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Fanale post. 50 special...partendo da una torcia LED


Gabriele82
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Ho una mente malata?  

34 voti

  1. 1. Ho una mente malata?

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La "luminaria" della tua torcia tascabile ha sì i LED in cerchio, ma fanno luce scrausa :cry:

Viceversa, la T11 2 W tutto fa tranne che luce a rettangolo!!!

La lampadina LED T11 12 V da 2 W ha 2 LED da 1 W ciascuno uno accanto all' altro, fanno una luce a sorgente puntiforme che posta però in un fanale posteriore, fa la sua porca figura :mavieni:

 

Non capisco la domanda, poiché pensavo fosse chiaro come devi costruire il circuito di alimentazione in continua.

Ad ogni modo.

Prendi lo schema in basso a sinistra di pagina 1 del datasheet dell' LM317, solo che come C1, C2, R1 e R2 usa i valori da me calcolati in precedenza (ovviamente per R1 e R2 usa i valori relativi all' alimentazione a 4.5 V).

La fase 12 V AC dell' impianto vespa la mandi al 1° polo ~ del ponte di graetz, la massa della vespa la mandi al 2° polo ~ del ponte di graetz.

Il polo - del ponte di graetz lo mandi alla massa del circuito di polarizzazione dell' LM317, il polo + del ponte di graetz lo mandi a VIN del circuito di polarizzazione dell' LM317.

Il Vout dell' LM317 la mandi al + della tua lampadina LED, la massa dell' LM317 la mandi alla massa della tua lampadina LED (attento che questa nuova massa NON deve venire in contatto con la carrozzeria della vespa).

Premesso ciò.

Siccome l' impianto vespa per la posizione posteriore (se fosse come il PE 1ª serie) arriva con un cavo giallo terminante con un faston F 4.8, pertanto prendi un cavo di sezione 1 mm² e lo termini da un lato con un faston M 4.8 e dall' altro lato lo saldi al 1° polo ~ del ponte di graetz.

La massa vespa arriva al faro posteriore tramite cavo terminante con faston F 4.8, pertanto prendi un cavo di sezione 1 mm² e lo termini da un lato con un faston M 4.8 e dall' altro lato lo saldi al 2° polo ~ del ponte di graetz (questo vale se e SOLO se al fanale posteriore ti arriva solo la posizione; se arrivasse anche lo stop, bloccati che ti spiego cosa fare).

All' uscita - del circuito di polarizzazione dell' LM317 saldi il cavo da 1 mm² e lo porti alla massa della tua lampadina LED (o alla massa del portalampada T11, in tal caso lo devi terminare con un faston F 4.8 (se il portalampada ha un faston M 4.8 ).

All' uscita Vout del circuito di polarizzazione dell' LM317 saldi il cavo da 1 mm² e lo porti al positivo della tua lampadina LED (o al positivo del portalampada T11, in tal caso lo devi terminare con un faston F 4.8 (se il portalampada ha un faston M 4.8 ).

 

 

Hai presente un bimbo di 6 anni? ecco, io ho le conoscenze in materia pari a quelle del bimbo...;-)

 

Ok, adesso è tardi, me lo devo studiare con calma, ora non ci capisco nulla..:azz:

 

Oggi volevo andare a prendere le 3 cosette che mi servono...putroppo non ho fatto in tempo...:azz::roll:;-)

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Hai presente un bimbo di 6 anni? ecco, io ho le conoscenze in materia pari a quelle del bimbo...

Ahi, ahi, ahi... ...e vuoi cominciare con un circuito di raddrizzamento/stabilizzazione con ponte, condensatori ed integrato per una vespa?!?!?!? :orrore:

Hai mai saldato prima a stagno?

Ti sei comprato lo stagno a filo per saldare?

Ti sei comprato la <pasta salda>?

Sai valutare se una saldatura è venuta bene (...non è bello che dopo 10 km di scocconi e buche una saldatura salti e ciò che ERA collegato lì non funzioni più...)?

Ti sei comprato faston isolati M e F da 4.8 e 6.3?

Ti sei comprato qualche m di guaina di termoretraibile con diametri (pre-ritiro) 2 - 3 - 4 mm?

Ora non viene in mente nient' altro (sarà perché gli accessori io li ho tutti e quindi quando mi servno li tiro fuori).

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Ahi, ahi, ahi... ...e vuoi cominciare con un circuito di raddrizzamento/stabilizzazione con ponte, condensatori ed integrato per una vespa?!?!?!? :orrore:

 

Te l'ho detto che non sono mica a posto....

Stamattina ho comprato un pò di cosette, ma ne mancano ancora..

domani se riesco ti metto una foto di quel che ho preso..la curiosità tanta, ma le conoscenze...zero!

Penso che dovrò prendere un libro per imparare almeno le basi.. (fase, massa, ecc ecc...)

 

 

Hai mai saldato prima a stagno? un pò, ma ho avuto scarsi successi con la pistola, ora ho preso il saldatore a punta

Ti sei comprato lo stagno a filo per saldare? ce l'ho

Ti sei comprato la <pasta salda>? no, manca

Sai valutare se una saldatura è venuta bene (...non è bello che dopo 10 km di scocconi e buche una saldatura salti e ciò che ERA collegato lì non funzioni più...)? direi di si..

Ti sei comprato faston isolati M e F da 4.8 e 6.3? non li ho trovati, ho solo i 6.3 non isolati

Ti sei comprato qualche m di guaina di termoretraibile con diametri (pre-ritiro) 2 - 3 - 4 mm? no, mi sono dimenticato

Ora non viene in mente nient' altro (sarà perché gli accessori io li ho tutti e quindi quando mi servno li tiro fuori).

 

ho preso 5 led, che il venditore ha detto essere da 10mm, non mi ha saputo dire la potenza....:azz::mah:forse era meglio non prenderli..

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Pannello Led 15 Smd T10 BA9S Siluro T11 31mm 36mm 41mm Luci Abitacolo Cortesia Bianco

 

ho appena trovato questo, mi risolverebbe il fatto di avere la sorgente di luce puntiforme, e saprei come collegarlo alla vespa, dato che si installa come dici tu, nell'alloggiamento della normale siluro...che ne dici Base689?

