Sensore temperatura motore

Ho notato che la maggior parte dei problemi delle grippate improvvise del motore, sono dovute ad un eccessivo surriscaldamento di quest'ultimo. Mi balenava in testa l'idea di montare, all'interno del comparto motore, un sensore di temperatura, collegato ad uno strumentino.

Il sensore che avevo pensato era questo: ftp://ftp.sii.co.jp/pub/ic/spd_pkg/e/PF004_A.pdf

secondo voi, come e dove si dovrebbe fissare? Quale parte del motore, interessata dal surriscaldamento, può degenerare facendo avere la classica "grippatura momentanea o la scaldata?"

Secondo voi è una boiatafare una cosa del genere?

Se parliamo di temperatura motore è un discorso, sicuramente può essere utile averne una segnalazione specie durante viaggi lunghi.

Per scongiurare grippate e sopratutto per ottenere una carburazione ottimale la cosa migliore è monitorare la temperatura dei gas di scarico.

L'idea è buona e sono daccordo con alext5 sul fatto che sarebbe meglio monitorare la temperatura del gas di scarico anche perchè in un qualunque punto del gruppo termico andresti a rilevare, questa misura sarebbe in qualche modo inficiata dalla ventilazione proveniente dalla ventola di raffredamento.

Potresti rilevare la temperatura sul collettore di scarico della marmitta subito dopo l'uscta dal gruppo termico mettendo il sensore direttamente a contatto con esso.

Altrimenti dovresti forare il collettore, inserire la sonda per rilevare direttamente la temperatura dei gas e siggillare con del siggillante per alte temperature.

anch'io avevo pesato ad una cosa simile avendo tralatro uno strumento cagiva dei tempi andati...

quest'ultimo è per la temperatura acqua, ma accoppiandoci una sonda che misura la temp del motore dovrebbe funzionare senza problemi...??? giusto?

dipende dal fondo scala dello strumento. Considera che nei motori raffreddati ad acqua, la temperatura massima è intorno a 120 gradi mentre quella dei gas di scarico della vespa è molto maggiore (450 - 500 circa).

Sullo strumento dovrebbe esserci una targhetta che ti da queste informazioni.

Un sensore a contatto sul tubo di scarico non sarebbe affidabile, la temperatura dei gas di scarico presa sul collettore sarebbe influenzata da una certa dissipazione di calore dovuta alla massa metallica. L'ideale è forare il tubo in un punto quanto più possibile vicino alla luce di scarico, saldare un dado ed avvitare un sensore di temperatura, in modo che la parte sensibile sia direttamente investita dai gas di scarico.

Per la tenuta basta una rondella di rame. Si potrebbe anche utilizzare una sonda lambda delle auto.

Un sensore a contatto sul tubo di scarico non sarebbe affidabile, la temperatura dei gas di scarico presa sul collettore sarebbe influenzata da una certa dissipazione di calore dovuta alla massa metallica. L'ideale è forare il tubo in un punto quanto più possibile vicino alla luce di scarico, saldare un dado ed avvitare un sensore di temperatura, in modo che la parte sensibile sia direttamente investita dai gas di scarico.

 

Per la tenuta basta una rondella di rame. Si potrebbe anche utilizzare una sonda lambda delle auto.

Esattamente, quoto 100%.

Secondo me non perdi tanto se lo metti a contatto con il tubo del collettore.. Tanto nessuno conosce perfettamente la 'temperatura di grippata', quindi anche se la temperatura rivelata è inferiore a quella giusta non conta..

Il sensore ci darà una temperatura, quando questa salirà oltre i valori che si osservano 'normalmente' (cioè durante i viaggi medio-brevi) allora si rallenterà o ci si fermerà per prudenza..

Secondo me non perdi tanto se lo metti a contatto con il tubo del collettore.. Tanto nessuno conosce perfettamente la 'temperatura di grippata', quindi anche se la temperatura rivelata è inferiore a quella giusta non conta..

Il sensore ci darà una temperatura, quando questa salirà oltre i valori che si osservano 'normalmente' (cioè durante i viaggi medio-brevi) allora si rallenterà o ci si fermerà per prudenza..

Non esiste una temperatura di grippata, esiste un valore di temperatura dei gas di scarico, oltre il quale la probabilità di grippare è elevatissima.

Questa temperatura si sa, quanto il collettore la abbatte non si sa poichè è influenzata anche dall'ambiente, quindi assolutamente inaffidabile.

Fra l'altro il collettore ha una certa inerzia termica quindi un picco di temperatura arriverebbe alla sonda a contatto con il collettore in parecchio ritardo, quando probabilmente è troppo tardi.

Diciamo che il fondoscala dello strumentino, può esser sostituito adottando uno standard di tipo "aeronautico" con "range di temperature" in arco "Verde" "Giallo" e "Rosso".

