Il turbo mi turba....

Ebbene, passate le feste, intasati i fegati, cosa mi rimane per godere come un cammello se non leggere tra le poche, vere news motociclistiche, del ritorno, da parte di suzuki, al turbo, ma con premesse più convincenti di quanto non sia stato fatto da kawasaki con la sua h2?Andiamo un pò indietro col tempo.....dal punto di vista motociclistico, poche moto mi hanno fatto godere e sognare come la yamaha rd 350.......ahhhhhh che moto....finchè campo ricorderò quelle sensazioni......la prima volta che la provai, avevo già come mezzo di paragone la mia amata laverda 350, nella quale, con una mania ossessivo-compulsiva mai eguagliata neanche adesso che cambio cilindro alle vespe ogni 15 giorni, avevo montato nientepopodimeno che un motore laverda 600 ultrapistolato proveniente dal mondo delle gare.....(la laverda faceva allora un monomarca con le laverda 500 che erano uguali alla 350 eccetto che per la cilindrata...), era il 1981 circa e il mio laverda, alla ruota, avrà avuto non meno di una sessantina di cavalli per una velocità finale sui 200 kmh ed un peso effettivo sui 190 kg......non era male, vi dico solo che il pantah 500 me lo fumavo...arrivarono un pò di pensieri solo quando uscì il pantah 600, ma quella è un'altra storia.....un mio amico, che fino al giorno prima aveva avuto un px 125, ebbe la bella idea di acquistare appunto una rd 350 lc con la quale collezionava cadute una dopo l'altra.....l'amico cominciò a frequentarmi perchè gli facevo manutenzione alla moto, facendolo risparmiare, per me, invece, era un'occasione per conoscere da vicino questo strano oggetto....figuratevi, un amante della bella moto italiana come me, che allora non vedevo che laverda e solo laverda....non esisteva altro....notai subito una ciclistica ridicola, le forcelline dell'honda italia 125 e dei copertoni bridgestone buoni solo per scivolare sull'asfalto appena umido......tra l'altro, rispetto alle altre 350 sembrava fatta per un lillupuziano, era morbidissima di sospensioni e dall'estetica per niente maschia, nè racing....eppure ogni giorno, provandola, me ne innamoravo sempre di più.....l'assenza di freno motore, i freni scarsi, le sospensioni a cavolo e i copertoncini mi interessavano sempre di meno....ciò che mi ammaliava era l'erogazione della potenza....50 cavallini scarsi, ma erogati tutti di botto, e non sempre allo stesso regime, perchè spesso si imbrattava e la...botta arrivava dopo.....e pesava solo 150 kg scarsi.....

......la scusa per comprarla furono i 18 anni di mio fratello, nel 1983 acquistammo una rd 350 dell'82 rimasta nelle vetrine del concessionario ad un buon prezzo, con contamiglia al posto del contakm, colore carta da zucchero met.......subito cambiammo i ridicoli bridgestone e sistemammo un pò l'assetto, visto che dopo i 160 kmh la moto iniziava a ballare la rumba.......dovetti far scorrere la forcella anteriore e precaricare al max l'ammortizzatore posteriore per renderla più stabile......le prestazioni, come velocità max raggiungeva i 180 kmh scarsi, era il primo modello raffreddato ad acqua, ora ribattezzato dagli amatori elsie, dalla sigla lc, liquid cooled......però l'accelerazione era fantastica, all'epoca ai livelli di una buona mille fino a velocità prossime ai 160....l'occasione per farmi venire definitivamente la scimmia fu il fatto che mio fratello dopo nemmeno un anno ebbe un incidente con la povera rd, pagai a lui la sua metà della moto e la rd divenne totalmente mia......grazie ad un manuale d'officina della revue moto tecnique appresi tutti i segreti...necessari a mettere una pezza sulle sue magagne, e diventò la moto più goduriosa che abbia mai avuto.....in velocità max andava meno del mio laverda, la tenuta di strada era ridicola, la frenata approssimativa ed i copertoni erano da 125, ma quello che ammaliava era la leggerezza assoluta del mezzo e l'erogazione violenta, ignorante, bastarda, senza mezzi termini....ci ho percorso circa 100.000 km con quella moto e l'ho tuttora in garage.....il giorno che decisi di rimessarla nel garage di casa mia la presi dal garage dei miei dove la tenevo e invece di andare a casa mia percorrendo i soliti 8 km di circonvallazione, decisi di fare il giro lungo, percorrendo un pezzo di tangenziale......ad un certo punto ero sugli 80 kmh circa, in quarta, sottocoppia, in leggera salita, e c'era un'auto davanti che mi dava fastidio, vado per superarla, scalo in terza e.....wraaaappppp la stronza mi fa un'impennata di potenza in accelerazione........come per dirmi, ma che cazzo stai facendo?, mi posi in garage perchè ormai cammini solo con l'altro rd e il cbr 600 e a me non mi consideri più?ma lo capisci che stai facendo una cavolata?io all'epoca camminavo con diverse moto in contemporanea, i prezzi delle assicurazioni lo consentivano, e avevo già un altro rd 350, la cbr 600 e l'xt 600, avevo deciso di mettere in pensione proprio il laverda e l'amata rd.......pensavo che col tempo avrei trovato altre moto capaci di darmi le stesse sensazioni, con le quali avrei avuto lo stesso feeling, e magari mi ci sono avvicinato, ma non è stato così...le ho amate per altri motivi...ma il godimento, il sesso puro è stato solo con lei, anche se ho guidato moto eccelse, superpotenti che facevano i 300 kmh, ma nessuna più mi ha fatto battere il cuore come lei.....perchè?perchè pesava solo 150 kg e aveva 50 cv ed un'erogazione bestiale, ecco perchè......tutte cose che oggi si potrebbero ricreare solo con una moto turbo bicilindrica da 500 cc, da 150 kg, come appunto sembra voler fare la suzuki con la sua "recursion"........

