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Restauro soft-tuning Px150e '82


Mincio82
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Per la vite che fissa il tubo alla pompa grimeca ho risolto..con il maschio della filiera ho misurato il diametro poi sono andato da un ricambista di moto...M10 passo 1, a differenza della vite usata nella pompa fornita con il kit nissin M10 passo 1,25!

Purtroppo sono un po più lunghe quindi l'occhiello non viene stretto a sufficienza tra le due rondelle in rame..volendo potrei risolvere mettendo delle rondelle in rame più spesse (ammesso che le trovi) perchè a quando pare ne ho viste sempre dello stesso spessore...lascio la cosa per ultimo dato che a trovare due rondelle o accorciare la vite faccio sempre in tempo!

 

Ah dimenticavo..dopo aver letto sul forum sono risalito al codice piaggio per il ricambio "kit revisione pompa freno grimeca" e l'ho ordinato...ricordo che questo kit non viene fornito dalla casa madre ma altri utenti hanno detto che la pompa usata monta componenti analoghi agli scooter NRG e Liberty..vedremo quando mi arriva...

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Ecco altre foto..alla fine ho usato ammortizzatori originali perchè mi piacevano di più come linea..se non rendono quando si saranno scaricati li sostituirò con altri più performanti, come accennato in precedenza sono stato costretto a limare leggermente il porta pinza altrimenti i fori dell'attacco ammortizzatore non combaciavano

 

dscf8650small.jpg

 

dscf8651small.jpg

 

dscf8652small.jpg

 

Eccone altre di insieme...praticamente sono quasi arrivato al termine...fatta eccezione del faro anteriore sono costretto a fermarmi qui fino a quando non mi arriverà il tachimetro e il kit freccie...

 

dscf8653small.jpg

 

dscf8655small.jpg

 

dscf8656small.jpg

 

dscf8657small.jpg

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Non esattamente..i devio luci li ho cambiati perchè quelli con le levette non mi piacevano e mi restavano scomodi (essendo abituato al pk che li ha uguali); il pulsante START l'ho montato per due semplici motivi..il primo è che mi rimaneva il foro per la sua predisposizione al manubrio, il secondo perchè lo utilizzerò al posto di quello adesivo fornito con il techimetro koso per cambiare le funzioni/modalità; il devio freccie ho preso quello con l'interruttore per le 4 freccie perchè mi serviva un interruttore aggiuntivo per escludere la presa accendisigari che installerò..quindi per evitare perdite di tempo e di metterli a forare il devio freccie e adattare un interruttore ho preferito modificare questo..

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  • 3 weeks later...

Dopo parecchio tempo di stop causa reperibilità del materiale posso andare avanti con i lavori..ieri mi è arrivato il tachimetro SIP..non appena ho due minuti faccio qualche foto dei collegamenti per adattarlo alla vespa assieme al faro anteriore px millennium..ho un dubbio..qualcuno si ricorda i collegamenti delle spie luci e freccie al manubrio?

Alla spia luci va collegato il nero e il giallo mentre a quella freccie il rosso e il grigio o viceversa? (oppure ricordo proprio male io!?)

Grazie

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Come vedete il cuscinetto interno del mozzo è montato troppo esternamente e non permette di inserire l'or parapolvere a doppio labbro presente invece nell'originale piaggio..nessun problema..si spinge quel tanto che basta il cuscinetto più dento e il gioco è fatto!

 

 

Ciao e complimenti per il tuo lavoro. Mi sapresti dare le specifiche dell'or parapolvere? Ti ringrazio in anticipo.... e buon lavoro :ciao:

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Cosa intendi per specifiche? Le dimensioni?

 

Si, penso possano bastare diametro interno, esterno e spessore. Di solito sui paraolio c'è un codice che li riassume. E' un paraolio particolare?

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No non è un paraolio..è semplicemente l'o-ring che viene messo per proteggere il cuscinetto a rulli del mozzo dalla polvere..

