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così, tanto per sognare......


MrOizo
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...da tempo cerco il titolo per questo post; volevo intitolarlo "occasioni perdute" o "sogni mai realizzati", ma ho poi pensato che ero troppo sul melodrammatico, comunque penso che il concetto si capisca e cioè, secondo voi quali modelli di vespa la piaggio non ha mai fatto sbagliando sonoramente?

a mio parere, parlare della mancata erede della vespa px è come sparare sulla crocerossa: troppo facile, ma anche maledettamente vero....... comunque, vi illustro brevemente quali modelli, a mio parere , avrebbero avuto discreto successo commerciale e basso costo produttivo, avendo certo seguito commerciale......sono inoltre fermamente convinto che fino al 1974-75 l'ufficio marketing abbia avuto un comportamento ineccepibile, i guai iniziano dalla presentazione del ts 125 in poi....ecco, perchè non hanno fatto la versione 150?magari aumentandola un pò di cilindrata per consentire l'ingresso in autostrada senza per forza dover acquistare un rally 200? e allora ecco la soluzione, vespa 150 tv (turismo veloce ) A (cioè autostrada...), con queste caratteristiche: telaio del ts 125, motore con pistone 60 per una cilindrata effettiva poco sopra i 155 cc, in modo da aumentare leggermente la coppia e poter montare i rapporti uguali uguali al 180 rally e cioè la 22/67 col cambio tipo rally, carburatore 20/20, marmitta tipo rally 180 per incrementare un pò la coppia, accensione sempre a puntine, per risparmiare....insomma con 2lire si faceva un modello di transizione fra 125 ts e 200 rally;poi, si poteva fare pure una small per andare in autostrada.....non per aumentarne a dismisura le prestazioni, mettendo nel motore small un albero corsa 53-55, e un pistonaccio da 60 e passa, magari in canna cromata, per poter superare i fatidici 150 cc ed entrare in autostrada, avrebbe fatto parte, assieme al 150 tv-A, della serie "autostrada", magari con la sigla sotto tipo et3, che recita GT-A (gran turismo autostrada), qui con accensione elettronica....mi rendo conto che questa sarebbe costata un pò di più, ma avrebbe consentito alle small il salto di cilindrata....

e poi il px 50; cioè, invece di stare a progettare la pk, la piaggio poteva, risparmiando un bel pò, ridurre a 50 cc, magari in concomitanza con la legge che ne liberalizzava la potenza, imponendo solo l'obbligo dei 45 kmh; per alleggerire un pò, si sarebbero potuti realizzare in materiale plastico il serbatoio, il portaoggetti e i cofani laterali.......che ne dite?

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Io dico che ne hai di fantasia :mrgreen:

 

 

Quoto pienamente il discorso marketing post '75 (bisognerebbe vedere chi è stato assunto/cacciato in quel periodo :roll: )... ammetto che digerisco un pò a fatica le Vespe nate dopo quella data....

 

Ritengo l' ultima VERA Vespa la 125 Primavera ET3.... dal T5, HP, PK, PX in poi..... sono andati un pò maluccio (rimpiango comunque un PX moderno).... diciamo che dal mio punto di vista l' avvento delle frecce è stato fatale :mrgreen:

 

Per quanto riguarda una small 150cc.... credo sia invece stata una scelta azzeccata fermarsi al 125... proprio per le caratteristiche del telaio, oltre che per la sicurezza, anche per il trasporto e carico... (già due su un Primavera li vedo male... secondo me le small sono da godere da soli...)

 

 

 

Per dire la mia, è giustamente troppo facile e scontato dire un PX 2009 con freno a disco e motore rivisto per le normative europee :roll: ....ne abbiam parlato fin troppo...

 

Diciamo che quello che è mancato secondo me è una Small capace di ridare smalto al passato....

Secondo me avrebbero dovuto rendere la Special nuova non una serie limitata, ma un' altro best seller dal sicuro successo...

