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Avvistata nuova Vespa PX (?)


monsterpompa
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YouTube - Motore vespa px 150 originale appena rifatto.

:applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso:

 

Come si dice de gustibus :mrgreen:

 

:ok:

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Comunque è evidente ...

I troll sono ormai in mezzo a noi.

 

Si capisce da come si muovono.

Dagli intenti pubblicitari.

Dalle osservazioni prevenute e di parte.

Dalla continua, pedissequa provocazione.

 

 

 

 

...

 

 

 

Comunque un prezzo di 3500€ franco concessionario per la 150 è già molto meno accattivante.

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Comunque è evidente ...

I troll sono ormai in mezzo a noi.

 

Si capisce da come si muovono.

Dagli intenti pubblicitari.

Dalle osservazioni prevenute e di parte.

Dalla continua, pedissequa provocazione.

 

 

 

 

...

 

 

 

Comunque un prezzo di 3500€ franco concessionario per la 150 è già molto meno accattivante.

 

Mi lusingano la scaltrezza e circospezione con cui cercate di far uscire fuori il promotore prezzolato che pensate possa inquinare la passione servendosene per incrementare le vendite di un brand...vi assicuro che non è il mio caso ma sono felice lo pensiate perchè il termine pubblicitario o troll a me arriva come fazioso ed è proprio la faziosità che cerco in un forum dedicato alle vespe; preoccupante sarebbe stato l'incontro con lodatori di scooter o simili.

 

Col tempo vi dimostrerò che vi sbagliate! Cmq fate bene...del resto fidarsi è bene....:vespone:

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Comunque un prezzo di 3500€ franco concessionario per la 150 è già molto meno accattivante.

 

Mi chiedo: perchè un utente medio debba scegliere la piaggio piuttosto che LML quando il prezzo è nettamente superiore ( qui a Bg la 150 2t,l'ho vista esposta a 2650 euro).

Insomma, mancano: il fattore "estetico" ed il fattore "tecnico", c'è solo un fattore prezzo evidentemente sfavorevole ( dati i tempi che corrono ), voglio sperare che almeno il fattore "affidabilità" non venga disatteso. :testate:

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Io da patriottico dico la mia:

Se mi assicurano che è costruita al 100% in Italia posso anche accettare di pagarla più ,(non eccessivamente), e soprattutto voglio la certezza che sia davvero italiana... visto le molte voci che che dicono essere prodotta in India.

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Io da patriottico dico la mia:

Se mi assicurano che è costruita al 100% in Italia posso anche accettare di pagarla più ,(non eccessivamente), e soprattutto voglio la certezza che sia davvero italiana... visto le molte voci che che dicono essere prodotta in India.

 

:Ave_2:

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Va bene tutto, ma mettiamoci nei panni di un lavoratore medio da 1000-1500 euro al mese che vuole comperarla e si trova di fronte alla scelta. Secondo voi cosa compra? LML o PIAGGIO?

:quote:

 

 

bah....mi sbaglierò... :roll:

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Va bene tutto, ma mettiamoci nei panni di un lavoratore medio da 1000-1500 euro al mese che vuole comperarla e si trova di fronte alla scelta. Secondo voi cosa compra? LML o PIAGGIO?

:quote:

 

 

bah....mi sbaglierò... :roll:

 

Compra la LML. Tra vent'anni rimpiangerà di non aver speso 650 euro in più.

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Io da patriottico dico la mia:

Se mi assicurano che è costruita al 100% in Italia posso anche accettare di pagarla più ,(non eccessivamente), e soprattutto voglio la certezza che sia davvero italiana... visto le molte voci che che dicono essere prodotta in India.

Oh, sta tranquillo che te lo assicureranno di certo.

Però, crederci o non crederci??? :mah:

Chi mi sa spiegare, ad esempio, come mai alcuni PX MY, montavano alcuni pezzi marchiati LML???

Passando al problema gomme: chi mi sa spiegare come mai il PX che ho in garage, con appena 2900 km, al quale non è stato sostituito nulla da quando è stato immatricolato, cioè dal 1997, appartenuto ad un mio defunto amico, e che io non ho mai usato per una sorta di timore reverenziale, monta gomme simil Michelin S83 e cioè le DURO???

Chi mi sa spiegare perchè alcuni ricambi ORIGINALI Piaggio, venduti dalla rete assistenziale Piaggio, nei Piaggio Center, imbustai Piaggio, sono poi di provenienza LML???

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MODERATOR
Compra la LML. Tra vent'anni rimpiangerà di non aver speso 650 euro in più.

 

L'estate dell'anno scorso ho visto in Sicilia una LML del 2001. Una verniciatura spessa tanto quanto i lamierati, ed una qualità di lavorazione tutta da apprezzare.

