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Propongo uno sciopero...


Utente Cancellato 004
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quotone....le macchine a idrogeno esistono da 30anni...chissà perchè sembrano ancora fantascienza

 

 

 

Perchè sono fantascienza, sono mezzi impopolari, con tecnologie sconosciute ai più.

I carburanti naturali ci sono, e da alcune parti vengono usati, oltretutto su macchine economiche come le nostre.

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solo per fargli capire che noi possiamo gestire il mercato come vogliamo.

 

Non per smontare i tuoi pensieri, ma noi siamo i clienti del mercato, loro i gestori.

Se c'è poca offerta e molta domanda il prezzo aumenta, per far diminuire il prezzo dovresti fare poca domanda, ma 2 giorni senza domanda sono troppo pochi, non servono a nulla, non se ne accorgono nemmeno.

Per far muovere qualcosa dovresti stoppare i rifornimenti alle pompe per un po di mesi, quando le cisterne delle raffinerie saranno piene, le petroliere saranno in coda nei porti e non sapranno più come fare a smaltire le scorte, il prezzo scenderà di colpo.

Ovviamente tutto questo è irrealizzabile.

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e fin qui son d'accordo che un segnale forte arriverebbe da una serie di cause come hai elencato tu... ma si dice che l'oceano è composto da gocce, no? ;-)

di mio proverò a farlo perché, mi ripeto, non si paga nulla e per una volta... tutto qui.

Poi lo so anch'io che non succederà niente... ma sai mai... almeno ci ho provato! o sbaglio? ;-)

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A sentirti DeXolo tutto è così e così sarà per sempre.. ma devo concordare con dellaquilasamuele con il proposito dei piccoli passi e dei segnali. Lo stop alla benza nel week-end sarebbero 2 giorni su 7 dunque un 25% (spannometricamente parlando) di consumo in meno rispetto a prima..

 

uhm.. non so se passerebbe proprio inosservato e soprattutto è più realizzabile rispetto ad un blocco di svariati mesi.

 

cioè invece che passare il ponte di pasqua bloccati in autostrada con il motore al minimo (altrochè start&stop) si fosse andati in bici, ma quanti litri avremmo lasciato quei 2 giorni nelle pompe di essoshellagipipapiergtamoiledituttiquegliaguzzinidimorattigarroneecompagniabella???

 

ah.. il fatto che ogni km finanzio la guerra in etiopia e somalia del 35 nel 2011 è una cosa che mi avvicina alla politica più di ogni altra cosa..:mogli:

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l'idea dello sciopero è allettante...ma purtroppo penso non sia possibile con un appello coordinare più di qualche centinaio di persone. E questo porterebbe a non far sentire affatto che scioperiamo, soprattutto se compensassimo il mancato pieno del giorno di sciopero con un pieno aggiuntivo il giorno prima.

 

Io per far fronte al caro carburante ho iniziato ad utilizzare almeno due giorni la settimana una bici invece del mezzo a motore (tra un pò sarà la mia vespa...in restauro...ma attualmente uso - meno - un'auto).

 

Quindi proporrei, a quanti vogliono aderire allo sciopero, di iniziare anche ad usare per i piccoli spostamenti (diciamo....fino a 10 km!) una bicicletta. Se siamo anche solo poche centinaia...che consumano anche solo 3 litri in meno la settimana, nel giro di qualche mese diventano migliaia di litri consumati in meno, meno accise allo stato e ricavi ai petrolieri (oltre che centinaia di chili di sovrappeso bruciati...eheh!).

Insomma...penso che la benzina sia un bene come un altro che segue normali dinamiche di mercato...se ne viene richiesta di più...diventa più rara o più appetibile per applicarci una tassa...e costa di più. Il mezzo che abbiamo per abbatterne il prezzo è un cambiamento delle nostre abitudini di vita...ricorriamo meno alla benzina, e ce la tireranno dietro!

