Vai al contenuto



Restauro 50r 1 serie seconda versione 1972


pier.falcone
 Share

Recommended Posts

Adesso prendiamo in mano l'altro semicarter (quello lato volano)

Prendiamo l'albero motore, ingrassiamo il cuscinetto e infiliamolo nel cuscinetto con delicati colpi di martello di gomma fino la battuta.

IMG_0214.jpg

prendiamo l'albero triplo del cambio e infiliamolo sempre delicatamente nel suo cuscinetto

IMG_0215.jpg

Ultima operazione su questo carter è il montaggio del paraolio dell'albero motore.

IMG_0221.jpg

..ed eccoci quì...i due carter sono farciti! se ho fatto tutto a dovere, per un pò di anni non li riapro.

IMG_0210.jpg

IMG_0212.jpg

IMG_0213.jpg

IMG_0217.jpg

IMG_0218.jpg

IMG_0219.jpg

IMG_0220.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 231
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Complimenti ottimo lavoro! Ma l'ammortizzatore, è originale piaggio? No, perchè io ne ho uno conservato, l'ho smontato e ho notato i due fori per lo smontaggio e la revisione, ho lasciato perdere perchè non sono riuscito a svitarlo.

Se così riprovo con il mio, avere un pezzo del genere cioè originale e revisionato credo sia conunque meglio di molti odierni che lasciano il tempo che trovano...

Link al commento
Condividi su altri siti

Complimenti ottimo lavoro! Ma l'ammortizzatore, è originale piaggio? No, perchè io ne ho uno conservato, l'ho smontato e ho notato i due fori per lo smontaggio e la revisione, ho lasciato perdere perchè non sono riuscito a svitarlo.

Se così riprovo con il mio, avere un pezzo del genere cioè originale e revisionato credo sia conunque meglio di molti odierni che lasciano il tempo che trovano...

 

 

certo che si svita!!!inzuppalo per bene con lo svitol, poi hai bisogno di quella chiave con i due pernini da infilare nei fori, piuttosto fattelo svitare da un meccanico.

avere un ammortizzatore ben conservato è oro!!!

non esitare a contattarmi per qualsiasi info!!!

ciao ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

ed ora chiudiamo i carter...

Oltre la solita guarnizione di carta, è meglio usare anche un sigillante ermetico, non tanto per la tenuta, quanto perchè rende la guarnizione impermeabile e non la fa seccare nel tempo. Questo prodotto va messo su entambi i carter, creando l'accoppiamento carter-ermetico-guarnizione-ermetico-carter

infine accoppiare i carter con molta pazienaza bisognerà far ruotare un po il perno ruota per accoppiare gli ingranaggi interni; i carter opporranno un po di resistenza sul cuscinetto albero motore, io ho usato come intattori i due prigionieri lunghi.Ricordarsi che oni vite, dado, ranella ha lasua posizione; in totale cisono 13 tra dadi e prigionieri da serrare.

IMG_0229.jpg

ora monterò il motore sul cavalletto per lavorare più comodamente

Adesso vi saluto, prossimo giro assemblaggio e montaggio pacco frizione

ciao ciao Pier

IMG_0223.jpg

IMG_0224.jpg

IMG_0225.jpg

IMG_0226.jpg

IMG_0227.jpg

IMG_0228.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

ed ora pacchetto frizione

E' buona norma lasciare a molllo nell'olio sae 30 pr una notte i dischi frizione nuovi prima di assemblare il pacchetto frizione.

dopo di che li ho fatti scolare bene, dopo si comincia prendendo il porta dischi, mettendo la molla ed il primo disco diferro comprimendo il tutto con un semplice attrezzo artigianale formato da un bollone M8 x 60-70, delle ranelle da 8 abbastanza grandi e un dado in modo da creare un comprimi molla.

ora si inseriscono i dischi frizione alternando quelli in sughero a quelli in ferro, ed infine lo scodellino il lamierino e bloccheremo il tutto con l'anello elastico.

pian piano andiamo a smotare il nostro attrezzo facendo attenzione che i dischi rimangano sempre allineati.

ecco qui il nostro pacchetto frizione, inseriamo una chiavetta nuova nella sede adell'albero triplo, montiamo la ranella ed il dado (attenzione a stringerlo bene, magari con un avviatore a impulsi), pieghiamo un lembo della ranella per sicurezza e andiamo a mettere loscodellino con la molla dove andra a lavorare il notolino di ottone del leveraggio.

