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Dagli all'untore!


GustaV
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Non mi piace essere censito tra i soliti complottisti catastrofisti, quelli che continuano a battere su queste fantomatiche scie chimiche, ma ogni tanto mi piace documentarmi e scopro cose interessanti, con riferimenti a fonti solide e non le solite leggende del KGB che nascono dal nulla e nello studio delle fonti finisci sempre nel fresco aere.

Diciamo che quanto riporto sotto potrebbe avere delle basi discutibili, ciononostante ho deciso di NON vaccinarmi contro l'influenza, sono forte e sano e giudico il rischio di complicazioni accettabile, come sarà per me accettabile rimanere in casa con la febbre qualche giorno se questo sarà il mio destino.

E se vorranno costringermi alla vaccinazione forzata, venderò cara la pelle.

E' ora che si comincino ad aprire gli occhi su alcuni argomenti e non ci si fermi a quello che dicono i soliti giornalisti omologati.

 

Cito da Informazione Scorretta

 

"

 

Di nuovo la nuova influenza H1N1.

 

Oggi si parla di untori.

 

Solo Manzoni ha saputo fare di meglio.

 

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università statale di milano, ha parlato ieri di “untori, una vera e propria bomba biologica”, parlando dei bambini fino a 14 anni non vaccinati. Perchè il 40% dei casi di nuova influenza A H1N1 si manifesterebbero in questa fascia di età.

 

Prontamente Leggo, il peggior quotidiano di stampa gratuita a memoria d’uomo distribuito a decine di milgiaia di persone ogni mattina, ha rilanciato di spalla in terza pagina:

 

«
Bambini untori
»

paura influenza A

Vaccino, in Italia

già 500.000 dosi

 

Paura, paura.

 

Dagli all’untore.

 

Già di per sè il concetto di untore rievoca cosacce indicibili e irripetibili dell’immaginario collettivo. Linciaggi sulla pubblica via di persone in qualche modo sospettate di spandere il morbo solo perchè parlano una lingua straniera. Giustizia sommaria e così via.

 

Tutte cosacce, queste, che pensavamo di aver consegnato alla storia.

 

Ed invece ecco qui il virologo dell’università di milano.

 

Subito gli fa eco il viceministro della salute, Fazio

Una prima fornitura di 500mila dosi di vaccino per l'influenza A è già arrivata. Si tratta di vaccini quarantenati, che non possono essere utilizzati prima dell'autorizzazione dell'Agenzia europea del farmaco. Non appena avremo il via libera, inizieremo la campagna di vaccinazioni per 8,6 milioni di italiani

Mentre Luc Montagnier, premio nobel per la medicina

La probabilità che il virus
muti
in una forma più perniciosa è nelle mani di chi non applica la prevenzione, ma soprattutto di
chi non si vaccinerà
, in particolar modo i giovani

Dagli all'untore.

 

E dopo i buoni suggerimenti sulla dieta, con ricchi piatti di frutta e verdura, evitando i grassi saturi, l'alcol e tabacco, arriva la stoccata finale:

Al momento opportuno nessuno dovrà evitare la vaccinazione

Tutti.

 

Uhm.

 

Uh.

 

Suona minaccioso.

 

Comunque la cronica mancanza di fondi nel nostro paese, unita alla storica disorganizzazione nazionale, dovrebbe inizialmente limitare le persone da iniettare con il vaccino di Stato a soli 8,5 milioni, soprattutto operatori del settore sanitario e pubblici.

 

Il radicale Silvio Viale si spinge a chiedere ferventemente la priorità per il vaccino alle donne in gravidanza, perchè

devono proteggere potenzialmente anche i neonati

(Sic.)

 

Forse sarebbe stato opportuno che Viale, a proposito di vaccini e donne in gravidanza, approfondisse certe malefatte emerse in centroamerica, commesse dalle compagnie farmaceutiche negli anni 90.

 

Potete approfondire voi, in questo interessante articolo apparso su effedieffe (a pagamento, ma probabilmente riuscite a trovare l’intero articolo free ripubblicato) a proposito di nuova influenza A H1N1.

