Vai al contenuto



132 Malossi By Mattia09


mattia09
 Share

Recommended Posts

  • Risposte 394
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Il tempo è quello che è, ho appena finito di sistemare una vespa per un amico, ho anche rimesso in strada la mia vespa con il corsacorta, adesso riesco a dedicarmi di più al cilindro, finchè non mi rientra dalla verniciatura un'altra vespa per un altro ragazzo! Le idee bene o male le ho, devo ancora decidere però come sistemare i secondari, per il resto ho +o- deciso

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

Chi va piano va sano e va lontano... E poi basta pensare all'elefante... La gestazione dura quel che dura, ma poi vedi che popò di animaletto ti esce fuori... :rulez:

 

Lo scalino sarà 3 o 4 decimi, non mi fido con la pasta, comunque grazie del consiglio, lo dirò al tornitore, anzi gliel'ho già detto...... sono io :mrgreen:

 

Mattia

 

Sorry non ricordavo... :azz:

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono andato avanti con i lavori, parastrappi DRT montato, le viti sono bloccate con frena filetti forte (270)

 

Primaria%252027-69%2520con%2520parastrappi%2520DRT-1.jpg

 

Primaria%252027-69%2520con%2520parastrappi%2520DRT-2.jpg

 

Sono andato avanti anche con il cilindro

 

step2-1.jpg

 

Confronto tra ieri e oggi

 

confronto%2520step%25201-2.jpg

 

Che ne dite?

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

cosa dici di una fresatina come ho disegnato , ovviamente con sezione convergente verso l'interno ?? magari poi allarghi 2 mm anche nella canna

per il solco , come ha già detto Dario un velo di pasta e sei tranquillo , ne ho uno simile pure io

mattia.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

cosa dici di una fresatina come ho disegnato , ovviamente con sezione convergente verso l'interno ?? magari poi allarghi 2 mm anche nella canna

per il solco , come ha già detto Dario un velo di pasta e sei tranquillo , ne ho uno simile pure io

 

Per quanto riguarda i primari si potrebbe anche fare, forse non così tanto inclinato, ma si potrebbe allargare ancora, al momento ho solo ripreso le forme che ci sono già nel cilindro, per i secondari invece no, a parte che non c'è posto, in più in quel modo punterebbero troppo verso lo scarico, poi andrebbero a incrociare il flusso dei primari, ostacolandosi a vicenda, ovviamente per coma la vedo io.

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda i primari si potrebbe anche fare, forse non così tanto inclinato, ma si potrebbe allargare ancora, al momento ho solo ripreso le forme che ci sono già nel cilindro, per i secondari invece no, a parte che non c'è posto, in più in quel modo punterebbero troppo verso lo scarico, poi andrebbero a incrociare il flusso dei primari, ostacolandosi a vicenda, ovviamente per coma la vedo io.

 

Mattia

 

per le inclinazioni e ovvio che vanno viste col cilindro alla mano, per il secondario dove non hai posto sul carter?

Per quanto riguarda l'inclinazione tu lo vedi dal vivo e ti rendi conto

Link al commento
Condividi su altri siti

Per il parastrappi come è andata a finire la cosa?

 

L'ho montato senza modifiche come detto da DRT, alla fine quei 2mm non danno particolari problemi, la molla rimane leggermente imbarcata ma niente di che.

 

per le inclinazioni e ovvio che vanno viste col cilindro alla mano, per il secondario dove non hai posto sul carter?

Per quanto riguarda l'inclinazione tu lo vedi dal vivo e ti rendi conto

 

il carter non è un problema, riporto materiale dove necessario, il posto non c'è nella fusione del cilindro, dal primario c'è un pò più materiale, ma dal secondario no, anche esternamente il materiale è quello che è, poi ripeto, i secondari così non li farei comunque.

Link al commento
Condividi su altri siti

Aggiornamento, visto la festività sono andato avanti con i lavori.

È stata una giornata intensa, con imprevisti, prese di coscienza e decisioni sullo sviluppo dei lavori, andamo con ordine.

 

Ho finito di rifinire il travaso che avevo lavorato, con limette (che fanno cagare) e carta vetrata, lavoro venuto decentemente a parte l’ultimo tratto in curva che non sono riuscito a finire bene, per adesso.

Ho poi fatto una mascherina per fare l’altro travaso che ho poi lavorato, questo è il basamento finito…forse

 

Travasi%2520ok%2520step1.jpg

 

Prima di cominciare a scavare ho voluto iniziare a lavorare il secondario in canna per alzarlo e portarlo più parallelo al pistone, qua la prima presa di coscienza…… non sono in grado di farlo!! Sia per motivi di attrezzatura che di capacità vera e propria!! Ho quindi deciso di alzarli comunque dei gradi che avevo deciso ma raccordandoli al condotto esistente, di conseguenza invece che portarli più paralleli sono ancora più inclinati! Anche se non tantissimo.

