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Specchietti Vespe


VespaSan
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Quando diventò obbligatorio (non ricordo l'anno) sulla rally ne montammo uno nero di plastica che aveva un rettangolino il marchio piaggio. Anni dopo si staccò e sotto c'era il marchio Vitaloni :azz: quindi mi vien da pensare che quelli commercializzati come piaggio fossero in realtà di altre marche.

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Quando diventò obbligatorio (non ricordo l'anno) sulla rally ne montammo uno nero di plastica che aveva un rettangolino il marchio piaggio. Anni dopo si staccò e sotto c'era il marchio Vitaloni :azz: quindi mi vien da pensare che quelli commercializzati come piaggio fossero in realtà di altre marche.

 

Come quasi tutto quello che mamma Piaggio spaccia per "ricambi originali"! :roll: Almeno, ai giorni nostri!

 

Ciao, Gino

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Di specchietti Piaggio ce ne sono stati diversi e in molti casi si è trattato di specchi generici, adatti anche ad altri mezzi Piaggio.

Negli c'erano quelli quadrati, col logo in rilievo nella plastica (quindi certamente prodotti appositamente per la Piaggio). Avevano un soffiettino di gomma sullo snodo e l'attacco inferiore era a cravatta.

Più o meno sempre in quegli anni c'era anche un tipo tondo, che aveva il logo adesivo, e credo proprio si tratti di quello cui si riferisce Dexolo. Ne ho viste due varianti, una con lo stelo sottile (ad occhio 8mm) ed una con lo stelo un po' più spesso.

Il pregio di questi modelli più vecchi è che le versioni sx e dx erano unificate, bastava girare lo specchio per adattarlo al lato desiderato.

Quello quadrato, se ben ricordo, è stato montato sino agli ultimi Arcobaleno, quelli con un foro solo sul coprimanubrio.

 

Poi a partire dalla PK XL si erano un po' sbizzarriti. I primi erano quadrati (anche se abbastanza stondati), con lo stelo rivestito. Poi la forma dello specchio è diventata più sofisticata, non più adattabile ad entrambi i lati (N-V-HP)

 

Con la Cosa due tipi diversi, a seconda della serie (Cosa 1 o Cosa 2). Si riconoscono essenzialmente dallo stelo, che ha una feritoia sulla Cosa 1.

 

Coi PX freno a disco la Piaggio ha avuto essenzialmente due forniture. La prima, dal 1997 al 2005, era a marca Barrac. Ottimi specchi, con una bella visuale, tondi e cromati, ma erano molto pesanti e mettevano in crisi i deboli attacchi a cravatta inseriti sul manubrio. Si riconoscono per la presenza di una vite sulla parte posteriore dello specchio, in corrispondenza del raccordo con lo stelo.

Dal 2005 a fine produzione Piaggio ha montato i Fiem (indiani), meno pesanti, con uno stelo decisamente lungo, raccordato allo specchio vero e proprio con una curvatura 'a gomito'. Si riconoscono anche per il bordo nero attorno allo specchio e per la dicitura "Objects in the mirror are closer than they appear".

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Di specchietti Piaggio ce ne sono stati diversi e in molti casi si è trattato di specchi generici, adatti anche ad altri mezzi Piaggio.

Negli c'erano quelli quadrati, col logo in rilievo nella plastica (quindi certamente prodotti appositamente per la Piaggio). Avevano un soffiettino di gomma sullo snodo e l'attacco inferiore era a cravatta.

Più o meno sempre in quegli anni c'era anche un tipo tondo, che aveva il logo adesivo, e credo proprio si tratti di quello cui si riferisce Dexolo. Ne ho viste due varianti, una con lo stelo sottile (ad occhio 8mm) ed una con lo stelo un po' più spesso.

Il pregio di questi modelli più vecchi è che le versioni sx e dx erano unificate, bastava girare lo specchio per adattarlo al lato desiderato.

Quello quadrato, se ben ricordo, è stato montato sino agli ultimi Arcobaleno, quelli con un foro solo sul coprimanubrio.

 

Poi a partire dalla PK XL si erano un po' sbizzarriti. I primi erano quadrati (anche se abbastanza stondati), con lo stelo rivestito. Poi la forma dello specchio è diventata più sofisticata, non più adattabile ad entrambi i lati (N-V-HP)

 

Con la Cosa due tipi diversi, a seconda della serie (Cosa 1 o Cosa 2). Si riconoscono essenzialmente dallo stelo, che ha una feritoia sulla Cosa 1.