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ho preso 5 led, che il venditore ha detto essere da 10mm, non mi ha saputo dire la potenza....forse era meglio non prenderli..

ho appena trovato questo, mi risolverebbe il fatto di avere la sorgente di luce puntiforme, e saprei come collegarlo alla vespa, dato che si installa come dici tu, nell'alloggiamento della normale siluro...che ne dici Base689?

ho appena trovato questo, mi risolverebbe il fatto di avere la sorgente di luce puntiforme, e saprei come collegarlo alla vespa, dato che si installa come dici tu, nell'alloggiamento della normale siluro...che ne dici Base689?

Gabriele82, io ti aiuterei pure ma mi stai tirando scemo...

E' una vita che insisti a voler usare l' accrocco <lampadina LED> della tua torcia trascabile cannibalizzata, e ora mi compri 5 LED?

A parte la potenza ottica generata (che sarebbe buona cosa sapere, altrimenti useremmo le solite lampadine ad incandescenza) ma è TASSATIVO sapere: 1) la caduta di tensione in utilizzo; 2) la corrente di polarizzazione (=corrente nominale di utilizzo).

Senza questi 2 dati (soprattutto la corrente nominale) ci mettiamo in dei casini (oh, niente di grave, al massimo fotti i LED) perché non sappiamo che resistenza mettere per limitare (=imporre) la corrente.

Inoltre, conoscendo la caduta di tensione in utilizzo, sappiamo anche quanti LED possiamo mettere in serie (più LED riusciamo a mettere in serie e meno potenza dissipiamo INUTILMENTE sulle resistenze).

Sì, il pannelllo LED che hai individuato è OTTIMO: con 1 W assorbito ti dà 70 lm (considera che la <normale> lampadina ad incandescenza da 5 W ti dà 50 lm).

Prendilo che poi usando lo schema già calcolato per l' LM317 lo monti facilmente (stavolta devi prendere R1 e R2 per i 12 V).

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Gabriele82, io ti aiuterei pure ma mi stai tirando scemo...

E' una vita che insisti a voler usare l' accrocco <lampadina LED> della tua torcia trascabile cannibalizzata, e ora mi compri 5 LED?

A parte la potenza ottica generata (che sarebbe buona cosa sapere, altrimenti useremmo le solite lampadine ad incandescenza) ma è TASSATIVO sapere: 1) la caduta di tensione in utilizzo; 2) la corrente di polarizzazione (=corrente nominale di utilizzo).

Senza questi 2 dati (soprattutto la corrente nominale) ci mettiamo in dei casini (oh, niente di grave, al massimo fotti i LED) perché non sappiamo che resistenza mettere per limitare (=imporre) la corrente.

Inoltre, conoscendo la caduta di tensione in utilizzo, sappiamo anche quanti LED possiamo mettere in serie (più LED riusciamo a mettere in serie e meno potenza dissipiamo INUTILMENTE sulle resistenze).vok, ci sono

Sì, il pannelllo LED che hai individuato è OTTIMO: con 1 W assorbito ti dà 70 lm (considera che la <normale> lampadina ad incandescenza da 5 W ti dà 50 lm). bene..

Prendilo che poi usando lo schema già calcolato per l' LM317 lo monti facilmente (stavolta devi prendere R1 e R2 per i 12 V).

 

Scusami non è mia intenzione, farti diventare matto, anzi, ci mancherebbe!

 

Ti ringrazio perchè hai fin troppa pazienza, so di essere uno "scolaro" zuccone...

 

Alla fine mi sono convinto, a non usare la torcetta (ma ho fatto confusione...) e ho preso sti 5 led, spendendo pure una follia (:roll: 90 cent l'uno) ...ho fatto male e me ne son pentito..ho chiesto la potenza al tipo, ma non ha saputo rispondermi..mi sarei dovuto tirare indietro, purtroppo avevo fretta, e la fretta è cattiva consigliera!:azz:

 

Ad ogni modo non mi ha dato tutto, posso andare e chiedere se gentilmente me li cambia, prendo dell'autoestringente, e le resistenze mancanti!

 

Per quanto riguarda il pannello, visto che carino?sono quasi convinto non faccia solo il punto, ma una bella luce diffusa...vada per l'acquisto...

R1 e R2 le ho prese...

però per R2 ho preso il trimmer...

 

devo comprare questa?va bene anche per R1?

 

6b) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)

[/i]

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Ti ringrazio perchè hai fin troppa pazienza, so di essere uno "scolaro" zuccone...

No, non sei zuccone.

Il tuo <problema> è che cambi idea ogni 5 minuti senza renderti conto che se cambi idea come la cambi tu, tocca rifare i calcoli ed usare altri componenti, e alla fine non si finisce più.

Devi imparare a fermare le bocce, DECIDI cosa fare e POI facciamo i calcoli per farlo.

 

Ad ogni modo non mi ha dato tutto, posso andare e chiedere se gentilmente me li cambia, prendo dell'autoestringente, e le resistenze mancanti!

Sì, fatteli cambiare con qualcos'altro, anche alla luce (scusa il gioco di parole :mrgreen: ) del fatto che prenderai la plafoniera LED a 12 V.

 

R1 e R2 le ho prese... però per R2 ho preso il trimmer...

Senti, faccio breve un lungo discorso.

I trimmer li vedo bene nelle seguenti situazioni:

1) apparacchiatura elettronica da usare in casa (radio/stereo/alimentatore/partitore resistivo ecc ecc bla bla bla) che NON ha vibrazioni/umidità/scossoni

2) situazioni in cui <ogni tanto> voglio/devo cambiare valore di resistenza e quindi piuttosto che dissaldare e saldare la nuova resistenza, con un cacciavitino giro la vite del trimmer ed ottengo il nuovo valore

Nella realtà di una vespa, visto poi che ABBIAMO :mrgreen: deciso di andare ad alimentare a 12 V, per R2 ti compri quei 3 valori di resistenze (1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W) che messe in serie ti danno R2 = 2050 Ω 1 W.

