicevano che avrebbe scaldato anche di meno con il carburatore elettronico dell'orto per via di una regolazione migliore e più precisa, senza "strozzarla".

 

Ma come dicevo il problema non è tecnico, è l'economia di scala, probabilmente per Piaggio è antieconomica la produzione in quel modo, che gran trovata del Ca..o

 

Sono sempre più convinto che stanno aspettando qualche motore papocchio indiano-cinese da mettere sotto ad un simil PX. Se è così meglio fermare tutto. Di porcherie cinesi-indiane ne abbiamo già parecchie.

 

Piaggio se ci sei batti un colpo.

 

Ciao,la LML ha chiuso??

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Le notizie sono poco incoraggianti: https://www.scooterlab.uk/lml-scooter-factory-insolvency-notice-news/

 

Come è precisato anche nell'articolo, LML ebbe già grosse difficoltà, con chiusura dello stabilimento, nel 2007. Poi la produzione PX terminò, come tutti ricordiamo, e questo permise a LML di infiltrarsi nuovamente nel mercato Europeo col modello Euro 3. Il tutto con l'esclusiva al "nuovo" importatore Italiano (anche se parecchio simile al "vecchio", la SMS Motors di Casagiove, di cui si persero le tracce nel 2005); il nuovo importatore (De Lucia Motors, poi LML Italia, poi Valentino Racing) di fatto spodestò piccole realtà estere (come l'appassionato Eddy Bullet nel Regno Unito).

Nel frattempo LML era di fatto assente dal mercato interno indiano, nonostante fosse stata risollevata con intervento statale; si dice non godesse di buona fama nemmeno in patria. Sommiamo questo al fatto che il mercato Indiano è ormai rivolto alle motociclette di piccola cilindrata, e che l'importatore Italiano, di fatto esclusivista Europeo, ha condotto politiche poco condivisibili, puntando più ai colori che alla qualità, per farla breve... Arriviamo a novembre 2016 e LML Italia, benché registrata fra gli espositori, è assente da Eicma. Segnale eloquente...

 

Già da giugno 2016 la produzione LML è ferma; si è detto per l'installazione di nuove linee di un veicolo a tre ruote, il Buddy, presentato da poco. Ma questo non spiega del tutto la fine della linea Star, che tuttavia in Italia ha perso progressivamente consenso, anche per oggettivi problemi di affidabilità.

 

Chi vivrà vedrà, ma se piove di quel che tuona...

 

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......comunque, io, ai vertici aziendali della piaggio qualche domanda da appassionato di moto vorrei farla: premettendo che sono stato fiero proprietario di una moto guzzi v7 700 ex vigili urbani del 1976, l'unica moto non prestazionale che abbia mai apprezzato oltre la vespa, che sono stato e sono tutt'ora super appassionato del marchio Laverda e Gilera che sono di proprietà del gruppo piaggio, vorrei chiedere loro: "ma davvero credete di avere una gamma di veicoli competitiva e solo lontanamente paragonabile a quello che nel passato rappresentavano i marchi in vostro possesso?Avete idea di quello che avete tra le mani?Ho girato mezza Europa in moto e quando ho viaggiato con la guzzona e col Laverda la gente si lanciava all'inseguimento per potermi fermare e domandarmi qualcosa sul mio mezzo....e non è che avessi proprio il top di gamma di quei marchi....non ero a cavallo di una v7 sport o 850 lemans o di un bel california o di un jota 1000....la stessa cosa la Gilera.....; davvero credete di far diventare moto guzzi un marchio come harley davidson e quindi sfornate un california pesantissimo 1400 cc da 30.000 euro?che non compra nessuno? oppure rifate mille volte il vecchio motore innocenti della serie piccola per produrre una riedizione "fasulla" della mitica v7 che con la prima non c'entra nulla?Lasciamo stare il fatto che una volta le guzzi erano indistruttibili e ora è esattamente l'opposto....davvero pensate che lasciare nei cassetti marchi come Gilera e Laverda sia una scelta sensata.....davvero pensate che continuare ad apporre il marchio vespa su frullatori che hanno poco a che spartire con la vera vespa sarà redditizio nel lungo periodo?Come? a voi del lungo periodo non interessa perchè venderete?ahhhh, ecco, ora mi è tutto chiaro.....scusate, ma....allora, perchè non fate in modo di andarvene quanto prima è possibile?

