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px125e p125e p125x


pierandrea81
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Gira la tasta anche me, ma mi sembra di avere capito che se sul mio p200e c'è la forcella con il perno da 16 è la sua originale, perche quella con il mozzo da 20 se è più grossa non penso ci vada.

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Gira la tasta anche me, ma mi sembra di avere capito che se sul mio p200e c'è la forcella con il perno da 16 è la sua originale, perche quella con il mozzo da 20 se è più grossa non penso ci vada.

ci va lo stesso, occorre solamente scegliere quela con lo stesso "scasso" per il bloccasterzo ovvero quella del PX-E...il modello pre-arcobaleno.

questa è la modifica che andrò a fare a breve sul mio PX del 1979 per montare il tamburo autocentrante...

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sul PK che monta la sospensione "tipo PX" il biscotto oscillante porta il perno ruota da 20, ma il diametro del tubo della forcella è come quello del PX con perno ruota da 16...ovvero 32 mm.

pertanto, penso che si possa montare sulle forcelle dei primi PX tutto il braccio oscillante con perno ruota da 20 al posto di quello da 16...

 

Infatti credo che la parte terminale, in acciaio pressofuso, sia invariata.

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Infatti credo che la parte terminale, in acciaio pressofuso...

in acciaio stampato, poi lavorato alla macchina utensile ecc.

la pressofusione consiste nell'immettere il metallo fuso (metallo non ferroso, alluminio ad esempio) nello stampo ad alta velocità e solidificato sotto pressione...

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Peccato che lo venda uno che ha la fama di delinquente o quasi, altrimenti ne avrei presi un paio.

Avrei provato a verniciarli, eventualmente lisciandoli con una carteggiata in umido, dovrebbero venire abbastanza bene.

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Peccato che lo venda uno che ha la fama di delinquente o quasi, altrimenti ne avrei presi un paio.

Avrei provato a verniciarli, eventualmente lisciandoli con una carteggiata in umido, dovrebbero venire abbastanza bene.

io da loro ho comprato, c'è stato un problema con la fornitura, li ho chiamati e abbiamo risolto tutto.

Credo che abbia dentro qualcuno che fa il furbo o non ha voglia di lavorare, ma il titolare con me è stato corretto.

Certo prima di convincersi di come stavano le cose ci ha messo un pò, e lo capisco, il problema a lui poteva costare denaro,

ma anche io avevo già speso il mio e ne volevo conto e ragione.

Se era come hai scritto tu non mi avrebbe mandato nulla; la mia impressione è che invece non sia adeguatamente supportato, il che è un suo problema di gestione e gli farà perdere parte dei guadagni e della stima, se non lo ha ancora fatto dovrebbe attivarsi per risolverlo.

Con un attimo di fatica io ho risolto e non posso che parlare bene di quel venditore; controllate bene le buste quando arrivano, che non siano aperte, e possibilmente apritele davanti al corriere, in caso di difformità tra bolla e contenuto ridategli indietro tutto.

Una volta consegnata, la busta si presume accettata per come è, anche se dovesse essere senza nulla dentro.

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  • 1 year later...
  • 4 weeks later...
Dunque, il tamburo per asse da 16mm risulta montato fino ai seguenti numeri di telaio:

- sul 200 VSX1T 112624;

- sul 150 VLX1T 346430;

- sul 125 VNX2T 1115.

 

Vorrei porre l'attenzione su quest'ultimo dato; sicuramente vi è noto che la nomenclatura del PX 125 è l'unica a variare il prefisso telaio in corrispondenza del restyling sopra citato. Infatti si assume VNX2T in luogo del precedente VNX1T. Considerando che la numerazione Vespa parte tradizionalmente dal n. 1001, dobbiamo dedurre che siano solamente 115 la PX 125 elettroniche a montare il vecchio tipo di forcella, per la quale era prodotto il tamburo da 16mm (codice 174032, probabilmente poi mutato in 17744400, da catalogo SIP). Quindi un numero veramente esiguo, che possiamo ragionevolmente intendere in termini di smaltimento dei pezzi a magazzino. Possiamo immaginare un numero simile di mezzi anche per le altre cilindrate.

Oltre a questo non ho mai visto PX con chiusure cofani sotto sella - di qualunque cilindrata - montare la forcella vecchio tipo. Perchè evidentemente mai mi sono imbattuto nei pochi esemplari di cui sopra. Abbiamo tuttavia dati sufficenti per ritenere che di norma praticamente tutti i PX...E montino la forcella maggiorata (se così la vogliamo definire).

