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PINASCO 177 V.I.T. Lamellare chi ne sa qualcosa?


ASSEACAMME
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chi ne sa qualosa?...

scusate, ma montando la piastrina per chiudere la valvola, come viene lubrificato il cuscinetto lato volano?:mah: :mah: :mah: :"Un'altra caratteristica fondamentale è che per montare il PINASCO 177 VIT non è più necessario modificare la valvola rotante come si faceva in passato, nel kit viene fornita una piastrina apposita per sigillarla" :mah: :mah: :mah:

 

 

http://www.pinasco.com/index.php?option=com_content&view=article&id=171&Itemid=198&lang=it

 

 

Il nuovo kit PINASCO 177 VIT (Valve Intake Transfer), lamellare al cilindro per Vespa PX, è una rivoluzione nel mondo Vespa e si distacca da tutti i kit di elaborazioni costruiti finora per la coraggiosa scelta dei componenti che compongono questo motore. Il cilindro presenta la nuovissima aspirazione lamellare diretta al cilindro, PINASCO può vantarsi di essere stata la prima casa costruttrice di elaborazioni per Vespa ad aver progettato questa aspirazione già nei primi anni 80.

I tecnici PINASCO hanno ripreso tale progetto adattandolo alla tecnologia ed ai componenti dei giorni nostri. Il kit è composto da un cilindro in ghisa speciale configurato per prestazioni ottimali turistiche da tragitto misto. La specifica configurazione delle fasi di aspirazione e scarico è il miglior compromesso per ottime prestazioni e guidabilità su ogni tipo di tragitto, sia tortuoso di montagna, sia rettilineo autostradale. Il pacco lamellare è in fusione di alluminio con riporto in Viton e lavorazioni interne per garantire un’ottima fluidodinamica, le lamelle sono rigorosamente in carbonio di altissima qualità.

Nel kit viene fornito un nuovo tipo di carburatore 27/32 a depressione con pompa benzina integrata per garantire in ogni condizione di guida il giusto apporto di carburante senza più risentire di quei fastidiosi vuoti di miscela che spesso portano ad un inevitabile grippaggio. Tale carburatore presenta un ulteriore vantaggio, è privo di getti aria/miscela e la carburazione si regola avvitando o svitando 2 viti di regolazione del minimo e massimo.

Un'altra caratteristica fondamentale è che per montare il PINASCO 177 VIT non è più necessario modificare la valvola rotante come si faceva in passato, nel kit viene fornita una piastrina apposita per sigillarla. Per tornare alla configurazione originale sarà sufficiente smontare la piastrina e riposizionare il carburatore ed il cilindro originale al loro posto, il motore tornerà quello di prima.

25030803.jpg

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chi ne sa qualosa?...

scusate, ma montando la piastrina per chiudere la valvola, come viene lubrificato il cuscinetto lato volano?:mah: :mah: :mah: :"Un'altra caratteristica fondamentale è che per montare il PINASCO 177 VIT non è più necessario modificare la valvola rotante come si faceva in passato, nel kit viene fornita una piastrina apposita per sigillarla" :mah: :mah: :mah:

 

 

http://www.pinasco.com/index.php?option=com_content&view=article&id=171&Itemid=198&lang=it

 

 

Il nuovo kit PINASCO 177 VIT (Valve Intake Transfer), lamellare al cilindro per Vespa PX, è una rivoluzione nel mondo Vespa e si distacca da tutti i kit di elaborazioni costruiti finora per la coraggiosa scelta dei componenti che compongono questo motore. Il cilindro presenta la nuovissima aspirazione lamellare diretta al cilindro, PINASCO può vantarsi di essere stata la prima casa costruttrice di elaborazioni per Vespa ad aver progettato questa aspirazione già nei primi anni 80.

