Vai al contenuto


Una Vespa,due giorni,tre Nazioni , cinque frontiere .....


guabixxx
 Share

Recommended Posts

Ciao a tutti , mi ero prefissato di fare qualche giorno a zonzo per le montagne Biellesi e Valdostane , a piedi e con tenda al seguito , ma poi la voglia di Vespare ha avuto il sopravvento ....

Sono appena rientrato da un bellissimo giro in solitaria , da ieri mattina alle 5,45 ho percorso 845 km tra Italia , Francia e Svizzera , valicando il Piccolo San Bernardo all' andata ed il Gran San Bernardo al ritorno

A parte i primi 150 km , dove ho ripercorso le strade attraversate l' altr' anno verso Parigi , tutto il resto dell' itinerario e' stato completamente "all' avventura" , senza nessuna meta e senza nessun punto fisso da raggiungere .

E come spesso capita questi sono i giri migliori ...

Su consiglio di due motociclisti Francesi trovati ieri sera ad Annecy oggi ho percorso una valle a dir poco magica ...

Quaranta km in salita , curve , curve ed ancora curve , in un paesaggio stupendo ... e il dislivello guadagnato in quaranta km perso in neanche dieci , sono arrivato in fondo con le ganasce roventi ...

 

Adesso vado a darmi una ripulita ed a mangiare , a piu' tardi le foto ..

 

Ciao

Guabix

Link al commento
Condividi su altri siti

Carico la Vespa , passo a far il pieno e parto ..

La strada verso la Val d' Aosta , totalmente deserta vista l' ora , la conosco quasi a memoria , per cui ho iniziato a svegliarmi dalle parti di Quart , dopo un centinaio di km ...

A La Thuile inizia a fare fresco , e verso il colle si vedevano grossi nuvoloni

Piu' salgo e piu' il freddo e' intenso , arrivo al Piccolo San Bernardo in assoluta solitudine , in mezzo ad un nebbione autunnale e con le mani , protette solo da guanti a mezze dita , insensibili ...

Il tempo di fare due foto di rito e via veloce

Il versante Francese e' presto libero dalla foschia , attraverso Bourg St Maurice , Albertville , Chambery , Belley e proseguo verso Buorg en Bresse .

L' intenzione e' quella di ripercorrere , questa volta con assoluta calma ad andatura da passeggio , le campagne conosciute l' anno scorso alla volta di Parigi , fermandomi a visitare Lione .

Purtroppo una ventina di km prima di Bourg en Bresse inizia a piovere , mi copro , raggiungo la citta' e mi fermo . Visto che non ho tabelle di marcia da rispettare aspetto che spiova . Dopo due ore posso ripartire , ma vedo che a Ovest , cioe' nella direzione in cui sarei dovuto andare , il cielo resta minacciosamente grigio e minaccioso , mentre verso Est pare piu' rassicurante . Prendo la cartina , vedo che la citta' piu' vicina ad Est e' Annecy e dirigo le mie ruotine verso questa meta , tornando praticamente indietro di un centinaio di km abbondanti , ma su strada diversa . Per strada incontro una pioggerellina fine che mi accompagnera' fino alla meta , per smettere poco dopo il mio arrivo . E' ormai meta' pomeriggio , vedo che la cittadina merita e decido di fermarmi per la notte .

Cerco un campeggio , lascio i bagagli e torno in citta' .

Annecy e' a ridosso di un bel lago , e il suo centro storico si dipana su canali , ricorda per parecchie cose Venezia . Molti turisti , sia nei vicoli che sul lago . Faccio un giro a piedi , mi mangio qualcosa seduto sul lungolago e torno in campeggio .

c3.jpg

E.jpg

N.JPG

I.JPG

Link al commento
Condividi su altri siti

In campeggio trovo una coppia di Francesi , su moto BMW , ed a loro chiedo se mi possono consigliare qualche itinerario da percorrere il giorno successivo , magari verso la Svizzera visto che il ritorno vorrei farlo dal Gran San Bernardo o dal Sempione .