Assodato che, la miglior "lettura", si avrebbe "infilando" una sonda all'interno del collettore di scarico, qualcuno saprebbe indirizzarmi sui range di temperatura di "avvio" (arco blu)"funzionamento" (arco verde) "attenzione" (arco giallo) "pericolo" (arco rosso), valutando, ovviamente, uno scarto per difetto di qualche grado in modo da poter "prevenire la "grippata" in tempo?

Per il montaggio e la scelta della sonda, mi sto documentando, forse è meglio una che preveda il montaggio in verticale e calza ignifuga per i cavi... Idee??

anch'io avevo pesato ad una cosa simile avendo tralatro uno strumento cagiva dei tempi andati...

quest'ultimo è per la temperatura acqua, ma accoppiandoci una sonda che misura la temp del motore dovrebbe funzionare senza problemi...??? giusto?

No, non è così semplice.

Se ad uno strumento progettato per utilizzare un certo tipo di sonda colleghi una sonda differente ottieni dei valori sballati.

Per misurare i gas di scarico serve una sonda tipo K (che arriva fino 1300°C) ed uno strumeno adatto.

Se fai una ricerca su ebay trovi degli strumenti adatti allo scopo, così tanto per farti un'idea.

Ciao

perfetto, controllo:mrgreen:

per quanto riguarda il discorso sonda lambda direi che non è proprio il caso, primo perchè il foro da fare sul collettore sarebbe veramente importante, secondo perchè è uno strumento troppo delicato e pieno di funzioni rispetto ad una comune sonda per la temperatura

per quanto riguarda il discorso sonda lambda direi che non è proprio il caso, primo perchè il foro da fare sul collettore sarebbe veramente importante, secondo perchè è uno strumento troppo delicato e pieno di funzioni rispetto ad una comune sonda per la temperatura

Sono assolutamente daccordo, è più che sufficente una sonda.

Ciao

Bien, domani (spero, è da tanto che dovrebbe tornarmi) dovrei riavere la mia vespetta col motore rifatto quasi in toto, così posso cominciare a capire come fissare il sondino, dove far passare i cavi e come/dove fissare lo strumento di lettura.

Mi piacerebbe fare una prova "al banco", oggi mi faccio un giro da qualche sfasciacarrozze alla ricerca di una marmitta vecchia per ciclomotore.

Dite che questo kit "prefabbricato" (purtroppo digitale) potrebbe funzionare? Rilevatore temperatura gas di scarico - EGT meter

qualcuno sa dove poter prendere qualcosa di simile ma di tipo analogico e che costi poco?

Ragazzi ma non vi sembra eccessiva la sonda lambda per la Vespa??

La Vespa è famosa per essere affidabilissima e portarti ovunque e dobbiamo preoccuparci di controllare i gas di scarico??

E poi oltre la sonda ci vuole la telemetria che legge i dati, e almeno nel mondo dei kart, non sono giocattolini che costano poco!

Secondo me per star tranquilli, su motori originali, o elaborazioni non troppo spinte, è sufficiente mettere un pò di olio in più nella miscela e si viaggia senza troppi problemi!

PS: ovviamente di base specie sulle elaborazioni bisogna avere una carburazione non troppo al limite....

Ragazzi ma non vi sembra eccessiva la sonda lambda per la Vespa??

La Vespa è famosa per essere affidabilissima e portarti ovunque e dobbiamo preoccuparci di controllare i gas di scarico??

E poi oltre la sonda ci vuole la telemetria che legge i dati, e almeno nel mondo dei kart, non sono giocattolini che costano poco!

Secondo me per star tranquilli, su motori originali, o elaborazioni non troppo spinte, è sufficiente mettere un pò di olio in più nella miscela e si viaggia senza troppi problemi!

PS: ovviamente di base specie sulle elaborazioni bisogna avere una carburazione non troppo al limite....

Effettivamente hai ragione, sonda lambda mi sembra esagerato. Tuttavia, realizzare qualcosa di semplice per rendere più "sicuri" i miei viaggetti (si, macino davvero tanti km quando vado in moto/vespa) sarebbe l'ideale.

Ho corretto il tiro, per pochi euro, si può realizzare un impiantino da 4 soldi in grado di avvertirmi in tempo che il motore si sta "surriscaldando".

Vedete se vi piace:

http://www.valco.it/documenti/prodotti/20080729-THERMO%20ETS%20-%20B116_1.pdf

a questo ci si collega una spia a led che, al raggiungimento di una data temperatura, s'accende. Senza magheggi e manometri vari, semplicemente un sensore che, ad una certa temperatura, chiude un circuito e accende una spia rossa (messa dove vogliamo e senza "imbrattare" la vespetta).

Qualcuno conosce qualche parametro (range) di temperature del motore? Senza qualche dato di qualcuno esperto non posso provare.