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......comunque, io, ai vertici aziendali della piaggio qualche domanda da appassionato di moto vorrei farla: premettendo che sono stato fiero proprietario di una moto guzzi v7 700 ex vigili urbani del 1976, l'unica moto non prestazionale che abbia mai apprezzato oltre la vespa, che sono stato e sono tutt'ora super appassionato del marchio Laverda e Gilera che sono di proprietà del gruppo piaggio, vorrei chiedere loro: "ma davvero credete di avere una gamma di veicoli competitiva e solo lontanamente paragonabile a quello che nel passato rappresentavano i marchi in vostro possesso?Avete idea di quello che avete tra le mani?Ho girato mezza Europa in moto e quando ho viaggiato con la guzzona e col Laverda la gente si lanciava all'inseguimento per potermi fermare e domandarmi qualcosa sul mio mezzo....e non è che avessi proprio il top di gamma di quei marchi....non ero a cavallo di una v7 sport o 850 lemans o di un bel california o di un jota 1000....la stessa cosa la Gilera.....; davvero credete di far diventare moto guzzi un marchio come harley davidson e quindi sfornate un california pesantissimo 1400 cc da 30.000 euro?che non compra nessuno? oppure rifate mille volte il vecchio motore innocenti della serie piccola per produrre una riedizione "fasulla" della mitica v7 che con la prima non c'entra nulla?Lasciamo stare il fatto che una volta le guzzi erano indistruttibili e ora è esattamente l'opposto....davvero pensate che lasciare nei cassetti marchi come Gilera e Laverda sia una scelta sensata.....davvero pensate che continuare ad apporre il marchio vespa su frullatori che hanno poco a che spartire con la vera vespa sarà redditizio nel lungo periodo?Come? a voi del lungo periodo non interessa perchè venderete?ahhhh, ecco, ora mi è tutto chiaro.....scusate, ma....allora, perchè non fate in modo di andarvene quanto prima è possibile?

 

Oizo, a livello forumistico ci "conosciamo" da parecchio... su un altro forum... e io la penso come te ma... voglio fare per un attimo l'avvocato del diavolo e rispondere alle tue domande in modo veloce...

Abito in lombardia ma a circa 150km da Mandello in direzione Piemonte.

Qui dalle mie parti ho già visto due di quei cadaveri pachiani marchiati Guzzi col motore da 1400cc... Mi sembrano un misto tra una Indian, un Kimko e altre schifezze dal design poco attraente e dallo sfondo cinese... Un veloce esempio: Pinze freno rosse marchiate Brembo, coperchi valvole rossi marchiati Moto Guzzi in bella vista e particolari in VERO carbonio + selle e borse in pelle con frange, cromature ecc ecc... non so cosa possano avere in comune... va beh...

Sono stato sul lago di como da Lecco a Colico e anche se la Guzzi con Mandello non c'entra più nulla... ho visto un sacco di Stelvio e di quel nuovo cancello da 1400cc... Per me la Stelvio è la brutta copia della Caponord 1200 (anch'essa di proprietà Piaggio) e quel capodoglio a due ruote da 1400cc lo trovo inutile e costosissimo.

COMUNQUE

Io credo che in piaggio di tradizione, blasone e marchi non gliene freghi proprio NULLA, il loro - insensato - modo di condurre la politica aziendale e commerciale è solo ed esclusivamente orientato al fatturato cercando di fare numeri con la massa che prima comprava scooter e motoveicoli solo facili e utili che poco hanno in comune col concetto motocicletta.

Se non c'è riuscita Honda con l'Integra 800 in italia a fare breccia come potevano in Aprilia con la Mana 850?!? Che tra l'altro per non uscire troppo dal seminato, un giorno andava e l'altro no...

Mamma mia...

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Io credo che la questione si stia guardando dal punto di vista 'sbagliato' , o meglio troppo di parte . Siamo un branco di nostalgici ,ammettiamolo , che nell'oceano del mercato conta come il due di picche con la briscola a cuori . Dalla notte dei tempi , chi produce lo fa esclusivamente per vendere e trarne profitto , in barba a stendardi/vessilli/retaggio etc etc. Unico credo il profitto , unico confronto il bilancio annuale .

Personalmente molte 'novità' della Piaggio a marchio Vespa mi hanno fatto rivoltare lo stomaco (Gts , Primavera etc) eppure se sono ancora sul mercato vuol dire che i volumi di vendita per ora sono accettabili .

Se la semplice adozione dello storico nome "Vespa" riesce a spingere grandi e meno grandi ad acquistare prodotti che di "Vespa" non hanno niente o quasi , beh complimenti al marketing della Piaggio ! (Analogie : 500 della Fiat , Mini attualmente BMW , California della ex Guzzi).Notare che per quanto detto prima i suddetti nomi vengono ben presto brevettati (intelligenti pauca) .

A quanto pare un nome scelto bene è già metà del lavoro di pubblicizzazione ,solo in questo caso ci si affida al 'blasone' del marchio ma unicamente per questione economiche ( chi produce deve vendere ..solito discorso).

C'è un motivo per cui il 95% dei mezzi di piccola/media cilindrata a due ruote circolanti è automatico .. sono comodi ! Nel traffico , per fare la spesa , per utilizzo , per tutto ! Inutile avvelenarsi l'anima .