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L'estate dell'anno scorso ho visto in Sicilia una LML del 2001. Una verniciatura spessa tanto quanto i lamierati, ed una qualità di lavorazione tutta da apprezzare.

 

si si...ma io mi riferivo al valore non solo alla qualità...una banjai non ha lo stesso mercato di una vespa o mi sbaglio?

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Ragazzi questi hanno giustapposto un motore 4t su di un telaio costruito e progettato per un 2t senza preoccuparsi di salvaguardare l'armonia che caratterizza una vespa...

Non vedo per l'appunto dove sia il problema, visto che tutto ciò consente di avere una struttura rigida e un maggior appoggio in curva.

Per non parlare del sistema "a braccetto" che collega il motore al telaio, permettendo di smorzare assai le vibrazioni ;-)

 

LO STILE DOVE LO METTIAMO? provate a togliere la scocca ad una 4t...le hanno messo il motore di uno sputer plasticoso...Piaggio ha evitato il lamellare e ci ha ridato la px com'era e come sarà...il 4t quello per la VESPA se sarà possibile sarà Piaggio.

Aaaah giusto... perchè il figaiolo che va al bar si mette a smontarla per far vedere il telaio. Inoltre, seppur costruito in India, a me sembra assai ordinato. Poi... motore di sputer plasticoso. Conosci uno sputer a marce, con la trasmissione della classica Vespa/Star 2T? :crazy:

Qui mi sembra.... :scalata:

Uff.. Qui la situazione dei rivenditori Piaggio è drammatica. La competenza d'altri tempi ha lasciato spazio ad una gran fame di soldi.

Cercare un ricambio da certi Piaggio Center orefici significa essenzialmente due cose: la prima è litigare per farsi dare il pezzo giusto, perchè spesso il tordo dietro al bancone pretende d'aver ragione sempre e comunque; la seconda è il totale spesa... un doloroso suppostone.

 

Quanto alla passione ... ci sono tanti presunti appassionati-venditori che sono appassionati sì, ma al vil denaro.

Come non dimenticare... quando vai a cercare delle guarnizioni e dei pezzi per una 50 R o per una PK, e il "tordo" dietro al bancone manco sa di cosa parli... e ti tocca indicargli dagli spaccati sul PC il pezzo che ti serve, e scoprire quanto costa...

...non ha prezzo :orrore:

 

ah dimenticavo...qui un kg di pane costa poco più di un euro...ma questa è un'altra storia.

Anche qua. Ma questa è un'altra storia... :Lol_5:

 

In riferimento alle Sue richieste Le possiamo comunicare che la nuova Vespa PX viene prodotta interamente nei nostri stabilimenti di Pontedera (PI), mantenendo al 100% il made in Italy. [...]

Ci sarà da crederci???

Mi informerò attraverso il mio uccellino :mrgreen:

Ma ce credo veramente poco... o perlomeno, penso che faranno i motori e l'assemblamento. Spero di sbagliarmi :roll:

 

si si...ma io mi riferivo al valore non solo alla qualità...una banjai non ha lo stesso mercato di una vespa o mi sbaglio?

Una Bajaj... ;-)

Secondo me è un mezzo valido ed affascinante, visto le soluzioni tecniche (e anche estetiche, perchè no?) che ha.

Poi, ad essere sincero, mi piacciono le Vespe particolari; che spero un giorno di avere, come la Bajaj 4 Stroke, la Cosa, la Bajaj 2T e le altre Vespe "straniere" come PGO, ecc... secondo me non sono da sottovalutare :lol:

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Mi lusingano la scaltrezza e circospezione con cui cercate di far uscire fuori il promotore prezzolato che pensate possa inquinare la passione servendosene per incrementare le vendite di un brand...vi assicuro che non è il mio caso [...]

Rotox, scusa la franchezza, ma dalle tue parole sembra quasi che tu ti consideri troll. Se non lo sei, perchè rispondi alle "segnalazioni", cercando di discolparti? :mah:

Se hai la coscienza a posto, tanto vale ignorarle! ;-)

:ciao: Lorenzo

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si si...ma io mi riferivo al valore non solo alla qualità...una banjai non ha lo stesso mercato di una vespa o mi sbaglio?

 

Banjai :azz:

Ho visto Bajaj vendute a prezzi non così bassi. E su internet se ne vedono molte in vendita. Oltre a questo, anche sui forum come VR se ne parla molto di più ora che qualche tempo fa. Segno di un interesse crescente.

Mi auguro tanto che il valore non salga, ma ricordiamoci che c'è gente che non si ferma all'etichetta e valuta le cose per ciò che sono.

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A leggere quanto scritto sembra quasi che la Piaggio sia composta da un gruppo di affaristi senza la benchè minima competenza mentre gli indiani sarebbero quelli all'avanguardia perchè ci rivendono un pezzo d'Italia sbolognandolo per il frutto di una accurata progettazione. Non abbiamo un briciolo di orgoglio nazionale ma amiamo forgiare i nostri mezzi con le bandiere italiane e i loghi di aziende italiane...