 

Quanto alla data del restyling sono abbastanza sicuro di quanto affermo. I seriali riportati sopra (che potremmo definire "di transizione") rientrano tutti nella produzione datata 1981, e non in quella del 1980. Inoltre, tempo addietro mi recai alla succursale milanese della Piaggio (Intermot) alla ricerca del famoso copribiscotto del PX pre-restyling (è noto che è diverso da quello adottato successivamente). In quell'occasione consultai personalmente un vecchio catalogo ricambi del pre-Arcobaleno. Non uno dei primi, in quanto aveva la copertina azzurra e non marrone. Era costellato di rettifiche trascritte a mano; a fianco della descrizione del copribiscotto era indicata a mano la data "fino a 11/1981", oltre alla dicitura "ABOLITO" (infatti come ricambio non esiste più) ed al codice, sempre trascritto a mano, che identificava il copriscotto assunto successivamente.

Del resto quando si parla di "model year" è nella norma che si parli di una fase produttiva che inizia negli ultimi mesi dell'anno precedente. Dunque è normale che negli ultimi mesi del 1981 fossero prodotti i primi esemplari della versione 1982. Oltretutto nella tradizione Vespa, e più in generale in quella motociclistica italiana, i rinnovamenti sono sempre arrivati appena dopo la consueta passerella del Salone di Milano.

 

Altro dato interessante è quello della stragrande maggioranza delle prime PX con chiusure dei cofani sotto alla sella. Le prime erano prive dei rinforzi puntati in corrispondenza delle asole che ospitano i ganci, conseguentemente vi era la marcata tendenza delle lamiera a criccarsi. Le Vespe soggette a questa anomalia sono normalmente del 1982, anno in cui evidentemente è avvenuta in quantità massiccia la produzione di PX con la nuova soluzione di chiusura. Altrimenti, se il restyling fosse avvenuto nel 1980, certamente il problema avrebbe interessato anche la produzione data 1981.

 

Ovviamente questa è una mia ricostruzione della produzione PX del periodo, ho cercato di sfruttare i dati normalmente a disposizione sul web, se qualcuno ha dati più certi (anche se a mio avviso a cataloghi ricambi restano molto affidabili) si faccia avanti.

 

Chi è proprietario di PX prodotte in quegli anni ci relazioni riguardo alcuni dettagli: chiusure cofani, tipo di accensione e tipo di forcella in particolare.

 

So che Ricmusic ha un PX 125 a puntine, forcella vecchio tipo e chiusure cofani a galletto. Mi disse che era stato prodotto nel 1981. Quindi in teoria già questo smentirebbe l'ipotesi che il rinnovamento di gamma fosse avvenuto nel 1980.

Ciao a tutti,mi chiamo Pier Silvio e sto ultimanto il montaggio,dopo restauro maniacale e totale del mio PX125E,acquistato da me nuovo nel Novembre 1981.All'epoca io avevo ordinato un PX,manco sapevo che sarebbe uscito il PXE,ebbene la fortuna volle che mi arrivasse uno dei primi esemplari,mi ricordo che all'epoca nessuno mi credeva avessi l'accensione elettronica su un 125,e che avessi taroccato la targhetta identificativa...ebbene ti confermo che la mia forcella porta il perno da 16 mm.per il resto accensione elettronica tipo 200 e chiusure sella sotto i cofani,senza pero' i rinforzi saldati internamente sulle asole dei perni,tale modifica venne inserita dopo,ricordo che alcuni telai si crepavano in quella zona,inoltre rispetto altri PX non erano presenti i ganci sottosella per appendere il casco..domani verifico esattamente il numero di telaio,son curioso di veder se rientro nei primi 115 esemplari,pensate che la mia vespa mi fu consegnata da mamma Piaggio con il libretto uso e manutenzione fotocopiato,in quanto non erano ancora disponibili quelli stampati con gli aggiornamenti...

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Io a 16 anni avevo un PX 125 E con forcella perno 20 e me l'aveva acquistato nuovo mio padre nel Settembre del 1982, ricordo con precisione questo particolare perchè un mio amico aveva acquistato la stessa Vespa durante la primavera del 1982 e aveva montato un particolare antifurto in voga in quegli anni, si trattava di una fascia metallica (tipo quella che tiene bloccati i seggiolini delle biciclette) che andava stretta intorno alla forcella attraverso una grossa brugola cava, all'interno di questo brugolone cavo andava inserita una barra in acciaio che attraversava il cerchio (che doveva essere forato) per poi essere bloccata dall'altra parte con un massiccio "cono" metallico con chiave. Bene, io non riuscii a montare quell'antifurto perchè la fascia mettallica era per forcella da 16 ed io avevo la forcella da 20. Quindi Marben se la tua Vespa è del Maggio 1982 tutto coincide, sicuramente in produzione durante l'estate di quell'anno hanno cambiato la forcella aumentandone il diametro. Ciao a tutti e in particolare a Gabriele82!