Nei primi anni ‘90, l’OMS lanciò una campagna di
vaccinazione di massa contro il tetano
in vari Paesi (fra cui Messico, Nicaragua, Filippine) dedicato
soltanto alle donne fra i 15 e i 45 anni
. Ma i maschi e i bambini sono forse naturalmente immuni al tetano?

 

Insospettito, il cattolico Comitato per la Vita (Comitè Pro Vida) messicano, nell’ottobre 1994
riuscì a procurarsi alcune fiale
del vaccino anti-tetano, e lo fece analizzare in laboratori biochimici.

 

Questi appurarono che in diverse
fiale era presente gonadotropina
corionica umana (hCG), l’ormone naturale femminile essenziale per mantenere la gravidanza.

 

In natura, la gonadotropina corionica «avverte» il corpo femminile che un ovulo è stato fecondato, e provoca il rilascio di altri ormoni che preparano la superficie dell’utero all’impianto dell’uovo fertilizzato.

 

I consueti test di gravidanza misurano, di fatto, la presenza di dosi elevate di HCG (James A. Miller, «Are New Vaccines Laced with Birth-Control Drugs?, Human Life International Report, giugno-luglio 1995, volume 13, numero 8.).

 

Il fatto è che, introdotta la hCG nell’organismo
insieme a un germe attenuato del tetano
, la
reazione immunitaria
che si
scatena
forma
anticorpi
non solo contro il tetano, ma
anche contro lo hCG
. Gli anticorpi anti-hCG rendono ovviamente incapace l’organismo femminile di portare a termine la gravidanza.

 

Di fatto, il vaccino iniettava un anti-concezionale.

 

L’organizzazione Human Life International, avvertita del fatto dai Pro Vita messicani, chiese alle sue organizzazioni affiliate (in 60 Paesi) se erano in grado di confermare il dato sospetto. Dalle Filippine (dove già
3,4 milioni di donne erano state vaccinate
) e dal Nicaragua giunsero le conferme.

 

Apparentemente, il programma era in corso anche in Nigeria e Tanzania: anche lì, la speciale antitetanica veniva somministrata solo a donne in età fertile.

 

Del resto, i protocolli dell’OMS prescrivevano
cinque iniezioni presunte «di richiamo»
, le prime tre entro tre mesi.

 

Altra
stranezza
, dato che il vaccino antitetanico dà una immunità decennale con
una sola iniezione
.

 

Gli esperti dello Human Life International, allora, cominciarono a spulciare la letteratura scientifica sull’argomento: e scoprirono che da almeno vent’anni l’OMS, attraverso ricercatori collegati, stava cercando di creare un
vaccino anti-fertilità utilizzando un «toxoide del tetano» come veicolo
.

 

Infatti, il sistema immunitario, per natura, non aggredisce lo hCG; bisogna «ingannarlo» mobilitandolo contro un bacillo unito alla gonadotropina, in modo da scatenare la risposta degli anticorpi contro l’uno e l’altro.

 

Ecco qui alcuni degli studi:

«Clinical profile and Toxicology Studies on Four Women Immunized with Pr-B-hCG-TT,» Contraception, February, 1976, pagine 253-268.
«Observations on the antigenicity and clinical effects of a candidate antipregnancy vaccine: B-subunit of human chorionic gonadotropin linked to tetanus toxoid», Fertility and Sterility, October 1980, pagine 328-335.
«Phase 1 Clinical Trials of a World Health Organisation Birth Control Vaccine», The Lancet, 11 June 1988, pagine 1295-1298. «Vaccines for Fertility Regulation», Chapter 11, pagine 177-198, Research in Human Reproduction, Biennial Report (1986-1987), WHO Special Programme of Research, Development and Research Training in Human Reproduction (WHO, Geneva 1988).
«Anti-hCG Vaccines are in Clinical Trials», Scandinavian Journal of Immunology, Volume 36, 1992, pagine 123-126.

 

Il programma era stato inizato dall’
OMS nel 1972
, e nel ‘93 aveva già speso 365 milioni di dollari in questi esperimenti che - nella lingua di legno massonica - si chiamavano «ricerche sulla salute riproduttiva».