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Non fare il carburante per due giorni, non credo che sia un grande sacrificio, perlomeno non lo è per me; probabilmente, anzi quasi sicuramente non servirà a nulla, ma almeno qualcosa, anche se molto piccolo ho fatto. Se lo facessimo tutti, sarebbe una forma di protesta che insinuerebbe un piccolo tarlo nel pensiero di chi ci governa (anche se le loro menti sono molto tarlate). Sicuramente sortirebbe più effetto un' azione di sabotaggio a qualche raffineria, o a qualche petroliera, simil Greenpeace, ma chi ha il coraggio e si prende la briga di farlo? Quasi cinquant' anni fa Enrico Mattei si diede da fare per ridurre i costi del carburante, è nota la fine che fece... Ciao Lux

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- Non fare carburante per due giorni non serve a nulla, se non a mandare un segnale che... verrà tranquillamente ignorato.

 

- I carburanti di origine vegetale non sono una risposta: la terra emersa non è abbastanza neppure per un decimo del parco circolante, e poi ci sarebbe il problema del cibo.

 

- Idrogeno ed elettricità hanno ancora limiti tali da non renderli alternative accettabili.

 

- le accise sui carburanti conservano ancora la denominazione iniziale, ma di fatto al termine dell'esigenza si sono trasformate in TASSE sull'uso dei veicoli a motore, sul cui introito (sicuro e costante, a differenza delle tasse "normali") lo Stato basa gran parte dei propri conti. Per questo motivo non vengono e non verranno mai tolte, ma semmai aumentate.

 

La soluzione? Al momento ne vedo una sola: limitare il consumo (prendere la vespa invece della macchina, privilegiare la guida risparmiosa rispetto a quella sportiva), tornare a vivere a "Km zero" (fare la spesa al negozio sotto casa con la sporta invece di andare al centro commerciale, ricordarsi che le "passeggiate" si fanno a piedi e non in macchina) e "disabituarsi" progressivamente all'uso dei mezzi propri in favore di quelli di massa.

Ne guadagneranno il portafogli, il traffico e la salute.

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Se in Italia i mezzi pubblici funzionassero bene si potrebbe limitare sto problema del caro benzina....

 

Io quelle poche volte che ho usato mezzi pubblici in particolare treni... ho avuto dei disagi notevoli... :azz:

 

Usando la vespa per andare al lavoro diciamo che rispetto alla macchina dovrei spendere qualcosa in meno in carburante :ciao:

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Secondo me è come cercare di fermare un tir tirandogli della ghiaia :roll:

 

 

Purtroppo siamo troppo legati al carburante per muovere TUTTO...

 

Non parliamo solo del girare a piedi, usare la bicicletta o i mezzi pubblici... quanti di noi usano la macchina per lavoro?

Chi fa consegne, chi consegna la posta, chi fa un lavoro di rappresentanza come me non può permettersi di restare senza un mezzo...

 

Qui non si parla di rinunciare al week end, come dice Dex di due giorni di sciopero neanche se ne accorgono... ci vorrebbe uno stop di almeno un mese... già una settimana sarebbe un bel colpo ma ritornerebbe tutto come prima nel giro di poco...

 

 

Purtroppo non è una cosa risolvibile con uno sciopero per il semplice fatto che non è realizzabile :boh:

 

 

Non siamo pronti a rinunciare al mezzo... oggi quasi tutte le famiglie ne hanno anche due o tre... già rinunciare ad una diventa improponibile, figuriamoci restare tutti senza macchina :roll:

 

 

 

Bisogna cambiare mentalità... come per il risparmio di corrente elettrica, il risparmio dell'acqua, del gas eccetera eccetera...

 

Il problema è che a parole è facile :roll:

Io per primo mi dichiaro colpevole di essere uno "sprecone" di acqua, di corrente, di benzina.... nonostante stia pagando eccome i miei sprechi non riuscirei o farei molta fatica a rinunciare a tutte le comodità alle quali mi sono abituato...