 

devo comprare questa?va bene anche per R1?

Grossa confusione, eh? :orrore:

Abbiamo detto che per avere R1 = 240 Ω 1 W devi comprare 2 resistenze da 220 Ω 1 W e da 22 Ω 1 W, le metti in serie ed avrai 240 Ω 1 W.

Fine della storia.

NOTA: Se non trovi quei valori di resistenze da 1 W, prendile pure da ½ W che va bene lo stesso (se le trovi da 1 W è meglio perché rimangono più fredde).

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No, non sei zuccone.

Il tuo <problema> è che cambi idea ogni 5 minuti senza renderti conto che se cambi idea come la cambi tu, tocca rifare i calcoli ed usare altri componenti, e alla fine non si finisce più.

Devi imparare a fermare le bocce, DECIDI cosa fare e POI facciamo i calcoli per farlo.

 

ok, torcetta scartata, vada per il pannello!;-)

 

Sì, fatteli cambiare con qualcos'altro, anche alla luce (scusa il gioco di parole :mrgreen: ) del fatto che prenderai la plafoniera LED a 12 V.

 

ok!

 

Senti, faccio breve un lungo discorso.

I trimmer li vedo bene nelle seguenti situazioni:

1) apparacchiatura elettronica da usare in casa (radio/stereo/alimentatore/partitore resistivo ecc ecc bla bla bla) che NON ha vibrazioni/umidità/scossoni

2) situazioni in cui <ogni tanto> voglio/devo cambiare valore di resistenza e quindi piuttosto che dissaldare e saldare la nuova resistenza, con un cacciavitino giro la vite del trimmer ed ottengo il nuovo valore

Nella realtà di una vespa, visto poi che ABBIAMO :mrgreen: deciso di andare ad alimentare a 12 V, per R2 ti compri quei 3 valori di resistenze (1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W) che messe in serie ti danno R2 = 2050 Ω 1 W.

 

ok

 

Grossa confusione, eh? :orrore:

Abbiamo detto che per avere R1 = 240 Ω 1 W devi comprare 2 resistenze da 220 Ω 1 W e da 22 Ω 1 W, le metti in serie ed avrai 240 Ω 1 W.

Fine della storia.

NOTA: Se non trovi quei valori di resistenze da 1 W, prendile pure da ½ W che va bene lo stesso (se le trovi da 1 W è meglio perché rimangono più fredde).

 

Avrò fatto confusione nella tua lista della spesa....ho preso il trimmer per R2

ho preso anche 1 resistenza da 220 Ω 1 W e 1 da 22 Ω 1 W, evidentemente ho letto male...;-), poco male ne prendo un'altra da 220 Ω 1 W

ho dubbi sul LM317, ha una T in fondo, ovvero LM317T....non dirmi che è sbagliato...:azz:

in definitiva mi manca:

 

per R1, 1 resistenza da 220 Ω 1 W

per R2, 3 valori di resistenze (1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W) che messe in serie ti danno R2 = 2050 Ω 1 W.

Comunque....sono le due e non capisco più nulla, domattina faccio una foto di quello che ho preso..

 

Dai che piano piano, molto piano...forse ci salto fuori.

 

Piccolo O.T. se domattina mi gira monto il regolatore di tensione 12v Ducati sulla special, trovato aggratis da un amico..:risata1::ok:

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Piccolo O.T. se domattina mi gira monto il regolatore di tensione 12v Ducati sulla special, trovato aggratis da un amico

Scusa ma l'impianto elettrico della special non è a 6V? :mah:

 

ho dubbi sul LM317, ha una T in fondo, ovvero LM317T

Si è quelo giusto. La T sta ad indicare che è in contenitore plastico, mentre se c'era la K era in contenitore metallico.

:ciao: Pierluigi

untitled.jpg

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Scusa ma l'impianto elettrico della special non è a 6V? :mah:

 

Esatto, purtroppo però ho trovato solo quello nel cassetto magico del mio amico...le lampadine ad incandescenza le ho sempre messe a 12 volt , per cercare di non farle friggere subito.

 

Si è quelo giusto.

:ciao: Pierluigi

:risata1::risata1::risata1::risata1:

 

ottimo, allora una cosa c'ho preso!!!:risata1::risata1::risata1::mrgreen::ok:

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Piccolo O.T. se domattina mi gira monto il regolatore di tensione 12v Ducati sulla special, trovato aggratis da un amico..

Ma tu mi confondi le idee: ma se la special ha l'impianto a 6V, che c'entra quel regolatore a 12V? Ne devi mattere uno a 6V, se lo trovi.

 

Ma poi stiamo parlando sempre della stessa Special? :mah:

Ritornando al discorso del "nostro Regolatore " per far funzionare i led di posizione, ti ho fatto uno schizzo pratico di come vanno saldati i componenti.

Naturalmente li ho disegnati saldati "allargati". Nella pratica devi cercare di saldarli tra loro molto vicini, usando gli stessi terminali e fare attenzione che non tocchino fra loro.

Ti consiglio di mettere un piccolo dissipatore sull'integrato e isola il tutto, ricorda che il circuito non deve toccare la scocca.

Piccolo suggerimento: per trovare il valore esatto della resiatenza R2, metti il trimmer che hai già comprato, lo tari per la tensione di uscita che ti serve, poi lo stacchi dal circuito, misuri con un tester la sua resistenza e metti nel circuito una resiatenza del valore che hai misurato prima ;-)

Spero di essere stato chiaro.

:ciao:

Schema Pratico.jpg

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Ma tu mi confondi le idee: ma se la special ha l'impianto a 6V, che c'entra quel regolatore a 12V? Ne devi mattere uno a 6V, se lo trovi

Allora.

Gli impianti vespa a 6 V AC sono di fabbrica NON-REGOLATI, vale a dire, danno NOMINALMENTE circa 6 V AC a regimi bassi/medio-bassi, più vai su di giri (regimi medi/medio-alti) più la tensione sale, qualche nostro amico riporta di aver misurato tensioni AC sui 25-27-28 V.