Infine montiamo il pignone dell'albero motore, anche qui con una chiavella nuova, la ranella(che poi piegheremo, ed il dado.

IMG_0242.jpg

IMG_0231.jpg

IMG_0232.jpg

IMG_0233.jpg

IMG_0234.jpg

IMG_0236.jpg

IMG_0237.jpg

IMG_0238.jpg

IMG_0239.jpg

IMG_0241.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene bene..andiamo avanti…il motore comincia a prendere forma…

Adesso prendiamo il carter frizione ed inseriamo il notolino in ottone nella sua sede ricordandoci di ingrassarlo, mettiamo una nuova guarnizione e dell’ermetico e montiamolo ricordandoci di mettere il bullone più lungo nella giusta posizione, e passiamo al piatto ganasce.

Per prima cosa sostituiamo il paraolio, montiamo il leveraggio del freno con due or nuovi precedentemente lucidato e ramato, e inseriamolo mettendo prima un po di grasso nella sede.

Prendiamo la guarnizione di carta con i tre fori, mettiamo un po di ermetico ed infiliamo il piatto portagansce, stringendo i 3 dadi dell’8 con le ranelle.

Adesso mettiamo un po di grasso sui perni e montiamo le due ganasce, la molla di richiamo(che un po farà tribulare) e poi le due mollettine che tengono le ganasce.

IMG_0306.jpg

IMG_0244.jpg

IMG_0245.jpg

IMG_0247.jpg

IMG_0249.jpg

IMG_0277.jpg

IMG_0278.jpg

IMG_0279.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Passiamo al montaggio del gruppo termico, un bel 50 originale piaggio nuovo nuovo.

Attenzione!!!!è meglio coprire con uno straccio la zonna biella, qualsiasi cosa cada dentro, se non estrattta creerebbe danni al motore!!!

Inseriamo una bella gabbia arulli nuova, posizioniamo il pistone con la freccia rivolta verso lo scarico, ed inseriamo lo spinotto precedentemente lubrificato con olio; adesso blocchiamo lo spinotto con quei alefici seger che tendono a scappare ovunque. Montiamo le fasce facendo attenzione a non romperle (come ho fatto io) .

Lubrifichiamo per bene il cilidro, e dopo avere messo la guarnizione di banco, andiamo a calzarlo sul pistone con molta delicatezza per non rigare nulla, chiudendo con le dita prima una fascia poi l’altra, infine blocciamolo con i 4 dadini del 7 e le ranelle, stringendole a croce.

Prima di montare la testa, portiamo il pistone al punto morto superiore, montiamo il volando econ un pennarello andiamo a segnare sul carter e sul volano due tacche che ci faranno da riferimento in seguito per fare la fasatura dello statore.

In fine montiamo la testa, con bulloncini da 7X30, ranelle spezzate e ranelle normali, stringendo anche qui a croce.

Infine una bella candela nuova

IMG_0274.jpg

IMG_0288.jpg

IMG_0269.jpg

IMG_0270.jpg

IMG_0271.jpg

IMG_0272.jpg

IMG_0281.jpg

IMG_0283.jpg

IMG_0285.jpg

IMG_0286.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso una fase molto delicata, il montaggio dello statore e la messa in fase.

Precedentemente ho illustrato la revisione dello statore con sostituzuine delle puntine e del condensatore. In seguito ho dovuto sostituire anche la bobina interna perché a banco non funzionava bene, questaa operazione non è però documentata da foto(mi spiace)

Cominciamo dunque…

Da manuale sappiamo che la scintilla deve scoccare prima del punto morto superiore di 19* dell’albero motore.

Montiamo lo statore facendo uscire il cavo candela e i fili dagli apposito fori nel carter, fissandolo a metà delle asole dove si stringono le viti di fissaggio. Appoggiamo il volano

Per prima cosa andiamo a regolare la massima apertura delle puntine con uno spessimetro a 0,40 mm.; adesso svitiamo la vite che attacca i fili (verde e rosso) alle puntine e colleghiamo momentaneamente un filo (nero nella foto) che faremo uscire da uno di due fori sul carter.

