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Lavasciuga in panne? Tecnico non sa che pesci pigliare...


Jack73
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vedo solo adesso questa discussione, jack per il ricambista ti conviene andare qui Centro Ricambi Elettrodomestici io ho comprato i pezzi per la mia lavastoviglie.

Ottimo!! Io ne avevo già individuato anche un altro... così adesso ho più possibilità di recuperare il pezzo giusto.

 

Ti ringrazio:ok:

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Faccio un po' di esplicita pubblicità ad un'azienda che non naviga in acque felicissime a livello economico, ma che credo sia degna di considerazione, anche per sostenerla:

 

http://www.ardo.it/public/catalogo/1_1_lavatrici_carica_frontale.pdf

 

(Addirittura è in classe A anche in asciugatura: roba da pochissimi, oggi!!! :lol:;-))

 

:ciao:

confermo e costano un inferno!!! Non so quelle della ARDO quanto costano.

 

PER GABRIELE82

Se devi comprare anche la lavastoviglie stai attento che abbia le spie del brillantante e del sale (ultimamente le fanno senza usando dei tappi sale con indicatori a galleggiante con finestrella sul tappo :nono:. peccato che poi uno debba ricordarsi periodicamente di infilare la testa dentro la vasca, munito di torcia per controllare il livello, minchia per risparmiare 20 centesimi di filo e 10 centesimi di led!!!).

 

Ho avuto varie marche, ariston (20anni fa), whirpool, smeg, bosch (la piu costosa di tutte e pure la più scarsa).

Tra tutte mi sono trovato BENISSIMO (da urlo) con smeg.

Adesso ho buttato la bosh che avevo e che ha sempre lavato uno schifo ed asciugato peggio (usando i migliori prodotti detersivi) e mi sono preso una smeg che (ne avevo avuta già una in precedenza), come mi aspettavo, lava COME SI DEVE (ho i piatti piani neri... capirai che se non li lava alla perfezione si vede subito).

 

Whirpool era la più silenziosa e lavava pure abbastanza bene.

Ariston non so come siano le moderne, ma ai tempi andavano bene.

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MODERATOR

 

:mavieni::mavieni::mavieni:

 

Anche perche usare una resitenza per modulare la potenza dissipata sulla restenza principale non e' molto efficiente. Dovresti epro' cercare di capire perche si e' fuso.

 

Ciao,

 

Vol.

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MODERATOR
più in alto dicevi che la mia vasca è in acciaio come se fosse una cosa di altri tempi, ma questa macchina ha poco più di 2 anni... non è vecchia...

Perchè? E' cambiato qualcosa nella tecnologia?

 

Per la maledetta politica della "riduzione costi", ora le fanno tutte con la vasca in plastica.

 

Questo ha vantaggi per l'isolamento termico (minori consumi elettrici) e acustico, ma siccome quasi tutte le marche stanno prendendo il brutto vizio, per ridurre ulteriormente i costi, di chiudere le vasche in plastica non più con tutto il giro di viti d'intorno ma termosaldandole, un domani che nel caso si dovessero usurare i cuscinetti del cestello, o fai un lavoro di flessibile per aprire e poi con una marea di viti autofilettanti e silicone tenti di richiudere la vasca o cambi tutto il gruppo lavante (vasca + cestello) oppure... cambi lavatrice, per circa 25 euro di pezzi effettivamente da cambiare! :rabbia:

 

Tu hai un modello con la vasca sì sigillata, ma per sostituire i cuscinetti puoi ancora smontare la crocera vasca (quella posteriore, a 4 bracci, tra l'altro ben dimensionata) lasciando "cadere" il cestello al suo interno e cambiarti con comodo cuscinetti + para-acqua.

 

Capisci perchè t'invito a ripararla ogniqualvolta si presenti un problema: hai una macchina ancora facilmente rigenerabile, a differenza di tutte le ultime, Ardo escluse, credo ancora con vasca apribile, e comunque 100% made in Italy! ;-)

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Il fusibile termico era inserito all'interno della guaina isolante, ma quest'ultima (si vede dalle foto) veniva tenuta aderente al condotto di asciugatura tramite una fascetta metallica.

Indovinate cosa c'era a quell'altezza della fascetta? Proprio il termo fusibile!

 

Credo che sia fatto apposta per far saltare il fusibile quando il condotto diventi troppo caldo (infatti quel fusibile cede a 175 gradi).

 

Da questo ritengo che le cause possano essere alternativamente 2:

1. a forza di prendere calore ogni 2 giorni (per almeno 120minuti) è invecchiato ed ha piano piano ceduto (ecco perchè il tecnico vedeva accendersi il tester... ancora non si era ritratto del tutto il conduttore interno, che però non era più in grado di pilotare alte tensioni).