I tecnici PINASCO hanno ripreso tale progetto adattandolo alla tecnologia ed ai componenti dei giorni nostri. Il kit è composto da un cilindro in ghisa speciale configurato per prestazioni ottimali turistiche da tragitto misto. La specifica configurazione delle fasi di aspirazione e scarico è il miglior compromesso per ottime prestazioni e guidabilità su ogni tipo di tragitto, sia tortuoso di montagna, sia rettilineo autostradale. Il pacco lamellare è in fusione di alluminio con riporto in Viton e lavorazioni interne per garantire un’ottima fluidodinamica, le lamelle sono rigorosamente in carbonio di altissima qualità.

Nel kit viene fornito un nuovo tipo di carburatore 27/32 a depressione con pompa benzina integrata per garantire in ogni condizione di guida il giusto apporto di carburante senza più risentire di quei fastidiosi vuoti di miscela che spesso portano ad un inevitabile grippaggio. Tale carburatore presenta un ulteriore vantaggio, è privo di getti aria/miscela e la carburazione si regola avvitando o svitando 2 viti di regolazione del minimo e massimo.

Un'altra caratteristica fondamentale è che per montare il PINASCO 177 VIT non è più necessario modificare la valvola rotante come si faceva in passato, nel kit viene fornita una piastrina apposita per sigillarla. Per tornare alla configurazione originale sarà sufficiente smontare la piastrina e riposizionare il carburatore ed il cilindro originale al loro posto, il motore tornerà quello di prima.

25030803.jpg

1:quello dovrebbe essere un Tillotson da kart...Io che provengo dal mondo scooter ne ho sentito parlare spesso...e male...Nel senso che chi l'aveva provato,sia per prestazioni che per carburabilità e (in)stabilità di carburazione era tornato ai classici PWK o Mikuni TM...Inoltre quel carburatore,posizionato in quel modo,sopra al cilindro,imo va ad interferire col flusso,già non troppo abbondante,di aria diretta dalla ventola al cilindro...

Altro problema è quello che hai sollevato tu...Detto questo l'affermazione ''senza più risentire di quei fastidiosi vuoti di miscela che spesso portano ad un inevitabile grippaggio'' mi lascia abbastanza perplesso...Logicamente cambiando il cilindro la carburazione va aggiustata,ma non mi pare che così spesso capitino grippaggi a chi monta un 177,suvvia...Dulcis in fundo scrivono così:''è il miglior compromesso per ottime prestazioni e guidabilità su ogni tipo di tragitto, sia tortuoso di montagna, sia rettilineo autostradale'' ed in fondo alla pagina Attenzione''I prodotti Pinasco sono progettati e costruiti per l'impiego agonistico. L'utilizzo su strada pubblica Ë vietato.'':sbonk:

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Quei carburatori sono istabili ma quello è da Deltaplano,quindi più ''stabile'' in quanto risente meno dei cambi di pressione e temperatura,almeno così dichiarano.

Il costo è molto alto,a questo punto mi faccio un Quattrini,e sul raffreddamento ho anche io dei dubbi!

Per il cuscinetto lato volano non capisco:la miscela in camera di manovella di va ugualmente,altrimenti i travasi che ci sono a fare,è come gli altri kit lamellari al cilindro che si usano da decenni.

Mi incuriosisce invece l'idea di mettere quel carburatore nella scatola del PX al posto del SI,ma non penso costi poco...lo trovassi ad una cifra umana un carbu simile proverei,magari un 30/30 invece di un 27/32(che non comprendo sincermente)

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Quei carburatori sono istabili ma quello è da Deltaplano,quindi più ''stabile'' in quanto risente meno dei cambi di pressione e temperatura,almeno così dichiarano.

Il costo è molto alto,a questo punto mi faccio un Quattrini,e sul raffreddamento ho anche io dei dubbi!

Per il cuscinetto lato volano non capisco:la miscela in camera di manovella di va ugualmente,altrimenti i travasi che ci sono a fare,è come gli altri kit lamellari al cilindro che si usano da decenni.