Effettivamente hai ragione, sonda lambda mi sembra esagerato. Tuttavia, realizzare qualcosa di semplice per rendere più "sicuri" i miei viaggetti (si, macino davvero tanti km quando vado in moto/vespa) sarebbe l'ideale.

Ho corretto il tiro, per pochi euro, si può realizzare un impiantino da 4 soldi in grado di avvertirmi in tempo che il motore si sta "surriscaldando".

 

Vedete se vi piace:

http://www.valco.it/documenti/prodotti/20080729-THERMO%20ETS%20-%20B116_1.pdf

 

a questo ci si collega una spia a led che, al raggiungimento di una data temperatura, s'accende. Senza magheggi e manometri vari, semplicemente un sensore che, ad una certa temperatura, chiude un circuito e accende una spia rossa (messa dove vogliamo e senza "imbrattare" la vespetta).

 

Qualcuno conosce qualche parametro (range) di temperature del motore? Senza qualche dato di qualcuno esperto non posso provare.

Già se mi parli di fare una cosa del genere da pochi euro può anche andar bene, ma parlare di sonda lambda proprio no. La usiamo nei kart per controllare la carburazione, visto che sono fatte più a "limite" rispetto a quelle di una Vespa da usare tutti i giorni, e comunque sono motori che girano a 16.000/16.500 giri, che sono ben lontani dai regimi "Vespistici", e lì anche una carburazione più magretta o una temperatura un pò più alta decretano il grippaggio (quando va bene)!

Diciamo che il fondoscala dello strumentino, può esser sostituito adottando uno standard di tipo "aeronautico" con "range di temperature" in arco "Verde" "Giallo" e "Rosso".

Assodato che, la miglior "lettura", si avrebbe "infilando" una sonda all'interno del collettore di scarico, qualcuno saprebbe indirizzarmi sui range di temperatura di "avvio" (arco blu)"funzionamento" (arco verde) "attenzione" (arco giallo) "pericolo" (arco rosso), valutando, ovviamente, uno scarto per difetto di qualche grado in modo da poter "prevenire la "grippata" in tempo?

 

Per il montaggio e la scelta della sonda, mi sto documentando, forse è meglio una che preveda il montaggio in verticale e calza ignifuga per i cavi... Idee??

500°-550° misurati alla fine del collettore sono considerati la soglia massima ovvero carburazione perfetta, con 600° sei tranquillamente arrosto.

scusate,non ho letto niente dei vostri discorsi ma volevo dirvi, anche se lo saprete gia forse,che esiste un misuratore della temp che ha una sonda che si mette al posto della rondella della candela .

scusate,non ho letto niente dei vostri discorsi ma volevo dirvi, anche se lo saprete gia forse,che esiste un misuratore della temp che ha una sonda che si mette al posto della rondella della candela .

dove si trova? e quanto costa?

Un sensore a contatto sul tubo di scarico non sarebbe affidabile, la temperatura dei gas di scarico presa sul collettore sarebbe influenzata da una certa dissipazione di calore dovuta alla massa metallica. L'ideale è forare il tubo in un punto quanto più possibile vicino alla luce di scarico, saldare un dado ed avvitare un sensore di temperatura, in modo che la parte sensibile sia direttamente investita dai gas di scarico.

 

Per la tenuta basta una rondella di rame. Si potrebbe anche utilizzare una sonda lambda delle auto.

La cosa essenziale è che l'EGT sia a lettura veloce. Altrimenti non ha senso montarla. Perchè la temperatura varia molto velocemente e quindi occorre una velocità di lettura adatta.

Per quanto riguarda la carburazione effettiva, è bene usare una sonda a banda larga con relativo trasdutore. Come spesa siamo nell'ordine dei 150/200e.

Quelle originali delle auto non vanno bene, in quanto danno un valore credibile solo a pieno carico. Nei transitori sono totalmente inutili.

TERMOMETRO DIGITALE TEMPERATURA MOTO SCOOTER QUAD su eBay.it Impianto elettrico Fari Frecce, Ricambi Moto, Moto ricambi e accessori

io tempo fa avevo comprato uno strumento simile che misurave fino a 300C ed era costato 7 euro.Ho messo tutto da parte perchè succedeva che appena mettevo la vespa in moto sballava tutto.....mi sono accorti che il problema era che il suo filo passando vicino a quello della candela o appena la sonda si metteva vicino la candela lo schermo dava errore.....cmq levando questo problema sarebbe stato un ottimo lavoro ...a dimenticavo avevo fissato la sonda al collettore con una fascetta metallica.

INDICATORE TERMOMETRO CON SONDA LUNGA CM 90 DIGITALE su eBay.it Gadget elettronici, Elettronica ed Elettricità, Audio, TV, Elettronica

è uguale a questo ma con la sonda in ferro

Devi prendere una EGT. Nulla di più, nulla di meno.

Egt????