Pertanto.

Mettendo un regolatore da 12 V AC (è facile trovarne, pert esempio vanno bene tutti quelli di vespe con accensione elettronica senza batteria) su un impianto NOMINALMENTE da 6 V AC avremo che a regimi bassi/medio-bassi, finché in ingresso al regolatore si presentano 6-7-10-12 V, questi passano "non regolati" a valle (certo, la situazione in cui abbiamo realmente 6 V AC le lampadine riceveranno ¼ della potenza, ma tant'è), come la tensione dalle bobine supera i 13÷14 V, il regolatore <clampa> l' uscita a 12 V AC.

Quanto sopra ha valenze nella misura in cui regolatori a 12 V AC sono facili da trovare e costano poco (salvo farseli regalare da un amico :risata1:), regolatori a 6 V AC ad hoc per le vespe non ne sono stati fatti e non è facile reperirne uno idoneo all' uopo.

 

Piccolo suggerimento: per trovare il valore esatto della resistenza R2, metti il trimmer che hai già comprato, lo tari per la tensione di uscita che ti serve, poi lo stacchi dal circuito, misuri con un tester la sua resistenza e metti nel circuito una resiatenza del valore che hai misurato prima

Piero, non fa una piega tutto ciò che hai scritto sopra, schema di polarizzazione dell' LM317T incluso, suggerimento sul trimmer per R2 incluso.

Però sul discorso "trimmer per R2 per determinare il valore <esatto>" vorrei commentare come segue.

Ad un non-esperto, dirgli di mettere inizialmente il trimmer su R2, girare la vitina finché in uscita (con il tester) non legge 12 V DC, togliere il trimmer, misurarne la resistenza con il nostro tester da 10 € e quindi comprare quella serie di resistenze commerciali il cui valore sommato si avvicini il più vicno possibile al valore di R2 misurato la vedo un po' complicata per un non esperto.

Soprattutto per il fatto che utilizzando tester commerciali da 10 €, correremmmo il rischio di spaccare INUTILMENTE il capello.

Un tester che mi misura la resisentza mi misura le prime 2 cifre, sull' attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere, leggi questo valore a 3 cifre, e comunque sei costretto ad approssimarlo poiché anche trovando la combinazione ottima di una serie di 2-3-4 resistenze di valore commerciale, non otterresti QUEL valore esatto.

D' altronde, con il valore di R2 calcolato (quindi IN TEORIA, <perfetto>) mettendo in serie resistenze dell' ordine del kΩ, delle centinaia di Ω e delle decine di Ω, diciamo che RAGIONEVOLMENTE arriviamo ad avere una certa precisione/affidabilità sulla 3ª cifra.

La quale 3ª cifra sulla resistenza potrà farmi ballare cosa? Il millivolt in uscita? Il centesimo di volt in uscita?

IMHO, se Gabriele compra 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W per fare R1 e se compra

1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W per fare R2, l' uscita che otterrà sarà 12 V DC ± 0.05 V, ma anche fosse 12 V DC ± 0.1 V (11.9÷12.1 V DC) ottiene comunque un valore <ottimo> senza spaccarsi troppo la testa con misure eseguite con un tester da 10 € che sulla veridicità della 3ª cifra avrei da discutere.

Per la cronaca: l' altro giorno ho fatto prove con l' LM1084 (il modello da 12 V DC fissi) implementato per alimentare il cavo rosso SIP del contagiri SIP simulando l' impianto vespa con batteria al gel 12 V 14 Ah sotto caricabatteria, quindi leggendo 14.55 V CC in uscita batteria/caricabatteria (in ingresso al marrone SIP e all' LM1084) e leggendo 11.97 V CC in uscita dall' LM1084 (e quindi in ingresso al rosso SIP): valore direi perfetto.

Sarei stato COMUNQUE felicissmo di leggere 11.8 V così come di leggere 12.2 V :mavieni:

01022011127.jpg

01022011128.jpg

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01022011126.jpg

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Questa è la piedinatura del regolatore LM317T che ti servirà per i collgamenti:

 

Ma tu mi confondi le idee: ma se la special ha l'impianto a 6V, che c'entra quel regolatore a 12V? Ne devi mattere uno a 6V, se lo trovi.

 

Ma poi stiamo parlando sempre della stessa Special? :mah:

Ritornando al discorso del "nostro Regolatore " per far funzionare i led di posizione, ti ho fatto uno schizzo pratico di come vanno saldati i componenti.

Naturalmente li ho disegnati saldati "allargati". Nella pratica devi cercare di saldarli tra loro molto vicini, usando gli stessi terminali e fare attenzione che non tocchino fra loro.

Ti consiglio di mettere un piccolo dissipatore sull'integrato e isola il tutto, ricorda che il circuito non deve toccare la scocca.

Piccolo suggerimento: per trovare il valore esatto della resiatenza R2, metti il trimmer che hai già comprato, lo tari per la tensione di uscita che ti serve, poi lo stacchi dal circuito, misuri con un tester la sua resistenza e metti nel circuito una resiatenza del valore che hai misurato prima ;-)

Spero di essere stato chiaro.

:ciao:

 

:risata1::risata1::risata1:

 

ecco, proprio quello che mi serviva!!:ok:

Piero mi hai risolto un bel dubbio,ora non posso sbagliare, basta seguire il disegno, spero solo di riuscire a saldare per bene.

 

Quindi dove riesco saldo gli elementi direttamente tra di loro, dove non ci arrivo uso un pò di filo...

Non farei meglio ad usare la basetta millefori? anche se diventerebbe più grande il circuito, mi permetterebbe una maggiore comodità di saldatura, no?

In alternativa, posso annegare il circuito nella colla a caldo, dentro uno di quei contenitori per elettronica?

 

Riguado la special, ha lo statore a 6v, ma le lampadine da 12 volt,suggeritomi da Marben per cercare di non friggerle. Purtroppo non ho trovato il regolatore da 6volt, mi sono adattato a questo da 12v, rincuorato anche dalla spiegazione di Base689...

