passaggio proprietà Pratica delicata...

Questione delicata: con domande agli esperti…

Un tizio ha acquistato online i documenti di una moto anni 50, radiata d’ufficio, con tanto di libretto, C.d.P. e targa non originale, ma rifatta dalpossessore, non intestatario. Dopo aver fatta la visura al PRA, nota che lamoto in questione non è radiata, ma ancora in vita.In base all’ art. 2688 del C.C. e attraverso un contratto di vendita con unamico diventa intestatario virtuale della moto, in quanto non possiede la moto,ma tutti i relativi documenti.Passato qualche tempo, il tizio venne chiamato da un’ agenzia auto, laquale, per conto di un cliente spiega che questo è il reale possessore dellamoto in questione, avendola acquistata ad un mercatino con targa originale, masenza documenti. Ora il possessore della moto, attraverso tanto di FMI vorrebbeintestarla a lui, mantenendo la vecchia targa e chiedendo in motorizzazione ilrilascio di documenti nuovi, chiaramente pratica impossibile.Adesso le mie domande agliesperi:Come si può risolvere più semplicemente la questione ?Le due persone coinvolte nella pratica, rischiano qualcosa dal punto divista penale ?Grazie della Vs. attenzione e delle Vs. pronte risposte…

Ciao Markus,

Falsificare la targa di un veicolo equivale e falsificare una banconota, vedi te cosa può mai rischiare questo tuo amico.

La cosa che mi balza agli occhi è che la moto esiste fisicamente e ha pure la targa originale, questo è quello che conta, il libretto si può duplicare. Piuttosto..non è che stiamo ragionando su come si può fare un tarocco anni '50?

La cosa che mi balza agli occhi è che la moto esiste fisicamente e ha pure la targa originale, questo è quello che conta, il libretto si può duplicare. Piuttosto..non è che stiamo ragionando su come si può fare un tarocco anni '50?

Purtroppo ho conosciuto piu' di qualche commerciante o qualche inserzionista dei soliti siti che crea esattamente questa situazione: acquista una vespa in regola, vende il veicolo con la sola targa all'acquirente "A" e, alla fiera dopo, vende i documenti con targa "per uso espositivo" ad un acquirente "B" (il quale magari non vede l'ora di collaudare i suoi punzoni nuovi...).

Con gente così altro che "passione vespa", casomai "passione soldi...", e chi ci rimette sono sempre gli onesti...

Questione delicata: con domande agli esperti…

Un tizio ha acquistato online i documenti di una moto anni 50, radiata d’ufficio, con tanto di libretto, C.d.P. e targa non originale, ma rifatta dalpossessore, non intestatario. Dopo aver fatta la visura al PRA, nota che lamoto in questione non è radiata, ma ancora in vita.In base all’ art. 2688 del C.C. e attraverso un contratto di vendita con unamico diventa intestatario virtuale della moto, in quanto non possiede la moto,ma tutti i relativi documenti.Passato qualche tempo, il tizio venne chiamato da un’ agenzia auto, laquale, per conto di un cliente spiega che questo è il reale possessore dellamoto in questione, avendola acquistata ad un mercatino con targa originale, masenza documenti. Ora il possessore della moto, attraverso tanto di FMI vorrebbeintestarla a lui, mantenendo la vecchia targa e chiedendo in motorizzazione ilrilascio di documenti nuovi, chiaramente pratica impossibile.Adesso le mie domande agliesperi:Come si può risolvere più semplicemente la questione ?Le due persone coinvolte nella pratica, rischiano qualcosa dal punto divista penale ?Grazie della Vs. attenzione e delle Vs. pronte risposte…

Ma sei te il possessore della moto con la sola targa?

No, un mio amico...

Si, questo me lo sono chiesto anch' io, la cosa è delicata...

A questo punto la domanda che ci si pone è la seguente,

ai fini della proprietà vale più l'intestazione dei documenti o il possesso materiale del veicolo?

Io credo che ciò che più conta è quello che c'è scritto sui doc tranne che il possessore del veicolo non sia uno dei legittimi eredi

del vecchio intestatario in quanto in quel caso ha 3 anni di tempo per opporsi alla vendita effettuata con l'art 2688 CC.

Pertanto se chi possiede la moto non è un erede del vecchio intestatario ha poco da pretendere da un punto di vista legale.

Quindi un pò di buon senso salomonico, per il bene della moto uno dei due proprietari/possessori fa un passo indietro e dietro il

giusto prezzo cede la sua parte all'altro.

