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Help: 1. Gs vs5t - 2.bacchetta v11t


amxxx81
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Buonasera a tutti, ho bisogno di un aiuto anzi...di due!!

 

Il primo...credo il più semplice: qualcuno sa dirmi, per cortesia, il diametro del cavo in acciaio armonico per la trasmissione del cambio della bacchetta del '49? Pascoli riporta un diametro di 1,7mm...ma mi sembra un po' grandino!

 

Il secondo: ho appena finito di rimontare la mia VS5T ma non arriva corrente alla candela (nemmeno un misero VOLT di tensione misurato col tester). Considerato che la batteria è nuova, le puntine, il condensatore e la bobina AT sono tutti nuovi, che girando la chiave si accendono i fari, funziona lo stop e il clacson, che le puntine sembrano essere regolate correttamente...qualcuno sa dirmi...cosa posso fare?????

 

Grazie mille

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Ma sei scemo a misurare la corrente della candela con il tester?? Se dovesse arrivare corrente anche minimamente non misuresti nulla dato che la corrente è un'oscillazione smorzata sotto forma di impulso molto stretto, e quasi sicuramente oltre a non misurare niente fotteresti il tester!!

Comunque, hai pulito le puntine prima di montarle?? Da nuove alcune hanno una patina isolante come protezione dall'ossidazione. Verifica col tester che chiudano effettivamente.

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Intanto ti ringrazio per il complimento, ma in fatto di misure elettriche credo di essere abbastanza preparato, almeno tanto da capire che non ho fatto una misura di corrente come hai voluto precisare tu, ma una sorta di "misura" di tensione (che, a quanto pare, risulta essere profondamente diversa) volta non tanto a conoscere il valore del potenziale del contatto candela rispetto ad un riferimento idealmente a potenziale nullo, quanto a capire se fosse stata o meno presente la tensione autoindotta dal campo magnetico variabile prodotto dal volano magnete che investe le bobine.

Conducendo questa prova mi sono accorto che il motivo per cui non avviene la scarica disruptiva ai capi della candela è semplicemente perché tra il cavo della candela e il carter motore non vi è in nessun istante alcuna differenza di potenziale.

Da ció ho tratto la conclusione che, per qualche motivo (che era l'oggetto della mia richiesta di aiuto) il conduttore che collega la bobina alla candela è sempre a potenziale nullo nonostante il campo magnetico variabile investa la bobina. Da qui si può concludere che ci deve essere qualche collegamento a massa di questo conduttore, ma non ho ancora capito dove.

Il fatto che io abbia condotto la mia prova col tester (e l'ho fatto con svariate altre vespe) non implica che lo strumento si debba fottere, implica semplicemente il saperlo usare correttamente, cosa che, a quanto pare visto che non si è mai fottuto (per usare il tuo linguaggio), so fare.

Ti ringrazio comunque per l'attenzione.

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Tante parole per dire che hai misurato la tensione tra l'uscita della bobina alla candela e massa... ti ripeto che non è il massimo per il tester! Se dovesse uscire qualcosa ti ritroveresti 8000 volt al tester!! Che non apprezzerebbe molto...

Comunque lo schema del GS non sfrutta il magnetismo del volano per fare arrivare corrente alla candela, dato che ha un'accensione a spinterogeno. La bobina AT prende corrente dalla batteria. Verifica che ci siano i 6 volt al capo 1 della bobina AT e che le puntine chiudano (misura con la continuità del tester). A questo punto, se la bobina ed il condensatore sono buoni, deve esserci scintilla.

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No, tante parole per cercare di farti capire che direi so quel che faccio quando mi occupo di misure elettriche, almeno così credo...e anche la Repubblica Italiana lo crede visto che mi ha dato una laurea in questo campo.

Ad ogni modo ti ripeto che il valore degli 8000V di cui parli tu non ha alcun senso, tengo a precisare che quello che leggi sul display del tester non è un numero fine a se stesso, ma ha un ben preciso significato fisico e prima di giudicare se sia più o meno pericoloso...sarebbe bene capirlo (giusto per darti un'idea, ti sarà capitato di prendere la "scossa" dal cavo della candela durante i tuoi restauri...ecco secondo te erano 8000V no? E allora come mai è molto più "problematica" una fulminazione dalla normale presa di casa ai cui capi ci sono "solamente" 230V?).