Non a caso tutte le case produttrici si solo allineate sullo stesso livello per la fascia di cilindrate medio/piccole : i mezzi automatici sono la quasi totalità , qualche mezzo (pochi) a listino a marce per i puristi integralisti , qualche mezzo (di recente) sequenziale per avere l'illusione della marce (leggasi :di guidare una moto) .

 

Piccolo Off Topic :

Salendo di cilindrata , faccio notare come l'accoppiata ingegneria sociale+marketing sia ancora una volta vincente .. mastodontiche moto dai nomi altisonanti mai banali (Turismo- Adventure- Caponord- Speedway etc ) sono relegate ad assicurazioni sospendibili e 5000km/anno .. per l'uscita al bar quando c'è il sole e fa caldo !

Meditate ..

Fine Off Topic

 

La morale è questa : visti i tempi ,visto dove tira il mercato , vista la sempre più carente propensione alla guida (in senso tecnico) ..benvenuti nell'era dell'automatizzazione ! Park Assistant ,Partenze assistite in salita , sensori di parcheggio e tante altre diavolerie nelle auto non vi avevano fatto pensare a nulla ? Tempi moderni ..

 

Per quanto concerne la Vespa , fino a quando basterà il nome per vendere uno scooter automatico simile a tanti altri , ben venga ..alla Piaggio .

Nota : sbirciate le foto di qualche Vespa Club extra-Italia e noterete come questi discorsi puritani appartengono solo a noi ( e lo dico da estremista ..)

 

Ma se sperate in fondo al vostro cuore che la casa di Pontedera bruci soldi di Ricerca&Sviluppo per ammodernare un mezzo di 40 e passa anni ,disassato e poco intuitivo,con cambio manuale e ruote da carriola per il retaggio ed un pugno di nostalgici come noi ..siete fuori strada .

 

Non dimenticate che se avvenisse il miracolo per qualche ragione , ci sarà sempre l'integralista che dirà : "Eh però la vespa vera è a carburatore bla bla bla 2 tempi bla bla bla il clack del cambio marcia bla bla bla bla" .

 

Concludo con una frase sempre di un certo effetto : un bravo giocatore sa alzarsi dal tavolo quando sta ancora vincendo .

 

Lascio a voi le conclusioni

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MODERATOR

Avvocato del diavolo mode, on.

La possibilità la Piaggio, ce l'ha data, ma in quanti hanno comprato il Px 2011->? Poche centinaia all'anno. Chi grida allo scandalo, l'ha comprato il Px nuovo? Ha supportato il progetto?

Mi pare di no. Ai vertici Piaggio, poco importa degli appassionati che NON acquistano mezzi nuovi. A loro interessa vendere e basta. Sembrerebbe abbastanza chiaro, ma evidentemente non lo è...

 

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Oizo, a livello forumistico ci "conosciamo" da parecchio... su un altro forum... e io la penso come te ma... voglio fare per un attimo l'avvocato del diavolo e rispondere alle tue domande in modo veloce...

Abito in lombardia ma a circa 150km da Mandello in direzione Piemonte.

Qui dalle mie parti ho già visto due di quei cadaveri pachiani marchiati Guzzi col motore da 1400cc... Mi sembrano un misto tra una Indian, un Kimko e altre schifezze dal design poco attraente e dallo sfondo cinese... Un veloce esempio: Pinze freno rosse marchiate Brembo, coperchi valvole rossi marchiati Moto Guzzi in bella vista e particolari in VERO carbonio + selle e borse in pelle con frange, cromature ecc ecc... non so cosa possano avere in comune... va beh...

Sono stato sul lago di como da Lecco a Colico e anche se la Guzzi con Mandello non c'entra più nulla... ho visto un sacco di Stelvio e di quel nuovo cancello da 1400cc... Per me la Stelvio è la brutta copia della Caponord 1200 (anch'essa di proprietà Piaggio) e quel capodoglio a due ruote da 1400cc lo trovo inutile e costosissimo.

COMUNQUE

Io credo che in piaggio di tradizione, blasone e marchi non gliene freghi proprio NULLA, il loro - insensato - modo di condurre la politica aziendale e commerciale è solo ed esclusivamente orientato al fatturato cercando di fare numeri con la massa che prima comprava scooter e motoveicoli solo facili e utili che poco hanno in comune col concetto motocicletta.

Se non c'è riuscita Honda con l'Integra 800 in italia a fare breccia come potevano in Aprilia con la Mana 850?!? Che tra l'altro per non uscire troppo dal seminato, un giorno andava e l'altro no...

Mamma mia...