.....e poi, parliamoci chiaro....ho guidato fior di moto, ho corso pure in circuito con discreti risultati(miglior piazzamento: terza posizione)sia con l'rd che col cbr, però queste supersportive, un giorno mi esaltavano e alla lunga mi rompevano, cercavo sempre altro........perchè una era buona solo per prendere i 300 kmh sul dritto....l'altra a 250 ballava la polka, l'altra cuoceva i freni dopo una discesa dall'Etna......ma solo ora forse ho capito......sono moto "teoriche".......servono solo a scimmiottare le moto da corsa, come sempre, ma nell'imitazione hanno perso l'essenziale.....sono sempre più piccole, compatte, scomode, con le pedane alte ed i manubri bassi, ma sono pesantissime, poco maneggevoli e scomodissime......le ami solo se ti fai 1 giro in circuito senza forzare, perchè già al secondo non frenano più, le sopsensioni vanno a pacco e le gomme sono alla frutta.....pesano troppo...invece di mettere i semimanubri sarebbero più apprezzabili con un bel manubrio dritto(non prendetemi per scemo, Pirovano correva e vinceva così...)e poi chi li vuole chiusi alla Saarinen che se li monti dopo, anche con meno potenza, ma più leggere anche a scapito della cilindrata......d'altronde, lo so bene....sui percorsi guidati già con l'rd le 750 dell'epoca avevano il fiatone......infatti il turbo dovrebbe servire proprio per questo....abbiamo visto come, paradossalmente, la nuova r1 aspirata abbia la stessa potenza della nuova h2 stradale kawa col turbo con un peso nettamente inferiore a favore dell'aspirato, quindi non è quella la strada giusta......infatti il prototipo "recursion" della Suzuki è proprio una sportivetta con queste qualità ed ha pure il manubrio dritto.......mi sa tanto che in futuro, se ci campo, vuole Dio ed avrò gli sghei, una belvetta col marchio Suzuki varcherà la soglia del mio garage, ed allora hai voglia di montare il polini in alluminio..........saluti Boys e perdonate questo povero pazzo motociclista-vespista che ogni tanto tenta di rubare il posto al nostro....Poeta.......saludos....

Hai mai provato una Husqvarna 570 Supermotard ?

Ho avuto anche moto da fuoristrada....non me la cavo niente male...sono riuscito a portare sulle mulattiere mostri come l'xt 600 o peggio l'africa twin, non sono tanto scarso.....e le motard o supermotard husky o ktm sono pur sempre delle moto da fuoristrada con i copertoni stradali......a 140 te le metti per cappello, e comunque non sono paragonabili ad una moto stradale.....dovrei chiedere io a quelli che mi parlano di supermotard se hanno mai guidato un 2t di cilindrata medio-grossa......