 

I fondi venivano dalla Banca Mondiale, dall’ONU, dalla Rockefeller Foundation, da un buon numero di università specie scandinave, dai governi britannico e tedesco.

 

A tutta prima, l’
OMS negò che il vaccino contenesse hCG
. Di fronte ai risultati delle
analisi di laboratorio
, sia l’OMS sia il Dipartimento di Sanità delle Filippine (DOH) derisero i referti perchè venivano, dissero, da «gruppi cattolici di diritto alla vita».

 

Quattro fiale del vaccino, fornite dal ministero filippino, furono allora esaminate dal St. Luke Medical Center di Manila, che è luterano:
tutt’e quattro le fiale contenevano hCG.

 

A questo punto, l’
OMS cambiò linea di difesa
: le quantità di hCG nel vaccino erano «insignificanti», assolutamente insufficienti a scatenare anticorpi contro la gonadotropina. Trenta donne filippine che avevano ricevuto il vaccino cosiddetto anti-tetanico, sottoposte ad esame, risultarono avere
altissimi livelli di anticorpo anti-hCG
.

 

Inoltre, si scoprì che i vaccini usati (tre diversi preparati, di tre ditte diverse) non avevano la licenza per essere commercializzati o somministrati nelle Filippine. L’autorità preposta, il filippino Bureau of Food and Drug, si giustificò dicendo che le tre ditte «non avevano chiesto la registrazione» dei loro preparati.

 

Si trattava di due aziende canadesi,
Connaught
Laboratories Ltd. e Intervex, e una australiana, la CSL Laboratories.

 

«Aziende note e stimate», si affrettò a testimoniare a loro favore l’OMS. Una di queste, la
Connaught
, era divenuta nota negli anni ‘80 in quanto
distribuiva plasma sanguigno contaminato dal virus dell’AIDS
.

Anche questo articolo sulla vaccinazione di massa del 1976 per una febbre suina che rievoca un po' alla nuova influenza A H1N1 negli USA potrebbe essere interessante.

 

Sarà l'articolo, sarà l'argomento, saranno i viaggi quotidiani nei mezzi pubblici ma iniziamo a sentire strani sintomi tipicamente influenzali: spossatezza, dolori vari, febbre.

 

"

 

Prendiamoci una mezz'oretta per riflettere, forse è il caso.

:ciao:

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Ne avrò discusso decine di volte con amici e colleghi di Croce Rossa...

 

Anche io, nonostante svolga anche un'attività di volontariato potenzialmente a rischio, non mi vaccinerò...

 

Le conclusioni a cui sono arrivato è che, con tutta probabilità, è l'ennesimo tentativo di sfoltimento accoppiato alla possibilità di businness per alcuni settori...

 

Grazie a Dio c'è internet che, se utilizzato con ragione e metodo, permette a tutti di informarsi in maniera più completa...

 

Meditate....altro che mezz'oretta Gustav...c'è da perderci le notti!!!

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C'è poco da riflettere, il conto è presto fatto, vaccini=soldi, molti vaccini=molti soldi, secondo me il succo del discorso è tutto lì.

Il resto è aria fritta, non mi sembra che siano molti gli individui sani che rischiano la vita per l'influenza, l'ultimo di cui ho sentito al TG (qualche gg fa) era uno a cui non mancava niente, intendo come malattie, gli mancava solo più il beriberi e la febbre suina, e quest'ultima non se l'è fatta scappare.

 

Io direi che possiamo stare tranquilli e non allarmarci.

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l'ultimo di cui ho sentito al TG (qualche gg fa) era uno a cui non mancava niente, intendo come malattie, gli mancava solo più il beriberi e la febbre suina, e quest'ultima non se l'è fatta scappare.

 

Stiamo parlando di persone, non dimentichiamolo...

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signori...tutti noi sappiamo come alla luce dei fatti fu una bolla insensata persino l'aviaria . Nonostante ne parlassero come del virus più letale che avrebbe sterminato il genere umano tramite i suoi portatori che svolazzavano "ungendo" il mondo del loro male mortale.

Esattamente come in quel caso si cerca di ingenerare una psicosi di massa.

Perchè?

Perchè c'è crisi.