Grande Pulun!!!!Anch'io mi ricordo di te...ai tempi si aspettava che caricasse la pagina col 56k, ma noi c'eravamo già......attenzione, le mie critiche sono quelle di un amante tradito....rimpiango le guzzi trentennali un pò arrugginite, quelle che il proprietario ti dice che non si ricorda più quante volte il contakm avesse fatto il giro dei centomila, quelle del '32 che ancora vengono usate quasi giornalmente dai loro fieri possessori, e non ne posso più di vedere delle antitesi di moto, studiate addirittura a Pasadena che debbano rappresentare un marchio così blasonato.....bei tempi quando il design di moto stupende lo decidevano 2 ingegneri ed un tecnico, le moto venivano meglio.....forse perchè quelli erano veri appassionati?Forse

 

Io credo che la questione si stia guardando dal punto di vista 'sbagliato' , o meglio troppo di parte . Siamo un branco di nostalgici ,ammettiamolo , che nell'oceano del mercato conta come il due di picche con la briscola a cuori . Dalla notte dei tempi , chi produce lo fa esclusivamente per vendere e trarne profitto , in barba a stendardi/vessilli/retaggio etc etc. Unico credo il profitto , unico confronto il bilancio annuale .

Personalmente molte 'novità' della Piaggio a marchio Vespa mi hanno fatto rivoltare lo stomaco (Gts , Primavera etc) eppure se sono ancora sul mercato vuol dire che i volumi di vendita per ora sono accettabili .

Se la semplice adozione dello storico nome "Vespa" riesce a spingere grandi e meno grandi ad acquistare prodotti che di "Vespa" non hanno niente o quasi , beh complimenti al marketing della Piaggio ! (Analogie : 500 della Fiat , Mini attualmente BMW , California della ex Guzzi).Notare che per quanto detto prima i suddetti nomi vengono ben presto brevettati (intelligenti pauca) .

A quanto pare un nome scelto bene è già metà del lavoro di pubblicizzazione ,solo in questo caso ci si affida al 'blasone' del marchio ma unicamente per questione economiche ( chi produce deve vendere ..solito discorso).

C'è un motivo per cui il 95% dei mezzi di piccola/media cilindrata a due ruote circolanti è automatico .. sono comodi ! Nel traffico , per fare la spesa , per utilizzo , per tutto ! Inutile avvelenarsi l'anima .

Non a caso tutte le case produttrici si solo allineate sullo stesso livello per la fascia di cilindrate medio/piccole : i mezzi automatici sono la quasi totalità , qualche mezzo (pochi) a listino a marce per i puristi integralisti , qualche mezzo (di recente) sequenziale per avere l'illusione della marce (leggasi :di guidare una moto) .

 

Piccolo Off Topic :

Salendo di cilindrata , faccio notare come l'accoppiata ingegneria sociale+marketing sia ancora una volta vincente .. mastodontiche moto dai nomi altisonanti mai banali (Turismo- Adventure- Caponord- Speedway etc ) sono relegate ad assicurazioni sospendibili e 5000km/anno .. per l'uscita al bar quando c'è il sole e fa caldo !

Meditate ..

Fine Off Topic

 

La morale è questa : visti i tempi ,visto dove tira il mercato , vista la sempre più carente propensione alla guida (in senso tecnico) ..benvenuti nell'era dell'automatizzazione ! Park Assistant ,Partenze assistite in salita , sensori di parcheggio e tante altre diavolerie nelle auto non vi avevano fatto pensare a nulla ? Tempi moderni ..

 

Per quanto concerne la Vespa , fino a quando basterà il nome per vendere uno scooter automatico simile a tanti altri , ben venga ..alla Piaggio .

Nota : sbirciate le foto di qualche Vespa Club extra-Italia e noterete come questi discorsi puritani appartengono solo a noi ( e lo dico da estremista ..)

 

Ma se sperate in fondo al vostro cuore che la casa di Pontedera bruci soldi di Ricerca&Sviluppo per ammodernare un mezzo di 40 e passa anni ,disassato e poco intuitivo,con cambio manuale e ruote da carriola per il retaggio ed un pugno di nostalgici come noi ..siete fuori strada .

 

Non dimenticate che se avvenisse il miracolo per qualche ragione , ci sarà sempre l'integralista che dirà : "Eh però la vespa vera è a carburatore bla bla bla 2 tempi bla bla bla il clack del cambio marcia bla bla bla bla" .

 

Concludo con una frase sempre di un certo effetto : un bravo giocatore sa alzarsi dal tavolo quando sta ancora vincendo .

 

Lascio a voi le conclusioni

 

verissima la tua ultima affermazione, per un mito come Vespa c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire in qualsiasi caso.....non sono però in accordo con te quando riferisci che i raduni all'estero sono formati da nuove vespe col cambio automatico....finora, ovunque nel globo ci sia un fenomeno di aggregazione di massa vespistica, la prevalenza di mezzi vespa è ancora rappresentata dai vecchi modelli con le marce...e la cosa è molto significativa, pensando a quanti ci fanno migliaia di chilometri per viaggiare, preferendole a mezzi più comodi e moderni....sul cambio di costume, ti quoto, anche se non sono così convinto che questi "trend" durino all'infinito...per me sono semplicemente delle "fasi" sociali, favorite o meno dalle congiunture economiche, qui, a mio parere, si tratta di programmare a breve o a medio termine.....se il mio prodotto è valido, non occorre per forza ancorarlo ad una moda, tendenza o mania passeggera e quindi posso sperare di poporlo anche a medio e lungo termine, io, ad esempio, ritengo il frullatore super comodo, soprattutto se è honda perchè ha la giusta affidabilità, e ritengo che la vespa non ne sia un succedaneo...

