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pò e po'


2pi
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Ragazzi, immagino che molti non la prenderanno bene, ma io, dopo averci pensato un po' lo faccio notare. E' vero che siamo su di un forum che parla di Vespe, ma se anche, ogni tanto, ci ricordiamo della nostra bella lingua, male non fa: per indicare poco si scrive po' e non pò.

Dichiarato che ho fatto studi tecnici e non letterari e sono ignorante di mio, di vespe e di grammatica. Spero che questo basti ad assolvermi dall'accusa di voler fare il "professore" fuori luogo (d'altronde pure il correttore ortografico lo fa notare...). Con simpatia.

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Buonasera 2pi e benvenuto su Vesparesources.com

Se passi in piazzetta per un saluto ed una piccola presentazione, vedrai che farai cosa gradita alla comunità.

 

 

L'argomento che hai postato, credo potrebbe essere discusso in questo Topic:

http://www.vesparesources.com/26-in-piazzetta/43434-l-italiano-questo-sconosciuto

 

 

ti auguro una buona permanenza sul Forum.

Modificato da gluglu
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MODERATOR

Tecnicamente, infatti, si parla di "elisione": si tronca una parola per non affiancare due vocali da due parole diverse (tipo "vai a quel paese"), ma si usa anche per ridurre un termine (come appunto "poco" oppure "dies").

 

Se ci rifacciamo all'altra discussione linkata da gluglu, quasi quasi questa la chiudiamo. Che ne dite?

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Io spesso scrivo un "pò" in questo modo ma credo che, come tutti coloro che lo fanno, sia per essere più veloci nello scrivere. Difatti nessuno, me e te compresi ;-), scrive bene "è" quando è maiuscolo, cioè: È e non E'. Detto questo, condivido e rispetto molto l'esserti voluto far da portavoce in nome della nostra splendida e ricca lingua!

 

:ciao:

Modificato da AlanT86
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Ragazzi, immagino che molti non la prenderanno bene, ma io, dopo averci pensato un po' lo faccio notare. E' vero che siamo su di un forum che parla di Vespe, ma se anche, ogni tanto, ci ricordiamo della nostra bella lingua, male non fa: per indicare poco si scrive po' e non pò.

Dichiarato che ho fatto studi tecnici e non letterari e sono ignorante di mio, di vespe e di grammatica. Spero che questo basti ad assolvermi dall'accusa di voler fare il "professore" fuori luogo (d'altronde pure il correttore ortografico lo fa notare...). Con simpatia.

 

Leggendo il titolo della discussione, credevo fossi un neo papà (con l' accento giusto) che voleva delucidazioni sulla popo (cacca) del figlioletto, sai tipo cambio pannolini, quella roba li. :mrgreen:

Per quanto riguarda gli accenti, condivido quanto scritto da Francesco.

 

Ciao Lux

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Io trovo molto antipatico quando qualcuno riprende un altro per un errore di grammatica e, checché se ne dica, in quel momento, quella persona sta "salendo in cattedra" nei confronti di chi ha commesso l'errore e sta facendo fare la figura dell'ignorante a chi sbaglia e di fronte a centinaia di persone per di più.:roll:

Per me è una cosa da evitare!:nono::noncisiamo:

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Io trovo molto antipatico quando qualcuno riprende un altro per un errore di grammatica e, checché se ne dica, in quel momento, quella persona sta "salendo in cattedra" nei confronti di chi ha commesso l'errore e sta facendo fare la figura dell'ignorante a chi sbaglia e di fronte a centinaia di persone per di più.:roll:

Per me è una cosa da evitare!:nono::noncisiamo:

 

Sono pienamente d'accordo con te senatore, non mi piace questo modo di fare...

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Leggo ed accetto di buongrado le critiche: infatti la mia preoccupazione era proprio quella di suscitare qualche rimostranza. A mia discolpa provo a far notare che non ho fatto riferimenti precisi a qualcuno che avrebbe scritto male po', e avevo pure cercato di pormi con un atteggiamento non di superiorità (che sarebbe stato assolutamente fuori luogo, ovvio).

Diciamo che mi sono regolato un po' sulle mie convinzioni: se qualcuno mi fa notare, con il giusto atteggiamento, un errore, se lo credo ne tengo conto, altrimenti no, ma senza, per questo, offendermi. In fin dei conti la cosa vale anche per le questioni tecniche nel campo della meccanica, mica solo per quanto riguarda l'ortografia. Ignorare, eventualmente, qualcosa, non è mai una colpa in sé, può esserlo solo in condizioni particolari.