Questo per capirsi:

 

SIP Scootershop: performance & style für Motorroller, Maxiscooter, Scooter und klassische Vespas - Zubehör, Tuning und Ersatzteile

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No non è un paraolio..è semplicemente l'o-ring che viene messo per proteggere il cuscinetto a rulli del mozzo dalla polvere..

Questo per capirsi:

 

SIP Scootershop: performance & style für Motorroller, Maxiscooter, Scooter und klassische Vespas - Zubehör, Tuning und Ersatzteile

 

Perfetto, grazie mille!

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Ieri sera ho adattato l'impianto pre-arcobaleno per accogliere la parabola px millennium e il contachilometri sip:

 

Nel vecchio portalampade, oltre ai cavi delle luci, troviamo anche un'altra marea di fili color grigio e giallo..non hanno una funzione particolare ma sono li semplicemente per chiudere qualche circuito e la Piaggio ha ben pensato di creare alla parabola una sorta di raccordo per collegarti semplicemente assieme.

Leggendo in giro, molti rimangono un po perplessi quando si ritrovano tutti questi cavi e vanno in panico...tranquilli che è facilissimo!

Dopo questa piccola premessa esaminiamo la parabola Millennium:

 

- La cosa che salta subito all'occhio e la non presenza del raccordo per i cavi giallo, grigi e neri...occorre quindi crearselo

- Abbiamo un cavo giallo nero che finisce nella lampada di posizione

 

Passiamo ora ai collegamenti:

 

- Il viola proveniente dal manubrio va con il viola della parabola

- Il marrone proveniente dal manubrio va con il marrone della parabola

- Il bianco proveniente dal manubrio va con il giallo/nero della parabola

- Tutti i neri, i gialli e i grigi vanno collegati assieme

 

Sotto al cupolino i cavi restano invariati:

 

- Il doppio nero che va al blocchetto di accensione e alla massa della spia delle luci

- Il verde che va al polo opposto al nero al blocchetto di accensione

- Il doppio giallo che si collega al positivo della lampada del tachimetro e al positivo della spia delle luci

- Il grigio che va al negativo della spia delle freccie

- Il rosso che va al positivo della spia delle freccie

 

Nel mio caso ho eliminato il cavo giallo perchè il contachilometri sip ha già la sua retroilluminazione.

 

Per il tachimetro Sip:

 

Esaminandolo abbiamo tre connettori:

 

- Il nero a 3 poli (rosso, marrone, nero)

- Il nero a 2 poli (nero, nero/bianco)

- Il bianco a 4 poli (sensore temperatura)

 

Se come me, avete intenzione di mettere il contachilometri sotto chiave e alimentato dalla batteria

(ricordo che il modello pre-arcobaleno è già predisposto di serie a tale modifica) dovete:

 

- Tirare un cavo rosso dal positivo batteria al manubrio (volendo anche sotto fusibile), collegarlo a uno dei fast-on liberi al blocchetto di accensione

- Tirare un cavo nero dal negativo batteria a una massa (suggerisco di collegarlo alla vite di fissaggio del regolatore di tensione mediante capocorda ad occhiello)

- Partire con un cavo rosso dall'altro fast-on del blocchetto di accensione e collegarlo al rosso del contachilometri

- Collegare il nero del tachimetro a una qualsiasi massa già presente al manubrio

- Ora dovete togliere il nasello, impostare un tester su 20 volts corrente alternata, accendere la vespa e vedere quale dei due cavi (giallo/blu) del clacson da corrente...una volta trovato collegateci il marrone del tachimetro (se non ricordo male dovrebbe essere il blu)

 

Passare il cavo del sensore della temperatura dal manubrio alla candela della vespa e collegarlo, completare passando il cavo del pulsantino dal manubrio al devio luci.