 

Finito i secondari ho iniziato l’altra metà cilindro, tracciato i bordi esterni con la mascherina fatta in precedente, poi giu di fresa, scava scava scava e………intravedo della luce entrare dal lato dei travasi…….si è avverata la mia paura iniziale! sono uscito dal cilindro!! Preso coscienza del fatto mi è venuto un dubbio, ma se non sono uscito di là ho scavato troppo o la fusione è diversa? Decido di controllare, prendo un cacciavite, lo metto +o- deve sono uscito di la, piccolo colpettino e…….entro nei travasi! Ero al limite, vedendo ciò mi dico che è meglio così sarebbe stato peggio che si rompesse dopo averlo montato. Ho comunque continuato a lavorarlo finendo anche i secondari.

 

piccolo%2520inconvienente%25201.jpg

 

Alla fine ho fatto i calchi, da quelli ho notato che i travasi non sono uguali, non tanto ma sono da rivedere, ovviamente non pensavo che fossero uguali al primo tentativo.

 

Adesso devo decidere cosa fare per chiudere i buchi, come avrete notato precedentemente, non sono tanto propenso a saldare, al momento ho a disposizione del bicomponente quiksteel che dichiarano tenere fino a 260 gradi, non so che temperature raggiunga esternamente un cilindro in ghisa, ma non credo arrivi a tanto, quindi pensavo di usare quello come prima soluzione, poi se non ci sono alternative vedrò di saldare, qui non sono ferrato, che tipo di saldatura dovrei far fare? Dovrò anche rettificare il cilindro o visto l’entita del danno non ce ne bisogno? Altra soluzione, lo taglio a pezzi per vedere dove c’è materiale da asportare e dove no? Ripartendo da zerò (soluzione estrema esclusa per il momento)…..

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi stò informando per saldare, mi è stato consigliato di saldare ad ottone, questo non dovrebbe deformare la canna, cosa principale per me, perchè non ho intenzione di rettificare. Mi dicono anche che si potrebbe saldare a ghisa, ma con alcuni accordimenti, che ho paura non vengano rispettati considerando l'oggetto, spiego meglio, secondo me per la maggior parte dei saldatori se mi presento con un cilindro da saldare, non credo abbiano tanta voglia di perderci del tempo.....

Comunque stasera vado da un saldatore vicino a dove lavoro e sento cosa dice. Un'altra cosa è che dall'altra parte il buco è in mezzo a 2 alette, scomodo da raggiungere, al massimo taglio una aletta, magari anche solo metà e non penso che creerà problemi.

intanto ho provato a stuccare, stasera lo massacro un pò e vedo se tiene come dico, così in caso mi facciano storie per saldare, ho un'alternativa.

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

In molti utilizzano anche il castolin per saldare cilindri..io onestamente non ho esperienza diretta, ma vedendolo fare ho visto che scaldano molto il cilindro..il che non è una cosa tanto indicata!

Se ti fai tornire un pezzo di ferro a misura del pistone e lungo quando la camicia?

Potrebbe essere valida come idea per evitare deformazioni?

Link al commento
Condividi su altri siti

In molti utilizzano anche il castolin per saldare cilindri..io onestamente non ho esperienza diretta, ma vedendolo fare ho visto che scaldano molto il cilindro..il che non è una cosa tanto indicata!

Se ti fai tornire un pezzo di ferro a misura del pistone e lungo quando la camicia?

Potrebbe essere valida come idea per evitare deformazioni?

 

mmh... e se poi si deforma appena appena e non esce più?

 

Stasera ho fatto qualche giro, come ovvio che sia ogniuno mi dice cose diverse, chi la saldatura ad ottone è ok, chi mi dice che deformerei tutto, chi mi dice che l'unica è saldare a ghisa, ma si raggiungono temperature elevate ecc ecc, insomma sono più confuso di prima. L'unico un pò più convincente mi dice che secondo lui si può fare, ma non mi garantisce al 100% che non ci siano deformazioni considerando lo spazio del travaso che separa la canna (cosa che aiuta), ma quando mi ha accennato a temperature di 1300 gradi mi ha fatto venire freddo! :mrgreen: Ci devo pensare un pò su...

 

Intanto ho fatto alcune prove con lo stucco, con le vibrazioni non si staccherà mai, considerando la ruvidità della ghisa e che rimane incastrato nelle alette, ci ho dato con un coltello a punta e martello! ovviamente si scaglia, ma non così facilmente, resta il discorso temperatura....