 

 

E poi.... ce ne sono veramente per tutti i gusti di Vespe già così, diciamo che và reso merito al lavoro fatto per quello che è stato realizzato :applauso:

 

 

 

La nuova gestione è quella che ha sbagliato :frustate:

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e allora ecco la soluzione, vespa 150 tv (turismo veloce ) A (cioè autostrada...), con queste caratteristiche: telaio del ts 125, motore con pistone 60 per una cilindrata effettiva poco sopra i 155 cc, in modo da aumentare leggermente la coppia e poter montare i rapporti uguali uguali al 180 rally e cioè la 22/67 col cambio tipo rally, carburatore 20/20, marmitta tipo rally 180 per incrementare un pò la coppia, accensione sempre a puntine, per risparmiare....insomma con 2lire si faceva un modello di transizione fra 125 ts e 200 rally

 

...ossia mantenere in produzione il rally 180....fino a fine anni '70 o al max riducendone leggermente l'alesaggio....:mrgreen:!

 

Secondo me i primi anni '70 furono per la Piaggio un po' anni di "minestra riscaldata"....tutte le large erano pressochè "identiche"....cosa manifestatasi ancor di più coi PX/PE , indistinguibili di fatto nelle varie cilindrate se non per la targhetta...cambiarono cioè solo alcuni "dettagli" (vedi i fanalini post.) rispetto ai modelli precedenti....

La PK è stato l'errore più madornale degli anni '80. Vedi l'ETS che "scimmiottava" la ben più bella ET3...in cerca di improbabili volumi di vendita...che data la bruttezza non furono mai raggiunti...o la T5, una delle vespa più brutte e sgraziate in assoluto (parlo dell'estetica, ovviamente).

Lo stesso PX non forniva di fatto nessun "vero" rinnovamento tecnico rispetto ai modelli precedenti....il motore era pressochè lo stesso.

La vespa a 4t? Forse sarebbe potuto essere questo il vero "salto" teso verso il futuro....in verità se avessero piazzato sulla et4 un bel manubrio in fusione d'alluminio e un cambio a 4 velocità....e un po' meno plastica...oggi non saremmo qui a discutere della "fine" della vespa.....a me francamente non interessa il fatto che la gts sia o meno una vespa.....conto che un qualche rinnovamento sia comunque auspicabile......:ciao:

ps.dimenticavo....una small 150 non avrebbe avuto senso, secondo me...magari le ruote da 12 sul px si! solo che ciò avrebbe comportato la sostituzione dei carter motore e un nuovo calcolo delle quote telaistiche...e la piaggio - dato che nei '70 viveva di rendita!- non si sognava nemmeno...

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MODERATOR
Per quanto riguarda una small 150cc.... credo sia invece stata una scelta azzeccata fermarsi al 125... proprio per le caratteristiche del telaio, oltre che per la sicurezza, anche per il trasporto e carico... (già due su un Primavera li vedo male... secondo me le small sono da godere da soli...)

So che le small avevano cilindrata massima 121 -e non magari 124- perchè altrimenti nascevano problemi di affidabilità nel tempo... :roll:

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Secondo me i primi anni '70 furono per la Piaggio un po' anni di "minestra riscaldata"....tutte le large erano pressochè "identiche"....cosa manifestatasi ancor di più coi PX/PE , indistinguibili di fatto nelle varie cilindrate se non per la targhetta...cambiarono cioè solo alcuni "dettagli" (vedi i fanalini post.) rispetto ai modelli precedenti....

La PK è stato l'errore più madornale degli anni '80. Vedi l'ETS che "scimmiottava" la ben più bella ET3...in cerca di improbabili volumi di vendita...che data la bruttezza non furono mai raggiunti...o la T5, una delle vespa più brutte e sgraziate in assoluto (parlo dell'estetica, ovviamente).

 

E' un'affermazione che trova senso nella contingenza dei corsi e ricorsi delle mode; all'epoca le forme squadrate facevano parte dei gusti delle masse.

La PK oggi non piace, ma all'epoca ha avuto ragguardevoli volumi di vendita.

L'ETS non ha avuto grande successo anche perchè aveva in casa Piaggio una certa concorrenza, e quella formula, probabilmente poco capita, non abbracciava le esigenze del mercato. Il quale peraltro era già saturo di modelli vecchi via via aggiornati dai proprietari: e non possiamo certo dire che una ET3 modificata anni '80 sia più aggraziata di una ETS (decisamente più armoniosa, pur con forme squadrate che molti oggi non apprezzano).