Mi incuriosisce invece l'idea di mettere quel carburatore nella scatola del PX al posto del SI,ma non penso costi poco...lo trovassi ad una cifra umana un carbu simile proverei,magari un 30/30 invece di un 27/32(che non comprendo sincermente)

 

ciao Case non conosco bene il lamellare aspirato al cilindro:mah: ma tempo addietro sul forum avevo sentito parlare del problema della lubrificazione del cuscinetto nei lamellari al cilindro:mah:

interessante :Lol_5: l'idea di mette quel carburatorazzo nella scatola SI al posto del phbh:Lol_5:magari rialzando un po il coperchio

quanto potrebbe essere elevato il costo del carburo da motosega?:mrgreen:

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ciao Case non conosco bene il lamellare aspirato al cilindro:mah: ma tempo addietro sul forum avevo sentito parlare del problema della lubrificazione del cuscinetto nei lamellari al cilindro:mah:

interessante :Lol_5: l'idea di mette quel carburatorazzo nella scatola SI al posto del phbh:Lol_5:magari rialzando un po il coperchio

quanto potrebbe essere elevato il costo del carburo da motosega?:mrgreen:

Sarebbe da provare,costa meno di un SI,ovviamente nella scatola originale

http://annunci.ebay.it/annunci/ricambi-e-accessori/milano-annunci-milano/carburatore-kart-walbro/33995164

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sarebbe interessante trovare una alternativa in "scatola" del solito SI

 

:Lol_5: su suggerimento di cas93 ci sto a studiare sopra. l'SI ho abolito da un po ed il motore è migliorato nettamente. spulciando quà e l'ha c'è uno che l'ha montato su un 80 da cross e dice che gli ha stravolto il motore. ha dovuto cercare un attacco per la depressione:mah:per fare funzionare il carburo.a questo punto mi domando se e soprattutto come sia possibile adattarlo ad un motore vespa a valvola:mah: :Lol_5::mah: ed eliminare quel "bambino" di phbh sotto la pancia

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Come ingombro potrebbero anche starci,sicuramente i fori per prigionieri che sono presenti non copieranno quelli del px,ma volendo una soluzione si potrebbe trovare...Questi carburatori hanno fama di offrire ottime prestazioni per via del corpo corto,ma di essere difficili da mettere a punto,dal momento che non è possibile sostituire getti/spilli ecc...Più di così non ne so,ne ho soltanto sentito parlare,mai avuto uno sotto mano

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Alcuni li montavano sugli sputer,hanno il grosso problema di tenere poco la carburazione(specie quelli da kart),quello del kit Pinasco dovrebbe essere differente...vi immaginate se su un deltaplano variasse la carburazione?ci sarebbe da buttare delle belle bestemmie!

Quindi sarebbe da informarsi ma non trovo niente al riguardo in rete,certo è che seil carburatore è poco sensibile la carburazione è più ''rozza''.

Per la depressione mi ricordo che in post letto altrove avevano attaccato il tubo del depressore al travaso del cilindro(forato ovviamente,con una valvolina)ma posso anche ricordami male,è passato del tempo.

Non capisco perchè non dovrebbe andare a valvola,cioè al carburatore del tipo di ammissione importa poco.

Al posto del SI lo vedo bene comunque.

 

 

 

ASSEACAMME:se riesci tienimi informato,voglio pensionare il SI ma il PHBH sotto la scocca mi metterebbe in ansia.

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Ale0592

per quello penso che basti costruirsi un colettore od adattare con una flangia il suo originale tillotson al carter vespa

quello che non sono ancora chiarito è se vadano bene per motori a valvola (ma essendo utilizzati anche su motoseghe 2T penso di si)

quello che mi lascia dei dubbi è quello che dice Case93 in merito alla depressione :mah:

 

per quanto alle prestazioni, se lo usano in campo kart :Lol_5: ... ci vorrebbe qualcuno che venisse dalla realtà kartistica a chiarirci un po le idee :nono::mah::nono: ... effettivamente girare con il phbh in bella mostra non è che sia il massimo...