Sicuramente con tutta l'elettronica che ci butteranno sopra sia la suzuki che la kawa devono essere molto gestibili ed alla portata di tutti,pronte poi a trasformarsi in belve indomabili come alcune loro antenate.Anni fà quando facevo il meccanico ho avuto il piacere di guidare varie sportive, h1 500,h2 750 che a detta di molti erano delle bare su ruote...a me piacevano proprio tanto ed in occasione dei tagliandi un bel giro di prova me lo concedevo.Poi il proprietario di quei mezzi vedendo il mio interessamento alle vecchie giapponesi mi invitò a vedere il contenuto del suo garage (che in quanto a numero e tipologia di mezzi era simile al tuo);poi mi chiese se volevo provare qualcosa di diverso...una volta accertato che si parlava ancora di moto e non di pratiche sadomaso alzò un telo e sotto c'era una honda 500 con una scritta interessante sulle marmitte.Trattavasi di una cx 500 turbo(aveva anche una 650 da restaurare) che a prima vista mi lasciò indifferente.Tirata fuori dal garage iniziò a decantarne i pregi ed i difetti,potenza,velocità e modifiche apportate e mette in moto...continuiamo a parlare mentre il motore si scalda,mi dà un casco e mi dice:questi mezzi sono adatti ad orfani e vedovi,stai attento soprattutto in curva e ricordati i 4500g/min.Parto di passo tranquillo per i primi km con lui che mi seguiva con la h1,sembrava di guidare una tranquilla 500 bicilindrica docile e maneggevole.Poi mi esorta a dare un po piu di gas...e da li inizio a capire perchè quei mezzi erano adatti ad orfani e vedovi.Arrivati alla soglia dei 4500 il motore cambiava voce ed il turbocompressore iniziava a fare il suo dovere ma in maniera esagerata,appena aprivo il gas il manometro schizzava a 1,6bar e sembrava di essere in sella ad un toro in un rodeo...l'anteriore diventava leggerissimo...la ruota posteriore iniziava a fumare e via di traverso...poi toglievo gas e tornava la tranquilla 500 bicilindrica.Uno dei giri in moto piu adrenalinici di tutta la mia vita ma spero che le odierne turbo non siano delle belve scatenate come quella...ricordiamoci che al posteriore montava una gomma da 130...come uno scooter...

Non provatela se avete famiglia.

...uhm, penso di avere già parlato della mia esperienza con i turbo del passato....all'epoca ebbi la ventura di provarle tutte.....l'unica che fece breccia nel mio cuore, la più sensata, era la kawa 750, che univa un'accelerazione uguale se non un pelo superiore a quella del 1100 ad un peso inferiore, ed era anche molto affidabile....le altre erano tutte o troppo pesanti o sconclusionate....una delle più assurde era proprio la honda.......ma no, le future turbo potranno eliminare quasi tutti i difetti, una 500 potrà avere prestazioni simili ad una 750 con 50 kg di peso in meno e un'entrata in coppia robusta.....il termine usato dalla suzuki, recursion, pone proprio l'accento sui corsi e ricorsi storici del mercato delle moto...io parlerei pure di un two stroke spirit......non dimentichiamoci che il primo 2 tempi prestazionale dell'era moderna fu proprio il suzuki 500 titan del 1967......vi immaginate se questo modello desse il la a tutta una serie di modelli con piccola cilindrata e peso, ma alte prestazioni?

Et voilà

...non so se sapete che per un certo periodo le yamaha vennero importate dall'Italjet e quindi da quel genio di Tartarini: la cecottina è infatti opera sua: aveva studiato delle parti di carrozzeria più sprintose per la yamaha rd 350 aria, che comunque rimaneva una tranquilla moto da turismo...e la cosa era obbligata, in quanto questi motori ad aria avevano una spiccata tendenza al bloccaggio ad alta velocità......le cose cambiarono appunto nel 1980, con l'avvento del primo modello LC, quello di cui parlo sopra, che in pratica era una replica in minor della tz ad acqua di tre-quattro anni prima.....se confrontate la culla del telaio ed il basamento motore del tz 350 del 77 e del rd 350 dell'80 noterete che sono molto simili......addirittura, con poche lavorazioni, si possono montare alberi motore e cilindri dei tz sugli rd!!!!!!

p.s.:scusate, non ho specificato che le tz 350 erano le yamaha ufficiali impegnate nel motomondiale.......

...ehehehe Andrea, sono bastate solo 2 chiacchere per capire che sei dei nostri......può sembrare strano che in un forum vespistico si parli di moto, e per di più di moto da pista o stradali supersportive......e invece per me non lo è....è stata proprio la passione per la vespa che mi ha fatto scoprire le due ruote.....e la passione per il tuning vespa che mi ha fatto scoprire la passione per la meccanica in generale....ed il mio non è un caso isolato....non avete idea di quanti smanettoni conosco che hanno ancora il loro vecchio caro vespone in garage e per di più ben elaborato....ricordo un caro amico, fanatico pazzo per il suo suzuki 1100, che metà delle fratture se la procurava in moto e l'altra metà col polini 177......era molto più pericoloso in vespa che col suzukone...poteva capitare che mi desse un passaggio col suzuki, ma con la vespa non l'avrei mai chiesto!!!!e quando ci incontriamo, lui che sa della mia passione della vespa, preferisce parlare di motori vespa più che di moto.....