2. gli è arrivata una scarica da parte dalla scheda vecchia (che oggi ho aperto ed in effetti ho trovato in un punto di 1 cm quadrato della leggera fuligine nera da bruciatura).

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Per la maledetta politica della "riduzione costi", ora le fanno tutte con la vasca in plastica.

 

Questo ha vantaggi per l'isolamento termico (minori consumi elettrici) e acustico, ma siccome quasi tutte le marche stanno prendendo il brutto vizio, per ridurre ulteriormente i costi, di chiudere le vasche in plastica non più con tutto il giro di viti d'intorno ma termosaldandole, un domani che nel caso si dovessero usurare i cuscinetti del cestello, o fai un lavoro di flessibile per aprire e poi con una marea di viti autofilettanti e silicone tenti di richiudere la vasca o cambi tutto il gruppo lavante (vasca + cestello) oppure... cambi lavatrice, per circa 25 euro di pezzi effettivamente da cambiare! :rabbia:

 

Tu hai un modello con la vasca sì sigillata, ma per sostituire i cuscinetti puoi ancora smontare la crocera vasca (quella posteriore, a 4 bracci, tra l'altro ben dimensionata) lasciando "cadere" il cestello al suo interno e cambiarti con comodo cuscinetti + para-acqua.

 

Capisci perchè t'invito a ripararla ogniqualvolta si presenti un problema: hai una macchina ancora facilmente rigenerabile, a differenza di tutte le ultime, Ardo escluse, credo ancora con vasca apribile, e comunque 100% made in Italy! ;-)

 

Quindi i cuscinetti sono affogati nel cestello? E quanto costa un cestello in plastica? (certo che per cambiarlo bisogna smontare un po di cose a quanto ho visto sulla mia).

 

Certo che tagliare il vecchio cuscinetto e riuscire ad innestarne un altro al centro preciso, e farlo resistere alle sollecitazioni meccaniche e termiche non è mica una cosa da nulla!!! In quel caso userei la resina per pavimenti credo :mrgreen:.

Se non riesco a riparare la mia allora mi tengo il cestello :mrgreen:

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MODERATOR

I due cuscinetti e il paraacqua non sono affogati nelle vasche in plastica (non confondere "vasca" con "cestello", quest'ultimo sempre in acciaio), ma nelle vasche in plastica c'è affogata una boccola metallica entro la quale sono montati ad interferenza cuscinetti e paraacqua.

Quindi, nell'ipotesi di poter aprire la vasca in plastica, sei nelle stesse condizioni di dover cambiare i cuscinetti e i paraolio di un motore Vespa! ;-)

 

Poi, tutte le lavatrici hanno una crocera del cestello dietro la parete di fondo del cestello stesso (tutte oggi hanno tre bracci, mentre solo le Ardo ne hanno 4), che è l'organo più sollecitato, dato che deve tenere sospeso il carico dei panni inzuppati d'acqua e muoverlo per il lavaggio e la centrifuga. Puoi paragonarlo al secondario del cambio della Vespa, che deve sopportare sia il peso del veicolo che la sua rotazione.

Tu hai anche la crocera della vasca, che è quella posteriore a 4 bracci e che "riceve" tutte le sollecitazioni che la crocera del cestello le trasmette attraverso i cuscinetti.

Nelle vasche in plastica, quest'ultima crocera non esiste, dato che la sua funzione è supplita dalla sagomatura posteriore a nervature della vasca stessa.

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ecco la mia crocera a 4 bracci :mrgreen: proprio come dicevi tu... ma sei un MAGO :mrgreen:!!!

Spero non si rovinino i cuscinetti, mi sa che è un casinetto sostituirli.

Prima bisogna tirare fuori il cestello e poi lavorarsi il cuscinetto...

 

Ma nelle vasche in plastica come fanno a metterci dentro il cestello e la sua crocera? Non è che per caso, prima infilano e poi saldano da vasca??:orrore:

 

ps durante quello scatto la macchina stava lavando (sto facendo delle prove di solo lavaggio e pare tutto in ordine per quanto riguarda questa funzione... ma lunedi sera...:Lol_5::Lol_5:).

crocera.jpg

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I cuscinetti si rovinano quando nel paraacqua s'infila un pelucco, oppure facendo sempre lavaggi a bassa temperatura e magari con detersivo liquido.

 

Bene effettuare almeno una volta al mese un bel carico di bianchi a 90* col detersivo in polvere: ripulisce la crocera del cestello (quella a 3 bracci) allontanando resodui da vicino il paraacqua e disinfetta le parti in gomma.

