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Eureka, misteriosi prodigi dello spillo conico


Marben
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Forse scopro l'acqua calda, ma oggi lavorando sulla Vespa di un amico, una Primavera affetta da spillite ( :mrgreen: ) ho scoperto una caratteristica degli spilli montati sulle Vespe smallframe.

La parte in gomma è montata a vite sul corpo dello spillo: questo permette di regolare l'altezza dello spillo, ottimizzando la tenuta nella relativa sede.

Questo può rivelarsi utile in caso di sedi danneggiate, la tenuta può trarne giovamento, analogamente a quanto avviene impiegando gli spilli con la molletta sui carburatori delle largeframe.

 

Allego delle immagini che riprendono un vecchio spillo con la punta nera come esempio, ma ovviamente lo stesso vale per i nuovi spilli.

 

Visto che non ho mai letto sul web di questa cosa, spero di aiutare qualcuno con questo post... altrimenti insultatemi pure :mrgreen:

spillo_smallframe_949.jpg

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...certo che queste Vespe le stiamo rivoltando dentro e fuori!!!!penso che nessuno, oltre i tecnici della dell'orto, sappiano questa cosa!!!Grande Marben!!!!

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Sono veramente sorpreso dalla nuova scoperta, sai quante volte mi sono passati spilli conici tra le mani... comunque io li ho sempre visti con la punta rosso/bordò non è che questo è un modello particolare con questa caratteristica.

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Sono veramente sorpreso dalla nuova scoperta, sai quante volte mi sono passati spilli conici tra le mani... comunque io li ho sempre visti con la punta rosso/bordò non è che questo è un modello particolare con questa caratteristica.

 

Leggi bene, io l'ho fatto anzitutto con uno con punta rossa, che ho montato sul carburatore della Primavera di un amico; poi ho usato questo spillo molto vecchio, ma mai usato, per qualche foto esplicativa ;-)

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Scusate la mia ignoranza... :boh: Ma come può incidere l'altezza della punta di gomma. Cioè cosa cambia al comportamento della carburazione se la punta è più o meno avvitata? E' una cosa che deve essere regolata o è meglio lasciarla tutta avvitata?

Grazie :ciao:

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questo permette di regolare l'altezza dello spillo, ottimizzando la tenuta nella relativa sede.

Questo può rivelarsi utile in caso di sedi danneggiate, la tenuta può trarne giovamento, analogamente a quanto avviene impiegando gli spilli con la molletta sui carburatori delle largeframe

 

Da quanto ho capito se il carburatore è ok non c'è bisogno di svitare. Se la sede invece è danneggiata aumentando l'altezza dello spillo il galleggiante eserciterebbe una pressione maggiore nel chiudere sulla sede... o qualcosa del genere...

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Giocavo con uno vecchio per vedere se veniva via la puntina, tirando non usciva (pensavo fosse ad incastro), mentre girando.... EUREKA! :mrgreen:

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Già che ci siamo, mettiamo l'esploso giusto, grazie :Lol_5:

 

SHB.jpg

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  • 4 months later...

minchi@ che storia.

complimenti... bella scoperta... la funzione và usata con precisione e attenzione però.

valutando, direi utile in caso di gioco tra vaschetta e perno... perchè il buchetto interno "danneggiato" non saprei da cosa, forse un pò corroso o cunsumato ok si può tornare in battuta svitando apena appena la punta...

 

se si svita troppo si ha il rischio che quando il galleggiante si abbassa nella vaschettae chiama bombo... ne passa poco. e + lentamente...

 

bisogna svitar la punta per gradi in caso di mancanza di tenuta e fare piccoli passi... un bel sbattimento ma si può fare senza rimontare il carburo nella vespa ma tenendolo sul banco con attaccato un flacone di benza in alto.

 

OTTIMO MARBEN

 

ora scendo a prenderne uno vecchio e vedo se effettivamente può esser una soluzione valida... in maniera che lapunta una volta un pò svitata resti in posizione ... e non si muova.

 

ma non ne parlano da nessuna parte? strano....

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Senza dubbio, è una bella scoperta, ma ho i miei dubbi che variando l'altezza della parte in gomma si riesca a risolvere il problema della sede rovinata. In questo modo, si varia solo la quantità di benzina che deve rimanere nella vaschetta del carburatore, proprio perchè variamo la chiusura dell'afflusso di benzina. In pratica, se svitiamo la punta di gomma, entrerà meno benzina nella vaschetta e basta. A tutto ciò, non corrisponderà affatto un aumento della pressione sullo spillo tale da farlo chiudere meglio. Se la sede dello spillo è rovinata, tuttalpiù possiamo provare a levigarla con la pasta abrasiva che si usa per smergliare le valvole dei motori a 4 tempi e se saremo riusciti ad ottenere una superficie perfettamente liscia, potremo svitare un po' la punta dello spillo per compensare il consumo di materiale prima effettuato con la pasta abrasiva. Ovviamente, parliamo di decimi di millimetro.