 

Avvocato del diavolo mode, on.

La possibilità la Piaggio, ce l'ha data, ma in quanti hanno comprato il Px 2011->? Poche centinaia all'anno. Chi grida allo scandalo, l'ha comprato il Px nuovo? Ha supportato il progetto?

Mi pare di no. Ai vertici Piaggio, poco importa degli appassionati che NON acquistano mezzi nuovi. A loro interessa vendere e basta. Sembrerebbe abbastanza chiaro, ma evidentemente non lo è...

 

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..continuo a fare l'avvocato del diavolo, Qarlo....la px ultimamente veniva prodotta col contagocce e con evidenti difetti di fabbricazione ed ad un prezzo salatissimo in rapporto al contenuto.....qui al sud, dove le px si sono sempre viste in maggior numero, era difficile, tranne che in alcuni concessionari "storici" trovarne qualche esemplare, non appena lo trovavi, il venditore ti sviava verso il frullatore di turno....inolte, non so quanti di voi hanno provato a fare una salita in due con un px 150 euro3, poco ci manca che si pianta, non oso immaginare il 125...per non parlare degli statori cotti, perdite varie e preconsegne inesistenti....come si può pensae di fare volumi dignitosi con queste premesse?non parliamo del fatto che almeno da 15-20 anni la piaggio non pubblicizza più il px e molti cedono che sia fuori produzione da tempo immemore.....infine, i costi:ecco, parliamoci chiaro, le scelte economiche sono fondamentalmente di due tipi, se non tre: breve periodo(medio) e lungo periodo:quanto spende piaggio ad aggiornare ogni due-tre anni i suoi frullatori, che sono ormai in quantità e modelli esagerata...secondo me c'è davvero ridondanza nella gamma: beverly, medley, etceterly etceterly....motori ad acqua, ad aria, tre valvole e quattro valvole, honda sbaraglia il mercato con molto meno....in piaggio fanno in continuazione piattaforme nuove per le frullovespe et similia e per gli scooter a ruote alte...sembra che non abbiano un piano preciso....non mi sembra un atteggiamento conservativo di chi vuole risparmiare per assicurarsi un buon futuro....aprono un centro costosissimo a Pasadena per sfornare il topolino california 1400, spendono miliardi per i tricicli al contrario che si vendono sotto la sufficienza, e non hanno le risorse per creare un motore 4t da infilare sotto una scocca px appena modificata?no, per me,lo ribadisco, la questione è più semplice: non ne sono capaci, e non hanno contezza del mito e dei miti che hanno tra le mani e programmano solo nel breve periodo....basterebbe semplicemente avere più appassionati vespisti e motociclisti tra le fila dei progettisti e dei designer, col materiale che hanno a disposizione, se avessero davvero le capacità, per i marchi che hanno, dovrebbero far tremare honda e yamaha, che invece possono dormire sonni tranquilli....

repetita juvant:sono/ero attivo pure nel forum africatwinclub italia: anche in quel caso, nel 2000 honda annunciò che non era più nei sui piani sviluppare una enduro adventure come l'africa twin: si levarono cori di protesta in tutta europa, il risultato fu, come è successo ora col px, una produzione e vendita col contagocce fino al 2002, anno in cui l'africa twin 750 scompare definitivamente dal listino Honda;honda spiegò che avevano fatto accurate ricerche di marketing e che il ricavato delle misere vendite che avrebbero potuto esserci non avrebbe giustificato i costi di progettazione e sviluppo di un nuovo modello adventure; mi domando ancora CHI avesse fatto in Honda tali ricerche, visto che in quel periodo non solo iniziò la tremenda ascesa di bmw nel settore adventure, ma cominciò a fiorire e a vendere, anche Ktm, che prima di allora si era limitata solo all'enduro super-specialistico....per farla breve, adesso, nonostante l'errore fatto e a ben 15 anni di distanza, l'entrata sul mercato di un nuovo modello che ne ricalca le principali caratteristiche, oltre a possederne il nome, ha permesso alla honda di tornare, come era prima regina del segmento adventure.....date retta a me: gli appassionati, i cultori di un marchio, di un oggetto, sono quelli che ne hanno colto le caratteristiche più di altri....una seria analisi di mercato DEVE tenere conto anche del loro pensiero......

