Qualcuno può aiutare questo Vespista?

Sicuramente molti di voi staranno seguendo o avranno almeno sentito parlare de:

http://ilgirodelmondoa80allora.com/

https://www.facebook.com/ilgirodelmondoa80allora?fref=ts

in caso contrario si tratta di un Vespista di Genova (Luca) che sta girando per il mondo con la sua TS 125...

Davvero bravo a scrivere e a cogliere situazioni che solo viaggiando (non solo in Vespa) si possono carpire, Luca è ora fermo in Brasile (dopo aver attraversato da ovest a est europa asia oceania e sud america) vittima di uno spedizioniere disonesto, di poca informazione e di difficoltà che si incontrano quando si è lontani da casa e si diventa facile preda di truffatori...

In pratica Luca non riesce a rispedire la Vespa in Marocco/Portogallo/Spagna per proseguire il suo giro del mondo e ha bisogno di una mano, qualora non aveste facebook vi riporto il suo sfogo:

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Questo è un post diverso dai soliti, una richiesta di aiuto scritto in un momento di grande incazzatura.

Ci risiamo, esattamente come a Dubai: lo spedizioniere contattato per il trasporto della Vespa triplica il preventivo a pochi giorni dalla data concordata di partenza, dopo oltre un mese di mail intercorse.

Dei sofismi burocratici utilizzati allora ho già raccontato in questo vecchio post:

http://ilgirodelmondoa80allora.com/…/luomo-finisce-dove-in…/

di quelli presenti vi risparmio i dettagli.

Perlomeno questo spedizioniere ha avuto la gentilezza di comunicarmi l'aumento del 242% (giuro!) della tariffa PRIMA che gli versassi un acconto, cortesia che non mi usò il suo stimato, esimio e maledettissimo collega di Dubai.

Per spedire 100 kg su un volo di 6 ore circa nessun pudore a chiedere circa 4000 dollari americani: trovate voi gli aggettivi per definire questo preventivo, quelli che a me propone la gigantesca carogna aggrappata alle mie spalle sono tutti vietatissimi ai minori.

Ecco quindi il senso di questo post e la richiesta di aiuto: se la spedizione aerea ha questi costi devo trovare un'altra soluzione, una qualsiasi altra soluzione, per spedire il TS da Fortaleza, Brasile,verso qualunque destinazione in Marocco, Spagna, Portogallo.

Se tra chi leggerà questo post c'e' qualcuno che:

-ha contatti con agenzie di spedizione marittime

-è a conoscenza di imbarcazioni private, da "crociera",commerciali o di qualunque tipo in partenza su una rotta compatibile

-è a conoscenza di vettori di spedizioni alternativi

vi prego di farmelo sapere scrivendo qui, oppure sul blog o meglio ancora alla sua mail:

ilgirodelmondoa80allora@gmail.com

Se solo avessi il coraggio di abbandonare il TS al suo destino in qualche vicolo di Fortaleza....

Grazie a tutti in anticipo.

Luca

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state tranquilli, ad oggi il TS non è stato ancora abbandonato... ma qualcuno pensa di potersi rendere utile o di avere conoscenze?

Io sto provando a muovermi a modo mio mediante dei colleghi in Azienda (distribuiamo e ritiriamo dal Brasile) ma non sono sicuro che riuscirò a fare molto, se qualcuno di voi si può rendere utile penso che Luca abbia esplicitato bene i vari canali...

Mi perdonino i moderatori se questo messaggio andava messo in "viaggi" o "in piazzetta"...

Belle domande... non ho proprio idea! Facciamo prima a fare una colletta

Matteo mpfreerider

Colletta? Così vince lo spedizioniere...

Il giro di mondo in vespa si fa in Vespa... Ci si organizza prima di un giro simile...

Sembreró duro ma se la è cercata...

Ci sono imprevisti andando al mare, figuriamoci attraversando il mondo. Non si può calcolare tutto da casa.

Per non trovare guai avrebbe fatto meglio a stare a casa, sicuramente.

Non possiamo giudicare qualcosa che non abbiamo mai nemmeno provato!

Matteo mpfreerider

Quoto... Per arrivare in Oman o Dubai senza avere appoggi o conoscenze è meglio stare a casa...

Ripeto sembreró cattivo ma dopo Bettinelli sono tutti giramondo e giù a scrivere libri... E' una moda che non condivido per quello sono del partito "hai voluto la bicicletta?....."

