Revisione VB1T

Salve a tutti vi spiego subito. Siccome ho finito di restaurare la mia vespa e dovrei andare alla motorizzazione a fare la revisione però mi hanno detto che mi sarà dato un nuovo libretto e che quello suo originale non sarà più utilizzabile perché ai tempi il libretto non lo dava la motorizzazione ma la prefettura e quindi è sprovvisto di certificato di omologazione. Voi non sapete nulla in merito? E' davvero un peccato non poter avere più il suo libretto originale e avere uno straccio di foglio che farà perdere il valore alla moto.

Non è assolutamente vero che DEVONO cambiarti il libretto con la nuova carta di circolazione, magari sarà più semplice per loro, anche se non credo, basta aggiornarlo, a mano o con etichetta adesiva, a me pare solo che siano incapaci!

Persino il decreto ministeriale in materia di reimmatricolazioni e la relativa circolare esplicativa (che puoi scaricare qui: Vespa Resources Forum - Download - Decreto ministeriale 17/12/2009 - Veicoli storici e qui: Vespa Resources Forum - Download - Circolare n. 79260 del 4 ottobre 2010 ), in riguardo ai veicoli DEMOLITI, consente la reimmatricolazione conservando targa e documenti originali, se esistenti!

Ecco cosa dice la circolare ministeriale n. 79260 del 04-10-10 al paragrafo:

2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione

". . . Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe.

Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione "veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro …, riammesso alla circolazione in data ………." L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. . . . "

Stampati decreto e circolare e fatti valere!

Ciao, Gino

Scusatemi ma mi sono espresso male. La mia vespa ha sia targa che libretto però è anche in regola perché non è stata radiata dal PRA

Avevo capito perfettamente.

A MAGGIOR RAGIONE, se un veicolo DEMOLITO può conservare targa e documento originale, lo può fare un veicolo in regola.

Per farti un esempio, anche alla mia VBB2 volevano cambiare il libretto perché, come tutte le VBB2, ha riportata la sigla di motore sbagliata sul libretto, cioé VBB1M invece di VBB2M! Ma, anche assoggettandomi ad una revisione in motorizzazione, affinché potessero vedere la punzonatura del motore e portandogli la scheda tecnica omologativa, mi sono tenuto il libretto originale corretto a mano!

Ciao, Gino

E allora perché mi hanno detto che non è buono visto che non ha il certificato di omologazione? Sono bastardi..

Vai a parlare col direttore della motorizzazione, portandoti appresso decreto e circolare.

Ciao, Gino

Buongiorno a tutti, stamane sono andato alla motorizzazione per il fatto del libretto che a me non persuade ancora. Mi hanno detto che negli anni 60 questi libretti con copertina blu venivano ritirati anzi dovevano essere ritirati per essere sostituiti con quello con copertina verde sempre a pagine sempre per il fatto che sul libretto c'è scritto licenza di circolazione invece che autorizzazione alla circolazione, ma come è possibile che per mettere un adesivo del piffero devono fare tutte queste storie? Io sul forum ho letto una discussione in cui un'altro utente come me aveva lo stesso problema con lo stesso libretto con copertina blu, ma alla fine ho letto che glielo hanno messo tranquillamente in regola. Io comunque non cedo e non mi farò ritirare il libretto perché mi hanno detto che il libretto sarà ritirato obbligatoriamente e mi sarò restituito solamente se sarà inscritta all'ASI o FMI però tutto annullato.

Ma hai parlato col direttore? Queste non sono cose da trattare con l'impiegato allo sportello.

Ciao, Gino

Con un'impiegato che è un'amico..forse ahah comunque ho letto la circolare che mi hai linkato tu e ho letto questo "Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta." Quindi non possono e non devono insistere!

Esattamente come avevo già riportato più su.

Ma a questo punto, ripeto, devi parlare col dirigente. Non è cosa da impiegato.

Ciao, Gino

E per il fatto dell'iscrizione ad un registro storico? La legge ne parla quindi sarà obbligatoria?

L'iscrizione al registro storico è obbligatoria solo in caso di reimmatricolazione o reiscrizione al PRA.

Ciao, Gino

Niente da fare purtroppo, sono andato in una succursale dell'ACI e mi hanno detto la stessa cosa. I libretti prima del 1957 dovevo essere cambiati con i nuovi e purtroppo questo non è stato cambiato con quello in regola a partire dal 1960..quindi mi tocca avere un nuovo libretto

Andare a chiedere precisazioni su queste cose ad una succursale ACI, è come andare a chiedere a Paperino come si regolava Walt per fare i cartoni animati!

Ti dico di rivolgerti al dirigente della motorizzazione e tu ti rivolgi all'impiegato di un'associazione privata che con il libretto di circolazione non ha nulla a che vedere?

Comunque, fai come credi, la vespa è tua.

Io mi sarei rivolto al dirigente e, se non avessi avuto soddisfazione, avrei interpellato il ministero!

Ciao, Gino

Mi è stato riferito dal Signor Sebastiano Scollo esaminatore Nazionale del registro F.M.I. queste testuali parole:

 

"Buonasera, semplice un veicolo per essere considerato di interesse storico ossia "d'epoca" deve essere certificato. A questo punto può mantenere i vecchi documenti di circolazione. La norma vigente in materia di circolazione dei veicoli non prevede più i vecchi documenti cartacei per la circolazione ma i nuovi. Ecco perché se non è certificata non lasciano il vecchio documento, ovvero potrebbero lasciarlo ma annullandolo e rilasciando nuova carta di circolazione"

 

Quindi io devo solo registrarla ad un registro storico in modo che la motorizzazione aggiorni i vecchi documenti del ciclomotore..

Ti ho già scritto a chi devi rivolgerti, poi, fai come credi.

Ciao, Gino