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Avvocato del diavolo mode, on.

La possibilità la Piaggio, ce l'ha data, ma in quanti hanno comprato il Px 2011->? Poche centinaia all'anno. Chi grida allo scandalo, l'ha comprato il Px nuovo? Ha supportato il progetto?

Mi pare di no. Ai vertici Piaggio, poco importa degli appassionati che NON acquistano mezzi nuovi. A loro interessa vendere e basta. Sembrerebbe abbastanza chiaro, ma evidentemente non lo è...

 

 

Tutto vero, ma come ho avuto modo di osservare un po' di tempo, i dati di vendita dei PX Euro 3 in Italia, palesemente inferiori rispetto agli Euro 2, pare abbiano seguito le dinamiche dell'intero mercato: sono diminuiti in maniera abbastanza proporzionata alle vendite del bestseller (oggi come dieci anni fa) Honda SH.

 

La PX Euro 3 è arrivata in un periodo di drammatica contingenza economica, proposta ad un prezzo di certo non popolare.

 

Penso che anche senza essere un illuminato analista, questo potesse essere messo in conto. Il punto è che Piaggio ha fatto lo stretto indispensabile per omologarla Euro 3 ed è facile immaginare che tali investimenti siano stati largamente ammortizzati; si è limitata a questo ponendo la PX in diretta concorrenza con se stessa, ovvero con un mercato dell'usato vastissimo e, per quanto superquotato, quasi sempre più vantaggioso del nuovo. Penso inoltre che Piaggio non si sia rimessa in gioco per contrastare LML, ma più semplicemente per colmare un buco nelle vendite che non poteva essere colmato dalle automatiche, per quanto la rete di vendita si sforzi in questo in maniera quasi imbarazzante. Difficilmente chi cerca PX si sarà orientato su una GTS, piuttosto avrà comprato un usato.

 

Ed in questo vorrei portare a testimonianza le difficoltà incontrate un anno fa (quindi ben prima dello stop della produzione) da un mio amico che, dopo anni di sacrifici, ha voluto regalarsi una PX "Settantesimo". Un primo concessionario quasi non gli ha dato retta: dapprima ha cercato di deviarlo sulla GTS, poi, dopo un lapidario "no", l'ha quasi liquidato dicendo che avrebbe dovuto informarsi. Passano i giorni e, seppure interpellato, il concessionario non ha nuove; alla fine il mio amico ha dovuto scandagliare altri concessionari meno vicini sino a che ha trovato, in vetrina, una "Settantesimo". Fortunato lui, perché era proprio come la voleva, sia nel colore che nella cilindrata, perché già dalla scorsa estate l'approvvigionamento di PX nuove è diventato critico e molti concessionari non hanno potuto accontentare i clienti, questo pure prima che si diffondesse la notizia della fine della produzione.

 

La mia impressione è che, almeno nella parte finale della produzione delle PX Euro 3, Piaggio sia stata perlomeno poco attenta alle richieste di mercato e che forse avrebbe potuto fare qualche sforzo in più. Lo dimostra anche la storia di un ragazzo conosciuto ad un raduno, che non ha potuto avere la "Settantesimo" e che già in autunno si è visto costretto a contattare concessionari a 80 km di distanza per acquistare una PX "normale", bianca, con la magra consolazione di montare sella e portapacchi della "Settantesimo"...

 

Forse altri, almeno sull'onda dell'allarmismo per la fine della produzione (ennesima!), avrebbero almeno dato un impulso alla produzione per sfruttare l'occasione. Pare invece che Piaggio abbia trascurato ancora una volta la PX, forse per sentirsi giustificata a chiudere ancora una volta un capitolo difficile da chiudere.

 

Ad ogni modo, la gestione Piaggio è generalmente abbastanza maldestra, perché, al di là degli scooter utilitari e del fenomeno Vespa, ha lasciato tanti cadaveri sul campo: osserva bene Sergio, ed aggiungerei che Aprilia è in caduta libera, Gilera produce scooter che vendono poco, essendo del resto copia&incolla di altri Piaggio, più economici; Guzzi fa ben sperare, ma è presto per cantare vittoria. E intanto il resto è storia al macero... storia non fine a se stessa, ma che forse poteva fruttare.

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Tutto giusto. Aggiungo, per puro dovere di cronaca, che le magre vendite della PX nel 2015 e, soprattutto, 2016 hanno comunque fatto registrare livelli superiori ad altri modelli frullo di casa Piaggio molto ma molto reclamizzati, es:

 

30. Vespa PX 150 1061

35. Vespa Primavera 150 844

40. Beverly 125 754

47. Vespa Sprint 125 598

 

 

Ecc. ecc.

 

Fonte:

http://www.motociclismo.it/mercato-classifiche-vendita-moto-scooter-2016-modelli-piu-venduti-gennaio-dicembre-66916

 

tutto questo nonostante il prezzo elevato della px, l'assente pubblicità, la reticenza dei concessionari, ecc. ecc.