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MODERATOR
Io trovo molto antipatico quando qualcuno riprende un altro per un errore di grammatica e, checché se ne dica, in quel momento, quella persona sta "salendo in cattedra" nei confronti di chi ha commesso l'errore e sta facendo fare la figura dell'ignorante a chi sbaglia e di fronte a centinaia di persone per di più.:roll:

Per me è una cosa da evitare!:nono::noncisiamo:

 

Prenditela con gli insegnanti, allora, che non hanno fatto il loro mestiere a suo tempo... In fondo chi riprende queste cose rispolvera o accenna a "meccaniche linguistiche" che aiutano ad evitare fraintendimenti, e -perché no?- mostrano anche un "gusto estetico" e fonetico della terza lingua più studiata al mondo.

 

Conosco degli indiani che apprezzano l'italiano per la stretta coerenza ed univocità tra lo scritto e il pronunciato. Cosa che l'inglese non garantisce, nonostante la maggior semplicità del complesso.

Cioé, ad esempio, se scrivi "estate", in italiano si pronuncia come lo scrivi, in inglese viene completamente storpiato, e avresti da imparare tutte le regole della pronuncia.

 

Viva l'italiano, apparentemente più complicato da imparare, ma molto ricco al suo interno! ;-)

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Leggo ed accetto di buongrado le critiche: infatti la mia preoccupazione era proprio quella di suscitare qualche rimostranza. A mia discolpa provo a far notare che non ho fatto riferimenti precisi a qualcuno che avrebbe scritto male po', e avevo pure cercato di pormi con un atteggiamento non di superiorità (che sarebbe stato assolutamente fuori luogo, ovvio).

Diciamo che mi sono regolato un po' sulle mie convinzioni: se qualcuno mi fa notare, con il giusto atteggiamento, un errore, se lo credo ne tengo conto, altrimenti no, ma senza, per questo, offendermi. In fin dei conti la cosa vale anche per le questioni tecniche nel campo della meccanica, mica solo per quanto riguarda l'ortografia. Ignorare, eventualmente, qualcosa, non è mai una colpa in sé, può esserlo solo in condizioni particolari.

Se avessi voluto parlare di te, avrei quotato sin da subito il tuo messaggio, come sto facendo con questo.

La mia risposta era per coloro che hanno la velleità di correggere gli altri per sbagli di grammatica, per "e" invece di "è", per "a" o "anno" invece di "ha" o "hanno" ed altre str....sbagli di questa specie. Non tutti hanno avuto, per propria colpa o per colpa altrui, la possibilità di studiare e non mi sembra proprio il caso di farglielo notare.

Se tu hai queste velleità, sei compreso in quel gruppo di persone che suscitano antipatia.

Nel campo della meccanica, non credo sia esattamente la stessa cosa.

 

Prenditela con gli insegnanti, allora, che non hanno fatto il loro mestiere a suo tempo... In fondo chi riprende queste cose rispolvera o accenna a "meccaniche linguistiche" che aiutano ad evitare fraintendimenti, e -perché no?- mostrano anche un "gusto estetico" e fonetico della terza lingua più studiata al mondo.

 

Conosco degli indiani che apprezzano l'italiano per la stretta coerenza ed univocità tra lo scritto e il pronunciato. Cosa che l'inglese non garantisce, nonostante la maggior semplicità del complesso.

Cioé, ad esempio, se scrivi "estate", in italiano si pronuncia come lo scrivi, in inglese viene completamente storpiato, e avresti da imparare tutte le regole della pronuncia.

 

Viva l'italiano, apparentemente più complicato da imparare, ma molto ricco al suo interno! ;-)

Caro Francesco, sbaglierò, ma non sono affatto d'accordo.

Pensa a chi non ha avuto la possibilità di studiare perchè non aveva risorse economiche, pensa a chi non ha studiato perchè non aveva le capacità intellettive.

Fargli notare gli sbagli pubblicamente, per me equivale ad umiliarlo. Diverso è se la cosa avviene a "quattr'occhi". Non a caso prima, ho detto che fargli notare la cosa pubblicamente è sbagliato.

Tanto per fare un esempio:

http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2014/12/13/news/in-vespa-il-viaggio-di-una-vita-di-dolore-1.10491101

Provate a dire qualcosa a questo personaggio nel caso dovesse sbagliare una "e" senza accento o una "a" senza "h".

Io credo che la pessima figura la farebbe il "professore" di turno piuttosto che "l'ignorante" di turno.