 

Lo stesso PX non forniva di fatto nessun "vero" rinnovamento tecnico rispetto ai modelli precedenti....
Affermazione coraggiosa! Sospensione completamente rinnovata, indicatori di direzione integrati nella scocca come optional, un nuovo equilibrio nelle forme, che si traduce in migliore abitabilità, e tante piccole semplificazioni ed ottimizzazioni non sono certo cosa da poco.

Quanto al motore sostanzialmente invariato, direi che fu una scelta saggia, visto che era apprezzatissimo ed ancora al passo coi tempi. Ci pensarono poi proprio con la T5 ad innovarlo, e lo fecero con soluzioni decisamente raffinate per uno scooter.

Forse dovremmo vedere il tutto cercando di immedesimarci nella clientela dell'epoca, che anzi probabilmente fu parecchio colpita dalla linea completamente nuova della PX. Linea che certamente avrà anche scontentato qualcuno, ma i volumi di vendita della PX danno pienamente ragione alle scelte della Piaggio, e trovo che non avrebbero potuto fare di meglio.

I tempi per le innovazioni sono maturati solo anni dopo, ma Piaggio ha preferito aggirare l'ostacolo riciclando per la gamma Vespa altri prodotti dell'azienda, con un adattamento direi squisitamente estetico, che alla lunga però non ha pagato... e siamo qui in tanti a rimpiangere la vecchia, caratteristica formula.

 

Quanto ad una small 150, anch'io non ne vedo il senso, se non a patto di rivedere drasticamente il telaio e i sistemi frenanti, ma una cilindrata maggiore su un mezzo estremamente compatto ha poco senso..

Diciamo che sarebbe ben più sensato aprire le autostrade ai 125, ma questa è un'altra storia...

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Affermazione coraggiosa! Sospensione completamente rinnovata, indicatori di direzione integrati nella scocca come optional, un nuovo equilibrio nelle forme, che si traduce in migliore abitabilità, e tante piccole semplificazioni ed ottimizzazioni non sono certo cosa da poco.

ti dirò...io non vedo questo stravolgimento....solo (tante?) piccole migliorie.... e un decadimento estetico...ma qui è questione di gusti...:ciao:

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Affermazione coraggiosa! Sospensione completamente rinnovata, indicatori di direzione integrati nella scocca come optional, un nuovo equilibrio nelle forme, che si traduce in migliore abitabilità, e tante piccole semplificazioni ed ottimizzazioni non sono certo cosa da poco.

ti dirò...io non vedo questo stravolgimento....solo (tante?) piccole migliorie.... e un decadimento estetico...ma qui è questione di gusti...:ciao:

 

E meno male che non è stato uno stravolgimento. Non sono forse tante piccole migliorie, quelle che chiediamo ad una possibile erede del PX? ;-)

A questa stregua non vedo stravolgimenti nemmeno fra una farobasso ed una VNA... però a piccoli passi si è fatta una storia di evoluzioni e continui miglioramenti.

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E meno male che non è stato uno stravolgimento. Non sono forse tante piccole migliorie, quelle che chiediamo ad una possibile erede del PX? 

il px è rimasto in produzione per anni e penso si sia avvicinato a piccoli passi - visto il numero di anni per i quali è stato prodotto - al massimo ottenibile senza stravolgere il progetto.

Certo, la LML ha introdotto un'ulteriore miglioria regalando al mezzo l'ammissione lamellare...segno che qualche cosa si poteva ancora fare...ma di fatto le norme anti-inquinamento sono oggi così restrittive da rendere un motore siffatto "soffocato", motivo per il quale molti scatalizzano....per ottenere le prestazioni del modello "primordiale"...e allora torniamo "indietro". Che so, forse un ulteriore passo potrebbe essere una "iniezione" elettronica ( o meccanica, se vogliamo) sul glorioso 2t per ridurre le emissioni e recuperare prestazioni restando in regola col codice della strada (cosa che chi scatalizza nonfa di certo...). La strada ormai è nella rincorsa alle prestazioni di 20 anni fa..o no? Purtroppo non c'è stato il coraggio di rivedere profondamente la "creatura"...penso ad es. a ruote da '12, passo allungato, motore 4t...in definitiva penso che senza "stravolgimenti" il px attuale ( ossia la lml) non sia "migliorabile" in modo "decisivo"....