 

Se invece non si ha la batteria, lo strumento è in grado di funzionare in corrente alternata..quindi sfruttando pienamente l'impianto elettrico di serie; in altri forum ho letto però che collegandolo AC/DC il contachilometri potrebbe non funzionare perfettamente in quanto non vi è tensione costante.

Per collegarlo in alternata dovete unire il cavo rosso e il marrone e collegarlo al positivo del clacson, il nero va collegato a una massa...

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..e dopo tutta questa trafila il cupolino non si chiude perchè il tubo della pompa dei freni da un fastidio della Madonna...bisogna farlo passare altrove..il problema è che avevo già predisposto il cupolino per accogliere il tubo..quindi tocca smontarlo, carteggiarlo di nuovo, chiudere il foro con della vetroresina e riverniciarlo...Uff che palle!! :-)

 

Vi lascio qualche altra foto..

 

Vista posteriore con il faro trasparente

 

dscf8708.jpg

 

Ruota di scorta e porta batteria montato

 

dscf8707.jpg

 

Manubrio

 

dscf8711.jpg

 

dscf8706.jpg

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Ciao, complimenti per l'opera e per la "disinvoltura" con cui ti destreggi tra le difficoltà :-).

Mi puoi dare qualche dritta su come hai fatto passare l'impianto elettrico nel telaio?

E' una cosa che mi sta bloccando, non ho proprio idea di come fare a raggiungere tutte le varie "uscite"...

Credo che non ci sia nessuna altra discussione in merito, ma io che non l'ho mai fatto prima non so neanche da che parte cominciare.

Grazie a tutti per eventuali suggerimenti/consigli.

Giuseppe

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Ciao..l'impianto elettrico è la prima cosa che faccio passare, primo perchè come dici tu ha parecchie diramazioni, secondo perchè è un cablaggio "molle", quindi se lo faccio passare dopo le guaine impunterebbe alla prima incertezza all'interno del telaio.

Non so che modello di vespa hai..però generalmente si parte sempre dal davanti (dal cannotto della forcella o dal nasello anteriore se la vespa lo prevede) per farlo scorrere fino al posteriore (al tunnel centrale sotto al serbatoio).

Per ovviare al problema delle diramazioni si usa del nastro adesivo...in pratica si nastrano assieme al cavo "principale" per formare un unico blocco, poi una volta che l'impianto elettrico è spuntato nel tunnel centrale si toglie il nastro e con pazienza si sistema il tutto facendo passare le diramazioni nei fori laterali, nei gommini e nelle clips di fissaggio.

Per i fori più piccoli tipo quelli freccie etc..uso un pezzo di sonda da elettricista..appunto come sondino..lo faccio passare, poi ci nastro la parte dell'impianto interessata e lo tiro facendo attenzione.

Nessun segreto particolare come vedi...l'unica pecca degli impianti che si trovano in vendita ora è che sono fatti un po da cavolo in quanto la lunghezza dei cavi originaria non è sempre rispettata, alcuni colori possono essere falsati e le guaine di protezione sono sovradimensionate (danno un po di rogne quando le si fa passare nei fori più piccoli)

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Complimenti Mincio, gran bella Vespa sta saltando fuori! :mavieni::applauso:

 

Se posso permettermi un'appunto, io avrei lasciato il mozzo anteriore a "stella" del My. A mio avviso ci sarebbe stata bene, però i gusti son gusti! :ok:

 

Per il motore?? :Lol_5:

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Complimenti Mincio, gran bella Vespa sta saltando fuori! :mavieni::applauso:

 

Se posso permettermi un'appunto, io avrei lasciato il mozzo anteriore a "stella" del My. A mio avviso ci sarebbe stata bene, però i gusti son gusti! :ok:

 

Per il motore?? :Lol_5:

 

Si infatti questione di gusti..a me non piace! :lol:

 

Il motore?! Tutto originale... :mrgreen:

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:quote:

 

Va be..la base di partenza è un blocco 200..niente di stratosferico:

