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Motovespa 125N 1960


giuNio
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Buongiorno a tutti,

mi presento visto che sono nuovo nel forum ed é la prima volta che scrivo (anche se bazzico qui dentro da un bel po' per trovare soluzione agli infiniti dubbi che mi sormontano ogni volta che metto mano al mio bel catorcio).

Italiano emigrato ormai da qualche anno, professionalmente ignorante in materia meccanica, una gran passione per la vespa.

Da qualche tempo ho iniziato lo smontaggio per restauro della mia motovespa 125 del '60 (é quello che si trova qui....). Il tempo a disposizione non é molto tra lavoro e "fiesta"(col passare degli anni sempre meno... :cry::cry:), peró credo di essere arrivato ad un buon punto. Da neofita totale cerco di procedere passo a passo, con ordine e consultando continuamente manuali e discussioni che si sono rivelate preziosissime.

Ho deciso di aprire questa discussione per chiedere consigli sui dubbi amletici che quotidianamente mi tormentano e per tenervi informati sugli sviluppi della mia bella.... (nn ho ancora deciso che nome darle..:roll:).

Molto presto cominceró a postare foto e quesiti!!

Un saluto e un grazie a tutti!

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grazie Black Baron!!!

 

allora... un' anteprima della vecchia signora.....di carrozzeria é come una delle nostre vna....tranne qualche "piccolo" particolare.... il manubrio é monoblocco mentre mi sembra che le vna ce l'avessero scomponibile.. il parafango non é composto da due gusci come il telaio ma é un unico pezzo (particolare che mi sembra fosse presente anche in alcuni dei primi modelli di vna....lo devo aver letto in qualche discussione...)

a presto!!!

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ciao gian!!

..eh si..mi sarebbe piaciuto fare un bel conservato....peró purtroppo la carrozzeria ha delle "pecche" in punti fondamentali (vedi cavalletto e aggancio-portapacchi) che mi hanno orientato a smontarla tutta per restaurarla. Sotto la pedana poi avevano aperto un "tunnel" per far passare i cavi frizione :testate::testate: e vicino la targa forato la carrozzerria suppongo per mettere quei fregi proteggi-targa o proteggi-scocche tanto di moda qui in spagna (allora come oggi)....

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allora....un paio di piccole questioni che mi stanno impedendo di procedere...

1: i ribattini centrali dei listelli corti sul tunnel da quello che ho evinto sono inseriti a pressione. infilandomi con il braccio dentro al tunnel ho provato a spingerli fuori facendo forza con un supporto metallico, ma niente...suppongo ci voglia ben altra pressione per sbloccarli..ho pensato magari di scavare la testa del ribattino in modo da "trasformarlo" in una "vite" peró non so se l' operazione potrebbe sortire effetto...potrei provare a trapanarlo ma vorrei evitare per paura di rovinare il listello...qualche consiglio?

 

2: motore. un maledetto prigioniero (quello lungo) non vuole proprio saperne di uscire...l' ho inondato piú e piú volte di svitol...battuto e ribattuto ma niente..non si sposta di un millimetro :testate: non ho forzato troppo per paura di rovinare i carter. In una discussione trovai che se proprio non usciva bisognava trapanarlo, delicatamente e poco a poco....non c' è proprio nessun' altra possibilitá?¿?

grazie dell' aiuto!!

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MODERATOR
2: motore. un maledetto prigioniero (quello lungo) non vuole proprio saperne di uscire...l' ho inondato piú e piú volte di svitol...battuto e ribattuto ma niente..non si sposta di un millimetro non ho forzato troppo per paura di rovinare i carter. In una discussione trovai che se proprio non usciva bisognava trapanarlo, delicatamente e poco a poco....non c' è proprio nessun' altra possibilitá?¿? grazie dell' aiuto!!

Intando prova a scaldare la zona, poi se anche cosi non esce, l'unica e trapanare.

 

Ciao,

 

Vol.

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allora....un paio di piccole questioni che mi stanno impedendo di procedere...