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Innanzi tutto, quello che chiamate spillo conico in realtà è lo spillo della valvola galleggiante. Lo spillo conico in un carburatore solitamente è quell'ago in metallo fissato sulla saracinesca/pistoncino che troviamo su carburatori tipo VHB PHBG PHBL PHBH PHBE etc. che parzializza e regola l'intervento del getto di max.

 

Inoltre svitando la punta dello spillo della valvola galleggiante, varia solo l'altezza/livello/quantitativo di benzina/miscela nella vaschetta, più lo sviti e meno benzina entra nella vaschetta. (quoto senatore)

 

Se lo spillo non chiude bene bisogna cambiaro e basta e se necessario anche il corpo valvola (ove asportabile).

 

Il fatto che la parte in gomma sia filettata e asportabile dal corpo in metallo dello spillo è ovviamente una scelta progettuale e costruttiva dettata da motivi economici, non siglifica che è suscettibile di regolazione, non si è mai visto o saputo che la punta dello valvola galleggiante deve essere svitata di 1/4 di giro come a volte leggiamo per le taratuture dei carburatori o nelle caratteristiche tecniche di una moto in genere.

 

Avere la punta della valvola galleggiante avvitata e asportabile è una scelta tecnica dettata dal poter avere lo stesso corpo spillo per una grande serie di carburatori e la parte terminale diversa da modello a modello a seconda della valvola galleggiante. QUesto perchè la testa che è in gomma viene fatta in uno stampo (lavorazione poco costosa) mentre il corpo che è in metallo viene ricavato dal pieno, fresato e tornito (lavorazione molto costosa). Produrre tanti pezzi in metallo differenti fra di loro costa di più che produrli tutti uguali quindi li fanno uguali e li rendono diversi con l'applicazione di un particolare in gomma.

 

Se confrontate dei carburatori PHBH di diverso diametro (cito questi perchè diciamo che sono i più comuni con la valvola galleggiante asportabile) noterete che il passaggio di benzina di afflusso alla vaschetta il corpo valvola galleggiante è diverso e di portata superione nei carburatori più grossi. Ovviamente cambia anche lo spillo che ha il corpo uguale ma la testa diversa.

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Senza dubbio, è una bella scoperta, ma ho i miei dubbi che variando l'altezza della parte in gomma si riesca a risolvere il problema della sede rovinata. In questo modo, si varia solo la quantità di benzina che deve rimanere nella vaschetta del carburatore, proprio perchè variamo la chiusura dell'afflusso di benzina. In pratica, se svitiamo la punta di gomma, entrerà meno benzina nella vaschetta e basta. A tutto ciò, non corrisponderà affatto un aumento della pressione sullo spillo tale da farlo chiudere meglio.

 

Quoto Senatore.

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Concordo con Senatore, infatti a posteriori ho fatto così sulla Primavera di un amico, passando una punta da trapano a mano in una sede carburatore per rettificarla.

 

Quanto alla dicitura di spillo conico, la uso perchè con tale nome è riportato anche sui cataloghi Piaggio, come potete verificare da quelli nella sezione download. Del resto è indiscutibile che siano conici, semmai è più discutibile la forma a spillo, ma il nome evidentemente è stato mantenuto per analogia di funzionamento con quelli effettivamente "a spillo".

 

Non credo che il corpo metallico sia ricavato dal pieno: non riporta i segni di simili lavorazioni, sembra derivato da una fusione. Sicuro di quel che dici?

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per quanto detto riguardo scelte di progettazzione non metto in dubbio.

 

ma posso invece dire che la regolazione fatta minimamente può aiutare problemi di minimo e accensione.

 

quando a vaschetta piena il galleggiante è tutto alto (con carburatore in posizione di lavoro) se dalla sede di inserimento dello spillo sul galleggiante al foro di chiusura del gommino conico varia la distanza vuoi per motivi di usura della sede del perno che regge il galleggiante vuoi nel foro di contatto con la gomma vuoi tra il galleggiante e lo spillo ci son 3 varianti.... e sicuramente da un carburatore di 30 anni a uno nuovo cè differenza. e quella poca la si può rimediare appunto svitando di pocchissimo la punta.

 

unica cosa da testare... se la punta una volta svitata resta in posizione col andar del tempo. :ciao:

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