Penso che esista un giusto mezzo.. intendo dire: se vuoi fare un giro del mondo lo vuoi fare perché te lo senti, non si tratta di una scelta facile e da poco si tratta di un sentimento. Sono dell'idea che Luca si sia organizzato al meglio e ovviamente non abbia potuto curare ogni singolo minimo aspetto, dico meglio: se devi curare il 100% di un viaggio prima ancora di farlo allora si perde il gusto di quella che è la passione che ti spinge ad intraprenderlo. Penso che Luca non accetti nemmeno soldi(se non i 10€ del pieno) ma chieda soluzioni da qualcuno e secondo me questo è parte di un viaggio che senza contare sugli altri non sarebbe possibile. Cmq Ale non hai torto a dire che con una migliore organizzazione in qualche modo queste cose le si evitano, d'altro canto quanto ancora ci sarebbe voluto per organizzare un giro del mondo "meglio"? Perché ricordiamoci tutti gli sforzi fatti e non solo dove Luca si è trovato in difficoltà..

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Conosco il suo blog e per me è persona da stimare per l'avventura intrapresa,

e per quanto ci si possa organizzare penso anch'io che gli imprevisti ci siano in ogni caso...troppo facile,secondo me, criticare da una tastiera chi fà migliaia di km in solitaria su una vespa.

..vorrei poterlo aiutare ma purtroppo ma non saprei come.

Anch'io lo sto seguendo.

Leggere i suoi racconti mi provoca un misto di ammirazione e invidia...

Leggendo il suo blog si capisce che non è certo uno sprovveduto,tant'è che ha girato 3/4 di mondo su di un mezzo con cui la maggior parte della gente va al bar alla domenica...

é in difficoltà perché vittima di un'ingiustizia(non per disorganizzazione) e giustamente chiede una mano...

Penso che un certo tipo di considerazioni sulla ponderatezza del suo viaggio siano superficiali,maligne e stronze,e di certo le sue richieste di aiuto non sono rivolte a chi non comprende che in un viaggio del genere,il rischio è una componente che non si può eliminare ...

Scusatemi ma più di una volta mi sono imbattuto in questo genere di persone che non fanno che osteggiare i sogni degli altri ,e giudicano solamente,senza però avere mai il coraggio di mettersi in gioco in prima persona...

Va beh dai, mi sembra troppo dire che se l'è cercata!

Rimane sempre un vespista in difficoltà che chiede aiuto e, come ribadito da 12000giri, l'aiuto richiesto non è economico.

Se qualcuno ha qualche idea, la renda nota, ma colpevolizzare una richiesta d'aiuto, non mi sembra il massimo della collaborazione, tra vespisti poi.

Ad esempio, tra gli iscritti al forum, c'è un comandante di una nave commerciale, anche se non ricordo che rotte percorra.

Se l'è cercata è brutto ma ti posso dire per esperienza, anche se non personale, che se vuoi andare in certi paesi devi organizzarti ben più del consultare una mappa... Sicuramente l'ha fatto ma a quanto pare ha fatto tutto troppo in fai da te sperando nel buon cuore del prossimo... Oggi non sono più tempi da fare "viaggi in autostop" purtroppo...

La migliore amica della mia compagna sta girando il mondo da due anni senza un mezzo proprio, usando passaggi (non da sconosciuti ma da studenti universitari che la seguono nelle varie tappe), mezzi pubblici e le care vecchie gambe...

è passata anche in Egitto questo inverno e da quelle parti c'è la guerra, non si può certo passeggiare... Ogni suo spostamento è comunicato alla Farnesina (c'è il sito) e sono addirittura loro ad andarla a prenderle e trasportarla in certi posti, le mettono a disposizione traduttori e sanno indicarle i posti dove fermarsi... Addirittura se comunica gli orari degli spostamenti la chiamano per sapere se va tutto bene...

Per quello dico, se vuoi andare in India non puoi sperare di arrivare li e arrangiati, quello è lo spirito del viaggiatore ma purtroppo quell'era è finita...

P.s. per far capire l'entità del viaggio la mia amica è partita da Faro in Portogallo dove aveva trovato lavoro subito dopo essersi laureata in lingue, dopo un anno si è stufata ha preso è passata dalla Spagna (cammino di Santiago a piedi in quel periodo) andata in Marocco, Algeria, tornata in Sicilia dove ha parenti, nel frattempo ha trovato un lavoro di ricerca dove doveva catalogare le tartarughe ( ) a Malta, c'è stata 3 mesi, poi Grecia, Egitto, Turchia, Mosca, dove ha fatto il capodanno, adesso è in Finlandia a casa di un'amica che vive a Helsinki da tre anni, adesso andrà in Norvegia e vuole vedere i mercatini di Natale di Austria e Germania poi forse torna a casa

Come vedi non è una passeggiata ed è una ragazza sola senza patente!