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.....io non credo che il problema stia nell'impossibilità di fare questo o quello.......in giro ci sono motorini targati con motori 150 che la robustezza e la scocca della vespa 50 se la sognano......così come penso che si possa rendere attuale un px senza stravolgerlo, a piccoli passi....qualcuno di voi lo ha già detto....non si è passati in maniera repentina dalla farobasso alla sprint, ci si è arrivati attraverso un processo evolutivo diviso per tappe....nessuno stravolgimento, nessuna rivoluzione, ora ci vorrebbe qualche aggiornamento per il px....ma mi sa che non ci sono più progettisti all'altezza della situazione..... non è un problema di marketing.....se azzeccassero un nuovo modello di vespa, qualunque sforzo economico verrebbe ripagato........

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Per passare dalla 98 alla 180 rally ci son voluti 20 anni. Il px è rimasto "identico" per 30 anni...adesso per recuperare il tempo perduto non bastano pochi interventi...è lento, inadeguato all'autostrada, passo corto, poco stabile con vento o alle "alte" (si fa per dire) velocità... sella piccola, poca possibilità di carico senza montare portapacchi (vedi vano sottosella inesistente...vabbè adesso mi inizierete a dire che voi ai raduni ci caricate mezza casa e avete ragione...ma noi "amiamo" questo mezzo e accettiamo i suoi limiti...un utente "antipatico" che bada solo alla "praticità" no.....insomma ha venduto più l'honda sh o il px negli ultimi anni? ok ci siamo capiti....)....freni scarsi, ruote piccole e non tubeless...ci vuole più di un intervento sommario per rilanciare l'idea con una certa originalità....altrimenti finirebbe per copiarsi all'infinito (fino a quando il petrolio finirà...)...in fondo non è così diverso da una sprintveloce, dai...

allora la mia ricetta:

passo allungato, maggior diametro ruote, migliori ammortizzatori, motore 4t a 5 rapporti..almeno 25 cv, iniezione elettronica, ruote a sbalzo sempre e comunque:lol:, sella più larga e comoda, vano sottosella (tipo "cosa"?)...etc...etc....possibilità di metterla a metano.....:ciao:

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Proprio la Cosa era un'ottimo spunto per evolvere la Vespa, anche se declinato con un nome infelice..

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a fine settembre, a Cosenza (per il mercatino), scambiai quattro chiacchere con due ragazzi appassionati vespisti baresi. Entrambi sostenevano (soprattutto lei) che le vespa arrivavano fino alla ts e primavera. Basta. La px? che è... una vespa, quella?... della Cosa non se ne parlava nemmeno...

Io stesso avevo avuto la px, nel '79, ma avrei voluto il ts... e per tutto questo tempo ho pensato alla px come un'alieno...

Piaggio ha tirato con la px per 30anni. L'evoluzione del concetto di scooter negli anni ha intrapreso intanto vie di sviluppo e filosofie anche molto diverse, ed alcune proposte concettuali hanno avuto modo di affermarsi in maniere sicure e attrattive. Alcuni degli attuali bestseller presenti sul mercato hanno oramai già una loro storia consolidata. Il concetto di vespa era invece oggettivamente difficile da reinterpretare ancora.

Leggo di ruote più grandi, telai allungati, motori 4t, ecc... In rete si possono reperire facilmente foto di vespa customizzate e proposte di tuning di tutti i tipi... ma quelle non sono più vespa. Il concetto di vespa è sempre stato fortemente caratterizzato, sempre uguale a sè stesso, sostanzialmente immutabile. Penso sia questo che, alla fine, abbiano pensato in Piaggio. A parte gli appassionati, non avrebbe più avuto un senso, un'altra vespa classica, sia pure rivisitata in ogni modo possibile. E sarebbe stata anche una mossa 'pericolosa' per la stessa storia-vespa.

Il progetto vespa era arrivato alla fine. Hanno deciso così, mentre cercavano un'altro concetto. Poi è arrivato il tre ruote, l'mp3, e penso che sia un progetto 'giusto', sensato.