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Alcuni li montavano sugli sputer,hanno il grosso problema di tenere poco la carburazione(specie quelli da kart),quello del kit Pinasco dovrebbe essere differente...vi immaginate se su un deltaplano variasse la carburazione?ci sarebbe da buttare delle belle bestemmie!

Quindi sarebbe da informarsi ma non trovo niente al riguardo in rete,certo è che seil carburatore è poco sensibile la carburazione è più ''rozza''.

Per la depressione mi ricordo che in post letto altrove avevano attaccato il tubo del depressore al travaso del cilindro(forato ovviamente,con una valvolina)ma posso anche ricordami male,è passato del tempo.

Non capisco perchè non dovrebbe andare a valvola,cioè al carburatore del tipo di ammissione importa poco.

Al posto del SI lo vedo bene comunque.

 

 

 

ASSEACAMME:se riesci tienimi informato,voglio pensionare il SI ma il PHBH sotto la scocca mi metterebbe in ansia.

Lo stesso,interesserebbe anche a me la questione...il discorso depressione lo vedo un pochino complicato...Come dice asse ci vorrebbe qualcuno che li ha avuti sotto mano a toglierci qualche dubbio

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Lo stesso,interesserebbe anche a me la questione...il discorso depressione lo vedo un pochino complicato...Come dice asse ci vorrebbe qualcuno che li ha avuti sotto mano a toglierci qualche dubbio

Anche nei kart i carburatori a valvola sono poco usati ormai! erano solo per la classe 100cc monomarcia,e non so nemmeno se li usino ancora.

Io ho un walbro da 16 ex motosega,funzionamento davvero elementare(mi chiedo quasi perchè non sia stato inventato prima il farfallare che il carburatore ''classico''),molto carino, è fatto con una conicità abbastanza pronunciata per invitare l'aria e ottimizzare l'effetto venturi.

La carburazione mi lascia perplesso non solo per la variazione con i cambi di temperatura/pressione ma anche per la poca messa a punto,un carburatore classico ha getto massimo,minimo,valvola gas,polverizzatore,emulsinatore,galleggiante,questo due vitine! una al massimo e una al minimo,ai medi come andrà?!

Comunque la depressione serve solo se il carbu è più alto del serbatoio,come succede nel VIT,nel nostro caso lo andremmo a mettere più in basso,al posto del SI,anche con il collettorino il carburatore sarà sempre più basso dell'SI quindi per me la depressione non è un problema,al massimo si prende dal terzo travaso.

Ora smonto il Walbro e vedo un pò com'è fatto...l'unico inconveniente sarebbe farsi fare il collettore!

 

 

 

PS non sò dove si attacchi l'aria! la motosega ce l'ha a regola(almeno,la mia si,ed i lcarbu previene da quella)

Modificato da Case93
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Alcuni li montavano sugli sputer,hanno il grosso problema di tenere poco la carburazione(specie quelli da kart),quello del kit Pinasco dovrebbe essere differente...vi immaginate se su un deltaplano variasse la carburazione?ci sarebbe da buttare delle belle bestemmie!

Quindi sarebbe da informarsi ma non trovo niente al riguardo in rete,certo è che seil carburatore è poco sensibile la carburazione è più ''rozza''.

Per la depressione mi ricordo che in post letto altrove avevano attaccato il tubo del depressore al travaso del cilindro(forato ovviamente,con una valvolina)ma posso anche ricordami male,è passato del tempo.

Non capisco perchè non dovrebbe andare a valvola,cioè al carburatore del tipo di ammissione importa poco.

Al posto del SI lo vedo bene comunque.

 

 

 

ASSEACAMME:se riesci tienimi informato,voglio pensionare il SI ma il PHBH sotto la scocca mi metterebbe in ansia.