 

Se da te c'è molto calcare, due volte all'anno un lavaggio a vuoto a 90* con 150 grammi di acido citrico nella vaschetta del lavaggio principale e torna nuova! :lol:

 

Per la costruzione di quelle odierne... fissano la crocera al cestello, infilano il tutto dentro la vasca e poi -ebbene sì- saldano la vasca... :-(

 

Infintamente meglio la tua, quindi, anche se in caso di sostituzione eventuale dei cuscinetti bisogna probabilmente sfilare dall'altro tutta la vasca, ma rimane un lavoro tutto sommato fattibile con un po' di pazienza ed intuito! ;-)

 

Nel link che ti riporto sono al lavoro sulla Candy dello zio Calabrone, proprio per cambiare i cuscinetti della vasca. Come vedi, stavo per svascare una vasca in plastica, ma ancora per fortuna di tipo apribile:

 

http://www.vesparesources.com/piazzetta/37465-chi-e-test-di-velocita.html

 

(per favore, non ti mettere a ridere... :oops::crazy::mrgreen:)

 

:ciao:

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Il Calfort è composto da carbossilati.

Immagina il costo per lavaggio, moltiplicato per i tanti lavaggi mensili... :nono:

L'ideale è avere un addolcitore che ti fa entrare acqua distillata: una tazzina di detersivo diventa più che sufficiente, e dimentichi l'ammorbidente!

 

In assenza di tutto ciò, l'acido citrico lo trovi sicuramente in farmacia. Sono stato fortunato a trovarlo al Carrefour di Milazzo (ME), prodotto dalla Margò, una ditta di Reggio Calabria: 1,80 euro per pacco da 1 kg. Immagina quanto ti dura per fare le disincrostazioni... ;-)

 

In alternativa, c'è chi si prepara una soluzione in acqua al 15% e lo usa al posto dell'ammorbidente (fai delle ricerche sul web!)... o addirittura l'aceto bianco al suo posto: arresta l'azione del cloro quando si usa la candeggina e ti mantiene disincrostata la WIDL!

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Ok comprerò l'acido citrico infarmacia allora! Grazie dei consigli.

Le formule per fare i detersivi le ho trovate.

L'aceto bianco lo uso già in lavastoviglie a vuoto invece del curalavastoviglie, lo userò insieme all'acido citrico.

 

Domani darò il responso di funzionamento con la sostituzione del fusibile.

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L'aceto bianco lo uso già in lavastoviglie a vuoto invece del curalavastoviglie, lo userò insieme all'acido citrico.

 

:noncisiamo:

 

O l'uno o l'altro: creeresti una eccessiva concentrazione acida, che alla lunga ti corrode la crocera in alluminio del cestello! ;-)

 

Anche il curalavastoviglie praticamente non serve, se l'addolcitore è regolato giustamente.

Per sgrassare la lavastoviglie puoi usare la Soda Solvay nella vaschetta del detersivo con un lavaggio a vuoto ogni tanto. Poi solo dopo, al limite, un lavaggio con l'acido citrico, sempre e solo nella vaschetta del detersivo (fuori lo perderesti -come anche l'aceto- nella fase di prelavaggio) per eliminare eventuali incrostazioni calcaree, che però a condizioni normali non si forma, se c'è sale nell'addolcitore e come detto quest'ultimo è regolato correttamente (magari la Bosch lavava male perchè la taratura era troppo bassa :boh:).

 

P.S.: non sciacquare il carico prima di metterlo in lavastoviglie, altrimenti il detersivo, non trovando del grasso da rimuovere, ti "mangia" alla lunga tutte le componenti in plastica (pompe, manicotti, rotelle del cestello, filtri...) della lavastoviglie, magari bloccando la pompa! :shock:

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:noncisiamo:

 

O l'uno o l'altro: creeresti una eccessiva concentrazione acida, che alla lunga ti corrode la crocera in alluminio del cestello! ;-)

ok hai ftto bene a dirmelo :-) GRAZIE

Anche il curalavastoviglie praticamente non serve, se l'addolcitore è regolato giustamente.

Per sgrassare la lavastoviglie puoi usare la Soda Solvay nella vaschetta del detersivo con un lavaggio a vuoto ogni tanto. Poi solo dopo, al limite, un lavaggio con l'acido citrico, sempre e solo nella vaschetta del detersivo (fuori lo perderesti -come anche l'aceto- nella fase di prelavaggio) per eliminare eventuali incrostazioni calcaree, che però a condizioni normali non si forma, se c'è sale nell'addolcitore e come detto quest'ultimo è regolato correttamente (magari la Bosch lavava male perchè la taratura era troppo bassa :boh:).

le avevo provate utte e sette le regolazioni... secondo me era partita tutta.

Ultimamente non scaldava l'acqua e lasciava tutto sporco.

Ma prima lavava male ed asciugava poco anche con la funzione super asciugatura inserita.