Ci sono vari modi per superare una crisi ma uno dei più diffusi e collaudati dai sistemi economici più avanzati è quello di generare aspettative positive.

Ciò ha sempre funzionato per quel contorto sistema che sono le distorsioni dell'informazione: si sparge la voce che la crisi sia passata, lo dice la tv lo dicono i giornali et voilà...la crisi non c'è più. Il risparmiatore si sente sicuro, investe e si supera la crisi per davvero.

Oggi non si riesce ad ingenerare questo meccanismo inquanto le fonti di informazione sono iperestese e non è più possibile distorcere del tutto l'informazione.

Occorre distogliere l'attenzione. Far credere che i problemi della vita siano altri: la malattia, la fragilità della vita (che è un pò la verità ma è il modo in cui lo si fa che è aberrante). Qui si inserisce il discorso dei medicinali, del suoconsumo e della crisi delle case farmaceutiche.

Che ci si creda o no il mercato sa bene che i farmaci sono un bene di lusso. Cioè noi pensiamo: ho un mal di testa, mi prendo un'aspirina , mi passa. non pensiamo al costo del pacco delle aspirine o della singola aspirina. Abbiamo una quantita di denaro che ci permette ragionevolmente di valutare il benessere mancato a causa del mal di testa come il corrispondente valore economico irrisorio dell'aspirina. Ora però...se si stringe la cinghia le statistiche dimostrano che una delle prime voci di consumo che si tagliano sono proprio i medicinali. La fortuna delle case farmaceutiche infatti si basa proprio sull'uso enorme e indiscriminato di farmaci per ogni minimo malessere.

Quante persone conoscete che ricorrono all'aulin per il minimo dolorino, o ai vari farmaci contro il mal di testa (che tranne che nelle patologie cliniche è un male che si cura con una dormita di un'ora o con un pò di riposo) quanti si imbottiscono di medicinali al primo starnuto ( l'influenza guarisce in 7 giorni se si prendono le medicine, in una settimana senza prendere nulla) e quanti medici prescrivono antibiotici a iose?

bene tutto ciò è lusso...ma se c'è l'ombra della crisi si inizia a fare economia....e basta un leggero taglio nei consumi perchè le grandi case che dominano il mercato dei farmaci accusino il colpo..

é molto più semplice fare un piccolo investimento nelll'informazione, creare la paura...allora la popolazione si appella allo stato che ha il dovere di difenderci.

Quale miglior cliente dello stato che compra milioni di vaccini per distribuirli "GRATUITAMENTE" alla popolazione?

 

gratuitamente??? mi prendono per il culo? gratuitamente un beneamo c***o!!!!

Quel vaccino l'abbiamo pagato!!! eccome !!! i soldi che lo stato sperpera per comprare il vaccino in quantità sufficienti a coprire tutti i giovani i vecchi i bambini ecc, sono pagati dai contribuenti!!! e molti , troppi di quei vaccini non saranno nemmeno utilizzati...quindi il problema non sarà di quanti prenderanno il vaccino apparentemente a sbafo ma di quanti vaccini comprerà lo stato con i nostri soldi che finiranno nel cestino!!!

Se il vaccino fosse stato a pagamento per tutti,o per la maggior parte, con le doverose agevolazioni per gli afetti da patologie respiratorie e cardiopatie croniche (gli unici reali soggetti a rischio, come in ogni influenza o malattia di qualsivoglia specie) lo stato avrebbe risparmiato: NOI avremo risparmiato, senza ingrassare le case farmaceutiche, avidi speculatori dell'altrui disagio.

 

Aprite gli occhi. Oggi tutto gira attorno all'economia e quando sentite dire di qualche economista che viene accusato di catastrofismo ricordatevi la storia di Cassandra....

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Io ho notato che mentre per gli anni passati il vaccino era un business solo invernale adesso lo hanno raddoppiato ed è un business anche estivo.

Ci scommetto che questo inverno non morirà nessuno... e che tutto finirà come una bolla di sapone...

 

Poi in tv ci dicono che a scuola non ci si può più abbracciare, baciare... ma che schifo di mondo stà diventando???