 

p.s. il pane a Milano non costa un euro al kg

il motore 4t è giustapposto e ha il suono di uno sputer ma non automatico

il figaiolo ha il diritto di essere tale

oggi il mercato consente di accontentare sia quelli che vogliono comprare la vespa sia quelli che vogliono comprare la star

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A leggere quanto scritto sembra quasi che la Piaggio sia composta da un gruppo di affaristi senza la benchè minima competenza mentre gli indiani sarebbero quelli all'avanguardia perchè ci rivendono un pezzo d'Italia sbolognandolo per il frutto di una accurata progettazione

 

Vedo che hai centrato proprio il nocciolo del problema...:mavieni:

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Rotox, scusa la franchezza, ma dalle tue parole sembra quasi che tu ti consideri troll. Se non lo sei, perchè rispondi alle "segnalazioni", cercando di discolparti? :mah:

Se hai la coscenza a posto, tanto vale ignorarle! ;-)

:ciao: Lorenzo

 

perchè se tra i miei commenti c'è quello di un frequentatore d'antan e subito dopo quello in cui si fa riferimento ai troll...2+2=4

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A leggere quanto scritto sembra quasi che la Piaggio sia composta da un gruppo di affaristi senza la benchè minima competenza mentre gli indiani sarebbero quelli all'avanguardia perchè ci rivendono un pezzo d'Italia sbolognandolo per il frutto di una accurata progettazione. Non abbiamo un briciolo di orgoglio nazionale ma amiamo forgiare i nostri mezzi con le bandiere italiane e i loghi di aziende italiane...

 

Io, ad esempio, l'ho comprata perchè è un mezzo che mi ha ispirato, nonostante il concessionario stesso la sottovalutasse solo perchè indiana. A me non me ne frega un emerito c....o di marchiarla con loghi Piaggio, perchè non avrebbe senso (sarebbe come vergognarsi di ciò che hai acquistato) e perchè non mi sembra assolutamente il caso di "premiare" Piaggio mettendo i suoi stemmi, quando invece il motore 4T e le modifiche apportate al telaio non sono opera loro.

In quanto a mettere le bandiere italiane sul mezzo, perchè non mettercele? Sono orgoglioso di essere italiano, specie quando mi è capitato di doverla rappresentare all'estero.

Quindi, non arrampichiamoci sugli specchi.

 

p.s. il pane a Milano non costa un euro al kg

No, di più... :roll:

il motore 4t è giustapposto e ha il suono di uno sputer ma non automatico

Spiegami il significato di giustapposto, non conosco il dialetto o la parlata napoletana. E poi cosa pretendi, che il motore 4T faccia lo stesso rumore del 2T? :mah:

 

il figaiolo ha il diritto di essere tale

Nessuno glielo vieta. Hai forse letto che non può esserlo? :mah:

oggi il mercato consente di accontentare sia quelli che vogliono comprare la vespa sia quelli che vogliono comprare la star

Ed è bene, visto che non è giusto che ci sia un monopolio sul mercato. E' come se ti obbligassero a comprare solo Fiat o BMW. :roll:

 

solo perchè il mercato dell'usato Piaggio sta divenendo inaccessibile ai più mentre quello delle banzai non lo è ancora.

Le banzai non so cosa siano; in quanto all'usato Piaggio, facendo parte di una famiglia normale, non mi vado certo a comprare una Vespa a 4000€ solo perchè c'ha il logo Piaggio. Preferisco prendere una Bajaj, o LML a minor prezzo ma con le caratteristiche di guida e di estetica.

Il vespista, secondo me, è colui che apprezza le caratteristiche del mezzo senza aggrapparsi al marchio.

Tutto quello che ho scritto è una mia opinione, non pretendo certo che gli altri la condividano.

Ma te... una Star 4T... l'hai guidata? E per guidarla, dico minimo un centinaio di km.

:ciao:

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Non abbiamo un briciolo di orgoglio nazionale ma amiamo forgiare i nostri mezzi con le bandiere italiane e i loghi di aziende italiane...

 

 

Non è problema dei clienti, a ben vedere.

Fiat produce diversi modelli in Polonia e "coraggiosamente" li propone addobbati di tricolore (badare che ho una Fiat, anche se di quelle assemblate in Italia). Insomma, l'orgoglio nazionale spesso è strumento per far soldi, ed in tal caso la Patria è una gran cosa. Quando si tratta di incentivare lo sviluppo industriale sul territorio dello Stivale, invece, è solo una palla al piede.