Adesso sul volano dobbiamo andare a segnare con un pennarello 19* in senso orario rispetto quel segno che abbiamo fatto precedentemente quando il pistone era sul punto morto superiore; per calcolare i 19*, molti usano il goniometro, io invece ho calcolato l’apertura angolare in mm cosi:

sapendo che:

522 mm ( circonferenza volano)

360* ( angolo tondo)

19* (l’angolo a me utile)

Quindi

522:360 = 1.45 mm

1.45 x 19= 27.55 mm

Quindi i miei 19* corrispondono a 27.55 mm sulla circonferenza del volano. Andiamo a segnarli.

Colleghiamo un testerino (in funzione ohm con cicalino acustico) tra il filo nero colegato alle puntine e la massa del motore e facciamo combaciare le due tacche (volano-carter) il tester deve segnare una resistenza (sentiremo il famoso beep continuo)

Facciamo ruotare il volano in senso antiorario, quando le puntine si aprono viene interrotto il circuito ed è in quel momento che dovra scattare la scintilla. L’apertura delle puntine deve verificarsi quando la tacca sul carter combacia con quella dei 19* del volano. Sarà quindi necessario andare a smontare il volano e spostare lo statore fino a trovare la giusta posizione.

Ricordiamoci che rutndo in senso antiorario si anticipa, in senso orario si ritarda

Ci vorrà qualche tentativo.

Trovata la giusta fasatura, scolleghiamo il filo nero e ricolleghiamo le puntine.

Questa è la procedura, poi quando il motore girerà, vedremo se è meglio anticipare e ritardare un po.

IMG_0300.jpg

IMG_0304.jpg

IMG_0289.jpg

IMG_0290.jpg

IMG_0291.jpg

IMG_0298.jpg

IMG_0301.jpg

IMG_0302.jpg

IMG_0303.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

ed ora montiamo gli ultimi dettagli:

bilancere del cambio, vavola sfiato mototre, cuffia, tamburo, collettori, scatoletta bt, leva avviamento, etc.

Piccole operazioni che non richiedono spiegazioni

ed ecco il motore finito, sul suo cavalletto, pronto per essere montato;

per ora però dovro' incelofanarlo e aspettare che il mio carrozziere mi vernici la carrozzeria a settembre.

intanto andrò avanti a restaurare le singole parti.

IMG_0309.jpg

IMG_0313.jpg

IMG_0255.jpg

IMG_0256.jpg

IMG_0294.jpg

IMG_0308.jpg

IMG_0310.jpg

IMG_0311.jpg

IMG_0312.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Ed ora revisione del carburatore….

Per la revisione del carburatore è innanzi tutto necessario smontarlo in tutte le sue parti ed effettuarne una accurata pulizia con benzina, il corpo del carburatore io abitualmente lo metto a mollo nel diluente per 2 giorni in modo da pulire per bene anche i vari passaggi interni, infine una bella soffiata a tutti i condotti.

IMG_0315.jpg

I getti li ho puliti usando dei sottili fili di rame in modo da stappare per bene gli ugelli, il resto dei componenti pennello e benzina.

Dopo di ciò, dopo essermi procurato una serie guarnizioni nuova ho rimontato il tutto.

Prima di tutto montiamo i getti del massimo e del minimo, dopo lo spillo (ancora bello) sul galleggiante bloccandoli con il pernino nella sua sede, ed in fine la vaschetta con la guarnizione nuova.

IMG_0318.jpg

Giriamo il carburatore e rimontiamo in ordine: vite dello starter, vite dell’aria con la sua molla, comando dell’aria, gruppo ghigliottina con guarnizione nuova ed ugello di ingresso miscela con filtro ben pulito e ranellina in carta nuova.

IMG_0323.jpg

Riassembliamo la scatola del filtro inserendovi la retina ben lavata e montiamola sul corpo carburatore con una nuova guarnizione.

IMG_0333.jpg

Ecco fatto, dovremmo esserci, possiamo imballarlo e metterlo nel “deposito” ricambi!!!

IMG_0335.jpg

IMG_0317.jpg

IMG_0320.jpg

IMG_0321.jpg

IMG_0325.jpg

IMG_0334.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

…è la volta del faro…non è messo male…molto peggio, ruggine esterna, vetro non originale siem ma in plastcaccia aprilia, ghiera opaca, parabola interna ancora bella però! Pier, vediamo che si può fare!!! Smontiamo tutto e vediamo un po…

Con l’aiuto di un cacciavite solleviamo i dentini della ghiera e sganciamola dal faro, la parabola è tenuta ora da un giro di silicone vecchio e secco, liberiamo la parabola e buttiamola via, infine smontiamo il portalampada ancora bello.