Per il resto, mi chiedo come mai, se questa sorta di spinterogeno non sfrutta il magnetismo del volano per far arrivare la scintilla alla candela ma sfrutta la tensione continua della batteria, ci sia la bobina di AT...non avranno inventato per caso un induttore in continua?!?! Sarebbe la scoperta del millennio.

Ad ogni modo ti ringrazio di nuovo ma ho risolto il problema.

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Col 230 ci resti secco e con l'8000 della candela no perchè è differente la corrente erogata!! Quello che ti uccide è la corrente e non la tensione! Non hai mai visto i generatori di van der graaf?? Tensioni di MILIONI di volt, ma corrente assurde, nell'ordine delle centinaia di microampere. Eppure se lo tocchi ti si alzano i capelli ma non muori.

Per quanto riguarda il discorso della tensione, l'aria ha una rigidità elettrica di 10 kV/mm, per cui se una candela ha un'apertura di 7 decimi per fare scintilla deve arrivare ALMENO una tensione di 7000 volt. Poi se dici che non è vero, prendi un'oscilloscopio con una sonda per l'alta tensione ben compensata in frequenza e misura la tensione di picco sullo schermo, vedrai se conto balle.

Last but not least, il funzionamento del circuito di accensione del GS è uguale a quello di una normalissima automobile con accensione a puntine, non vedo cosa ci sia di così strano.

Per quanto riguarda il tuo problema, penso sia utile per il forum fare conoscere anche la soluzione dato che sei riuscito a risolverlo.

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Vedi che quando ragioni mi dai soddisfazioni? Ti sei risposto da solo, la corrente che "attraverserebbe" il corpo umano...così a grandi linee, avrebbe la stessa forma di quella che "attraversa" il tester, se non è pericolosa per il corpo umano...cosa ti fa pensare che lo sarebbe per il tester? Ad ogni modo ti ripeto che non accetto lezioni di elettromagnetismo da te, ne ho già seguite abbastanza da gente molto competente, la stessa che mi ha conferito una laura (te lo ripeto!). So esattamente cosa è e cosa non è pericoloso, so esattamente cosa posso e cosa non posso misurare, so esattamente come fare e cosa usare senza chiedere a te. Per il resto credo di essere in grado di valutare da solo come usare il mio tester.

 

Il problema che avevo, invece, è stato risolto, ed era qualcosa di molto più semplice, ovvero un cavo tagliato all'interno dell'impianto elettrico (probabilmente si è tagliato nell'infilarlo) che toccava il telaio e quindi era un costante collegamento a massa.

Problema elettrico risolto...ora mi resta solo un problema con la frizione.

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Col 230 ci resti secco e con l'8000 della candela no perchè è differente la corrente erogata!! Quello che ti uccide è la corrente e non la tensione! Non hai mai visto i generatori di van der graaf?? Tensioni di MILIONI di volt, ma corrente assurde, nell'ordine delle centinaia di microampere. Eppure se lo tocchi ti si alzano i capelli ma non muori.

Per quanto riguarda il discorso della tensione, l'aria ha una rigidità elettrica di 10 kV/mm, per cui se una candela ha un'apertura di 7 decimi per fare scintilla deve arrivare ALMENO una tensione di 7000 volt. Poi se dici che non è vero, prendi un'oscilloscopio con una sonda per l'alta tensione ben compensata in frequenza e misura la tensione di picco sullo schermo, vedrai se conto balle.

Last but not least, il funzionamento del circuito di accensione del GS è uguale a quello di una normalissima automobile con accensione a puntine, non vedo cosa ci sia di così strano.

Per quanto riguarda il tuo problema, penso sia utile per il forum fare conoscere anche la soluzione dato che sei riuscito a risolverlo.

Pur non avendo idea di come sia fatto il circuito della GS devo avvallare ciò che dice Andrea e cioè che è la corrente che ti ammazza(è variabile da persona a persona...ma con contatto prolungato con 50-500 mA ti secca...),la tensione ,che è quella necessaria per la scintilla,è abbastanza elevata nei motori... comunque più che vedere la tensione misurerei l'impedenza o la continuità del filo candela per vedere se può passare la tensione.

 

 

PS stiamo calmi e moderiamo i toni!!!