 

 

 

La macchina ci serve e veramente pochi sarebbero disposti a rinunciare... loro lo sanno e ci spennano per benino :boh:

 

E' la triste realtà... anche tutti insieme possiamo fare ben poco contro un sistema che funziona così... :-(

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Non siamo pronti a rinunciare al mezzo... oggi quasi tutte le famiglie ne hanno anche due o tre... già rinunciare ad una diventa improponibile, figuriamoci restare tutti senza macchina :roll:

Non si tratta di RINUNCIARE completamente all'uso dei mezzi propri, solo di ridurne l'uso a quando è assolutamente necessario.

 

Mio padre ha vissuto tutta la sua vita senza patente e senza auto. Per gli spostamenti ordinari utilizzava gli autobus e le care, vecchie "fette", mentre in caso di urgenza chiamava un taxi: non solo è campato felice fino a 87 anni, ma secondo me ha pure risparmiato un casino. E non era un pazzo misantropo, ma il figlio di un'epoca in cui l'auto era ancora un "lusso" e non l'oggetto indispensabile per lo spostamento come lo riteniamo oggi.

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  • 1 month later...

non è mai stata pubblicizzata da Beppe Grillo quest'iniziativa, nè funzionerebbe in quanto sempre le due grandi compagnie IP ed ESSO riforniscono anche i cosiddetti distributori bianchi. L'unica alternativa sarebbe non fare rifornimento sabato e domenica, girando a piedi ;)

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Purtroppo quella del boicottaggio è una bufala. Vedi:

Antibufala

 

Resto della mia idea. Se vogliamo incidere un minimo (ma un minimo! non certo per portare il prezzo...alla metà) dobbiamo cambiare leggermente modo di vivere. Smettere di metterci in coda ogni weekend per andare al mare. Smettere di stare "comodi" in macchina per andare al supermercato a 500 metri da casa...insomma, cambiare - nel limite delle possibilità di ognuno - stile di vita.

 

Poi questo potrebbe influire se stile di vita non lo cambiassimo solo noi...ma anche tutti gli abitanti del pianeta...e se cina e india la smettessero di crescere del 10% l'anno...

 

Quando, dopo le "tigri asiatiche" partiranno finalmente anche le "tigri africane", la benzina a 1,5 euro sarà solo un bel ricordo del passato...

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Non per smontare i tuoi pensieri, ma noi siamo i clienti del mercato, loro i gestori.

Se c'è poca offerta e molta domanda il prezzo aumenta, per far diminuire il prezzo dovresti fare poca domanda, ma 2 giorni senza domanda sono troppo pochi, non servono a nulla, non se ne accorgono nemmeno.

Per far muovere qualcosa dovresti stoppare i rifornimenti alle pompe per un po di mesi, quando le cisterne delle raffinerie saranno piene, le petroliere saranno in coda nei porti e non sapranno più come fare a smaltire le scorte, il prezzo scenderà di colpo.

Ovviamente tutto questo è irrealizzabile.

 

Perchè no? Grazie ad internet si sono smosse intere rivoluzioni, perchè non potremmo organizzarci TUTTI (o comunque la maggior parte) utilizzando canali molto popolari quali facebook, you tube, msn, e tanti altri e darci una smossa per fermare questa corsa verso la pazzia?

 

Io sono pronto ANCHE a rimanere senza Vespa, kart, auto per mesi o anni se ciò può servire a far ridimensionare il tutto.. Via di bici e piedi, come si è fatto da oltre 1900 anni...

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sapete ieri dalle mie parti a quanto sta al litro???

ben 1,83€:-(:crazy:

 

se sei in zona,e comunque devi fare il pieno,non conviene per mettere 10€ ne farsi 30km per arrivarci,vai a via argine,fuori auchan,sta a €1.49/lt ..almeno mercoledi cosi era..