Loro senza esitazioni mi indirizzano verso una parte della "Route des grandes alpes" , da Cluses a Thonon les bains , ma con una deviazione che si rivelera' incredibilmente affascinante .

Visto che il tragitto passera' vicino al Lac Leman , e quindi a Ginevra , decido di fare tappa in quest' ultima .

Di buon mattino mi rimetto in strada , passo la frontiera , completamente sguarnita , ed alle 8 sono gia' in autostrada alle porte della citta' , alla massima velocita' perche temo di trovare una pattuglia che mi contesti il mancato pagamento della "vignette" .

Dopo poco arrivo a Ginevra , mi dirigo verso il centro ma devo subito ammettere che ci vorra' molta pazienza , un semaforo ogni 100 metri , con lunghi tempi di attesa ..

Traffico scarsissimo , e' Sabato mattina , parecchi ciclisti e pedoni . Arrivo ad un ponte sul Rodano , attorniato da palazzi su cui campeggiano le insegne delle maggiori multinazionali .

Vista l' enorme perdita di tempo ai semafori decido di non proseguire verso il lago , e ritorno in Francia passando la frontiera di Moillesulaz , anche questa stranamente senza nessun controllo .

P.jpg

R.jpg

S.jpg

U.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Annemasse , Bonneville , Cluses

Qui inizia la strada consigliatami , che si rivela subito interessante .

Percorro un' ampia valle , strada in salita ma mai esasperata , prati , alpeggi e chalet molto curati . Passo Taninges e Morzine , le montagne qui intorno devono essere un paradiso per gli sciatori visto il gran numero di impianti che vedo .

Arrivo ad un passo , inizio a scendere , sono in una valle con un torrente impetuoso , verdeggiante e selvaggia , molti appassionati che fanno rafting .

Proseguo verso Thonon , una decina di km prima di arrivare in citta' vedo il bivio che porta alla deviazione che mi hanno indicato ieri , vado comunque a Thonon per dare un' occhiata al lago e per fare benzina . Torno sui miei passi , raggiungo il bivio ed inizio a salire ...

La strada sale per una quarantina di km , sempre dolcemente , raggiunge il Pas de Morgins dove c'e la frontiera , scende lungo una vertiginosa strada a Monthey .

Sono sempre piu' estasiato , passo gli incantati paesi di Abondance e Chatel , percorro tutto il tragitto fino al colle come in trance , mi fermo solo il tempo per un paio di foto , passo la dogana "come sempre" completamente sguarnita e poi giu' , verso la Svizzera ...

Discesa "tosta" , pur standoci attento ed usando il piu' possibile il freno motore arrivo in fondo con le ganasce posteriori inutilizzabili , e quelle anteriori messe maluccio ..

CONSIGLIO A TUTTI QUESTO TRATTO , DA FARE RIGOROSAMENTE IN DIREZIONE FRANCIA-SVIZZERA !!!!

Z.jpg

ZA.JPG

ZC.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho ancora deciso se rientrero' attraverso il Gran San Bernardo o il Sempione , visto che la strada fino a Martigny e' unica decido di arrivarci e poi valutare

Inizio ad avere qualche problema a trovare la direzione corretta , perche' voglio evitare l' autostrada per non pagare l'esosa vignette e con me ho solo una carta della Francia in scala 1/1.000.000 ........

Non amo navigatori e similari , preferisco di molto chiedere ed arrangiarmi ...

E dire che a casa ho una dettagliatissima cartina della Svizzera ...

Grazie a vari aiuti arrivo a Martigny , dove - vista l' ora ed i troppi km in piu' da percorrere passando dal Sempione - decido per il rientro attraverso il Gran San Bernardo .

Mi incammino , la strada inizia a salire , la Vespetta inizia ad arrancare , lunghi tratti in terza , la strada sale ancora , la Vespetta arranca sempre di piu' , la seconda e' d'obbligo per parecchi km , la carburazione va sempre piu' a farsi benedire , ma LEI sale , sale , sale ....