 

Coi PX freno a disco la Piaggio ha avuto essenzialmente due forniture. La prima, dal 1997 al 2005, era a marca Barrac. Ottimi specchi, con una bella visuale, tondi e cromati, ma erano molto pesanti e mettevano in crisi i deboli attacchi a cravatta inseriti sul manubrio. Si riconoscono per la presenza di una vite sulla parte posteriore dello specchio, in corrispondenza del raccordo con lo stelo.

Dal 2005 a fine produzione Piaggio ha montato i Fiem (indiani), meno pesanti, con uno stelo decisamente lungo, raccordato allo specchio vero e proprio con una curvatura 'a gomito'. Si riconoscono anche per il bordo nero attorno allo specchio e per la dicitura "Objects in the mirror are closer than they appear".

 

che ci doveva essere scritto li?

forse ce l'ho sto specchietto quadrato dx-sx,c'è scritto FAR

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Se è FAR non dovrebbe essere originale, ma è verosimile che abbia la giusta forma.

Ma non hai scritto a quale specchio ti riferisci...

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Se è FAR non dovrebbe essere originale, ma è verosimile che abbia la giusta forma.

Ma non hai scritto a quale specchio ti riferisci...

 

quadrato , attacco con filettatura , e l'ho messo a cravatta sulla pk xl col gommino.

tu non hai scritto però la parola che manca, leggi sopra

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Ma scritto lì dove?

Sullo specchio? Quelli che ho visto io avevano solo il logo esagonale impresso.

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Ma scritto lì dove?

Sullo specchio? Quelli che ho visto io avevano solo il logo esagonale impresso.

 

Originariamente inviato da Marben viewpost.gif

Di specchietti Piaggio ce ne sono stati diversi e in molti casi si è trattato di specchi generici, adatti anche ad altri mezzi Piaggio.

Negli c'erano quelli quadrati, col logo in rilievo nella plastica (quindi certamente prodotti appositamente per la Piaggio). Avevano un soffiettino di gomma sullo snodo e l'attacco inferiore era a cravatta.

 

che ci doveva eseere scritto, lì dove è segnato in rosso?

 

la scritta FAR è dietro lo specchio vicino all'attacco con l'asta, metterò una foto

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Ah, intendevo "negli anni '80".

 

Comunque i Far cui ti riferisci credo di conoscerli, non hanno loghetti Piaggio e non hanno il soffietto nel punto d'innesto dello specchio sullo stelo. Non solo, non si regolano a sfera, ma semplicemente ruotano sull'asse dello stelo, quindi hanno limitate possibilità di regolazione. Il tuo è così?

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Ah, intendevo "negli anni '80".

 

Comunque i Far cui ti riferisci credo di conoscerli, non hanno loghetti Piaggio e non hanno il soffietto nel punto d'innesto dello specchio sullo stelo. Non solo, non si regolano a sfera, ma semplicemente ruotano sull'asse dello stelo, quindi hanno limitate possibilità di regolazione. Il tuo è così?

 

si

 

ma non ho capito bene : il soffietto è dov'è ruota la sfera? o la gommina?

 

hai centrato cmq, complimenti

 

anche con limitate poss.. di regolazione, ti devo dire che vedo bene

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Sì, ha limitate possibilità di regolazione, ma è comunque efficace ed ha un buono specchio, leggermente convesso. Un mio amico ne ha una coppia sul suo P200E e non mi dispiacciono affatto.

 

Il soffietto cui mi riferivo è in corrispondenza della sfera. Come ho scritto, raccorda specchio e stelo.

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Sì, ha limitate possibilità di regolazione, ma è comunque efficace ed ha un buono specchio, leggermente convesso. Un mio amico ne ha una coppia sul suo P200E e non mi dispiacciono affatto.

 

Il soffietto cui mi riferivo è in corrispondenza della sfera. Come ho scritto, raccorda specchio e stelo.

 

ho capito.

io l'ho montato sulla pk xl con la cravatta ,anche essendo fatto non per questo scopo, desumendo dalla filettatura... ma probabilmente secondo me, ha più presa con la cravatta

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