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Nel libretto della farobasso...


ilsimo
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Ciao, vorrei pubblicare qualche immagine della documentazione che e' rimasta per circa 45 anni dentro al libretto della mia farobasso (dal 56 al 2000).

 

la VN2 fu acquistata nuova da mio nonno e targata nel gennaio 56 (dunque e' una VN2 prima serie, di produzione 1955).

All'epoca fu usata molto poco, in quanto mio nonno di li a poco acquisto' anche un'automobile...poi, avendo solo due figlie (di cui una e' la mia mamma) che non hanno certo passato l'adolescenza a sgommare in cortile e a truccare motori :mrgreen:... e' dunque rimasta pressoche' immacolata (l'ultimo bollo pagato risale al 1967).

 

Poi, purtroppo, sono arrivato io... gia' da piccolo la vedevo sempre piu impolverata nel box (mio nonno era scomparso a meta' degli anni 70), in famiglia non vedevano l'ora di liberarsene in quanto mamma e zia di certo non l'avrebbero usata, papa' e zio nemmeno... e nel 1983 fu reso obbligatorio pagare il bollo anche per il semplice possesso del mezzo...

 

Cosi' che a meta' anni 80 i miei pensarono di regalarla a nostri altri parenti ... che, tuttavia, dopo pochi mesi, sempre ringraziando, tuttavia dissero abbastanza perentoriamente di venirsela pure a riprendere :mrgreen:...

dunque per altri 15 anni e' tornata a stare sigillata in box, con l'aggravante della "clandestinita'" fiscale :mrgreen::mrgreen:....

 

Nel 2000, pero', ho iniziato a rompere le palle in famiglia (cosa che mi riesce sempre molto bene fin da piccolo...) per cercare di rimetterla in strada: per la prima volta mi sono buttato nella mischia a cercare di capirci qualcosa fra visure, Pra ecc... nonostante la carrozzeria della vespa fosse davvero molto buona e il motore assolutamente impeccabile (ben compresso).. il piu grosso scoglio fu di natura burocratica in quanto risultava non iscritta (in realta' la questione era ancora piu complessa), tuttavia alla fine riuscii ad iscriverla tardivamente e a conservare targa e libretto originali.

 

Dentro al libretto, nelle mia mani per la prima volta nel 2000 trovai il certificato d'origine, il foglio di via (per ottenere la targa provvisoria in cartone prima della targa definitiva) e anche la prima polizza assicurativa stipulata da mio nonno nel 1956 (5000 lire!!)

 

Voila (non ho scanner ...sono solo foto fatte con mano un po tremante)

certorig.jpg

fogliodivia.jpg

assicuraz.jpg

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Ciao, vorrei pubblicare qualche immagine della documentazione che e' rimasta per circa 45 anni dentro al libretto della mia farobasso (dal 56 al 2000).

 

la VN2 fu acquistata nuova da mio nonno e targata nel gennaio 56 (dunque e' una VN2 prima serie, di produzione 1955).

All'epoca fu usata molto poco, in quanto mio nonno di li a poco acquisto' anche un'automobile...poi, avendo solo due figlie (di cui una e' la mia mamma) che non hanno certo passato l'adolescenza a sgommare in cortile e a truccare motori :mrgreen:... e' dunque rimasta pressoche' immacolata (l'ultimo bollo pagato risale al 1967).

 

Poi, purtroppo, sono arrivato io... gia' da piccolo la vedevo sempre piu impolverata nel box (mio nonno era scomparso a meta' degli anni 70), in famiglia non vedevano l'ora di liberarsene in quanto mamma e zia di certo non l'avrebbero usata, papa' e zio nemmeno... e nel 1983 fu reso obbligatorio pagare il bollo anche per il semplice possesso del mezzo...

 

Cosi' che a meta' anni 80 i miei pensarono di regalarla a nostri altri parenti ... che, tuttavia, dopo pochi mesi, sempre ringraziando, tuttavia dissero abbastanza perentoriamente di venirsela pure a riprendere :mrgreen:...

dunque per altri 15 anni e' tornata a stare sigillata in box, con l'aggravante della "clandestinita'" fiscale :mrgreen::mrgreen:....

 

Nel 2000, pero', ho iniziato a rompere le palle in famiglia (cosa che mi riesce sempre molto bene fin da piccolo...) per cercare di rimetterla in strada: per la prima volta mi sono buttato nella mischia a cercare di capirci qualcosa fra visure, Pra ecc... nonostante la carrozzeria della vespa fosse davvero molto buona e il motore assolutamente impeccabile (ben compresso).. il piu grosso scoglio fu di natura burocratica in quanto risultava non iscritta (in realta' la questione era ancora piu complessa), tuttavia alla fine riuscii ad iscriverla tardivamente e a conservare targa e libretto originali.