 

Certo, la 'vespa' è un'altra cosa, per noi.

vespa custom.jpg

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mah, io se dovessi rifare una vespa oggi la rifarei sostanzialmente in due linee di prodotti.

le frullovespe non mi piacciono, ma sono una linea che io manterrei in produzione.

diciamo che io se dovessi immaginare una vespa vera adesso la farei 4t con cilindrate 125/150/250cc

diciamo che la vedrei come una cosa più "vespizzata" anzi mi sbilancio.

lascerei il telaio px al museo delle belle arti (a me piace da morire) prenderi il telaio cosa e lo renderei più vespa quindi via quel bauletto scatolato (lo manterrei solo in caso di raffreddamento a liquido) via tutte le pesudoparti in plastica. studierei uno strumento al manubrio simile a quello della vespa gtv ruote maggiorate sia nelle dimensioni del cerchio che nella larghezza del pneumatico, disco davanti e dietro.

ovviamente ruote a sbalzo e di dimensioni uguali con ruota di scorta.

ah dimenticavo... non rinuncerei mai alla pedivella

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...bah, che volete....io non la farei così tragica....per me non ci vuole molto a rendere attuale il px....basta metterci delle ruote adeguate, con cerchi tubeless, magari sempre 10' di diametro ma leggermente più larghe, toglierei quella modanatura laterale a rilievo sul parafango ant e sulle scocche,eliminerei quell'orribile cerchio anteriore a stella, addolcirei leggermente le linee del manubrio, qualche cromatura, un piccolo gavone sottosella facendo un pò d'ordine, e un motore 4 t ricavato dal vecchio 2 t.......secondo me venderebbe e andrebbe alla grande.....in pratica farei alcune delle cose che la piaggio fece con la cosa, solo che con la cosa hanno innanzitutto sbagliato il design....troppo spigolosa e plasticosa.....e inutilmente complicata e pesante..... se avessero fatto meno modifiche e se l'avessero chiamata "vespa" avrebbe avuto altro successo....in realtà la cosa faceva acqua da tutte le parti......pesantissima e goffa, rispetto al px che andava a sostituire, tan to per fare un esempio , il 200 montato sulla cosa per il peso l'hanno dovuto rapportare come il 150, se no non andava....e la cosa 200 alla fine andava come il 150.....se non è un errore di progetto questo.....magari poteva andare come versione da viaggio,con un motore potenziato e qualcuno avrebbe potuto apprezzare alcune sue doti, ma non poteva essere presentata come alternativa al px, lo avrebbe capito anche un bambino.....infatti con la cosa la piaggio prese un sonoro ceffone.....non so quanti miliardi gli costò, e dopo neanche 5 anni dovete correre ai ripari rimettendo in vendita il px, a furor di popolo, che continuò a vendere come prima, sebbene non avesse beneficiato di alcun miglioramento...insomma a me pare che la ricetta non sia diversa dal solito...piccoli affinamenti continui al progetto originale....senza stravolgerlo troppo...sono convinto che sarebbe una formula vincente anche oggi....

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Uhm... ce ne vuole di immaginazione. ;-)

 

Secondo il mio modestissimo parere:

- non sono un amante della PX, ma toglierla dalla produzione è stata la più grande cavolata fatta dalla Piaggio nelaa sua storia :noncisiamo:

- Una TS 150 si sarebbe potuto fare, ma tutto sommato non credo avesse avuto così tanto senso un modello "di transizione" tra la TS 125 e la Rally 180... :mah:

- una small con un motore 150 non è più una small. :crazy:

 

Se devo sognare, mi dispiace che il faro basso, posto sul parafango anteriore, sia durato così pochi anni.

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Se devo sognare, mi dispiace che il faro basso, posto sul parafango anteriore, sia durato così pochi anni.

Il "faro basso" in Francia non è mai stato sul parafango ma a metà scudo perchè gli spruzzi di fango delle pozzanghere lo oscuravano... ed oggi si replica con le "repliche automatiche"... :noncisiamo::mah::crazy:

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MODERATOR
un piccolo gavone sottosella facendo un pò d'ordine, e un motore 4 t ricavato dal vecchio 2 t.......secondo me venderebbe e andrebbe alla grande.....

 

...insomma a me pare che la ricetta non sia diversa dal solito...piccoli affinamenti continui al progetto originale....senza stravolgerlo troppo...sono convinto che sarebbe una formula vincente anche oggi....

Gavone ricavabile con un serbatoio benzina in plastica sagomato per sfruttare meglio lo scatolato del telaio (volendo osare, abbassandolo alla pedana con pompa benzina per pescare il carburante): progetto modificabile con poca spesa! ;-)

Chissà se e quando arriverà la LML 4T... ;-)

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