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  • 1 month later...
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STAFF

Ripesco questo post perchè ritengo meriti tanta attenzione.

 

Su segnalazione di Emilia-Manichessa, ho visto alcuni video su Youtube che sembrano ricalcare - anzi vanno oltre, con qualche iperbole forse particolarmente 'forte' - le tesi riportate da Gustav.

 

Ho trovato anche questo articolo, che vi segnalo: Influenza porcina

 

Ripeto, magari alcune conclusioni sono azzardate e fantasiosamente complottiste.

Tuttavia, resta il nocciolo contingente della questione, che riguarda la vaccinazione ormai in corso.

 

Personalmente ho deciso che non mi vaccinerò, anche se dovrei risultare fra i primi coinvolti in questa campagna, essendo in primo luogo un donatore di sangue, ed in secondo un giovane di 21 anni.

Sono dell'idea che questa è una forma influenzale come altre, ed in quanto tale è sicuramente meno rischiosa della somministrazione di un vaccino di dubbia formulazione. Non è, infatti, la semplice inoculazione dell'agente influenza 'depotenziato', ma col vaccino sono somministrate molte sostanze, compresi alcuni metalli, che non ci è dato ancora di poter ritenere innocui, specie sul lungo e lughissimo periodo. Insomma, oltre a tesi oscure sulla somministrazione in mala fede di sostanze deleterie, c'è anche il ragionevolissimo dubbio che effetti davvero inattesi possano manifestarsi (Domani? Fra dieci anni? Chi lo sa!). Insomma, due aspetti comunque verosimili, che rendono il rifiuto del vaccino una scelta comunque sensata.

 

Poche settimane fa ho avuto una forma influenzale. Per quanto ne so, potrebbe essere pure la tanto temuta suina. Non mi stupirebbe.

 

Quello che mi chiedo è: queste vaccinazioni sono obbligatorie?

Credo di avere tutto il diritto di rifiutarla.

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Personalmente, io trovo molto strano che da alcuni anni non passa inverno che non si inventino nuovi pretesti per gridare "all'untore" e metterci ansia con notizie di malattie mortali.

Lo hanno già fatto con l'"influenza dei polli"; quest'anno è il turno dell'"influenza dei maiali"; l'anno prossimo quale animale sceglieranno?

Nessuno mi toglie dalla testa che questi virus vengano, se non proprio prodotti, ampiamente cavalcati dai laboratori farmaceutici.

Trovo molto strano che ogni volta ci siano multinazionali farmaceutiche che con un tempismo fuori dal comune hanno pronto in milioni di dosi il "siero della salvezza", venduto a peso d'oro a tutti i governi del mondo che pagano senza fiatare. A quale multinazionale toccherà questa fortuna, l'anno prossimo?

Oltretutto, è notizia di alcuni giorni fa che la Corte dei Conti ha rinunciato a capire e controllare le procedure messe in atto dal nostro governo per l'acquisto del vaccino: troppe lacune, troppe informazioni mancanti, troppi "omissis"... Perchè???

Ho due bambini piccoli che vanno a scuola e all'asilo: d'accordo con la pediatra, NON li faremmo vaccinare. Si tratta comunque di un'influenza e come tale va trattata. Da che mondo è mondo, si cura con tre o quattro giorni di riposo al caldo tenendo calmierata la febbre, col brodo di pollo della nonna (che contiene una specie di farmaco naturale) e le spremute di arancia. Staremo solo un po' più attenti del solito a non incappare nelle complicanze, che rappresentano il vero pericolo.

Ma del vaccino, di cui non sappiamo nulla neppure riguardo alla sperimentazione, non vogliamo sentir parlare.

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Io che lavoro in ospedale faccio la vaccinazione tutti gli anni e non ho mai avuto disturbi + gravi di un debole idolenzimento del braccio il giorno dopo a fronte di una resistenza immunitaria che da 13 anni non mi fa durare l'influenza + di 1 giorno.

Ora che a casa ho una bimba piccolina a maggior ragione li ho fatti entrambi,

a lei che non va ancora all'asilo invece non lo farò fare.