IMG_0348.jpg

La parte esterna della parabola dei vecchi fari è trattata con una vernice termica colore verde acido/marrone, grazie all’inventiva del mio carrozziere sono riuscito a crearla con mix di colori e vernice trasparente ad alta temperatura, che ve ne pare?

IMG_0352.jpg

Non male vero? Riassembliamo.

Prendiamo la parabola, facciamo un giro di silicone sul bordo e appoggiamo la nuova lente (originale “siem” trovata per culo come fondo magazzino) centrandola per bene e facciamo asciugare il silicone per un po di ore.

IMG_0353.jpg

Ho cercato di drizzare la ghiera e di lucdarla al meglio,( preferisco originale e recuperata che Una banale replica cinese) e montiamola ripiegando con calma tutti i dentini. Infine ri montiamo il portalampada. Il risultato non è il massimo, ma è soddisfacente

IMG_0366.jpg

 

Un altro pezzo da imballare ed inmagazzinare.

IMG_0345.jpg

IMG_0350.jpg

IMG_0354.jpg

IMG_0355.jpg

IMG_0357.jpg

IMG_0365.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Passiamo al serbatoio

Ho gia sabbiato e dato il fondo al serbatoio, con mio grande stupore l’ineterno è perfetto, non c’è minima traccia di ruggine o deposito molto probabilmente perche la vespa è stata ferma per anni con il pieno…

Nonostante questo, dato che il mio è un restauro meticoloso, ho deciso di effettuare anche la protezione interna, in modo che fra 10 anni non dirò: …se lo avessi fatto prima…

Ho utilizzato una prodotto tipo tankerite, epofan etc. che mi ha dato l’amico Tiziano che è un esperto restauratore.

Innanzi tutto una passata di acido fosforico diluito per pulire bene l’interno( anche se potevo evitare) poi una lavata di diluente e alla fine dopo avere tappato il foro del rubinetto ho versato questo prodotto opportunamante catalizzato facendolo depositare in tutte le pareti interne. In fine tolto il tappo, l’ho lasciato scolare una notte ed asciugare 2 giorni. Ecco il risultato che ho provato a fotografare illuminandolo internamente

IMG_0363.jpg

IMG_0361.jpg

IMG_0362.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

pier.falcone io sto facendo la stessa cosa su una vespa r del 74, soltanto che è la prima volta per me e devo dire che questa tua guida, notata soltanto oggi, è una vera manna dal cielo.

Sei veramente un grande e grazie per il tempo che stai dedicando al forum!!! :Ave_2: :Ave_2: :applauso: :applauso: :applauso:

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao Hyde, io ho finito di revisionare tutti i vari pezzi, ora per un po sono fermo perchè la verniciatura me la fanno a settembre. quindi posterò il montaggio gomme e poi sono fermo.

Comunque se hai bisogno non esitare a contattarmi, sarò felice di aiutarti, anzi mandani il link del tuo restauro che ci butto un occhio e se necessita interbengo

ciao ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la disponibilità.

Ora la vespa è un mucchio di pezzi informe, sporchi e tutti completamente da rivisitare. :)

 

Man mano che prenderò di mira un nuovo assieme lo fotografo nelle varie fasi così puoi controllare se faccio progressi!

Cmq considera che il mio tempo a disposizione è molto limitato quindi il lavoro sarà spalmato in un lungo lasso temporale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Pier, una domanda sul fronte ricambi: ti sei affidato a risorse online oppure hai il tuo ricambista di fiducia? Io ho visto alcuni siti, ma onestamente ho paura di prendere pezzi non originali che magari possono pregiudicare il restauro..

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Hyde, scusa se ti rispondo solo adesso ma non mi è arrivata la notifica del tuo messaggio.

Io ho trovato i vari ricambi on line, mercatini, anche roba usata ma originale.

ti posso consigliare "piaggio calo'" che è di agrigento e ha roba originale, "bicasbia" che non ha roba originale ma per alcuni componenti va bene per esempio bulloneria, puntine, cuscinetti paraoli, guarnizioni etc, infine su subito.it puoi trovare altra roba.