 

Se non trovo nessuno che mi dia una risposta sicura sulla saldatura, vado di stucco, se avrò problemi vedrò cosa fare, tutta esperienza! eheheh. intanto che ci sono metto del qucksteel da una parte e lo stucco giallo/blu (quello che diventa verde) dall'altra cosi faccio anche un test! ehehe non sono mica tanto normale.......:crazy:

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao Mattia, non sono esperto in materia saldature, ma visto ciò che ti hann detto forse l'unica via è il bicomponente per evitare di rovinare il cilindro.. 260 gradi secondo me non sono pochi, non credo che il cilindro superi i 100 gradi... supponiamo per assurdo che il cilindro raggiunga 250 gradi, secondo me la cuffia motore si squaglierebbe.. sono supposizioni le mie, bisogna valutare con esattezza quanto calore produce il cilindro.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao Mattia, non sono esperto in materia saldature, ma visto ciò che ti hann detto forse l'unica via è il bicomponente per evitare di rovinare il cilindro.. 260 gradi secondo me non sono pochi, non credo che il cilindro superi i 100 gradi... supponiamo per assurdo che il cilindro raggiunga 250 gradi, secondo me la cuffia motore si squaglierebbe.. sono supposizioni le mie, bisogna valutare con esattezza quanto calore produce il cilindro.

 

Da quello che ho sentito in giro da chi monta il sensore di temperatura sulle alette nei cilindri ghisa, si parla di circa 140 gradi di temperatura di esercizio, quindi quando funziona il raffreddamento, quando però spegni il motore e inizia a buttare su calore secondo me altri 30 gradi aumenta. Ad esempio con il corsacorta mi succede che posso fare tipo 30km senza fermarmi che va bene, poi mi fermo e dopo 5 minuti si comuncia a fondere la cuffia! questo ha cominciato a farlo dopo avere montato il vtronik, però era anche impostato a 27 gradi di anticipo... questo per farti capire che le temperature aumentano abbastanza a motore spento. Devo dire anche che sempre nel corsacorta, ho utilizzato del bicomponente sul cilindro, su quello dichiarava una resistenza fino a 180gradi, alla fine è ancora li, anche se in alcuni punti (dove ce ne meno) è colato un pò, però arrivava anche a fondere la cuffia! quindi temperature non proprio normali.

 

PS: ho poi studiato un pò il discorso del vtronic su corsacorta, guardando il complesso accensione/cuffia ho notato che a differenza dell'accensione a puntine, le alette del vtronic sono più verso l'esterno e il flusso di aria generato da esse va a "sbattere" nella parte bassa della cuffia, per intenderci dove passa il filo bobina, in quel modo parte dell'aria si ferma limitando il raffreddamento o almeno è quello che ho pensato io.

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

La cosa sul raffreddamento è giusta, nella cuffia dei corsa corta c'è lo scasso per il cavo della candela che un po limita, volendo si può eliminare lo scalino e riportare plastica all'esterno.

140 gradi di esercizio con il sensore tra le alette sono parecchi..io nel px ho rilevato tale temperatura con la rondella-sensore che si applica sotto la candela; con quello incastrato tra le alette della testata la temperatura si aggira attorno ai 60 gradi

Link al commento
Condividi su altri siti

La cosa sul raffreddamento è giusta, nella cuffia dei corsa corta c'è lo scasso per il cavo della candela che un po limita, volendo si può eliminare lo scalino e riportare plastica all'esterno.

140 gradi di esercizio con il sensore tra le alette sono parecchi..io nel px ho rilevato tale temperatura con la rondella-sensore che si applica sotto la candela; con quello incastrato tra le alette della testata la temperatura si aggira attorno ai 60 gradi

 

è probabile che mi sia confuso, devo avere capito male, ma ne ho lette tante e magari ho fatto confusione...:ok:

Link al commento
Condividi su altri siti

Se vuoi usare l'acciaio liquido penso non dovrebbero esserci problemi..io diverso tempo fa l'avevo messo addirittura sulla parte finale della camicia di un malossi 132 che mi si era crepata perchè mi era scappato il cilindro dalle mani e ha retto tranquillamente..però era una crepa..non so some si comporti sui fori!

Se si dovesse staccare speriamo solo che non venga risucchiato all'interno del travaso

Link al commento
Condividi su altri siti

Sinceramente non credo che entri qualcosa, in quanto è comunque un blocco unico ed è completamente esterno al cilindro, se dovessi chiudere un foro in una parete di 5mm, ad esempio, sarei più preoccupato, perchè se si rompesse con le vibrazioni avrebbe la possibilita di muoveri sia verso l'interno che verso l'esterno, invece nel mio caso non c'è spessore nella parete, esagerando è come se fosse chiuso con del nastro, quindi si può staccare solo verso l'esterno, non so se mi sono spiegato. Poi ovviamente tutto può succedere non avendo esperienze in merito. A questo punto mi sa che sperimenterò con lo stucco, usando anche quello verde, che ho sempre sentito dire essere il migliore, intanto per il primo periodo non mi allontanerò troppo da casa e credo che se ci saranno problemi si veda qualcosa già in poco tempo...credo.

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

se le temperature son quelle vai di bicomponente

 

Qualsiasi soluzione utilizzerò comporterà dei rischi, quindi l'unica è provare. A questo punto parto con quella meno invasiva e che comporteà meno danni in caso non funzioni, ovvero lo stucco. Intanto che ci sono mi offro come cavia per un test! sui bicomponenti citati e comunque continuerò ad insormarmi per le saldature.

 

Grazie ancora a tutti dei consigli.

 

Mattia

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...