Il problema non è di per se l'influenza, ma il fatto che essa impegni le difese immunitarie rendendo vulnerabili ad altri tipi di infezioni;

l'utima volta che l'ho avuta, 13 anni fa mi, si è complicata con mononucleosi e meningite che mi hanno costretto a letto in stato confusionale per 4 settimane,

pensavo di stirare le gambette eppure ancora non era di moda fra i giornalisti parlarne o dargli nomi come aviaria, suina, ecc.

Per quanto riguarda la presunta tossicità del prodotto,

di 1cc di prodotto iniettato una tantum,

io che lavoro con le radiazioni, respiro l'aria delle strade,

sono un fumatore e che "in gioventù" ho fatto tante stupidate

non penso proprio di dovermene preoccupare.

:ciao:

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Personalmente non ricordo tanta pubblicità sull'influenza

come sta accadendo ora.....e mi fa venire il pensiero che

sia tutta una manovra per favorire la ditta farmaceutica

di turno a vendere il vaccino (già pronto da mesi) con la

formula:"Se non ti vaccini non succede nulla, PERO' se ti

vaccini è meglio.....".

E poi tutti i giorni il "bollettino di guerra" (anche questo

non me la ricordo per le avvenute influenza negli anni

passati) dove muoiono sempre i "già debilitati da malattie

gravi" e manco uno sano, e i bambini di una certa età.....

e subito gli scienziati dicono che non c'è da preoccuparsi

e allo stesso tempo fan vedere i pronto soccorso con la

fila, aule di scuola semi vuote, immagini di persone con

la mascherina davanti alla bocca.....boh! a me pare che

ci stanno prendendo per il:ciapet:..... e ancora non siamo a

gennaio/febbraio, mesi dove di solito c'è il boom di influenza....

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Per vendere vaccini si deve creare l'influenza!!!|

E ogni anno ne "creano" una nuova!

In qualche paese da terzo mondo così ci scappano un po di morti (per altre complicanze magari collegate o perchè dove c'è poca igene funziona meglio . . .) per fare terrorismo verso il mondo occidentale, fruitore finale del vaccino "bello e pronto".

 

Poi che ognuno la pensi come vuole, secondo me le costruiscono in laboratorio le stesse case farmaceutiche che spacciano l'antidoto . . . ops vaccino.

 

Io non mi sono mai vaccinato e non comincio certo adesso ad inocularmi le loro "creature".

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MODERATOR
Io che lavoro in ospedale faccio la vaccinazione tutti gli anni e non ho mai avuto disturbi + gravi di un debole idolenzimento del braccio il giorno dopo a fronte di una resistenza immunitaria che da 13 anni non mi fa durare l'influenza + di 1 giorno.

 

Io non lavoro in ospedale... :mrgreen: ma sono spesso a contatto con molte persone, tra le diverse fasce d'età.

Devo riconoscere che già l'andare in Vespa d'inverno mi ha temprato un po' di difese immunitarie. Ma da quando ho iniziato a vaccinarmi con regolarità (quasi 10 anni) quando becco la febbre non mi "sale" oltre i 38,5°, e mi dura due giorni al massimo, invece che 4-5. Eppure io sono tipo che non difficilmente arrivava quasi verso i 40... :roll:

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con la mucca pazza abbiamo difeso le vacche, con l'aviaria abbiamo difeso le passere, adesso salviamo le maiale !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

 

Scusate l'ho reciclata da qualcun altro.....

 

:ciao: Riccardo

 

PS io non mi vaccino ;-)

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MODERATOR
Ci leggeremo l'anno prossimo per la nuova puntata di questo film gia' visto:rabbia::rabbia:

 

Per me, parlavo del vaccino "ordinario", stagionale, non di questo straordinario... ;-)

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molti miei parenti lavorano in ospedale come medici, ifermieri e tecnici di laboratorio. nessuno di loro farà il vaccino.

mia cognata in particolare che lavora nel reparto malattie infettive con i bambini mi racconta che già da diverse settimane hanno casi di influenza suina, tutti risolti benissimo senza vaccino, stando a casa e usando i soliti farmaci.

di questi casi però non ne parlano mai, sbattono in prima pagina solo i morti, salvo a specificare subito dopo che l'influenza è stata la goccia che ha fatto collassare un organismo già affetto da altre gravi patologie.

stanno facendo troppo chiasso, ma la crisi non si può risolvere sulla pelle delle persone.