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Per me l'impianto elettrico era difettato... come fa un filo a tagliarsi nel tirarlo dentro?? Sto giusto litigando con il mio per il GS dato che dalla parte del motore è più corto di mezzo metro... non sono più capaci di rifare niente!!

Per quanto riguarda la possibile rottura del tester, ti do pienamente ragione se si usa un tester analogico a lancetta, dato che quello che viene misurata è la corrente (lo strumento a lancetta altro non è che un amperometro), inoltre la tensione viene fatta cadere in modo apprezzabile dalla bassa impedenza interna (sicuramente non superiore ai 20.000 ohm/volt). E' facilissimo invece far fuori un tester digitale, per via della sua alta impedenza e del fatto che gli operazionali dello stadio di ingresso mal tollerano le sovratensioni anche se brevissime.

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Ciao case93,

non so se hai letto i miei interventi, ma io non ho mai scritto che è la tensione ad essere pericolosa...la tensione, di per se', non è pericolosa affatto, lo so bene e non ho mai scritto il contrario.

Sui valori da te indicati della pericolosità, permettimi di dissentire, infatti, come dici tu, "varia da persona a persona", in realtà non è solo quello, varia non solo da persona a persona, ma anche da tantissimi altri fattori tra i quali ricordo la modalità di contatto (diretto/indiretto), la parte del corpo con cui avviene il contatto, le condizioni all'intorno (ambiente umido, bagnato, secco...), etc etc etc, ma soprattutto il tempo di esposizione, per cui io non me la sentirei di dare valori (esistono dei grafici che mettono in relazione alcuni di questi fattori, ma non esistono valori certi.

Per completezza dell'informazione, poi, vorrei anche precisare che è vero che è la tensione la "responsabile" della scintilla, ma non dimenticare che, nel momento in cui avviene la scarica...c'è un flusso di corrente.

Ti ringrazio comunque per l'attenzione, perdona se mi sono scaldato, ma quando mi sento dare dello "scemo" gratuitamente già mi arrabbio, se poi il presunto motivo di questo appellativo è una materia che so piuttosto bene...beh non ci vedo più; ho semplicemente fatto una domanda, se qualche saggio la ritiene "scema", beh troverei più sensato il non rispondere piuttosto che offendere.

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Per me l'impianto elettrico era difettato... come fa un filo a tagliarsi nel tirarlo dentro?? Sto giusto litigando con il mio per il GS dato che dalla parte del motore è più corto di mezzo metro... non sono più capaci di rifare niente!!

Per quanto riguarda la possibile rottura del tester, ti do pienamente ragione se si usa un tester analogico a lancetta, dato che quello che viene misurata è la corrente (lo strumento a lancetta altro non è che un amperometro), inoltre la tensione viene fatta cadere in modo apprezzabile dalla bassa impedenza interna (sicuramente non superiore ai 20.000 ohm/volt). E' facilissimo invece far fuori un tester digitale, per via della sua alta impedenza e del fatto che gli operazionali dello stadio di ingresso mal tollerano le sovratensioni anche se brevissime.

 

Il fatto che l'impianto elettrico fosse difettato....mi è venuto come dubbio, ma per non farmi ingrossare il fegato più di quanto già lo fosse...mi faceva comodo pensarla così.

Non so se hai notato anche tu, ma ultimamente i ricambi delle vespe più costano e più fanno.....schifo.

Ho iniziato a restaurare Vespa circa 5/6 anni fa più o meno e ricordo che andava tutto a meraviglia: ricambi giusti, di qualità etc etc etc

 

L'anno scorso ho restaurato una bacchetta...non ti dico!! Ho speso più di gasolio avanti e indietro dal ricambista a cambiare pezzi sbagliati, o malforati, o non funzionanti che tutto il resto. Credevo fosse perchè un bacchetta...alla fine è abbastanza raro e non c'è una grande produzioni di ricambi...ma anche per il GS ho visto che è la stessa cosa!!

Per farti un elenco rapido:

- Guarnizione manicotto aspirazione (tra cilindro e manicotto) sbagliata in ben 3 kit guarnizioni motore

- Serie dischi guarniti + dischi acciaio frizione sbagliati

- Bobina AT sbagliata

- Cappucci bobina, passacavi etc etc etc..sbagliati 1 su 4

- Ammortizzatore post sbagliato

- Impianto elettrico facciamo finta che l'abbia rotto io

- Clacson 2 non funzionanti

- Manopole gomma una più larga dell'altra

- Leve freno frizione una diversa dall'altra

- Staffa specchio non gira sopra il bordoscudo

- Strisce pedana (UN INCUBO!!!)