 

Quindi siam a cavallo....

 

Grazie ragazzi per la pazienza....:ok::risata1:

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Allora.

Gli impianti vespa a 6 V AC sono di fabbrica NON-REGOLATI, vale a dire, danno NOMINALMENTE circa 6 V AC a regimi bassi/medio-bassi, più vai su di giri (regimi medi/medio-alti) più la tensione sale, qualche nostro amico riporta di aver misurato tensioni AC sui 25-27-28 V.

Pertanto.

Mettendo un regolatore da 12 V AC (è facile trovarne, pert esempio vanno bene tutti quelli di vespe con accensione elettronica senza batteria) su un impianto NOMINALMENTE da 6 V AC avremo che a regimi bassi/medio-bassi, finché in ingresso al regolatore si presentano 6-7-10-12 V, questi passano "non regolati" a valle (certo, la situazione in cui abbiamo realmente 6 V AC le lampadine riceveranno ¼ della potenza, ma tant'è), come la tensione dalle bobine supera i 13÷14 V, il regolatore <clampa> l' uscita a 12 V AC.

Quanto sopra ha valenze nella misura in cui regolatori a 12 V AC sono facili da trovare e costano poco (salvo farseli regalare da un amico :risata1:), regolatori a 6 V AC ad hoc per le vespe non ne sono stati fatti e non è facile reperirne uno idoneo all' uopo.

 

Piero, non fa una piega tutto ciò che hai scritto sopra, schema di polarizzazione dell' LM317T incluso, suggerimento sul trimmer per R2 incluso.

Però sul discorso "trimmer per R2 per determinare il valore <esatto>" vorrei commentare come segue.

Ad un non-esperto, dirgli di mettere inizialmente il trimmer su R2, girare la vitina finché in uscita (con il tester) non legge 12 V DC, togliere il trimmer, misurarne la resistenza con il nostro tester da 10 € e quindi comprare quella serie di resistenze commerciali il cui valore sommato si avvicini il più vicno possibile al valore di R2 misurato la vedo un po' complicata per un non esperto.

Soprattutto per il fatto che utilizzando tester commerciali da 10 €, correremmmo il rischio di spaccare INUTILMENTE il capello.

Un tester che mi misura la resisentza mi misura le prime 2 cifre, sull' attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere, leggi questo valore a 3 cifre, e comunque sei costretto ad approssimarlo poiché anche trovando la combinazione ottima di una serie di 2-3-4 resistenze di valore commerciale, non otterresti QUEL valore esatto.

D' altronde, con il valore di R2 calcolato (quindi IN TEORIA, <perfetto>) mettendo in serie resistenze dell' ordine del kΩ, delle centinaia di Ω e delle decine di Ω, diciamo che RAGIONEVOLMENTE arriviamo ad avere una certa precisione/affidabilità sulla 3ª cifra.

La quale 3ª cifra sulla resistenza potrà farmi ballare cosa? Il millivolt in uscita? Il centesimo di volt in uscita?

IMHO, se Gabriele compra 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W per fare R1 e se compra

1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W per fare R2, l' uscita che otterrà sarà 12 V DC ± 0.05 V, ma anche fosse 12 V DC ± 0.1 V (11.9÷12.1 V DC) ottiene comunque un valore <ottimo> senza spaccarsi troppo la testa con misure eseguite con un tester da 10 € che sulla veridicità della 3ª cifra avrei da discutere.

Per la cronaca: l' altro giorno ho fatto prove con l' LM1084 (il modello da 12 V DC fissi) implementato per alimentare il cavo rosso SIP del contagiri SIP simulando l' impianto vespa con batteria al gel 12 V 14 Ah sotto caricabatteria, quindi leggendo 14.55 V CC in uscita batteria/caricabatteria (in ingresso al marrone SIP e all' LM1084) e leggendo 11.97 V CC in uscita dall' LM1084 (e quindi in ingresso al rosso SIP): valore direi perfetto.

Sarei stato COMUNQUE felicissmo di leggere 11.8 V così come di leggere 12.2 V :mavieni:

 

 

Dici bene....rimarrei a metà strada, dato che il tester...non ce l'ho...però se chiedo forse salta fuori da mio padre..;-)

 

comunque mi accontento di "eseguire" le vostre disposizioni...:lol:

 

Ah, cosa faccio,lo prendo il contenitore e la basetta o incastro tutto nella guaina?

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Dici bene....rimarrei a metà strada, dato che il tester...non ce l'ho...però se chiedo forse salta fuori da mio padre..

Oh, mamma mia, Gabriele... ...tu vorresti fare tutti questi lavori SENZA avere un tester?

Non un tester PRESTATO, ma un TESTER TUO da tenere sempre a fianco per misurare ogni qual volta ce ne sia bisogno?!?!?!?!? :orrore:

Un tester che costa 10 € al supermercato? :orrore:

Se ci fosse qualcosa che non va, QUALSIASI cosa, senza avere una schifezza di tester da 10 €, come fai a sapere cos'è che non va?!?!?!?

E, a lavoro finito e PRIMA di installarlo sulla vespa, non vuoi (almeno) provarlo a casa prima per vedere se ti dà i 12 V?

Ah, cosa faccio, lo prendo il contenitore e la basetta o incastro tutto nella guaina?

Oh, mamma mia (ancora...)... :orrore:

Che cos'è un <contenitore>?!?!?!?!?

La guaina termorestringete serve per isolare i fili nel punto di saldatura e/o in tutti quei casi in cui ci sono pezzi di rame scoperto (da coprire, quindi).