 

 

certo che si ;-)

:Lol_5: all'SI preferirei non tornarci, e visto che a breve dovrò rimontarlo a breve per il collaudo preferirei trovare una soluzione definitiva, anche perchè mi consentirebbe di mantenere il mix ed avere un motore all'apparenza originale:mavieni:...senza tenere conto delle prestazioni che da quel che si dice pare siano decisamente buone:mavieni:

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i collettori si dovrebbero trovare in rete ...per quel poco che ne ho capito basterebbe una flagia per adattare il collettore ai prigionieri del carter large.

il 16 in tuo possesso viene da un motore a valvola?

La motosega non so che ammissione abbia,credo piston ported,comunque nei carburatori a membrana(che sarebbero i la grossa famiglia di cui fanno parte quelli a farfalla) la depressione serve sempre da quanto sto leggendo ora in rete....però però:nel mio c'è solo un attacco per la benzina!! ora i casi sono 2: è un carburatore da motosega,quindi è molto semplice oppure non è a membrana ed è un'altro tipo di carburatore:opto per la prima,nel senso che la vaschetta è il serbatoio stesso diciamo...

Se guardi i carburatori da kart a membrana sono più grossi,sarebbe da cercare in un negozio di roba per deltaplani il carbu che usa Pinasco...ma non so davvero dove vedere,in rete c'è poco

 

 

Ecco dei carburatori discreti,ce ne sono un pò e con le foto possiam ofarci un idea:

http://www.righettiridolfi.com/lngit/8_63/Carburatori/Carburatori_Tillotson

 

 

PS i kart sono spesso a disco rotante,non dissimile dalla valvola come principio,quindi dovrebbero funzionare,il vantaggio di un carbu a membrana è che funziona in ogni posizione,ergo non ci sono problemi per come lo vorremmo mettere noi,in teoria.

Modificato da Case93
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La motosega non so che ammissione abbia,credo piston ported,comunque nei carburatori a membrana(che sarebbero i la grossa famiglia di cui fanno parte quelli a farfalla) la depressione serve sempre da quanto sto leggendo ora in rete....però però:nel mio c'è solo un attacco per la benzina!! ora i casi sono 2: è un carburatore da motosega,quindi è molto semplice oppure non è a membrana ed è un'altro tipo di carburatore:opto per la prima,nel senso che la vaschetta è il serbatoio stesso diciamo...

Se guardi i carburatori da kart a membrana sono più grossi,sarebbe da cercare in un negozio di roba per deltaplani il carbu che usa Pinasco...ma non so davvero dove vedere,in rete c'è poco

 

 

Ecco dei carburatori discreti,ce ne sono un pò e con le foto possiam ofarci un idea:

http://www.righettiridolfi.com/lngit/8_63/Carburatori/Carburatori_Tillotson

 

 

PS i kart sono spesso a disco rotante,non dissimile dalla valvola come principio,quindi dovrebbero funzionare,il vantaggio di un carbu a membrana è che funziona in ogni posizione,ergo non ci sono problemi per come lo vorremmo mettere noi,in teoria.

Esatto,il disco rotante è il principio di funzionamento più simile alla nostra aspirazione a valvola...Per il posizionamento credo sia abbastanza facile,anche senza collettori particolari...Potrebbero bastare delle semplici viti con la testa svasata e un foro svasato sul corpo della scatola,potrebbe funzionare,ma non mi rendo conto se c'è abbastanza ciccia

P.S. per viti intendo viti filettate come bulloni,su cui avvitare dei dadi,a fissare il carburatore,usandole a mo' di prigionieri

Modificato da Ale0592
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Un caburatore a membrana lo puoi montare dove vuoi, lamellare, a valvola, disco rotante non fa nessuna differenza.

 

E' un carburatore molto semplice, direi essenziale.

 

E' necessario praticare un foro di collegamento fra carter pompa e lato esterno membrana in modo che al variare della pressone del carter in funzione della corsa del pistone verso il PMS crea la depressione o in direzione PMI crea la pressione essa, si muova pompando benzina nel motore. All'aumentare dei giri aumenta la frequenza di movimento della membrana aumentando pressione e portata della benzina.....