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Il problema è anche che le nostre amministrazioni pubbliche predicano bene e razzolano male. Qui dove abito io i tagli alla mobilità pubblica hanno portato alla soppressione di numerose linee di bus. Intere zone del mio paese non sono più servite dai mezzi pubblici. Questo comporta che la gente che deve fare diversi chilometri per andare al lavoro deve necessariamente avvalersi dei mezzi privati(e non sto parlando di chi deve fare 500 metri, ma muoversi fuori comune o addirittura fuori provincia). Io mi muovo in treno ed a piedi, ed anche in questi casi la situazione non è affatto rosea: vagoni strapieni privi di aria condizionata, mezzi che circolano letteralmente tenuti insieme col filo di ferro, ritardi ipergalattici, etc...

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  • 2 weeks later...
Perchè no? Grazie ad internet si sono smosse intere rivoluzioni, perchè non potremmo organizzarci TUTTI (o comunque la maggior parte) utilizzando canali molto popolari quali facebook, you tube, msn, e tanti altri e darci una smossa per fermare questa corsa verso la pazzia?

 

Io sono pronto ANCHE a rimanere senza Vespa, kart, auto per mesi o anni se ciò può servire a far ridimensionare il tutto.. Via di bici e piedi, come si è fatto da oltre 1900 anni...

 

Perchè ci sono moltissimi (che come me) non possono fare a meno di un mezzo a motore per recarsi al lavoro, io abito in un paese, e lavoro in un paese a circa 10-15 km di distanza, e sinceramente non mi va di fare una statale in bici di notte o alle 5 di mattina, oppure d'inverno a -15* o sotto la pioggia.

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Perchè ci sono moltissimi (che come me) non possono fare a meno di un mezzo a motore per recarsi al lavoro, io abito in un paese, e lavoro in un paese a circa 10-15 km di distanza, e sinceramente non mi va di fare una statale in bici di notte o alle 5 di mattina, oppure d'inverno a -15* o sotto la pioggia.

 

Su questo fronte hai pure ragione, però mi vengono in mente 2 cose:

- Come si è campato da 2000 anni a questa parte?

- Bloccare il sistema sarebbe una mossa valida e mooolto forte, purchè però ci sia la collaborazione di TUTTI, e non mia, tua di qualche altro e basta.

 

Fare i 2/3 giorni senza benzina è una vera pulcinellata. Non cambia niente, la benzina la si fa o prima o dopo...

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Perchè ci sono moltissimi (che come me) non possono fare a meno di un mezzo a motore per recarsi al lavoro, io abito in un paese, e lavoro in un paese a circa 10-15 km di distanza, e sinceramente non mi va di fare una statale in bici di notte o alle 5 di mattina, oppure d'inverno a -15* o sotto la pioggia.

 

ovviamente sarebbero "esonerati" chi deve recarsi al lavoro sabato e la domenica. Non ci sarebbero scuse che tengono per quelli che, invece, vanno a passeggio... ;-)

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Come si è campato da 2000 anni a questa parte?

 

Già solo all'epoca del boom economico le cose andavano diversamente perchè le auto erano molto poche, e la gente si trasferiva dalle campagne (o da altre regioni) alle grandi città perchè lì c'erano le fabbriche. Quindi al lavoro ci andavano a piedi od in bicicletta.

Chi restava in campagna faceva il contadino e quindi non aveva bisogno di spostarsi.

Ora la tendenza è abitare fuori dalla città perchè gli affitti ed il costo della vita è più basso, ed il lavoro si prende dove c'è, (quando c'è!).

Io perdendo un lavoro distante 35 km sono stato fortunato e ne ho trovato uno vicino, per mia moglie è stato il contrario, perdendo il lavoro vicino ne ha trovato uno più distante, ovviamente non raggiungibile con i mezzi pubblici, e di mollarlo non se ne parla perchè altro non ce n'è....

Quindi questo ci porta a dover utilizzare due mezzi privati, tutti i giorni.

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