 

 

Concludendo, secondo me una PX Euro 4 venderebbe ancora bene senza alcuno sforzo economico supplementare da parte della Piaggio (il motore Euro 4 ce l'hanno già, no?)

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Una PX nel 2017????

 

ma dai.... 40 anni!

 

basta per amor del celo!

 

L'sh Club di Roma vi invita al primo raduno nazionale, al cellulare con una mano e l'altra sulla frenata integrale! Questo è il presente e non il futuro!

 

vespisti.... sempre ancorati ai loro magloni acri di olii incombusti e sempre con la fodera dek cuscino lurida....

 

mettetevi un paio di calzoni bianchi domani e capirete perchè la Vespa non può vendere!!!

 

Io la comprerei... ma sono l'unico del mio ufficio che ha mani vergognose.... ed unghie sempre sporche.... e scarpe pure.

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Quella Rally aveva qualche problema. :mrgreen:

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Quella Rally aveva qualche problema. :mrgreen:

Quoto! :mrgreen:

 

Ciao, Gino

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Le notizie sono poco incoraggianti: https://www.scooterlab.uk/lml-scooter-factory-insolvency-notice-news/

 

Come è precisato anche nell'articolo, LML ebbe già grosse difficoltà, con chiusura dello stabilimento, nel 2007. Poi la produzione PX terminò, come tutti ricordiamo, e questo permise a LML di infiltrarsi nuovamente nel mercato Europeo col modello Euro 3. Il tutto con l'esclusiva al "nuovo" importatore Italiano (anche se parecchio simile al "vecchio", la SMS Motors di Casagiove, di cui si persero le tracce nel 2005); il nuovo importatore (De Lucia Motors, poi LML Italia, poi Valentino Racing) di fatto spodestò piccole realtà estere (come l'appassionato Eddy Bullet nel Regno Unito).

Nel frattempo LML era di fatto assente dal mercato interno indiano, nonostante fosse stata risollevata con intervento statale; si dice non godesse di buona fama nemmeno in patria. Sommiamo questo al fatto che il mercato Indiano è ormai rivolto alle motociclette di piccola cilindrata, e che l'importatore Italiano, di fatto esclusivista Europeo, ha condotto politiche poco condivisibili, puntando più ai colori che alla qualità, per farla breve... Arriviamo a novembre 2016 e LML Italia, benché registrata fra gli espositori, è assente da Eicma. Segnale eloquente...

 

Già da giugno 2016 la produzione LML è ferma; si è detto per l'installazione di nuove linee di un veicolo a tre ruote, il Buddy, presentato da poco. Ma questo non spiega del tutto la fine della linea Star, che tuttavia in Italia ha perso progressivamente consenso, anche per oggettivi problemi di affidabilità.

 

Chi vivrà vedrà, ma se piove di quel che tuona...

 

 

Molto interessante la motorizzazione benzina + metano e benzina + GPL !! :applauso:

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Oizo, a livello forumistico ci "conosciamo" da parecchio... su un altro forum... e io la penso come te ma... voglio fare per un attimo l'avvocato del diavolo e rispondere alle tue domande in modo veloce...

Abito in lombardia ma a circa 150km da Mandello in direzione Piemonte.

Qui dalle mie parti ho già visto due di quei cadaveri pachiani marchiati Guzzi col motore da 1400cc... Mi sembrano un misto tra una Indian, un Kimko e altre schifezze dal design poco attraente e dallo sfondo cinese... Un veloce esempio: Pinze freno rosse marchiate Brembo, coperchi valvole rossi marchiati Moto Guzzi in bella vista e particolari in VERO carbonio + selle e borse in pelle con frange, cromature ecc ecc... non so cosa possano avere in comune... va beh...

Sono stato sul lago di como da Lecco a Colico e anche se la Guzzi con Mandello non c'entra più nulla... ho visto un sacco di Stelvio e di quel nuovo cancello da 1400cc... Per me la Stelvio è la brutta copia della Caponord 1200 (anch'essa di proprietà Piaggio) e quel capodoglio a due ruote da 1400cc lo trovo inutile e costosissimo.

COMUNQUE

Io credo che in piaggio di tradizione, blasone e marchi non gliene freghi proprio NULLA, il loro - insensato - modo di condurre la politica aziendale e commerciale è solo ed esclusivamente orientato al fatturato cercando di fare numeri con la massa che prima comprava scooter e motoveicoli solo facili e utili che poco hanno in comune col concetto motocicletta.

Se non c'è riuscita Honda con l'Integra 800 in italia a fare breccia come potevano in Aprilia con la Mana 850?!? Che tra l'altro per non uscire troppo dal seminato, un giorno andava e l'altro no...

Mamma mia...