Quando l'ho aperta ho trovato delle vasche sottili sul fianco sx (guardando la lastoviglie) che erano piene di sostanze verdi ed arancio... insomma per metterla in ordine sicuramente avrei dovuto spendere tanto quanto ho speso per comprare la smeg (400 euro).

P.S.: non sciacquare il carico prima di metterlo in lavastoviglie, altrimenti il detersivo, non trovando del grasso da rimuovere, ti "mangia" alla lunga tutte le componenti in plastica (pompe, manicotti, rotelle del cestello, filtri...) della lavastoviglie, magari bloccando la pompa! :shock:

Non lo faccio mai ed è motivo di discussioni perchè mi dicono che intaso tutti i filtri (io me ne frego e continuo così che è pure scritto sulle istruzioni, dove affermano che sarebbe un inutile spreco d'acqua... ora che so che le fa pure male... :Lol_5::Lol_5:).

 

Ps. non ho trovato il ricambio al centro ricambi, ma ho trovato un negozio di elettronica pura dove ho reperito il termofusibile... adesso sto testando...

Ovviamente ho preso anche un raddrizzatore da 25 ampere ed un condensatore 3300 nF a 16v (12v non lo avevano) per fare esperimenti sull'impianto elettrico della vespa :Lol_5::Lol_5:

Testing in progress....

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:applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso:
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Grazie ancora per l'aiuto, ho appena portato a termine un test completo di lavaggio+asciugatura impostata per 60 minuti.

Una sola parola: PERFETTO

 

Adesso che comincio a capire la logica di funzionamento delle lavasciuga, il pericolo è che mi metta a modificarle!!!

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Inizia, come t'ho già suggerito, ad usare i tre simboli dell'asciugatura a sensori: maggiore precisione senza sprechi, e tempi regolati in base alle effettive necessità!

 

Non ti sorprendere del fatto che specie dopo poco dall'inizio dell'asciugatura automatica la WIDL parta a centrifugare: fa parte del ciclo, è una fase normale! ;-)

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Inizia, come t'ho già suggerito, ad usare i tre simboli dell'asciugatura a sensori: maggiore precisione senza sprechi, e tempi regolati in base alle effettive necessità!

 

Non ti sorprendere del fatto che specie dopo poco dall'inizio dell'asciugatura automatica la WIDL parta a centrifugare: fa parte del ciclo, è una fase normale! ;-)

Credevo che fossero equivalenti alla tabella dei tempi, non sapevo che usassero dei sensori... sulla base di questa erronea convinzione, ormai neanche li vedevamo più e procedevamo sempre con l'impostazione del tempo di asciugatura.

Figurati che nemmeno sapevo che ci fossero dei sensori.

 

Che dire? Continui a fornire informazioni utilissime.

GRAZIE ANCORA.

 

PS adesso mi ritrovo con una lavasciuga perfetta in cui tutto il "danno" era un fusibile. E mi ritrovo con una scheda già programmata in più, un NTC ed una resistenza in più (entrambe cambiate in due distinti interventi a "tentoni":rabbia:).

Ovviamente ho pagato 2 interventi e 2 pezzi di ricambio... adesso devo decidere come comportarmi con questo scemo, che mi è stato per giunta passato dall'assistenza ufficiale indesit-ariston attraverso il numero unico 199 (a pagamento).

Ci sarebbe da chiedere i soldi indietro alla indesit con (ovviamente) restituzione dei ricambi... ma forse mi conviene star zitto e tenermi tutto per farmi gli interventi da solo...

 

Certo che un casino mi piacerebbe molto piantarglielo... ahhh come sono tentato!!:Lol_5:

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Siccome hai una macchina potenzialmente "eterna", se non hai (sicuramente!) problemi di spazio i ricambi tieniteli stretti, dato anche il loro valore.

Magari un domani si usureranno certamente le spazzole del motore e il cestello si fermerà, ma con 25 euro la rimetti a nuovo.

 

Dimenticavo: tutte le volte che non è in funzione stacca la spina (e chiudi il rubinetto dell'acqua): ti appare spenta quando premi il pulsantino ovale, ma in realtà va in stand-by, e oltre a consumarti 11 watt da (apparentemente) spenta sei a rischio di bruciare la scheda in caso di sbalzi di tensione!!! ;-)

 

Qualche anno fa ho dovuto cambiare scheda e cablaggi alla WIDL 106 che conoscevo bene di un amico perchè, essendo la spina collegata al muro con una tripla condivisa con un frigo, il continuo accendi e spegni del frigo stesso ha bruciato in due anni il terminale di un cablaggio sull'attacco alla scheda (120 euro tra scheda e cavi nuovi): la WIDL in continuazione, da spenta caricava acqua che traboccava dall'oblò! :shock:

Sfilata la spina, s'è fermata... :mrgreen:

 

:ciao:

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