1: i ribattini centrali dei listelli corti sul tunnel da quello che ho evinto sono inseriti a pressione. infilandomi con il braccio dentro al tunnel ho provato a spingerli fuori facendo forza con un supporto metallico, ma niente...suppongo ci voglia ben altra pressione per sbloccarli..ho pensato magari di scavare la testa del ribattino in modo da "trasformarlo" in una "vite" peró non so se l' operazione potrebbe sortire effetto...potrei provare a trapanarlo ma vorrei evitare per paura di rovinare il listello...qualche consiglio?

 

2: motore. un maledetto prigioniero (quello lungo) non vuole proprio saperne di uscire...l' ho inondato piú e piú volte di svitol...battuto e ribattuto ma niente..non si sposta di un millimetro :testate: non ho forzato troppo per paura di rovinare i carter. In una discussione trovai che se proprio non usciva bisognava trapanarlo, delicatamente e poco a poco....non c' è proprio nessun' altra possibilitá?¿?

grazie dell' aiuto!!

 

tipico prigioniero che si inchioda nel 90% dei motori largeframe. Soluzione? Punteruolo e mazzetta e vai giù di violenza a picchiarlo fuori

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Intando prova a scaldare la zona, poi se anche cosi non esce, l'unica e trapanare.

 

Ciao,

 

Vol.

 

si, con il calore si riesce almeno a scoppiare i carter, sulla mia vnb1 ho avuto lo stesso problema, alla fine scaldandosono riuscito a disaccoppiarli , lasciando il bullone nell'altro carter, poi con molta pazienza sono riuscito a toglierlo ma sempre con l'ausilio di phone ad alta temperatura, per il trapanare occhio che se sfugge la punta rischi di fare altro buco nel carter, usa per questa operazione un trapano a colonna, l'unica difficolta' e piazzare il carter in posizione ottimale rispetto alla punta del trapano

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grazie a tutti per i consigli!!!

domani se riesco proveró a prendere il materiale necessario di cui nn sono ancora rifornito (phon da carrozziere e una mazzetta seria) e vediamo se qualcosa si sblocca. Purtroppo ho iniziato il lavoro da inesperto totale :oops::oops: e il fine settimana quando magari ho un po' + di tempo libero mi accorgo che mi manca sempre qualcosina :testate:.

Comunque con sti perni é proprio una lotta....:boxing::boxing:..ho lo stesso problema con un perno del mozzo anteriore che ho lasciato qualche tempo fa a un "amico rettificatore" (ha avuto la sfortuna di avere il magazzino a 100 m da casa mia e da quando me ne son reso conto credo abbia l'incubo di vedermi... per ora riesco a tenermelo buono a tangenti di caffé italiano..:mrgreen:). Scaldando e con la pressa é riuscito a muoverlo solo di 1 cm e mezzo...probabilmente un colpo secco di mazzetta é piú efficiente di una pressione costante...

il perno in questione é quello postato sotto

 

Devo dire in linea generale che l' esperienza di restauro fai-da-te si sta rivelando snervante-ansiolitica ma profondamente gratificante!! é stata una scelta un po' dovuta al fatto della pessima esperienza avuta coi i meccanici di qua che mi "sistemavano" il 50 special:rabbia:.per me che son partito da zero é un doppio lavoro in quanto mi devo apprendere il gergo tecnico in spagnolo ma mi son reso conto pure in italiano..:mrgreen:

...alla fine peró..non c' è cosa + bella di conoscere la tua vespa vite a vite!!

 

A presto con altri dubbi e nuove foto!!

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  • 3 weeks later...

rieccomi dopo un periodo di lungo e stressante lavoro...