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  • 6 months later...

salve io ho un px 125 e del 1982, numero seriale 30095, monta forcella perno 16, Gangi non rinforzati con chiusura sottosella e per finire ultima particolarità di piaggio per terminare le scorte: Volano con feritoia puntine....ma accensione elettronica. Premetto di non essere primo proprietario ma quasi sicuro visti altri post a riguardo che vi sono altre px con volano vecchio ma "elettronici".

Dubbio mio durante questo restauro che sto realizzando è il colore del copribiscotto, per ora sono riuscito a reperirlo solo di colore grigio-quasi nero, non so in origine quale fosse il colore. qualcuno lo sà?

POI VOGLIO PUNTUALIZZARE IL COLORE DELLA MIA VESPA :

Rosso

 

5003 M RIFERIMENTO PIAGGIO (P2/1)

 

, DIVERSAMENTE DA VESPA TECNICA CHE NON LO RIPORTA, TALE COLORE è PRESENTE DAL 1981.

 

CIAO A TUTTI

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salve io ho un px 125 e del 1982, numero seriale 30095, monta forcella perno 16, Gangi non rinforzati con chiusura sottosella e per finire ultima particolarità di piaggio per terminare le scorte: Volano con feritoia puntine....ma accensione elettronica. Premetto di non essere primo proprietario ma quasi sicuro visti altri post a riguardo che vi sono altre px con volano vecchio ma "elettronici".

Dubbio mio durante questo restauro che sto realizzando è il colore del copribiscotto, per ora sono riuscito a reperirlo solo di colore grigio-quasi nero, non so in origine quale fosse il colore. qualcuno lo sà?

POI VOGLIO PUNTUALIZZARE IL COLORE DELLA MIA VESPA :

Rosso

 

5003 M RIFERIMENTO PIAGGIO (P2/1)

 

 

, DIVERSAMENTE DA VESPA TECNICA CHE NON LO RIPORTA, TALE COLORE è PRESENTE DAL 1981.

 

CIAO A TUTTI

ciao Elia la tua vespa è una gemella della mia,una delle primissime PX125E, ti posso assicurare che il copri biscotto è di plastica color grigio plastica,non tendente al nero e neanche all'aluminio,probabilmente hai reperito un particolare non originale o di qualche serie successiva,il nostro in realtà non è piu' disponibile come ricambio,lo trovi solo per l'arcobaleno (che è diverso),ti consiglio di cercarlo usato...

ciao Pier silvio

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Dunque, il tamburo per asse da 16mm risulta montato fino ai seguenti numeri di telaio:

- sul 200 VSX1T 112624;

- sul 150 VLX1T 346430;

- sul 125 VNX2T 1115.

 

Vorrei porre l'attenzione su quest'ultimo dato; sicuramente vi è noto che la nomenclatura del PX 125 è l'unica a variare il prefisso telaio in corrispondenza del restyling sopra citato. Infatti si assume VNX2T in luogo del precedente VNX1T. Considerando che la numerazione Vespa parte tradizionalmente dal n. 1001, dobbiamo dedurre che siano solamente 115 la PX 125 elettroniche a montare il vecchio tipo di forcella, per la quale era prodotto il tamburo da 16mm (codice 174032, probabilmente poi mutato in 17744400, da catalogo SIP). Quindi un numero veramente esiguo, che possiamo ragionevolmente intendere in termini di smaltimento dei pezzi a magazzino. Possiamo immaginare un numero simile di mezzi anche per le altre cilindrate.

Oltre a questo non ho mai visto PX con chiusure cofani sotto sella - di qualunque cilindrata - montare la forcella vecchio tipo. Perchè evidentemente mai mi sono imbattuto nei pochi esemplari di cui sopra. Abbiamo tuttavia dati sufficenti per ritenere che di norma praticamente tutti i PX...E montino la forcella maggiorata (se così la vogliamo definire).

 

Quanto alla data del restyling sono abbastanza sicuro di quanto affermo. I seriali riportati sopra (che potremmo definire "di transizione") rientrano tutti nella produzione datata 1981, e non in quella del 1980. Inoltre, tempo addietro mi recai alla succursale milanese della Piaggio (Intermot) alla ricerca del famoso copribiscotto del PX pre-restyling (è noto che è diverso da quello adottato successivamente). In quell'occasione consultai personalmente un vecchio catalogo ricambi del pre-Arcobaleno. Non uno dei primi, in quanto aveva la copertina azzurra e non marrone. Era costellato di rettifiche trascritte a mano; a fianco della descrizione del copribiscotto era indicata a mano la data "fino a 11/1981", oltre alla dicitura "ABOLITO" (infatti come ricambio non esiste più) ed al codice, sempre trascritto a mano, che identificava il copriscotto assunto successivamente.