- Parabola faro anteriore con un foro solo

- Portalampade faro anteriore per una sola lampada

E se ci penso me ne vengono ancora!!!

E ora...ho ancora la frizione che non stacca!!! Stasera vedo il perchè!

Ho provato tutti i vari ricambisti...ma nulla...non so se mi sono rinc....itrullito io o cosa!!!

La VNB3 che ho fatto circa 3/4 anni fa (l'ultima prima della bacchetta) giuro che, a motore chiuso, ho cominciato a rimontarla alle 8 del mattino...e il tardo pomeriggio l'ho messa in moto e l'ho provata in strada!!

Boh qui sono tre settimane che ci sto lavorando dietro!!!

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Ciao case93,

non so se hai letto i miei interventi, ma io non ho mai scritto che è la tensione ad essere pericolosa...la tensione, di per se', non è pericolosa affatto, lo so bene e non ho mai scritto il contrario.

Sui valori da te indicati della pericolosità, permettimi di dissentire, infatti, come dici tu, "varia da persona a persona", in realtà non è solo quello, varia non solo da persona a persona, ma anche da tantissimi altri fattori tra i quali ricordo la modalità di contatto (diretto/indiretto), la parte del corpo con cui avviene il contatto, le condizioni all'intorno (ambiente umido, bagnato, secco...), etc etc etc, ma soprattutto il tempo di esposizione, per cui io non me la sentirei di dare valori (esistono dei grafici che mettono in relazione alcuni di questi fattori, ma non esistono valori certi.

Per completezza dell'informazione, poi, vorrei anche precisare che è vero che è la tensione la "responsabile" della scintilla, ma non dimenticare che, nel momento in cui avviene la scarica...c'è un flusso di corrente.

Ti ringrazio comunque per l'attenzione, perdona se mi sono scaldato, ma quando mi sento dare dello "scemo" gratuitamente già mi arrabbio, se poi il presunto motivo di questo appellativo è una materia che so piuttosto bene...beh non ci vedo più; ho semplicemente fatto una domanda, se qualche saggio la ritiene "scema", beh troverei più sensato il non rispondere piuttosto che offendere.

Si logico dipende da dove avviene il contatto e dalle condizioni atmosferiche...oltre che se uno ha le mani callose ha più impedenza! ma essendo io uno studente dell'itis è ovvio che tu ne sappia di più;-) il mio intervento era più mirato a placare i toni!

:ciao:

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Si logico dipende da dove avviene il contatto e dalle condizioni atmosferiche...oltre che se uno ha le mani callose ha più impedenza! ma essendo io uno studente dell'itis è ovvio che tu ne sappia di più;-) il mio intervento era più mirato a placare i toni!

:ciao:

 

Io non voglio saperne più di nessuno...e non dico di saperne di più...dico solo che so cosa faccio!

Grazie comunque per l'intervento ;-)

 

P.S. Quelli dell'itis...sono sempre i migliori!! L'ho fatto pure io!

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Per farti un elenco rapido:

- Guarnizione manicotto aspirazione (tra cilindro e manicotto) sbagliata in ben 3 kit guarnizioni motore

- Serie dischi guarniti + dischi acciaio frizione sbagliati

- Bobina AT sbagliata

- Cappucci bobina, passacavi etc etc etc..sbagliati 1 su 4

- Ammortizzatore post sbagliato

- Impianto elettrico facciamo finta che l'abbia rotto io

- Clacson 2 non funzionanti

- Manopole gomma una più larga dell'altra

- Leve freno frizione una diversa dall'altra

- Staffa specchio non gira sopra il bordoscudo

- Strisce pedana (UN INCUBO!!!)

- Parabola faro anteriore con un foro solo

- Portalampade faro anteriore per una sola lampada

E se ci penso me ne vengono ancora!!!

E ora...ho ancora la frizione che non stacca!!! Stasera vedo il perchè!

Ho provato tutti i vari ricambisti...ma nulla...non so se mi sono rinc....itrullito io o cosa!!!

e i fori per i ribattini sul parastrappi che non tornano mai dove li metti ?!:banana:

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