Per la cronaca, domenica mattina vado a vedere una officinetta di riparazioni bici e vespette che ha chiuso, se tutto va bene e vado d'accordo sul prezzo, ritiro il magazzino ricambi delle vespe, magari poi ti posso aiutare.

ti saluto e se hai bisogno non esitare a bussare...

pier

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la disponibilità.

Ora la vespa è un mucchio di pezzi informe, sporchi e tutti completamente da rivisitare. :)

 

Man mano che prenderò di mira un nuovo assieme lo fotografo nelle varie fasi così puoi controllare se faccio progressi!

Cmq considera che il mio tempo a disposizione è molto limitato quindi il lavoro sarà spalmato in un lungo lasso temporale.

 

Mi accodo. Come l'amico Hyde anche io e mio papà ci stiamo accingendo a restaurare una N "unificata" del '66 e la tua guida passo-passo potrà rivelarsi utilissima! Un paio di domande: Il motore della tua è un V5A1M? Dici che hai fatto "ramare" l'ammortizzatore posteriore, da chi? Spesa?

 

Per adesso grazie e complimenti ancora per il reportage sui vari pezzi... :ok:

Link al commento
Condividi su altri siti

pier non ti preoccupare per il ritardo, ci mancherebbe!

Io stavo vedendo anche quanto offrono i siti dell'officina tonazzo, vespadue.it e mauropascoli.it.

 

Sul fronte dell'originalità, purtroppo, ho fatto una scoperta: il gruppo termico della vespa acquistata non è originale, ma è un 75 polini..

Non me ne sono accorto al momento dell'acquisto causa inesperienza, quindi ora devo decidere se mantenerlo, oppure affrontare la spesa non prevista di sostituzione...

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi accodo. Come l'amico Hyde anche io e mio papà ci stiamo accingendo a restaurare una N "unificata" del '66 e la tua guida passo-passo potrà rivelarsi utilissima! Un paio di domande: Il motore della tua è un V5A1M? Dici che hai fatto "ramare" l'ammortizzatore posteriore, da chi? Spesa?

 

Per adesso grazie e complimenti ancora per il reportage sui vari pezzi... :ok:

 

 

ciao, le ramature me le ha fatte un mio cliente che fa zincature che ha un amico che fa le ramature(un giro un po strano) non mi ha fatto pagare, penso perchè le abbia fatte insieme altri pezzi suoi

me la sono cavata con un grazie e 2 bottiglie di vino

il mio motore è V5A2M però è praticamente uguale al tuo vai tranquillo

Link al commento
Condividi su altri siti

pier non ti preoccupare per il ritardo, ci mancherebbe!

Io stavo vedendo anche quanto offrono i siti dell'officina tonazzo, vespadue.it e mauropascoli.it.

 

Sul fronte dell'originalità, purtroppo, ho fatto una scoperta: il gruppo termico della vespa acquistata non è originale, ma è un 75 polini..

Non me ne sono accorto al momento dell'acquisto causa inesperienza, quindi ora devo decidere se mantenerlo, oppure affrontare la spesa non prevista di sostituzione...

 

ciao, sono ottimi fornitori ma un po cari

per quanto riguarda il gruppo termico, aspetta a comprarlo, prima apri il carter e vedi se anche la campana frizione e il cambio sono stati cambiati, spesso il 75 cc veniva abbinato alla campana frizione denti dritti e al cambio 4 marce.

io sono però per il 100% originale

poi vedi tu

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao, le ramature me le ha fatte un mio cliente che fa zincature che ha un amico che fa le ramature(un giro un po strano) non mi ha fatto pagare, penso perchè le abbia fatte insieme altri pezzi suoi

me la sono cavata con un grazie e 2 bottiglie di vino

il mio motore è V5A2M però è praticamente uguale al tuo vai tranquillo

 

Sarebbe da farle fare (pagando, ovviamente) a quel tuo amico le zincature, le fosfatazioni e le ramature anche per la mia... Legnano/Milano sono vicine, vero? :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti


Sarebbe da farle fare (pagando, ovviamente) a quel tuo amico le zincature, le fosfatazioni e le ramature anche per la mia... Legnano/Milano sono vicine, vero? :mrgreen:

 

Posso provare a chiederglielo, ma la vedo dura perchè gia a fare le mie lo ha fatto a titolo di favore personale...

ti farò sapere

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...