La clientela la attiri col prodotto riuscito in termini di stile e prestazioni, ma la trattieni con affidabilità, sviluppo prodotto e rete assistenziale. E salvo le rare isole felici, sappiamo tutti come la stragrande maggioranza dei prodotti del gruppo siano fallati e per giunta con grane che non vengono praticamente mai risolte e soprattutto passare per l'assistenza significa nel 99% dei casi sprecare tempo e perdere la pazienza dietro a patetiche scusee supponenza. Quando non ci si trova davqnti a conclamata incompetenza.

Dove vuoi andare con un pacchetto del genere?

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La clientela la attiri col prodotto riuscito in termini di stile e prestazioni, ma la trattieni con affidabilità, sviluppo prodotto e rete assistenziale. E salvo le rare isole felici, sappiamo tutti come la stragrande maggioranza dei prodotti del gruppo siano fallati e per giunta con grane che non vengono praticamente mai risolte e soprattutto passare per l'assistenza significa nel 99% dei casi sprecare tempo e perdere la pazienza dietro a patetiche scusee supponenza. Quando non ci si trova davqnti a conclamata incompetenza.

Dove vuoi andare con un pacchetto del genere?

 

Il tuo ragionamento non fa una piega.

 

- - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - -

 

Quella Rally aveva qualche problema. :mrgreen:

 

 

Oppure il problema ce l'ha matteo! :risata:

 

Senza offesa eh matteo, si scherza... :ok:

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la px ultimamente veniva prodotta col contagocce e con evidenti difetti di fabbricazione ed ad un prezzo salatissimo in rapporto al contenuto.....qui al sud, dove le px si sono sempre viste in maggior numero, era difficile, tranne che in alcuni concessionari "storici" trovarne qualche esemplare, non appena lo trovavi, il venditore ti sviava verso il frullatore di turno....inolte, non so quanti di voi hanno provato a fare una salita in due con un px 150 euro3, poco ci manca che si pianta, non oso immaginare il 125...per non parlare degli statori cotti, perdite varie e preconsegne inesistenti....come si può pensae di fare volumi dignitosi con queste premesse?

 

 

Qui al sud quando ho scelto la mia, nel 2014, Piaggiocalò aveva tutta la serie in tutti i colori. Comprata dal subconcessionario locale ci ha messo due giorni ad arrivare da Agrigento.

La mia è la 150, viaggia sempre in due (io peso 150 kg.), non ha nessun problema, tocca i 100 di contachilometri (lo so, non sono 100... lo so), nel mio paese ci sono salite e discese e non ho nessun problema, anche con il bauletto carico (ci faccio la spesa). Soffre un po' quando sale la zavorra, ma è come se fossimo in tre... però ce la fa lo stesso. Mio nipote ha la 125 stesso anno e anche lui non ha nessun problema.

La vespa è la vespa, ancora. Il prezzo salato. Ma fra 30 anni avrò ancora la mia vespa, i frullini non saranno sopravvissuti. Questo è il punto. In tempi in cui tutto ha un suo tempo di vita prefissato, ha ancora senso produrre qualcosa di quasi eterno?

Saluti a tutti.

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Spero che le vostre vespe non vi sentano quello che state dicendo, altrimenti oltre ad essere punti, domani passerete un brutto quarto d'ora a farla partire :risata::risata: con relative imprecazioni :frustate:

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Io ho avuto una PX 150 Euro1 del 2000, era praticamente una Arcobaleno, qualità alta, tranne per la verniciatura, il musetto del clacson si sverniciava con la idropulitrice a 2 metri.

Poi ho avuto una PX 150 Euro3 del 2012, con tutte le cavolate compresa la sella a due piani, e altri ammennicoli... motore orrendo, kokusan compresa, la verniciatura era bellissima.

Quando ho aperto il motore a 5000 km per le perdite dalla leva avviamento e dai carter, a guardare il gruppo termico sembrava ne avesse fatti 35000... per non parlare delle bave di fusione, dei piani non piani ecc ecc...

Ora ho una PX 150 Euro2 del 2008... non ha neanche 10000km ma gli è già successo di tutto, sverniciature, sostituzioni di parti che non pensavo nemmeno si potessero guastare ecc ecc...

Ah dimenticavo il paragone... Nel 2002 comprai una P200E del 1982, era stata 15 anni sotto un fienile ed aveva 13000km.

La portai a casa, una lavatina, due tre controlli di rito e via.

L'anno dopo senza mai aver aperto il motore sono andato ad Ancona e poi in Jugoslavia ho fatto da Spalato a Fiume, poi traghetto fino ad Ancona e poi a casa... tutto a manetta.

Tutto ok.

Con quella vespa lì poi sono andato in liguria, in Veneto, in Emilia Romagna.

l'ho venduta dopo 15000km, dopo aver fatto degli esperimenti col Polini 210 e senza mai aprire i carter, sempre tutto ok.

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