Proposta vb1t Radiata

Mi e' stata proposta una vespa vb1t restaurata, radiata con targa ma senza alcun documento.

Mi piacerebbe capire oltre al suo valore attuale, l'iter per poterla reiscivere..

Da quello che ho inteso, e' stata restaurata rispettando l'originale sia di carrozzeria che di meccanica, ed l'attuale proprietario non e' l'intestatario riportato sulla visura.

Ho provato invano a guardare i casi di reiscrizione, ma non ho capito molto.

Al momento la richiesta e' di 3000. Ma credo che a 500/1000 in meno ci si arrivi.

Voi che dite?Ne vale la pena?

La iscrivi al registro e poi la reimmatricoli con la targa originale; il caso è ben spiegato da Gipirat in pratiche, in rilievo.

Un buon prezzo sarebbe 2000-2800 euro se realmente ben restaurata, altrimenti è un azzardo.

Ho guardato quella discussione, ma cio' che non ho capito e'..Devo portarla presso cpa per la revisione? Devo portarla fisicamente a visionare ad un esaminatore fmi? E soprattutto quanto mi verrebbe a costare in totale la messa in strada?Grazie mille per l'aiuto.

Ho guardato quella discussione, ma cio' che non ho capito e'..Devo portarla presso cpa per la revisione? Devo portarla fisicamente a visionare ad un esaminatore fmi? E soprattutto quanto mi verrebbe a costare in totale la messa in strada?Grazie mille per l'aiuto.

Il collaudo lo devi fare al CPA, mentre per l'FMI, dipende dall'esaminatore.

VOl.

Io, francamente, quando propongono vespe restaurate ma non iscritte al registro storico, sento un po' puzza di bruciato. Posso capire che uno non voglia reimmatricolarla a proprio nome se poi la vuole vendere, si raddoppierebbe una parte della spesa, ma l'iscrizione ad FMI o ASI va fatta, anche per certificare il buon restauro! E, comunque, in questi casi, si deve defalcare la spesa per la reimmatricolazione/reiscrizione al PRA.

 

Ciao, Gino

Grazie per le risposte come sempre precise e puntuali.

Condivido pienamente quanto scrivi Gino.. Per questo, volevo sincerarmi della cosa, siccome mi è stata proposta proprio quest'oggi.

La vespa in questione è a due passi da casa mia, quindi se c'è del losco, ci metto poco a capirlo e non è un problema vedere la genuinità del restauro effettuato.

Se non ho capito male, quindi cambia poco fra l'avere e il non avere il libretto (parliamo di vespa radiata), parlando di iter burocratico per reiscriverla al pra giusto?

Contratto di vendita autenticato, Fmi, Pagamento bolli arretrati maggiorati al pra e revisione in CPA o mi sono perso qualcosa?

L'unica cosa che dovrebbe cambiare facendo esempio con la vna2t del 59 che sto reiscrivendo (completa di libretto, targa e complementare) è la revisione che per la vna posso farla in motorizzazione, per la vb1 dovrei farla in CPA. Me lo confermate?

I costi sono i medesimi? Serve una denuncia di smarrimento libretto, certificato d'origine, secheda tecnica o cos'altro?

Non è esatto, tutti i veicoli costruiti prima del 1960, se devono fare il collaudo, lo fanno al CPA, quindi anche la VNA2.

I veicoli radiati d'ufficio che hanno il libretto di circolazione NON fanno il collaudo, ma solo la semplice revisione una volta fatta la reiscrizione al PRA.

I veicoli radiati d'ufficio che NON hanno il libretto fanno prima la reimmatricolazione con la stessa targa alla motorizzazione (o al CPA), con relativo collaudo, e poi si fa la reiscrizione al PRA.

 

Ciao, Gino

Ho capito.. Ma la vna avendo il libretto non deve fare collaudo in cpa, ma solo revisione in motorizzazione giusto?

Passando invede alla vb1. Mi servono documenti come denunce o altro?

Per chi vive nel torinese.. Mi confermate dell'esistenza di un cpa a settimo torinese?