Una guaina termoretraibile per avvolgere tutto l' accrocco saldato a sbalzo, è oltremodo scomoda/non fattibile... ...al più, con termoretraibili di diametri <importanti>, puoi avvolgere i componenti del circuito a pezzi/a blocchi, così alla fine non ti ritrovi <pezzi di rame> o "conduttori" dei componenti (e soprattutto il retro dell' LM317T), scoperti... :mavieni:

In questo caso di 1ª tua realizzazione "seria", suggerirei di usare una basetta millefori, dove però avrai cura di saldare i componenti il più vicino possibile tra loro (sempre stando attento a non far fare loro contatto) e poi la tagli (=la rifili) a fine lavoro :mavieni:

E <in qualche modo> la isoli per non far fare contatto al metallo della basetta con la carrozzeria/faro/portafaro della vespa, puoi chiedere se hanno termotraibile di diametro più grande della larghezza della basetta millefori così poi a fine realizzazione, metti tutto dentro il termoretraibile (ma PRIMA di aver controllato con il tester se alla fine 'sti 12 V CC li hai :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)

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Riguado la special, ha lo statore a 6v, ma le lampadine da 12 volt,suggeritomi da Marben per cercare di non friggerle. Purtroppo non ho trovato il regolatore da 6volt, mi sono adattato a questo da 12v

Mi ricordavo di averlo visto ;-):

Ricambi Vespa - Accessori Vespa | Emporio dello Scooter

Regolatore 6V.jpg

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OK, è facilmente reperibile un regolatore 6 V AC e, poiché vedo un solo polo (oltre alla massa) deve essere del tipo a diodo zener.

A questo punto però il nostro amico Gabriele deve interporre tra regolatore e <circuito alimentatore con LM317> un ponte e condensatore che raddrizzi alla bell'e meglio e poi mettere un DC/DC stepup converter da 6 V DC a 12 V DC.

Altra posssibilità è usare il regolatore a 6 V AC e dimensionare il circuito dell' LM317 per fargli cacciare 6 V CC ma a questo punto Gabriele dovrebbe poi andaresi a cercare lampadine LED/plafoniere da 6 V DC.

SECONDO ME, farebbe bene ad usare il regolatore 12 V AC, tanto a bassi regimi qualcosa esce e qualcosa si accende, a medi regimi ha i 12 V AC (e quindi pure i 12 V DC) e può usare lampadine LED standard :mavieni:

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Oh, mamma mia, Gabriele... ...tu vorresti fare tutti questi lavori SENZA avere un tester?

Non un tester PRESTATO, ma un TESTER TUO da tenere sempre a fianco per misurare ogni qual volta ce ne sia bisogno?!?!?!?!? :orrore:

Un tester che costa 10 € al supermercato? :orrore:

Se ci fosse qualcosa che non va, QUALSIASI cosa, senza avere una schifezza di tester da 10 €, come fai a sapere cos'è che non va?!?!?!?

E, a lavoro finito e PRIMA di installarlo sulla vespa, non vuoi (almeno) provarlo a casa prima per vedere se ti dà i 12 V?

Oh, mamma mia (ancora...)... :orrore:

Che cos'è un <contenitore>?!?!?!?!?

La guaina termorestringete serve per isolare i fili nel punto di saldatura e/o in tutti quei casi in cui ci sono pezzi di rame scoperto (da coprire, quindi).

Una guaina termoretraibile per avvolgere tutto l' accrocco saldato a sbalzo, è oltremodo scomoda/non fattibile... ...al più, con termoretraibili di diametri <importanti>, puoi avvolgere i componenti del circuito a pezzi/a blocchi, così alla fine non ti ritrovi <pezzi di rame> o "conduttori" dei componenti (e soprattutto il retro dell' LM317T), scoperti... :mavieni:

In questo caso di 1ª tua realizzazione "seria", suggerirei di usare una basetta millefori, dove però avrai cura di saldare i componenti il più vicino possibile tra loro (sempre stando attento a non far fare loro contatto) e poi la tagli (=la rifili) a fine lavoro :mavieni:

E <in qualche modo> la isoli per non far fare contatto al metallo della basetta con la carrozzeria/faro/portafaro della vespa, puoi chiedere se hanno termotraibile di diametro più grande della larghezza della basetta millefori così poi a fine realizzazione, metti tutto dentro il termoretraibile (ma PRIMA di aver controllato con il tester se alla fine 'sti 12 V CC li hai :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)

 

E che ne so io che ci vuole un tester???!!!

 

Comunque al massimo chiedo a mio padre, sono quasi sicuro che in garage negli attrezzi di mio nonno ci sia...almeno credo.

 

Ma poi, risolto il fatto di avere un tester, che ora che mi ricordo li vendevo in negozio a 3.50€...., come faccio a misurare quanta corrente esce? mi spiego, per vedere quanta corrente esce dovrò attaccarlo ad una fonte di energia...tipo quale? pile, 220v, 380v, puzzette?:mrgreen:

 

Quella di mettere tutto dentro alla guaina restringente me l'avete detta voi...infatti mi chiedevo come potesse entrarci tutto..

Per contenitore, come ho detto io, che non vedo dove sia l':orrore:...

 

una qualunque scatolina di plastica che ci stia dentro sto benedetto circuito...

ne ho viste di svariate dimensioni sabato quando ho preso le resistenze e i condensatori.

 

Comunque girovagando un attimo ho trovato questo simpatico oggetto...:roll:

 

DRIVER PER LED DA 3 W - Elettronica Nobile Componenti elettronici

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:ok:

 

Piero, mi spiazzi!;-)

 

Scommetto che è uguale a quello che si usa creare nel faidate per le smallframe..

Sartana1969 ha mostrato più volte uno schema per autoprodurlo!;-)

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E che ne so io che ci vuole un tester???!!!

OK, te lo dico adesso: per fare QUALSIASI lavoro elettrico ci vuole un tester.

Va meglio così? :mrgreen:

Ma poi, risolto il fatto di avere un tester, che ora che mi ricordo li vendevo in negozio a 3.50€

Se non trovi quello di tuo nonno (forse un po’ datato), vedi di comprarne uno da almeno 10 €, non per farti spendere troppo, ma neanche prendere una cosa super-cinese :roll:

come faccio a misurare quanta corrente esce? mi spiego, per vedere quanta corrente esce dovrò attaccarlo ad una fonte di energia...tipo quale? pile, 220v, 380v, puzzette?