Del resto quando si parla di "model year" è nella norma che si parli di una fase produttiva che inizia negli ultimi mesi dell'anno precedente. Dunque è normale che negli ultimi mesi del 1981 fossero prodotti i primi esemplari della versione 1982. Oltretutto nella tradizione Vespa, e più in generale in quella motociclistica italiana, i rinnovamenti sono sempre arrivati appena dopo la consueta passerella del Salone di Milano.

 

Altro dato interessante è quello della stragrande maggioranza delle prime PX con chiusure dei cofani sotto alla sella. Le prime erano prive dei rinforzi puntati in corrispondenza delle asole che ospitano i ganci, conseguentemente vi era la marcata tendenza delle lamiera a criccarsi. Le Vespe soggette a questa anomalia sono normalmente del 1982, anno in cui evidentemente è avvenuta in quantità massiccia la produzione di PX con la nuova soluzione di chiusura. Altrimenti, se il restyling fosse avvenuto nel 1980, certamente il problema avrebbe interessato anche la produzione data 1981.

 

Ovviamente questa è una mia ricostruzione della produzione PX del periodo, ho cercato di sfruttare i dati normalmente a disposizione sul web, se qualcuno ha dati più certi (anche se a mio avviso a cataloghi ricambi restano molto affidabili) si faccia avanti.

 

Chi è proprietario di PX prodotte in quegli anni ci relazioni riguardo alcuni dettagli: chiusure cofani, tipo di accensione e tipo di forcella in particolare.

 

So che Ricmusic ha un PX 125 a puntine, forcella vecchio tipo e chiusure cofani a galletto. Mi disse che era stato prodotto nel 1981. Quindi in teoria già questo smentirebbe l'ipotesi che il rinnovamento di gamma fosse avvenuto nel 1980.

Ciao ho controllato la mia px125e immatricolata nel novembre 1981,una delle primissime a girare in provincia di Torino,come gia scritto porta la forcella da diam.16 mm.,ebbene il telaio è il numero 2090,inoltre son sicuro che è originale in quanto da me acquistata nuova.

Ciao

Pier Silvio

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Qualcuno sa spiegarmi qual'è la sicurezza data dal dado mozzo ruota anteriore px con forcella da 16?

tale dato non ha il cestello? il dado montato probabilmente viene chiamato "dado cianfrinato" e forse va battuto. io non ho avuto alcun problema nel rimuoverlo ma nel rimontare il tutto cerco sicurezza. Se qualcuno può aiutarmi....

Grazie, Elia

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Qualcuno sa spiegarmi qual'è la sicurezza data dal dado mozzo ruota anteriore px con forcella da 16?

tale dato non ha il cestello? il dado montato probabilmente viene chiamato "dado cianfrinato" e forse va battuto. io non ho avuto alcun problema nel rimuoverlo ma nel rimontare il tutto cerco sicurezza. Se qualcuno può aiutarmi....

Grazie, Elia

 

Si esatto il dado cianfrinato, offre una sicurezza passiva, l'ultima parte di esso va ribattuta con un cacciaspine , quindi ripiegandosi in un apposito alloggiamento sull'asse è impossibile che si sviti.

Si consiglia la sostituzione ogli volta che il tamburo viene rimosso.

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Grazie risposta precisa, ora mi è chiara anche perche la conformazione del perno lascia appunto dello spazio per schiacciare col cacciaspine il dado cianfrinato.

Grazie mille, vedrò se riesco a reperirne uno nuovo

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Ciao ,faccio questa domanda,sfruttando questa discussione isto che il restauro riguarda la stessa vespa,su come smontare,senza rovinarlo,il bloccasterzo di un PX125E prima serie,il mio non riesco piu' a fargli fare lo scatto di innesto a forcella ruotata....grazie

Pier Silvio

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io ho sfilato la ghiera con un cacciavite e di coseguenza si è tirata dietro i 2 ribattini, dopodiche ho inserito la chiave nel bloccasterzo e tenedola verso la posizione di inserimento del bloccasterzo l'ho trascinato fuori. Per me è stato molto semplice.

Ciao

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io ho sfilato la ghiera con un cacciavite e di coseguenza si è tirata dietro i 2 ribattini, dopodiche ho inserito la chiave nel bloccasterzo e tenedola verso la posizione di inserimento del bloccasterzo l'ho trascinato fuori. Per me è stato molto semplice.

Ciao

grazie Elia,volevo sapere quando esce fuori dalla sede,il bloccasterzo è un corpo unico o bisogna fare attenzione a qualche particolare mobile che non si infili nella parte scatolata della scocca?

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Pier Silvio, il bloccasterzo dovrebbe uscire facilmete quando lo tirerai verso di te tenendo ake la chiave verso l'inserimento (in modo da trascinarlo) dietro al cilidretto c'è solo una molla che salterà fuori o rimuoverai con un cacciavite e nien'altro.Non vi è nulla che possa cadere nella picollissima fessura della forcella che consente l'inserimento del bloccasterzo.

Saluti

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