Se non c'è buonsenso uno si mette i doc in cornice nel salotto e l'altro sempre in salotto metterà la moto in quanto non credo che ci sia modo

di metterla su strada.

Ripercorriamo la vicenda: un tizio è proprietario di un mezzo ed ha in mano moto e documenti, poi un giorno non si sa per quale motivo questi (documenti e mezzo) si separano...

La moto finisce su un mercatino... vediamo di scoprire chi è l'ultimo proprietario legittimo e come la moto sia arrivata su un mercatino; così come mi chiedo se l'ultimo acquirente ha fatto un atto privato di compravendita con il venditore del mercatino (almeno abbiamo un 2 paletti fissi: iniziale proprietario legittimo, che potrebbe anche non essere in vita; e venditore del mercatino: qui sarebbe interessante scoprire i passaggi fatti dal mezzo).

I documenti, invece, finiscono ad un altro soggetto: chi è e come li ha avuti? Perché ha falsificato una targa? perché egli stesso non ha accertato l'esistenza in vita del mezzo prima di venderne i documenti? (anche qui interessante scoprire a ritroso come dal legittimo proprietario iniziale siano giunti al venditore!).

Francamente la questione è abbastanza spinosa; errore del compratore del veicolo non aver preteso che insieme al mezzo fosse data copia del verbale di denuncia di smarrimento dei documenti! Così come malafede di chi ha comprato i documenti di un mezzo pensando che fosse radiato (è veramente andata così o lo sapeva benissimo che non era radiata???) e perciò con l'intenzione di incorniciarli e appenderli al muro, e dopo ha fatto tutto il necessario per apparire, sfruttando buchi o cavilli normativi (cosiddetta elusione delle norme), il reale proprietario della moto

Alla fine di tutto condivido con Gilgamesh: o si accordano o non se ne fa nulla, tranne che adire per vie legali (che francamente non valgono la pena a meno che non si stia parlando di mezzi da decine di migliaia di euro!)

Chi ha acquistato i documenti e la targa ha commesso uno e/o più reati penali, inoltre, sarà estremamente difficile dimostrare che è il reale proprietario del veicolo se il veicolo lui non l'hai mai realmente avuto per le mani.

 

Suggerisci al tuo amico di mettersi d'accordo con chi possiede il veicolo per una "conciliazione", magari tirandoci fuori le spese e qualche decina di euro.

 

Rimango comunque perplesso che una persona si reputi onesta e poi acquisti documenti e targa falsa senza acquistare un veicolo, e che poi brighi per regolarizzare la sua posizione di proprietario di un veicolo che non ha mai visto. Il tuo amico si sente con la coscenza tranquilla? Non pensa che potrebbe succedere anche a lui, un domani, di essere dalla parte di chi ha un veicolo regolarmente acquistato, e che non può intestarselo perché qualcuno, commettendo un reato, glielo impedisce?

 

Mettersi la mano sulla coscienza e non trovarla, non fa male?

 

Ciao, Gino

Quoto alla virgola.

E' inutile nascondrsi dietro un dito, lo scopo per cui sono stati comprati quei documenti è....palese...

Quoto alla virgola.

E' inutile nascondrsi dietro un dito, lo scopo per cui sono stati comprati quei documenti è....palese...

Chi ha acquistato i documenti e la targa ha commesso uno e/o più reati penali, inoltre, sarà estremamente difficile dimostrare che è il reale proprietario del veicolo se il veicolo lui non l'hai mai realmente avuto per le mani.

 

Suggerisci al tuo amico di mettersi d'accordo con chi possiede il veicolo per una "conciliazione", magari tirandoci fuori le spese e qualche decina di euro.

 

Rimango comunque perplesso che una persona si reputi onesta e poi acquisti documenti e targa falsa senza acquistare un veicolo, e che poi brighi per regolarizzare la sua posizione di proprietario di un veicolo che non ha mai visto. Il tuo amico si sente con la coscenza tranquilla? Non pensa che potrebbe succedere anche a lui, un domani, di essere dalla parte di chi ha un veicolo regolarmente acquistato, e che non può intestarselo perché qualcuno, commettendo un reato, glielo impedisce?

 

Mettersi la mano sulla coscienza e non trovarla, non fa male?

 

Ciao, Gino

Parole sante!.... capirai che viene da pensare che quei documenti e la targa (falsa) dovevano finire su un'altra moto:noncisiamo: altrimenti non si spiega il passaggio di proprietà senza il veicolo (a che pro?). Cosa ne doveva/voleva fare il tuo amico dei soli documenti e di una targa contraffatta a lui volturati, te lo ha detto?