 

e quello che mi lascia ancora più perplesso è il fatto che, non soltanto vogliono vaccinare quanti più possibile adesso, ma che, essendosi resi conto che la maggior parte dei vaccini rischia di arrivare quando ormai è inutile vaccinarsi, visto che il picco si avrà a fine dicembre e per fare effetto i vaccini necessitano di un po' di tempo (ricordo che siamo già a novembre) vogliano farci vaccinare anche dopo, ad influenza finita, con la scusa di evitare una seconda ondata ... ma quando mai si è sentita una cosa del genere?

io mi sento preso in giro, e voi?

 

io da anni faccio il vaccino antiinfluenzale, ma comincio a non fidarmi più neanche di quello.

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Ci leggeremo l'anno prossimo per la nuova puntata di questo film gia' visto:rabbia::rabbia:

 

parole saggie!!

 

è un'altra trovata...ricordo la come si chiamava, afta epizotica, febbre dei polli, l'aviaria e chi se le ricorda tutte?

e poi per cosa, per stare a letto due giorni anzichè 4????!!! che se mi becco una influenza all'anno sono gli unici giorni in cui dormo!!!!!:lol::lol:

 

io non mi inietto piccole dosi di malattia per evitarmi la malattia!

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Io non mi sono mai vaccinato contro l' influenza e non ho certo intenzione di iniziare quest' anno .

 

Concordo in pieno sul fatto che l' H1N1 e' solo un' abile mossa mediatica a favore delle case farmaceutiche , come lo sono state le altre "letali influenze" degli anni passati .

 

E non solo delle case farmaceutiche : lo ZOO di 105 ne ha parlato parecchie volte nelle settimane passate , e tra le altre cose ha detto che il testimonial della campagna di prevenzione governativa , Topo Gigio , e' stato "casualmente" scelto , e profumatamente pagato con soldi pubblici , e "casualmente" la Fininvest detiene i diritti in esclusiva del personaggio per l' Italia ...... (sia ben chiaro , non voglio parlare di politica , io sono totalmente apolitico e convinto non-votante , da sempre )

 

Negli ultimi giorni sono dovuto andare al Pronto Soccorso due volte , accompagnando una persona con problemi che nulla hanno a che fare con l' influenza , ed entrambe ho sostato nel reparto per circa 3 ore . Ebbene , e' incredibile il numero di persone che arrivavano , allarmate dal fatto di avere la febbre piu' o meno alta ..

Tralasciando il fatto che comunque queste persone avrebbero dovuto restarsene a letto , e ricorrere al medico di base ( parlo di Martedi' mattina e Giovedi' pomeriggio , quindi giorni in cui il medico di famiglia era reperibile ) , mi ha veramente stupito il fatto che perdipiu' fossero individui senza altri problemi di salute , di varie eta' ma non anziane o neonate , a parte un paio di casi .

E non solo madri allarmate o massaie di mezza eta' ( non me ne voglia nessuno , voglio solo identificare categorie piu' suggestionabili ed influenzabili ) , ma anche distinti quarantenni in giacca e cravatta ....

Inutile dire che la loro "corsa" al nosocomio serviva solo ad intasare il PS e si risolveva invariabilmente con una visita veloce e la prescrizione dei soliti antipiretici , ma questo la dice lunga sul potere dei mass media ...

 

Ciao

Guabix

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questo la dice lunga sul potere dei mass media ...

 

Caro Luca,se avessimo TUTTI la capacita' di passare al ns personale setaccio tutte le info,non ci troveremmo in questa catastrofica situazione della vita pubblica.

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MODERATOR
Caro Luca,se avessimo TUTTI la capacita' di passare al ns personale setaccio tutte le info,non ci troveremmo in questa catastrofica situazione della vita pubblica.

 

... dove non contanto i "contenuti" ma le "credenze", cioè la capacità di convincimento della persona (ad esempio politico o giornalista) che in quel momento esprime il suo pensiero... :roll:

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