 

Dentro al libretto, nelle mia mani per la prima volta nel 2000 trovai il certificato d'origine, il foglio di via (per ottenere la targa provvisoria in cartone prima della targa definitiva) e anche la prima polizza assicurativa stipulata da mio nonno nel 1956 (5000 lire!!)

 

Voila (non ho scanner ...sono solo foto fatte con mano un po tremante)

Grazie per averli condivisi con noi!

 

Puoi raccontarci cosa c'era di più complesso di una prima iscrizione tardiva al PRA? :mrgreen:

 

Ciao, Gino

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E' che per puro caso avevo scoperto di possedere una vespa "ubiqua", vale a dire che nell'archivio informatizzato del Pra, inserendo la targa risultava in automatico come vecolo radiato d'ufficio...una volta avuto in mano il foglio sputato dalla stampante mi e' pero' balenato di chiedere all'impiegato se fosse possibile ottienere la copia della scheda di iscrizione originale (non c'era fila...)

 

Orbene, la scheda di iscrizione originale (o meglio, parlo della copia da microfiche) risultava invece in bianco: dunque avevo una vespa originariamente mai iscritta ...ma contemporaneamente radiata d'ufficio... cioe' un paradosso, un po come dire avere una Cicciolina vergine ... insomma dopo un lungo carteggio sono riuscito a sistemare la cosa, cosi' che il Pra ha corretto questa anomalia, annullando la radiazione e permettendomi di iscriverla tardivamente (un piccolo ritardo di 45 anni...).

 

Dunque, nel caso chiedete una visura "da pc", cercate sempre di verificare se il documento originale corrisponde.

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E' che per puro caso avevo scoperto di possedere una vespa "ubiqua", vale a dire che nell'archivio informatizzato del Pra, inserendo la targa risultava in automatico come vecolo radiato d'ufficio...una volta avuto in mano il foglio sputato dalla stampante mi e' pero' balenato di chiedere all'impiegato se fosse possibile ottienere la copia della scheda di iscrizione originale (non c'era fila...)

 

Orbene, la scheda di iscrizione originale (o meglio, parlo della copia da microfiche) risultava invece in bianco: dunque avevo una vespa originariamente mai iscritta ...ma contemporaneamente radiata d'ufficio... cioe' un paradosso, un po come dire avere una Cicciolina vergine ... insomma dopo un lungo carteggio sono riuscito a sistemare la cosa, cosi' che il Pra ha corretto questa anomalia, annullando la radiazione e permettendomi di iscriverla tardivamente (un piccolo ritardo di 45 anni...).

 

Dunque, nel caso chiedete una visura "da pc", cercate sempre di verificare se il documento originale corrisponde.

Sì, conosco il caso, in effetti è successo parecchie volte, negli anni '80, quando le radiazioni d'ufficio si facevano a carrettate! :mavieni:

 

Ciao, Gino

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bella storia!:ok:

da qualche parte dovrei avere pure io una vecchia polizza assicurativa del vespa club italia.......controllo e vedo se era + conveniente!:risata::risata::risata::risata::ciao:

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Ci lamentiamo adesso...ma 5.000.000 di Lire di massimali, a fronte di una polizza da 5.000 Lire...

Con un massimale odierno da 6.000.000 di €uro, sarebbe come pagare una polizza da 6.000€!!!

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Ci lamentiamo adesso...ma 5.000.000 di Lire di massimali, a fronte di una polizza da 5.000 Lire...

Con un massimale odierno da 6.000.000 di €uro, sarebbe come pagare una polizza da 6.000€!!!

:mah: la vespa costava 135000 lire ........

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MODERATOR

La Vespa costava 135.000£, quindi 27 volte di più della polizza...paragonato ai giorni nostri, verrebbe fuori che,

dato il prezzo del PX125 2011 di 3350€, al polizza "dovrebbe costare" 125€,

oppure prendendo per esempio la mia polizza della Cosa da 199€, il PX 125 2011 "dovrebbe costare" solo 5373€...

Logicamente i conti sono fatti così tanto per fare, ma si può avere un' idea della differenza nell' aumento di prezzo delle polizze e delle Vespe!!!

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La Vespa costava 135.000£, quindi 27 volte di più della polizza...paragonato ai giorni nostri, verrebbe fuori che,

dato il prezzo del PX125 2011 di 3350€, al polizza "dovrebbe costare" 125€,

oppure prendendo per esempio la mia polizza della Cosa da 199€, il PX 125 2011 "dovrebbe costare" solo 5373€...

Logicamente i conti sono fatti così tanto per fare, ma si può avere un' idea della differenza nell' aumento di prezzo delle polizze e delle Vespe!!!

In realtà non si può fare un parallelo tra i costi delle assicurazioni di ora e quelle di allora. Ora c'è un cartello e allora c'era la concorrenza, ora i rimborsi per danni alle persone sono altissimi, allora erano decisamente più bassi, ecc..

 

Ciao, Gino

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Lo so che i tempi sono cambiati (probabilmente in peggio)...era solo per far 2 conti in leggerezza!

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