..e purtroppo lavoro non tutto per la vespa...ma bisogna pur guadagnarsi la pagnotta ogni tanto..:mrgreen::mrgreen:

comunque il motore ora é aperto..pur essendomi procurato phon,mazzetta e punteruolo dopo ore ed ore di sbatti e ribatti niente si muoveva..per cui con la coda bassa :oops: son tornato dal rettificatore che in pochi giorni mi ha ridato il motore finalmente sventrato e per la prima volta ho potuto finalmente ammirare cosa si nasconde dentro! :risata1::risata1:

..eh si..é stata una sorpresa non trovarci dentro una famiglia di criceti corridori e bevitori di miscela avvinghiati ad una ruota..:risata:

 

tornando un po' alla bella signora prossima al lifting..

foto1. quando la presi lo scudo era ricoperto per metá dai bolli di circolazione, dall' anno 62 a finale degli anni 70; bolli del valore di 150 pesetas, alla valuta attuale...90 cent...maledetta inflazione....comunque ora i bolli li ho recuperati tutti dopo aver letteralmente "stirato" lo scudo:lol:

foto2. curiosamente il numero di telaio si incontra nel lato motore, come mi sembra succedeva in modelli precedenti...probabilmente il general Franco aveva occultato questo "passaggio da destra a sinistra" agli operai della motovespa:risata:

foto3. Il motore piaggio é siglato V60M....e devo ancora capire bene che miscuglio han fatto rispetto ai motori vna o vnb prodotti in italia...:mah::mah:

 

saluti e a presto!!

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MODERATOR

complimenti bel lavoro..... :ciao::ciao::ciao:

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la vespa culona ringranzia per tutti questi complimenti!! :lol:

..e spera di riceverne altrettanti quando sará finita!! (ogni giorno che passa lo vedo sempre piú come un traguardo lontanissimooooo.....)

 

veniamo al dunque..in questi giorni ho iniziato un po' a pulire qualche pezzo giusto cosí per iniziare a fare qualcosina di costruttivo dopo aver "distrutto" letterarlmente la vespa in questi mesi:Lol_5:...

 

foto 1,2 e 3: oltre alla pulizia con carta abrasiva per rimuovere ruggine e nerumi vari, ora ho qualche piccolo dubbio per come procedere per sistemare i "dettagli"... togliere il zozzo e rendere visivamente accettabilli la quadricola interna di pedale di accensione e freno mi risulta veramente difficile... ho provato con spazzole varie, dremel con spazzola piccina in ottone ma il risultato ancora non mi convince. sto pensando di usare la stessa spazzola dremel peró in acciaio, ma la paura é quella di mangiare troppo materiale e forare la cuadricola:mah::mah:...

 

foto 4 e 5: la crestina del parafango l' ho giá interamente superiormente scartavetrata, mi manca solo qualche ritocchino...nella parte sotto ho pensato per togliere l' ossido delle viti di usare un prodotto tipo evapo-rust, che da quanto mi sembra di aver capito, non dovrebbe avere ripercussioni su metalli come l' alluminio. Che ne pensate??

 

foto 6 e 7: essendoci alcuni elementi del motore esteticamente un po' rovinati per bottarelle e sbucciature varie (selettore marce) o antichi tentativi di pulizia eseguiti con unghie affilate di gatto (copri frizione), la mia domanda é: posso intervenire su questi con lo stesso metodo della carta abrasiva da grana grossa a fine??

 

scusate se le domande magari sono banali ma visto che é la mia prima esperienza sul campo vorrei evitare di fare danni irrecuperabili :rabbia::rabbia:..

...e per fortuna che non sono ancora arrivato alle parti meccaniche...;-)

 

ciao :ciao:

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  • 2 weeks later...

mmm....:roll:

nessun consiglio?¿?:-(

 

principalmente é il tema della carta abrasiva su selettore marce che mi preme..la stessa domanda é pure riferibile ai carter, che pure essi presentano in alcuni punti venature nere tipiche dell' ossido di alluminio.

 

Nel frattempo ho risolto per i ribattini dei listelli pedane centrali.:risata1:

Dopo aver provato a fare l' incisione sulla testa per farli funzionare come viti, peró senza molto successo, la soluzione é stata trapanarli progressivamente con punte da 0.8, 1.6 e infine 2mm. Il colpo finale con chiodino e mazzetta li ha spinti definitivamente dentro il tunnel a fare compagnia alla ruggine!:Lol_5:

 

Ho un dubbio riguardante il logo vespa sullo scudo: il logo é fissato con i ribattini, peró nella parte interna dello scudo non compaiono, ovvero il colore é uniformemente distribuito dove dovrebbero esserci. La questione é: quando fabbricavano le vespe le pitturavano con i ribattini giá predisposti e pronti a ricevere lo stemma in un secondo momento? se cosí fosse dovrei operare allo stesso modo quando verrá il momento di ridipingerla?