Sì, questa è una buona domanda che merita un’ altrettanto buona risposta :mrgreen:

Per pochi € mi sono comprato un <adattatore 220 V AC-12 V CC presa femmina accendisigari>: un piccolo accrocco che si infila nella presa di casa che incorpora una femmina di presa accendisigari da auto e da qui appunto prendi i 12 V CC.

Per prendere davvero i 12 V CC io uso uno sdoppiatore di presa accendisigari, un accrocco a Y che ha uno spinotto accendisigari maschio e 2 prese accendisigari femmina (collegate ciascuna con 20 cm di cavo): ho aperto una delle 2 prese femmina e ci ho saldato una piattina rosso-nera di circa 30 cm, e ho liberato 2 cm di conduttori ai capi liberi della piattina.

Adattatore nella presa, sdoppiatore di presa accendisigari infilato dentro ed ecco che ai capi della coppia di cavi rosso-nero hai i 12 V CC.

Con questa copia di cavi “scoperti” (attento a non farli toccare tra loro e attento a dove li metti) può portare i 12 V CC dove vuoi.

Poi con il tester, piuttosato che misurare la corrente in uscita (la corrente si misura solo in qualche caso particolare ma non è banale perché bisogna fare un' inserzione serie), si misura in genere la tensione presente in alcuni punti del circuito.

Quella di mettere tutto dentro alla guaina restringente me l'avete detta voi...infatti mi chiedevo come potesse entrarci tutto..

Sì, in effetti dipende da quanto viene grosso l’ accrocco.

Prima assembla l’ accrocco e poi vediamo come isolarlo bene, al più, come già detto, lo possiamo isolare con termorestringente <a pezzi>.

Per contenitore, come ho detto io, che non vedo dove sia l'... :orrore:

Il mio :orrore: stava semplicemente a significare: minkia, già avrai poco spazio per farci entrare tutto, se consideri pure di mettere l’ accrocco dentro uno scatolino di plastica, sul tuo 50 devi montare il faro posteriore del PX 1ª serie :Lol_5:

Comunque girovagando un attimo ho trovato questo simpatico oggetto...DRIVER PER LED DA 3 W - Elettronica Nobile Componenti elettronici

Bello. Sì, bel circuitino :mrgreen: Ora mi spieghi a che cazzo ci serve rispetto al TUO circuito?!?!?!? :risata:

Non puoi guardare le svariate minkiate elettroniche che trovi in rete e farti prendere dall' entusiasmo di volerle mettere per forza nel tuo circuitino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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OK, te lo dico adesso: per fare QUALSIASI lavoro elettrico ci vuole un tester.

Va meglio così? :mrgreen:

 

ok

 

 

Se non trovi quello di tuo nonno (forse un po’ datato), vedi di comprarne uno da almeno 10 €, non per farti spendere troppo, ma neanche prendere una cosa super-cinese :roll:

 

 

 

Forse è meglio se trovo quello del nonno, che tanto, quello del supermercato da 10 euro,non forse,è Cinese...:ok:

 

Fidati, che stavolta so quel che dico.. Il china è ovunque...se poi parliamo di diversa qualità, anche nel china, si trova una forbice esagerata!

 

Sì, questa è una buona domanda che merita un’ altrettanto buona risposta :mrgreen:

Per pochi € mi sono comprato un <adattatore 220 V AC-12 V CC presa femmina accendisigari>: un piccolo accrocco che si infila nella presa di casa che incorpora una femmina di presa accendisigari da auto e da qui appunto prendi i 12 V CC.

Per prendere davvero i 12 V CC io uso uno sdoppiatore di presa accendisigari, un accrocco a Y che ha uno spinotto accendisigari maschio e 2 prese accendisigari femmina (collegate ciascuna con 20 cm di cavo): ho aperto una delle 2 prese femmina e ci ho saldato una piattina rosso-nera di circa 30 cm, e ho liberato 2 cm di conduttori ai capi liberi della piattina.

Adattatore nella presa, sdoppiatore di presa accendisigari infilato dentro ed ecco che ai capi della coppia di cavi rosso-nero hai i 12 V CC.

Con questa copia di cavi “scoperti” (attento a non farli toccare tra loro e attento a dove li metti) può portare i 12 V CC dove vuoi.

Poi con il tester, piuttosato che misurare la corrente in uscita (la corrente si misura solo in qualche caso particolare ma non è banale perché bisogna fare un' inserzione serie), si misura in genere la tensione presente in alcuni punti del circuito.

 

 

urca...

non hai una foto di sto aggeggio?

non basta trovare un alimentatore da casa a 12volt?

 

o meglio...vespa accesa, cavo attaccato al regolatore e.,...gas?:roll:

 

 

Sì, in effetti dipende da quanto viene grosso l’ accrocco.[/font]

Prima assembla l’ accrocco e poi vediamo come isolarlo bene, al più, come già detto, lo possiamo isolare con termorestringente <a pezzi>.

Il mio :orrore: stava semplicemente a significare: minkia, già avrai poco spazio per farci entrare tutto, se consideri pure di mettere l’ accrocco dentro uno scatolino di plastica, sul tuo 50 devi montare il faro posteriore del PX 1ª serie :Lol_5:

 

Beh l'accrocco lo metto dietro al telaio, no?

Bello. Sì, bel circuitino :mrgreen: Ora mi spieghi a che cazzo ci serve rispetto al TUO circuito?!?!?!? :risata:

Non puoi guardare le svariate minkiate elettroniche che trovi in rete e farti prendere dall' entusiasmo di volerle mettere per forza nel tuo circuitino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

[/color]

 

 

che ne so, dalle caratteristiche sembrava il nostro circuito...:roll::-)

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Forse è meglio se trovo quello del nonno, che tanto, quello del supermercato da 10 euro,non forse,è Cinese...

Fidati, che stavolta so quel che dico.. Il china è ovunque...se poi parliamo di diversa qualità, anche nel china, si trova una forbice esagerata!