 

- Polini 208 bifascia

- Albero pinasco corsa 60

- Testa MMW

- Raccordi qua e la

- Collettore Malossi a valvola

- Carburatore dell'orto PHBH 30 BS

- Rapporti 24/63 Malossi

- Frizione la classica 7 molle e se ci sta l'anello di rinforzo

- Basetta da 1 o da 1,5 tra carter e cilindro a seconda delle rilevazioni

- Marmitta padella originale

- Accensione originale con inizialmente volano originale..più in la volevo mettere quello elestart senza ghiera

 

Onestamente è il primo 200 corsa 60 che faccio..in precedenza ho fatto un polini corsa 57 con si 24, rapporti 24/63 e padella e ancora non ha avuto problemi (per lo meno i classici che si sentono dire sui forum..)

Sicuramente data la corsa maggiorata ci sarà da prestare attenzione al fattore surriscaldamento...vedremo!

Se grippa ogni due o tre pedalate lo cambierò...non sono alla ricerca dei giri..ma l'intento è avere coppia per fare un buon turismo in due e ad avere una velocità di crociera di 90 - 100 senza farlo girare tanto alto.

Poi per un fattore estetico potrei montare una marmitta RZ cromata che esce a destra..dipende da come si comporterà e se avrò voglia di spendere tutti quei soldi!

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  • 2 weeks later...

Vi avevo lasciati con il problemino del tubo del freno...la vecchia predisposizione che avevo fatto non andava bene perchè lo spessore del tubo in treccia non mi permetteva di chiudere agevolmente il cupolino del cruscotto...così si ricomincia da capo!!

 

Trapano alla mano si fora il trave del manubrio...il foro è un po più grande del diametro del tubo perchè ho intenzione di mettere un gommino di protezione

 

dscf8719small.jpg

 

Si esegue un altro foro più preciso in corrispondenza della vite di fissaggio della staffa dello specchietto per permettere l'uscita del tubo verso l'esterno.

 

Ecco i componenti necessari per montare il freno a disco:

 

- Tubo in treccia al metro ricoperto da una guaina trasparente

- 2 ogive

- 2 raccordi ad occhiello (hanno un nome ma non ricordo..) nel mio caso ho utilizzato uno con inclinazione di 45* e un altro con 30*

- Dadi di serraggio

- Olio freni Dot 4...un flacone da 250ml basta e avanza e il suo costo si aggira attorno ai 3 euro

- Viti forate di ancoraggio raccordi alla pompa e alla pinza

- 4 rondelle in rame da interporre rispettivamente tra il raccordo e la vite, e tra il raccordo e la pinza (e pompa..)

- Birra fresca... :)

 

dscf8728small.jpg

 

dscf8729small.jpg

 

Per prima cosa apriamo la lattina di birra e sorseggiamo (altrimenti poi si scalda e non va bene!), poi passiamo il tubo dentro la forcella facendogli fare lo stesso percorso del cavo del tachimetro...una volta uscito dalla parte superiore lo infiliamo nei due fori e interponiamo il gommino di cui parlavo in precedenza

 

dscf8730small.jpg

 

dscf8720small.jpg

 

A questo punto prendiamo le misure ad occhio (tenendoci un po larghi) e con un bel paio di tronchesi tagliamo di netto il tubo..mi raccomando usate un utensile affilato altrimenti si sfilaccia la treccia e il tubo interno in teflon viene seghettato e non reciso perfettamente!

 

Prima di procedere ho infilato un altro gommino di protezione esterno (ho utilizzato il cappuccio di protezione dei contatti della bobina alta tensione della vespa small) e il dado di fissaggio del raccordo

 

dscf8731small.jpg

 

Detto volgarmente ora SCAPPELLIAMO il tubo in treccia utilizzando un cacciavite piccolino per far scorrere sia la guaina trasparente che i filamenti all'indietro..non tagliateli mi raccomando perchè servono per assicurare una buona tenuta...dopo aver detto qualche bestemmia perchè inesorabilmente vi piccherete con i filamenti della treccia otteniamo questo:

 

dscf8732small.jpg

 

Assicuriamoci che il tubo in teflon interno sia stato reciso dritto (non trasversale come quando affettate un salame..) perchè deve andare in battuta con la parte interna dell'ogiva, e che nessun filamento della treccia sia rimasto sopra al tubo.