 

ciaoo:ciao:

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  • 1 month later...

si avvicina il momento di trovare un carrozziere, per cui ho deciso di fare un riassunto dei pezzi da portare a sabbiare-sistemare-riverniciare...il tutto in una foto!!

poi peró mi sono accorto che all' appello mancavano il mozzo della ruota anteriore (che al momento non ho sottomano), il portapacchi, il portatarga e il supporto della ruota di scorta (che cmq ho comprato nuovo)....e ilcorpo centrale della vespa, chiaramente :mrgreen:

:ciao:

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un' altra questione...secondo voi questo portapacchi é recuperabile??

oltre ad essere spaccato in due ha vari puntini di ruggine passante/putrefazione... qualche tempo fa ne ho comprato uno nuovo ma risulta essere un paio di cm piú largo dell' originale :mah::mah:...

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  • 2 months later...

Rieccomi dopo qualche mese di silenzio....

i lavori procedono, lentamente...lentissimamente ma procedono.... sto aspettando il carrozziere, che dovrebbe prendermi carrozzeria e parti varie verso la fine del mese...in ritardo di un mese rispetto al planning:mogli:...

nel frattempo sto lavorato sul motore scomponendolo in ogni sua componente, aiutato in buona parte da un nonnino in pensione ex-meccanico motovespa-piaggio per 50 e passa anni che ho conosciuto in maniera un po' rocambolesca attraverso il rettificatore. Questo signore, si é affittato un loculo di 3mx2 in cui c' è di tutto di piú...motori smembrati, vecchi utensili per smontare vespe, viti bulloni e chi piú ne ha piú ne metta... ogni tanto vado da lui, mi faccio aiutare a smontare le cose piú ostiche e mi fermo li a chiacchierare e vedere quello che fa... diciamo che é stata un po' la mia salvezza dal punto di vista meccanico per capire componenti usurate, cosa salvare e cosa no, etc..mi aiuterá a rimontare il motore, cosa per la quale essendo la prima volta che mi cimento a capire come funziona una vespa, credo sará la mia salvezza!!

 

Nel frattempo ho pure cercato di carpire piú informazioni possibili sulle procedure per rimettere in strada la culona...le cose qui funzionano in modo abbastanza diverso dall' italia... comprovata l' autenticitá di ex-propietario, numero di targa, modello etc con la visura (informe de tráfico) sono poi passato a ITV (dove fanno le revisioni) per domandare chiarimenti su come dovró presentare la vespa una volta sia pronta... da quello che ho carpito: la moto dovrá avere la luce di stop (in origine su questo modello non era prevista), e fin qui posso pure essere d' accordo... tema targa: la targa deve essere omologata secondo una delle normative che si sono successe nei vari anni...ora negli anni 60 non c' era nessuna normativa, in effetti la mia targa é una piastra metallica con lettere e numeri dipinti sopra... che quindi non passerebbe alla revisione.. peró in quegli anni c' erano pure targhe con i caratteri in rilievo, vediamo se riusciró a farmi passare questa... (e qui sarebbe da aprirsi un discorso sul tema targa in spagna: ovvero le targhe te le fanno in molti posti, meccanici, ferramenta, copiatori di chiavi e potrei farmi fare la targa in stile anni '80, ovvero numeri neri su fondo bianco, una targa attuale peró con la sigla di provincia e al lato il rettangolino azzurro con la E di España.... non importa che sia l' originale, quello che importa é che sia omologata).

tema bordoscudo: la mia vespa in origine non aveva il bordoscudo, peró a ITV mi hanno detto che ogni profilo a spigolo vivo deve essere coperto, per cui quando andró a revisionare la vespa dovró senz' altro avere il bordoscudo... e qui altro grande problema...vorrei lasciarla "nuda" come é nata..in alternativa trovare chi ti metta il bordoscudo di alluminio é un' impresa...da ste parti sempre e solo di acciaio cromato fissato con le viti, che sinceramente proprio non mi va giu...sto seriamente pensando di mettere temporalmente per la revisione un profilo di gomma e poi toglierlo...tanto va bene qualsiasi cosa...basta che lo scudo non tagli..:testate::testate:...

questo e tante altre cose, mi stanno facendo diventare il tutto una lotta:boxing::boxing::boxing:...