Vedo il cartello dei 19 km al tunnel , e dei 25 al valico , conteggio velocemente quanti km dovra' totalizzare il contakm al valico - ironia della sorte , saranno 61171 , 71 e' il mio anno di nascita - per poter fare un conto alla rovescia , e continuo ...

61150 ... 61155 ... 61160 ...

La strada e' sempre piu' tortuosa , in compenso buona parte del traffico si e' riversato nel tunnel per cui non ho piu' l' assillo di guardare chi ho dietro ed accostare per farlo passare ...

61165 ... ad una curva una Peugeot 206 ferma in una nuvola bianca ... 61167 ...61170 ... arrivati !!!

Non nascondo di aver versato qualche lacrimuccia , troppa la soddisfazione essere arrivato a 2473 mt con la mia fida PX ...

Ricordo da bambino la prima salita al Colle dal versante Italiano , l' impegno di mio padre a "portare su" la sua Renault 8 , la sua soddisfazione una volta giunti in cima ....

La giornata e' stupenda , il cielo di un azzurro particolare , mi fermo una decina di minuti , faccio qualche foto , poi costeggio il lago ed arrivo nella parte Italiana , altra breve sosta e poi giu' , verso Aosta ...

Ritorno senza storia , tanto traffico nel fondovalle , proseguo pian piano causa ganasce posteriori KO che mi impediscono frenate repentine , arrivo a casa alle 17,30 , stanco ma felice , felicissimo ...

 

Alla prossima .....

 

Ciao

Guabix

ZE.jpg

zee.jpg

ZH.jpg

ZI.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

MODERATOR
e ritorno in Francia passando la frontiera di Moillesulaz , anche questa stranamente senza nessun controllo .

 

Anche la svizzera ha aderito al patto che schengen, quindi alle dogane e' rimasto solo il controllo al transito merci..

 

Comunque, complimenti bel giro.

 

Ciao,

 

Vol.

Link al commento
Condividi su altri siti

MODERATOR

complimenti bel viaggio. conosco la zona del piccolo san bernardo perchè sono stato a sciare. il panorama estivo è altrettanto suggestivo......:ciao::ciao::ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti , sono passati 4 giorni dal rientro ma sono ancora euforico e soddisfatto ...

 

Piccola nota : in Savoia non avevo potuto evitare di acquistare 4 tagli di formaggio (uno di toma fresca , uno di toma stagionata e due di formaggio di capra) , che avevo accuratamente evitato di mettere insieme al bagaglio , ovviamente a causa dell' odore non esattamente di violetta .....

Li ho messi invece nel portapacchi anteriore , vicini alla tenda .....

 

Ebbene , solo oggi , dopo un' approfondito lavaggio con acqua e sapone e tre giorni di permanenza all' aperto la tenda ha iniziato a perdere l' odore , ma e' meglio che la lasci montata in giardino ancora per qualche giorno ......

 

Per non parlare dell' olezzo che guidando ti arrivava ogni tanto alle narici ....

 

Ciao

Guabix

ZP.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti , sono passati 4 giorni dal rientro ma sono ancora euforico e soddisfatto ...

 

Piccola nota : in Savoia non avevo potuto evitare di acquistare 4 tagli di formaggio (uno di toma fresca , uno di toma stagionata e due di formaggio di capra) , che avevo accuratamente evitato di mettere insieme al bagaglio , ovviamente a causa dell' odore non esattamente di violetta .....

Li ho messi invece nel portapacchi anteriore , vicini alla tenda .....

 

Ebbene , solo oggi , dopo un' approfondito lavaggio con acqua e sapone e tre giorni di permanenza all' aperto la tenda ha iniziato a perdere l' odore , ma e' meglio che la lasci montata in giardino ancora per qualche giorno ......

 

Per non parlare dell' olezzo che guidando ti arrivava ogni tanto alle narici ....

 

Ciao

Guabix

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...