Gabrie’, la mia azienda compra in Cina macchinari (per “noi” e per le consociate) per milioni di €, pertanto “qualcosa” di Made in China” ci capisco, fidati! :mavieni:

Infatti, quando ti ho scritto sopra era una roba del tipo: “non comprare tester super-cinese”.

Lo so perfettamente che TUTTA l’ elettronica consumer è prodotta in Cina, solo che un tester cinese da 10 € fa il suo porco lavoro, un tester cinese da 3.50 €… …lascialo stare sullo scaffale.

Vuoi che ti racconto la storia del mio collega che ad un prezzo RIDICOLO si comprò la <Lambretta> cinese (marchiata proprio LAMBRETTA), dopo MOLTI problemi all' impianto elettrico, preso dalla disperazione perché ogni 2 per 3 era fermo, da un amico meccanico si fece rifare TUTTI i cablaggi... ...questo meccanico scoprì che i <cavi elettrici> (chiamarli cavi è una FORZATURA) erano delle guainette plastiche con dentro 1 filo di rame!!! :orrore: 1 filino di rame sottile!!!!! I nostri cavi sono costituiti da 15-20-30-quel-chel'è fili di rame, la lambretta cinese per cavo ha 1 filino di rame solo!!! :orrore: La Lambretta cinese :orrore: :orrore: :orrore:

Riguardo il tester del nonno, se vuoi proprio risparmiare a tutti i costi, tiralo fuori, almeno accertati che <funzioni>: misura la tensione di alcune batterie che hai a casa e misura il valore di alcune resistenze che hai comprato.

Ah, beh, al tester del nonno, almeno, cambiagli subito le batterie!!!!

Ad ogni modo, non risparmiare troppo sul tester, se funziona male, può farti sballare il circuito, oppure, se il circuito funzionasse bene ma il tester ti dicesse il contrario, impazziresti per nulla.

Inoltre, non lo prendere come un rimprovero, ma capirai che finché non fermiamo le bocce, NON possiamo fare un progetto realizzativo del circuito di alimentazione: sei d’ accordo su questo, vero?

Devi decidere se mettere il regolatore a 6 V AC oppure il regolatore a 12 V AC, e una volta deciso, RIMANI su QUELLA decisione.

Premesso quanto sopra, riporto qui di seguito le resistenze R1 e R2 per il circuito di polarizzazione dell’ LM3317T nei 3 casi di alimentazione della lampadina LED fatta rispettivamente a 4.5 V CC, a 6 V CC e a 12 V CC:

R1 = 240 Ω 1 W (=serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)

a) Vout = 4.5 V à R2 = 620 Ω 1 W (= serie di 2 resistenze da 580 Ω 1 W e da 39 Ω 1 W)

b) Vout = 6 V à R2 = 905 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 820 Ω 1 W, da 82 Ω 1 W e da 5.6 Ω 1 W)

c) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)

Ragionando ancora sulla storia del trimmer (OK, già ce l’ hai ma avrai speso 0.50 € a dir tanto, tienitelo da parte per eventuali utilizzi futuri), la storia è questa.

È inutile andare a spaccare il capello con il trimmer tarandolo a fornire quanto ti serve (4.5, 6 o 12 V CC), andando a misurarne il valore con il tester, leggere le 4 cifre del tester da 10 € (o il tester del nonno (quando poi già sull’ attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere)) quando poi vai a comprare le resistenze che “garantiscono” (in genere al 5%) 2 cifre (tutte le resistenze commerciali hanno 2 cifre significative), puoi arrivare ad avere 3 cifre “garantite” su una resistenza costituita da 3 resistenze in serie andando a mettere appunto in serie resistenze aventi ordini di grandezza diversi.

Morale: che tu vada a 4.5 V CC, a 6 V CC o a 12 V CC, comprati quei valori fissi di resistenze che ti ho scritto sopra e vai tranquillo.

Però deciditi che tipo di “impianto vespa” vuoi avere, vale a dire se 6 V AC regolato o 12 V AC regolato :mavieni:

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urca... non hai una foto di sto aggeggio? non basta trovare un alimentatore da casa a 12volt?

Per avere i 12 V CC a casa io uso l' accoppiata di questi 2 accrocchi.

Poi ho aperto una delle 2 prese femmina dello sdoppiatore e ci ho saldato una piattina rosso-nero lunga circa 30 cm, l' estremità di questa piattina rosso-nero ha rame nudo per circa 2 cm, ed ecco pronta la sorgente casalinga di 12 V CC.

Altrimenti puoi procurarti i 12 V CC in altro modo, vedi tu che vuoi fare :mavieni:

Ci sono alimentatori da collagare alla rete 220 V AC che danno i 12 V CC (magari selezionado 12 tra una serie di altri valori) solo che questi terminano con dei connettori (in genere) cilindrici, ai quli dovresti applicare "volante" una piattina rosso-nera e bloccata con il nastro, però è un lavoro "brutto", c'è sempre il rischio che ti si stacchi tutto e i 2 conduttori vadano in corto.

adattatore_accendisigari.jpg

sdoppiatore_presa_accendisigari.jpg

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Questo post sta diventando un trattato di elettronica...

Allora Gabriele ho utilizzato una di quelle schede di cui si parlava nell'altro post, aggiungento semplicemente un ponte diodi e un condensatore. Spostando il ponticello le tensioni ottenute sono:

con alimentazione a 6V AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v in cc;

con alimentazione a 12 AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v 7,5v 9v -12v in cc.

Come vedi ho tolto i due connettori di ingresso uscita saldando direttamente i cavi sul circuito stampato, il tutto può essere racchiuso dentro un contenitore plastico oppure dentro una guaina termorestringente.

Il circuito ricalca quelo che ti ho disegnato prima, ma con la possibilità di ottenete tensioni diverse.

Per il collegamento bisogna collegare i cavi di colore marrone uno all'uscita dello statore e l'altro a massa.

Dal cavetto rosso/nero si preleva la tensione + e - in cc.

:ciao: Pierluigi

DSCF0242-1.jpg

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