Vi aggiorneró presto con lavori eseguiiti e in via di esecuzione...

 

nel frattempo voglio rendervi partecipi con cosa mi tocca combattere qui; questa é la cultura (moda) generale che si ha della vespa e del suo "restauro" (mi viene un po' da rabbrividire a dire questa parola):

http://www.vespavintage.es/modelos.php

..fate particolare attenzione alla seconda colonna....

 

:ciao::ciao:

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  • 1 month later...

Ciao GiuUNiO, ho visto il tuo tema per caso, e per la prima volta appositamente scrivo in questo forum seppur a volte lo ho seguito. Nonostante non possa aiutarti molto conosco perfettamente le difficoltá che hai incontrato, molto maggiori di quelle che si incontrano nel restauro di una vespa italiana conosciuta, infatti io ho portato da Barcellona una vespa 200 DS del 1981 e la ho restaurata in Italia.

Quello che mi dispiace davvero è che hai scritto 5 messaggi autorispondendoti e nessuno ti ha risposto...e io so cosa vuol dire. Nonostante aiutare la gente non sia un "lavoro" questo atteggiamento non è all'altezza secondo me di questo forum, visto anche il tuo entusiasmo e l'educazione che hai avuto nel proporti.

Io ti posso dire, che alcuni qui in Italia, "professori della vespa" forse in fondo in fondo pensano senza volerlo ipocritamente palesare che una motovespa sia un po' inferiore a una vespa Piaggio, sarebbe l'unica spiegazione logica alla mancanza di risposte se non quella piu' veritiera che è bello autocelebrarsi in risposte sapienti a proposito di quello che ormai è comprovato piuttosto che rischiare l'azzardo verso l'ignoto, su di una vespa sconosciuta, seppur una vespa!

Peró non tutti in Italia ignoriamo che giá nel 1968 la spagnola FEMSA montava sulla 160 GT la PRIMA ACCENSIONE ELETTRONICA (e a 12 VOLT) mai comparsa su uno scooter mentre noi giocavamo ancora con le puntine. Certo, qualche anno dopo ci hanno dato la FEMSA 6 volt per consolazione.

 

Questo solo per dire che ammiro il tuo salto nel buio, restauro fatto col cuore di una difficilissima vespa aliena e stupenda piu' di un freddo restauro autocelebrativo fmi targa oro italiano.

 

"Questo vuol dire amare una vespa!" disse un saggio in una situazione simile, risvegliando le coscienze e facendo ricordare a tutti i vespisti cosa voleva dire essere vespisti.

 

Per quello che posso fare conoscendo ormai tutti i ricambisti spagnoli, forum e expertos vesperos e avendo fatto l'esperienza che tu stai facendo seppur con una vespa non cos¡ antica resto a tua disposizione per qualsiasi consiglio e indicarti chi ti puó aiutare in cose di "motovespa", perchè è si vero che in spagna sono ancora a livelli di restauro piu' bassi dei nostri, peró c'`anche gente con i controcoglioni che fin dalla loro faro basso (1953) ti puo' dire tutto.

 

Questa vespa sará una maravilla, ne sono certo, e spero di vederla presto e non sia mai, incontrarti forse per le strade di Barcellona o italiane, entrambi in vespa.

 

 

Saludos y suerte.

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Ciao Penny, grazie per il messaggio!!! Fa piacere leggere parole di appoggio e sapere che ci sia qualcuno che ti possa supportare almeno moralmente!!:-)

Credo pur io di essermi intrufolato un po' di tempo fa casualmente nel foro del tuo restauro, e dopo averti letto qui son ripassato a vedere: complimenti, hai fatto proprio un bel lavoro, spero tu stia risolvendo il problema al motore!!