A questo punto infiliamo l'ogiva nel tubo pressandola fino in fondo e assicurandoci, come detto poca fa, che il tubo in teflon vada perfettamente a battuta

 

dscf8733small.jpg

 

Mi raccomando, non usate pinze per spingere l'ogiva perchè se si graffia compromettete la tenuta ermetica...

 

Facciamo un altro sorso di birra...poi procediamo a inserire il raccordo nell'ogiva, spingiamolo bene in fondo, posizionamo la treccia sopra l'ogiva (mi raccomando la treccia non deve superare la lunghezza dell'ogiva altrimenti interferisce con il filetto del dado..se la supera accorciatela con un paio di tronchesine), e procedete al serraggio (volendo potete usare del frena filetti forte).

 

dscf8734small.jpg

 

Anche qui evitate di tenere con le pinze l'occhiello del raccordo..se si graffia il piano di tenuta sono dolori...piuttoto inserite un cacciavite grosso dentro l'occhiello e facendo leva avvitate il dado esterno stringendo forte!

Con lo stringere l'ogiva si incastrerà nel dado permettendo la tenuta stagna del tubo.

 

Ora eseguite la stessa operazione per l'altro raccordo alla pinza...

 

A questo punto assicuriamoci che il tubo non esegua curve strette e avvitiamo i due raccorti rispettivamente alla pompa e alla pinza usando le due viti forate e le 4 rondelle in rame!

 

Inizia ora la parte più pallosa..per prima cosa avvolgiamo il frontale della vespa con una coperta (l'olio dei freni è abbastanza aggressivo su vernici e superfici similari...se vi cade sulla vespa pulite immediatamente utilizzando sgrassatore e un panno), svitate il coperchio della pompa e versate l'olio fino a 3/4 circa.

Andiamo alla pinza..se ci fate caso c'è una vite con un ugello..quello è lo spurgo dell'olio...in poche parole azionando la leva al manubrio il pistoncino comprime l'olio che avvicinerà tra di loro le pasticche dei freni..capite quindi che non è un bene che sia presente aria all'interno del circuito!

Allo spurgo collegate un tubicino che andrà a finire in un contenitore di raccolta..eviterete di sporcare e recupererete l'olio!

 

dscf8736small.jpg

 

A questo punto iniziate a pompare la leva...fate una quindicina di tira e molla poi fermate la leva usando un elastico o qualcosa di simile in posizione "tutta tirata" e svitate la vite di spurgo inferiore senza togliere il tubicino..vedrete uscite un po di olio e delle bollicine di aria.

 

dscf8735small.jpg

 

Serrate la vite, liberate la leva al manubrio e pompate ancora una quindicina di volte...poi ribloccate la leva e svitate lo spurgo...continuate così fino a quando la leva inizierà ad irrigidirsi (se nel frattempo il livello dell'olio in vaschetta è calato rabboccatelo..non lo fate finire altrimenti entra aria e dovete ricominciare tutto da capo!)

Se non ci sono perdite vedrete che dopo 5 6 volte che spurgate la leva è diventata dura...ora tenete tirata la leva con la mano più che potete e passate l'altra mano attorno ai raccordi, attorno ai dadi di serraggio per vedere se ci sono perdite; se tutto va bene lasciate la leva, rabboccate l'olio e portatelo a livello e chiudete la vaschetta

Fatto!

Ora sigarettina liberatoria e ennesima lattina di birra pronta all'uso per festeggiare!

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