Modificato da senatore
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Ranie' (nota: con l'apostrofo... :mrgreen::quote:): dipende da come uno la prende. Conosco degli Indiani (non lavorano, però alla LML... :azz:) che hanno piacere che io dia loro una mano ad affinare il loro italiano. Immagina le risate che ogni tanto ci facciamo quando ho dovuto far passare ad esempio da "continuatore" a "contenitore"!

 

Totalmente d'accordo su chi non ha avuto la possibilità di studiare, ma ormai le generazioni vanno avanti (do per scontato che tutti abbiano fatto perlomeno la scuola dell'obbligo, e "ai miei tempi" queste cose ancora s'insegnavano!), e chi ha il web è bene che stia attento a non copiare gli strafalcioni che qui dentro si possono trovare!

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Appunto Francesco, tu gli indiani li conosci e cerchi di dare loro una mano e, sicuramente loro ne saranno contenti e, magari, saranno stati loro stessi a chiederlo.

Non credo però che queste "correzioni" avvengano di fronte a migliaia di persone, ma in una ristretta cerchia.

Qui le cose sono completamente diverse, la correzione avviene pubblicamente e alla potenziale "presenza" di migliaia di persone.

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Generalmente mi trovo d'accordo con Senatore ma c'è la classica eccezione che conferma la regola...

Quale?

Quella di chi scrive (in altri forum) in "sms style".

Riscrivendo la prima frase che ho detto in quello stile sarebbe (più o meno) così:

"Generlmente m trv d'acc cn Senatore m c'è la classica eccezione k conferma l regola"

 

Ecco...in quel caso mi sento "obbligato" a correggerlo (magari in modo simpatico dicendogli "Nn capisko se scrv ks").

Generalmente il messaggio arriva a destinazione anche se l'effetto è di breve durata...:azz:

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Quella di chi scrive (in altri forum) in "sms style".

Riscrivendo la prima frase che ho detto in quello stile sarebbe (più o meno) così:

"Generlmente m trv d'acc cn Senatore m c'è la classica eccezione k conferma l regola"

 

Ecco...in quel caso mi sento "obbligato" a correggerlo

 

In questi casi non è prevista la lapidazione? :rabbia:

 

Ciao Lux

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Lo so, purtroppo.

Leggere queste storpiature mi irrita, non mi sembra una grossa fatica scrivere per intero una frase.

Ciao Lux

Sfondi una porta aperta!!!:testate::rabbia::boxing::nunchuck:

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Uè giuvino', e nu sfruculià!!!

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Ranie' (nota: con l'apostrofo... :mrgreen::quote:): dipende da come uno la prende. Conosco degli Indiani (non lavorano, però alla LML... :azz:) che hanno piacere che io dia loro una mano ad affinare il loro italiano. Immagina le risate che ogni tanto ci facciamo quando ho dovuto far passare ad esempio da "continuatore" a "contenitore"!

 

 

Si,si,vorrei vedere se l' indiano sbagliasse a scrivere o pronunciare qualcosa nella sua lingua madre e tu lo correggi...

 

Mi spiace,ma non regge come esempio!

 

Comunque se qualcuno non mette apostrofi,sbaglia verbi o commette altri strafalcioni per pigrizia,sarebbe meglio che ci mettesse un po' più di attenzione;ma se questi errori sono dovuti ad altro non fa niente lo capiremo lo stesso... anche perchè sbagliamo TUTTI.

Modificato da d.uca23
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Si,si,vorrei vedere se l' indiano sbagliasse a scrivere o pronunciare qualcosa nella sua lingua madre e tu lo correggi...

 

Due di loro si sono corretti tra loro quando uno intese "mull" al posto di "mullì" (o viceversa, non ricordo). Parlavano di come avevo eliminato i piccioni dal davanzale di un finestra: uno aveva detto che io avevo messo gli spilloni metallici, l'altro aveva capito che avevo fatto pipì sul davanzale... :quote::risata:

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Due di loro si sono corretti tra loro quando uno intese "mull" al posto di "mullì" (o viceversa, non ricordo). Parlavano di come avevo eliminato i piccioni dal davanzale di un finestra: uno aveva detto che io avevo messo gli spilloni metallici, l'altro aveva capito che avevo fatto pipì sul davanzale... :quote::risata:

 

Io che sono italiano, avevo capito che avevi messo gli spilloni perchè quando facevi la pipì sul davanzale arrivavano le passere.

VR è un forum di maniaci!

Ciclicamente qualcuno scrive di uccelli!

:mrgreen:

 

Ciao Lux

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VR è un forum di maniaci!

Ciclicamente qualcuno scrive di uccelli!

:mrgreen:

 

:quote:

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