Ci sono tre viti di regolazione il fermo farfalla Regola il regime del minimo, la vite contaddistinta dalla lettera L regla la benzina al minimo, la vite contraddistinta dalla lettera H regola la miscela al massimo regime....

Come tute le cose troppo semplici nasconde delle insidie, la precisione della carburazione è sommaria, il mantenimento della regolazione un miraggio.

Francamente il solo pensiero di nusarlo su una vespa mi fa venire il pelo dritto...

 

Buona serata

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Esatto,il disco rotante è il principio di funzionamento più simile alla nostra aspirazione a valvola...Per il posizionamento credo sia abbastanza facile,anche senza collettori particolari...Potrebbero bastare delle semplici viti con la testa svasata e un foro svasato sul corpo della scatola,potrebbe funzionare,ma non mi rendo conto se c'è abbastanza ciccia

P.S. per viti intendo viti filettate come bulloni,su cui avvitare dei dadi,a fissare il carburatore,usandole a mo' di prigionieri

 

ragionando ad un tanto al kilo ;-) con una piastrina di alluminio di adeguato spessore (5/6mm circa) si dovrebbe ovviare al problema della poca "ciccia" su cui alloggiare le viti a testa conica e predisporre il collettore da montare sulla scatola

 

Un caburatore a membrana lo puoi montare dove vuoi, lamellare, a valvola, disco rotante non fa nessuna differenza.

 

E' un carburatore molto semplice, direi essenziale.

 

E' necessario praticare un foro di collegamento fra carter pompa e lato esterno membrana in modo che al variare della pressone del carter in funzione della corsa del pistone verso il PMS crea la depressione o in direzione PMI crea la pressione essa, si muova pompando benzina nel motore. All'aumentare dei giri aumenta la frequenza di movimento della membrana aumentando pressione e portata della benzina.....

 

Ci sono tre viti di regolazione il fermo farfalla Regola il regime del minimo, la vite contaddistinta dalla lettera L regla la benzina al minimo, la vite contraddistinta dalla lettera H regola la miscela al massimo regime....

Come tute le cose troppo semplici nasconde delle insidie, la precisione della carburazione è sommaria, il mantenimento della regolazione un miraggio.

Francamente il solo pensiero di nusarlo su una vespa mi fa venire il pelo dritto...

 

Buona serata

 

dove praticheresti il foro di collegamento tra carter e carburo? da quello che posso capire dalla foto potrebbe essere praticato sulla piastrina che andrebbe a fungere da collettore:mah: ...

hai qualche link per poter capire qualcosa di più su questi carburatori?

Modificato da ASSEACAMME
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Un caburatore a membrana lo puoi montare dove vuoi, lamellare, a valvola, disco rotante non fa nessuna differenza.

 

 

E' un carburatore molto semplice, direi essenziale.

 

E' necessario praticare un foro di collegamento fra carter pompa e lato esterno membrana in modo che al variare della pressone del carter in funzione della corsa del pistone verso il PMS crea la depressione o in direzione PMI crea la pressione essa, si muova pompando benzina nel motore. All'aumentare dei giri aumenta la frequenza di movimento della membrana aumentando pressione e portata della benzina.....

Ci sono tre viti di regolazione il fermo farfalla Regola il regime del minimo, la vite contaddistinta dalla lettera L regla la benzina al minimo, la vite contraddistinta dalla lettera H regola la miscela al massimo regime....

Come tute le cose troppo semplici nasconde delle insidie, la precisione della carburazione è sommaria, il mantenimento della regolazione un miraggio.

Francamente il solo pensiero di nusarlo su una vespa mi fa venire il pelo dritto...

 

Buona serata

Felix quelli montati sui kart non dovrebbero essere poco prestanti o mi sbaglio?

Illuminaci:mrgreen:

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fatto info googolando

chi lo monta su sputer/moto da cross ne è più che soddisfatto anche se non è facilissimo da carburare

da valutare pro e contro sui motori large

Modificato da ASSEACAMME
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