Per questo dico che se non sei "ingenuo" i problemi puoi evitarli...

Se l'è cercata è brutto ma ti posso dire per esperienza, anche se non personale, che se vuoi andare in certi paesi devi organizzarti ben più del consultare una mappa... Sicuramente l'ha fatto ma a quanto pare ha fatto tutto troppo in fai da te sperando nel buon cuore del prossimo... Oggi non sono più tempi da fare "viaggi in autostop" purtroppo...

La migliore amica della mia compagna sta girando il mondo da due anni senza un mezzo proprio, usando passaggi (non da sconosciuti ma da studenti universitari che la seguono nelle varie tappe), mezzi pubblici e le care vecchie gambe...

è passata anche in Egitto questo inverno e da quelle parti c'è la guerra, non si può certo passeggiare... Ogni suo spostamento è comunicato alla Farnesina (c'è il sito) e sono addirittura loro ad andarla a prenderle e trasportarla in certi posti, le mettono a disposizione traduttori e sanno indicarle i posti dove fermarsi... Addirittura se comunica gli orari degli spostamenti la chiamano per sapere se va tutto bene...

Per quello dico, se vuoi andare in India non puoi sperare di arrivare li e arrangiati, quello è lo spirito del viaggiatore ma purtroppo quell'era è finita...

 

P.s. per far capire l'entità del viaggio la mia amica è partita da Faro in Portogallo dove aveva trovato lavoro subito dopo essersi laureata in lingue, dopo un anno si è stufata ha preso è passata dalla Spagna (cammino di Santiago a piedi in quel periodo) andata in Marocco, Algeria, tornata in Sicilia dove ha parenti, nel frattempo ha trovato un lavoro di ricerca dove doveva catalogare le tartarughe ( ) a Malta, c'è stata 3 mesi, poi Grecia, Egitto, Turchia, Mosca, dove ha fatto il capodanno, adesso è in Finlandia a casa di un'amica che vive a Helsinki da tre anni, adesso andrà in Norvegia e vuole vedere i mercatini di Natale di Austria e Germania poi forse torna a casa

Come vedi non è una passeggiata ed è una ragazza sola senza patente!

Per questo dico che se non sei "ingenuo" i problemi puoi evitarli...

Fai delle considerazioni sicuramente condivisibili,ma fuori contesto,perché si sta parlando di uno che in vespa è arrivato in Brasile,non so se è chiaro...di tutti gli aggettivi possibili,'disorganizzato' mi sembra il più fuori luogo...Parli di Egitto ma lui i paesi 'pericolosi' li ha già passati ed è tutto intero,...non credo solo grazie alla fortuna...adesso è in Brasile,una delle potenze economiche mondiali emergenti,dove sicuramente in certe zone bisogna tenere gli occhi aperti,ma che non è in guerra,non è terzo mondo e gode di tutti i servizi al pari di uno stato europeo...dove però uno str**zo di spedizioniere ha deciso di fare lo st**zo approfittando di una situazione di necessità:...non ci vedo disorganizzazione o sprovvedutezza in tutto ciò...del malcostume si,e della sfiga anche...

Non ho nulla contro questo povero ragazzo, è un post pubblico e ho detto la mia, posso avere una visione impopolare ma tant'è...

Tra le righe ho detto la mia anche su una possibile soluzione o quantomeno un aiuto... La Farnesina l'ha sentita? Ci sarà un'ambasciata? Più che un aiuto dei vespisti solidali da qui dovrebbe cercare un aiuto dalle forze dell'ordine o comunque un'autorità li

Va bene, basta così adesso, prima che ci si incammini verso decisioni diverse e che potrebbero risultare "antipatiche".

Chi ha delle proposte, delle possibili soluzioni, si faccia avanti.

...scusa perchè basta così?...non siamo qua per discutere?...i toni mi sembrano più che pacati...

Ammetto di non aver nessuna soluzione pratica al problema di Luca,ma se lo liquidiamo con un: 'se l'è cercata!' dipingendolo superficialmente come un 'povero ragazzo' sprovveduto,di certo non lo aiutiamo...mi sembra doveroso chiarire questo punto,che non è un'opinione ,perché i fatti parlano per lui...

Chiedo scusa se sono sembrato offensivo e inopportuno, sono certo che il ragazzo in questione non ha messo il punto di arrivo sul Tom Tom e via, si sarà organizzato il più possibile... Probabilmente parto prevenuto perché questi viaggi sono diventati una moda, tutti vogliono fare l'impresa e scriverci un blog, poi un libro e magari un film...