Per quel che riguarda le domande senza risposta, non importa...alla fine dopo aver spulciato un po' di qua e un po' di lá nella rete ho trovato argomenti simili anche se non esattamente pertinenti e da lí mi sono un po' buttato...per esempio...alla fine il selettore marce l' ho carteggiato, sono riuscito a togliere gran parte dei graffi e per non avere un "acabado" a specchio, dopo l' ultima passata di carta abrasiva fine ho passato lo scotch-brite che da un tocco di lucentezza in piú ed elimina un po' l' effetto specchio. Il problema é che sto procedendo con estrema lentezza e su vari fronti, magari faccio un po' un pezzo oggi e il giorno dopo mi intrattengo con qualcos' altro. Poi é anche un po' colpa mia che non sto aggiornando il foro con costanza, peró quando avró un po' di materiale veramente pronto e che mi soddisfi prometto che torneró a postare!!;-)

Indubbiamente lavorare su una motovespa é cosa leggermente piú complessa (per me sarebbe stato cmq complessissimo lavorare pure su una vespa italiana, essendo novizio in materia di restauro e di meccanica); sto scoprendo poco a poco che il mio modello é un IBRIDO da paura...originariamente pensavo fosse quasi totalmente assimilabile a una vna italiana, poi poco a poco ho scoperto (anche a suon di eurazzi spesi in ricambi inappropiati:testate::testate::testate:)avere dettagli e componenti rubati ad altri modelli piú personalizzazioni meccaniche di origine spagnola...fanale posteriore di una vna1t, manubrio, cresta parafango, targhetta "vespa" di una vb1t, colore (credo) di una vnb1t (ma io la faró rosa a pois verdi :sbonk::sbonk:), motore con carburatore ua16s1 prodotto da Arbeo su licenzia Dell'Orto, stile vna peró con la bobina dell' alta tensione esterna che ritengo essere cosa molto piú pratica....

Non so dirti se per essere Motovespa la mia 125N venga snobbata, spero ma soprattutto credo di no intuendo la passione "genuina"che si scorge tra le tante righe e discussioni di moltissimi utenti. E se anche fosse cosí, io alla fine saró comunque e indubbiamente orgoglioso di stare appollaiato su un sellino con la targhetta "el tigre" invece della solita, noiosa e ripetitiva (:lol::lol:scherzo ehhhhhh, non sia mai...) "aquila continentale".

E anzi ti diró di piú....é giá da qualche tempo e in previsione molto ma moltoooo futura che sto aguzzando l' occhio per un modello di motovespa a mio parere strepitoso....trattasi di un simil GS150 (che reputo il piú bel modello divespa mai prodotto)in versione 125cc da 85km/h (che per chi non ha la patente per la moto come me sarebbe come manna piovuta dal cielo...)

:ciao: a presto!

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Ciao Giunio, ho risolto con il motore della mia motovespa, dopodomani torno da Barcellona e la finisco.

Per quanto riguarda la tua stupenda 125n anche tu come me hai fatto l'errore di pensare sia un ibrido (colpa dei luoghi comuni) , invece la tua è proprio una vespa a sè stante con sue caratteristiche proprie e forse pezzi unici. Ti posto alcuni link del forum del vespaclubjaen, gente che mi ha aiutato molto, di restauro e conservati del tuo stesso modello di vespa, se ti possono essere d'aiuto:

 

RESTAURACIONES :: RESTAURACIÓN 125 N 1960

NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Os Presento A Mi Vespa 125 N Con Sidecar

NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Vespa 125 S? O N?

NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Mi Vespa 125

NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: La Vespa 125 N del 58 de BRUNO

 

 

Qui trovi il manuale ricambi con i codici che forse hai giá, ricorda che il 90 % dei codici sono di pezzi PIAGGIO(stessi nostri codici), quelli con la sigla che inizia per E (Espana) sono pezzi prodotti solo da MOTOVESPA che montavano solo le loro vespe, i piu' tosti da trovare. Essendo questo un manuale ricambi valido per molti modelli devi fare riferimento alla legenda con il tuo giusto profilo telaio per i pezzi:

 

Solo-vespa despiece vespa vespino modelos miticos y clasicos

 

Questo è piu' o meno il risultato finale, è di un allegro signore che scrive su un forum in Spagna che ha da poco festeggiato i 50 anni accanto alla sua vespa (ne ha una settantina lui).

 

pict6872.jpg

 

 

Per quello che riguarda il tuo desiderio forse tu intendi le prime versioni della 125 S ( 56 ) come questa, è davvero bella:

 

3cvespa125s1956.jpg

 

Se hai bisogno di altro quando torno a casa ho il libro sulla storia di Motovespa Spagnola, posso consultarlo e darti qualche info in piu'.

 

Intanto ti mando un messaggio privato con qualche gancio in Spagna per le info.

 

Saluto e in bocca al lupo!

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Per la vespa desiderata ci sei andato molto molto vicino.....il modello che dicevo io é la 125 S del 1958, che si differenzia per il manubrio chiuso e non simil-struzzo... se proprio vogliamo dirlo non é che sia proprio come una GS,a prima vista lo si nota dalle sacche di dimensione inferiore... credo sia interessante ad ogni modo come qui in spagna i modelli di cilindrata 150 abbiano iniziato ad uscire negli anni 60, mentre le 125 erano di due tipi: le N e le S. Le principali differenze stavano nel doppio sellino (N) o in quello lungo (S) e soprattutto nella meccanica: i motori delle S erano piú potenti. Nel 60, parallelamente alla mia 125N vi era in vendita pure una 125 S che usciva di fabbrica direttamente con sella lunga e un motore a 4 marce con velocitá di punta secondo manuale di 90km/h.

Vi lascio una foto della 125 S del 1958

:ciao:

vespa125s1958.jpg

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  • 2 weeks later...

Riprendiamo con i lavori...operazione Tentativo Recupero Listelli Pedana.

 

La vespona era completa di tutti i suoi listelli originali; e siccome un po' tutti dicono che é sempre meglio recuperare i listelli originali, mi son detto ":mah:vediamo che si puó fare". Come si evince (forse non molto chiaramente) dalle prime due foto, i listelli presentavano punti in cui erano "mangiucchiati" e disassati per la presenza della piastrina di acciaio posticcia (1), punti in cui erano piegati verso l' interno (2), o parti semplicemente rovinate (3). Oltre a questo presentavano uno sviluppo ondulato-collinare per l'infiltrazione di fango e schifezze varie al di sotto degli stessi.

 

Dopo molte di ore di trattamento phon alta temperatura, pressione manuale e meccanica, aiutato dagli oggetti piú svariati sono riuscito a ricondurli ad un andamento onestamente lineare e a risollevare le i tratti laterali piegati internamente. Poi ore ed ore di carta abrasiva e finalmente sembra che i listelli stiano recuperando l' onore di essere chiamati cosí.

Ora peró sono di fronte ad un dubbio cruciale. Vi sono parti dove ho dovuto o dovró asportare abbondantemente materiale, cosa che si ripercuote inevitabilmente sul profilo laterale visto. Siccome non vorrei rimontare listelli visivamente troppo scavati, ho pensato: sará possibile apportare materiale in modo da ricreare un profilo laterale quanto piú lineare possibile?¿?

Cercando nella rete una risposta ho trovato un materiale, Durafix, che si usa per saldare alluminio (un link potrebbe essere questo

).Secondo voi sarebbe possibile usare un metodo cosí per apportare materiale nelle aree piú castigate dei listelli, e poi giú di carta abrasiva per uniformare il profilo?¿?

O c' è qualche altro metodo? o mi conviene lasciar perdere e invece di stare altre 40 ore a lisciare (sto perdendo le impronte digitali :Lol_5::Lol_5:) comprare dei listelli nuovi e farla finita?

:ciao::ciao:

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