 

 

Il 100% made in Italy è falso in partenza e come affermazione andrebbe pesata. Condoniamola, con l'attenuante che a pensarle c'è un markettaro che vive nel mondo della menzogna per necessità :mrgreen:

Battute a parte, al giorno d'oggi pensare ad un mezzo che sia completamente italiano è pura utopia. Penso che su questo siamo tutti d'accordo.

 

Già i PX Euro1/2 avevano molti componenti asiatici, in primis i carburatori Spaco. Poi abbiamo visto alcuni PX col selettore stampigliato col logo LML (quelli di Leopoldo e Mueno); gli specchi dal 2005 sono Fiem indiani, i volani marca "AE" (AutoElectronics Ltd.) sono sempre indiani, i cuscinetti di sterzo sono coreani, anni fa montarono anche centraline Mitsuba giapponesi in luogo delle solite Ducati. Le italianissime GTS usano pompe benzina made in China, peraltro selezionate distrattamente, visti i grossi problemi procurati a quasi tutti i proprietari delle 300.

 

I ricambi originali sono sempre più pezzi generici, indiani o cinesi imbustati elegantemente. Contachilometri indiani (costerebbe troppo commissionarli alla Marelli-ex Borletti), tamburi anonimi (punzonati maldestramente con l'esagono a prodotto finito), alberi motore e filtri aria LML e chi più ne ha...

 

Dati di fatto oggettivi che non fanno altro che ribadire l'ovvietà di una produzione che non può esulare dalla fenomenologia del "mercato globale". E' ormai una cosa normalissima, ma che comunque delegittima il "100% italiano". Definizione che, al più, oggigiorno si addice al pollame del supermarket.

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Non è problema dei clienti, a ben vedere.

Fiat produce diversi modelli in Polonia e "coraggiosamente" li propone addobbati di tricolore (badare che ho una Fiat, anche se di quelle assemblate in Italia). Insomma, l'orgoglio nazionale spesso è strumento per far soldi, ed in tal caso la Patria è una gran cosa. Quando si tratta di incentivare lo sviluppo industriale sul territorio dello Stivale, invece, è solo una palla al piede.

 

 

Il 100% made in Italy è falso in partenza e come affermazione andrebbe pesata. Condoniamola, con l'attenuante che a pensarle c'è un markettaro che vive nel mondo della menzogna per necessità :mrgreen:

Battute a parte, al giorno d'oggi pensare ad un mezzo che sia completamente italiano è pura utopia. Penso che su questo siamo tutti d'accordo.

 

Già i PX Euro1/2 avevano molti componenti asiatici, in primis i carburatori Spaco. Poi abbiamo visto alcuni PX col selettore stampigliato col logo LML (quelli di Leopoldo e Mueno); gli specchi dal 2005 sono Fiem indiani, i volani marca "AE" (AutoElectronics Ltd.) sono sempre indiani, i cuscinetti di sterzo sono coreani, anni fa montarono anche centraline Mitsuba giapponesi in luogo delle solite Ducati. Le italianissime GTS usano pompe benzina made in China, peraltro selezionate distrattamente, visti i grossi problemi procurati a quasi tutti i proprietari delle 300.

 

I ricambi originali sono sempre più pezzi generici, indiani o cinesi imbustati elegantemente. Contachilometri indiani (costerebbe troppo commissionarli alla Marelli-ex Borletti), tamburi anonimi (punzonati maldestramente con l'esagono a prodotto finito), alberi motore e filtri aria LML e chi più ne ha...

 

Dati di fatto oggettivi che non fanno altro che ribadire l'ovvietà di una produzione che non può esulare dalla fenomenologia del "mercato globale". E' ormai una cosa normalissima, ma che comunque delegittima il "100% italiano". Definizione che, al più, oggigiorno si addice al pollame del supermarket.

 

E nemmeno al pollame se consideri che ciò che mangia spesso non è italiano.

L'orgoglio infatti dovrebbe essere riposto nell'inventiva e nel brevetto poichè la scolarizzazione e il benessere ci escludono dal novero delle nazioni operaie tout court ma ci consentono di guardare e di puntare all'eccellenza e alla specializzazione.

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E nemmeno al pollame se consideri che ciò che mangia spesso non è italiano.

L'orgoglio infatti dovrebbe essere riposto nell'inventiva e nel brevetto poichè la scolarizzazione e il benessere ci escludono dal novero delle nazioni operaie tout court ma ci consentono di guardare e di puntare all'eccellenza e alla specializzazione.

 

E infatti sono orgoglioso che il progetto della Vespa sia italiano, ma non sono rincitrullito al punto tale da difendere quest'orgoglio sborsando più soldi; soldi che andranno nelle tasche di qualcuno (italiano) che porta avanti questo finto made in Italy e che vuole fare leva nei confronti dei consumatori italiani, incoroggiandoli all'acquisto.

 

 

Ma devo sentirmi italiano solo quando c'è da pagare?

Vorrei sentirmi italiano anche quando c'è da lavorare!

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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