Non mi piacciono i cacciatori di sponsor, chi parte e non sa pulire il carburatore da solo, chi carica la Vespa sul treno per metà del viaggio e chi chiede l'aiutino del pubblico...

Il viaggio in solitaria è una sfida prima di tutto con se stessi, nessuno è costretto a farlo... Questo era il senso della mia prima risposta non certo un insulto gratuito al viaggiatore...

Alla fine il problema e' stato risolto.

Un viaggio insegna sempre molte cose. Io ho imparato questo: una cosa è impossibile solo fino a quando uno non ci prova, e ci riesce.

Portare via la vespa dal Brasile stava diventando un problema enorme, di tempo e denaro.

La dogana brasiliana mi diceva che l'unico modo era via terra, ovvero andare in un altro Paese, e che mai sarebbe uscita via aereo o nave perchè importata illegalmente! Addirittura!!

Ovviamente c'era un custom broker, una agenzia che si occupa del disbrigo delle pratiche doganali, in grado di trovare una soluzione : senza alcuna garanzia sulle tempistiche e al modico prezzo di 1500 dollari americani, chiaramente da sommare a quelli della spedizione stessa.

Insomma ero in crisi. E mi sono ricordato di Albert Einstein:

"La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.

La creatività nasce dall’ angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.

È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte, le grandi strategie.

Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato."

La mia idea era folle, lo ammetto, e TUTTI quelli a cui ne ho parlato mi hanno risposto unanimi: impossibile.

Smontare e fare a pezzi il TS, chiudere tutto in scatole che per ingombri e peso potessero essere accettati come semplice bagaglio da imbarcare in aereo e comprare un normale biglietto di un volo di linea.Ovviamente mi ero letto bene le regole.

Non si puo' portare nulla che sia stato a contatto diretto con liquidi infiammabili:ma io ero disposto a lasciare a Fortaleza il serbatoio.

Non si puo' portare un motore completo, ma è possibile portare pezzi di ricambio anche usati: ma io ero disposto a fare a pezzi anche il motore.

Nonostante tutto, sapevo di rischiare. Ma a volte è necessario, non si puo' sempre soccombere e darla vinta ai farabutti di turno.

E non sono mai stato il tipo di uomo che si arrende senza sparare.

Ha funzionato.Ho ritirato il TS dal nastro dei bagagli, assieme ai bagagli di tutti gli altri passeggeri.

In una sola mossa ho mangiato torre cavallo e messo in scacco quel fallito del re.

Fuori dall'aeroporto di Lisbona mi aspettavano gli amici del Vespa Clube de Lisboa, che sono stato incredibili,incredibili davvero...

Mi hanno portato in furgone in un capannone dove potessi lavorare, mi hanno aiutato a rimontare la Vespa e ospitato per due giorni.

Altra lezione imparata nel viaggio: la gente è molto migliore di quanto noi siamo portati a pensare.

Nell'euforia ho persino provato a lanciare in aria i componenti, novello big shooter, per vedere se il TS si assemblava da solo come Jeeg robot d'acciaio...ma forse chiedevo troppo.

Oggi il TS è tornato. Rideva un sacco, si è divertito da matti a fregarli tutti...

Charles Bukowsky, di cui il TS è un grande ammiratore, diceva:

"L'inferno sono gli altri."

Il TS, con immensa umiltà, corregge:

"L'impossibile sono gli altri."

 

 

Vol.

Vero..

ho risposto senza leggere tutto scusate

su facebook

https://m.facebook.com/ilgirodelmondoa80allora

il tizio ha spedito una vespa smontata come bagaglio... tra l'altro una ts

Dopo questo post ho cercato quante più info sono riuscito a trovare riguardo questo "pazzo" (in senso buono)

In pratica ha valutato quale mezzo si prestasse meglio ad una impresa simile... La scelta è ricaduta senza dubbi sulla Vespa per diversi fattori quali semplicità meccanica, accessibilita per riparazioni fattibili a bordo strada,reperibilità ricambi in tutto il mondo, scarsa appetibilità per i ladri (all'estero mortacci loro) e cosa non da poco.... Simpatia... Vedere un omino con la Vespa in panne attiva il lato tenero delle persone in ogni angolo del mondo a quanto pare

Aveva una Special ma era impensabile un viaggio simile allora ha cercato qualcosa di più ciccione... La vera prima scelta era ricaduta sulla Rally ma visto i prezzi ha desistito ed ha ripiegato sulla sorellina TS... Identica e con un motore (quello dei primi PX) che è rimasto pressoché invariato fino ad oggi... Una bomba in pratica...

Poi più turismo speciale dei suoi viaggi.......

Il colore l'ha scelto perché si è affezionato, è la sua divisa ufficiale