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vespa sprint da reimmatricolare venduta in svizzera


El Mauri
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Buon giorno a tutti

Avevo impostato diversi in passato faccio un riepilogo, e mi rivolgo al gentilissimo GPrat per una risposta

in passato avevo impostato:

che ho restaurato una vespa 150 sprint senza documenti e targa, nessuna visura uscita dal numero del telaio., ecc. ecc.NON HO NIENTE.

Ho iniziato la trafila con una sede ASI ( da dimenticare) alla fine ho preso il CERTIFICATO DI INTERESSE STORICO COLLEZIONISTICO.

Che secondo il nuovo decreto legge a questo punto dovevo recarmi alla sede della motorizzazione territoriale dell'ultimo meccanico che ha fatto la dichiarazione c di controllo/revisione mezzo.

Convinto che la MTC in questione era quella della Prov. di LO mi sono recato. Colpa mia non avevo considerato che pur essendo nel lodigiano il meccanico che mi ha fatto la dichiarazione era della provincia di milano.

Arrivato a questo punto avendo un mezzo perfetto un certificato A.S.I. ede esssendo ad un passo della fine , e su consigli di GPrat ( se ricorda o ritrova i post) tento a Milano.

Capisco subito che c'è da perdersi, funzionari pubblici repressi che per il ruolo che hanno pensano di essere dei Guro, e non puo fare niente, perchè anche discutendo con decreto legge in mano, e peggio che peggio.

Perchè questi Guro visto che li hai obbligati ti bocciano semplicemente dicendoti:" Per me frena poco , non posso passartela" signori se incrontrate i cretini è così.

Quindi a questo punto non mi sento perso.( da considerare che bisogna dedicare tempo prendere appuntamenti noleggiare un mezzo per spostare il veicolo se uno non l'ha di suo, è un impegno notevole).

Allora torno a quello che avevo scartato 18 mesi prima che iniziassi a tesserarmi ASI e fare la trafila per avere quel certificato che pensavo che il poi fosse un gioco.

Vado a CR da quella nota agenzia , dove visiona tutto e mi dice che non c' è nussun problema. Anzi unico problema era il fatto che sul certificato ASI riportava una dichiarazione di una officina della prov. di milano ed era da cambiare con uno della prov. di CR.

OK fatto altri 50 euro ed è stato rispedito il certificato ASI e ritornato con la dichiarazione del meccanico della prov. di CR.

Ora tutto è apposto basta portargli i documenti e il mezzo ( fanno anche il servizio di ritiro e riconsegna), il fatto è che mi chiedono una cifra che è un terzo del valore del mezzo in regola funzionante a nuovo su strada. ( credo assurda)

A questo punto le mie illusioni iniziano a svanire perchè, anche qui devo iniziare un Iter che mi viene pesante sia di tempo che in soldini.

Decido di provare a vendere il mezzo, ovviamente specificando sia le condizioni di documentazione che di stato, lasciando al compratore l'onere dell'immatricolazione, sperando che qualche commerciate abituale a queste burocrazie che per loro non siano un problema.

Mi chiamano in molti, ma quando si parla del certificato che è intestato a me, il tutto và in un calderone del dubbio.

Ora Mi chiamano dalla Svizzera un tale fortemente interessato, pur sapendo che nemmeno lui sa cosa và incontro, alla fine ci accordiano sul prezzo, Io consegno il certificato ASI i certificati Storici della piaggio Le schede Tecniche omologative della piaggio e la dichiarazione della piaggio che il mezzo, di tal di telaio e tal di motore è uscito dai loro stabilimenti, e una dichiarazione di compravendita privata , in modo che puo dichiarare alla dogana l'entrata in Svizzera del mezzo.

A questo punto mi piacerebbe sapere a chi ne è a conoscenza cosa deve fare per regolarizzare il mezzo in svizzera se quella documentazione che ho consegnato puo essere utile, e se le burocrazie in svizzera sono peggiori o piu semplificate

Grazie a tutti.

CONSIGLIO A TUTTI forse sono sfortunato io ma considerate bene la convenienza ad acquistare un mezzo senza alcuna rintracciabilità deve valere veramente la pena, altrimente a fine lavoro vi accorgete che siete solo all'inizio.

Sluti

Maurizio

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STAFF
Buon giorno a tutti

Avevo impostato diversi in passato faccio un riepilogo, e mi rivolgo al gentilissimo GPrat per una risposta

in passato avevo impostato:

che ho restaurato una vespa 150 sprint senza documenti e targa, nessuna visura uscita dal numero del telaio., ecc. ecc.NON HO NIENTE.

Ho iniziato la trafila con una sede ASI ( da dimenticare) alla fine ho preso il CERTIFICATO DI INTERESSE STORICO COLLEZIONISTICO.

Che secondo il nuovo decreto legge a questo punto dovevo recarmi alla sede della motorizzazione territoriale dell'ultimo meccanico che ha fatto la dichiarazione c di controllo/revisione mezzo.

Convinto che la MTC in questione era quella della Prov. di LO mi sono recato. Colpa mia non avevo considerato che pur essendo nel lodigiano il meccanico che mi ha fatto la dichiarazione era della provincia di milano.

Arrivato a questo punto avendo un mezzo perfetto un certificato A.S.I. ede esssendo ad un passo della fine , e su consigli di GPrat ( se ricorda o ritrova i post) tento a Milano.

Capisco subito che c'è da perdersi, funzionari pubblici repressi che per il ruolo che hanno pensano di essere dei Guro, e non puo fare niente, perchè anche discutendo con decreto legge in mano, e peggio che peggio.

Perchè questi Guro visto che li hai obbligati ti bocciano semplicemente dicendoti:" Per me frena poco , non posso passartela" signori se incrontrate i cretini è così.

Quindi a questo punto non mi sento perso.( da considerare che bisogna dedicare tempo prendere appuntamenti noleggiare un mezzo per spostare il veicolo se uno non l'ha di suo, è un impegno notevole).

Allora torno a quello che avevo scartato 18 mesi prima che iniziassi a tesserarmi ASI e fare la trafila per avere quel certificato che pensavo che il poi fosse un gioco.

Vado a CR da quella nota agenzia , dove visiona tutto e mi dice che non c' è nussun problema. Anzi unico problema era il fatto che sul certificato ASI riportava una dichiarazione di una officina della prov. di milano ed era da cambiare con uno della prov. di CR.

OK fatto altri 50 euro ed è stato rispedito il certificato ASI e ritornato con la dichiarazione del meccanico della prov. di CR.

Ora tutto è apposto basta portargli i documenti e il mezzo ( fanno anche il servizio di ritiro e riconsegna), il fatto è che mi chiedono una cifra che è un terzo del valore del mezzo in regola funzionante a nuovo su strada. ( credo assurda)

A questo punto le mie illusioni iniziano a svanire perchè, anche qui devo iniziare un Iter che mi viene pesante sia di tempo che in soldini.

Decido di provare a vendere il mezzo, ovviamente specificando sia le condizioni di documentazione che di stato, lasciando al compratore l'onere dell'immatricolazione, sperando che qualche commerciate abituale a queste burocrazie che per loro non siano un problema.

Mi chiamano in molti, ma quando si parla del certificato che è intestato a me, il tutto và in un calderone del dubbio.

Ora Mi chiamano dalla Svizzera un tale fortemente interessato, pur sapendo che nemmeno lui sa cosa và incontro, alla fine ci accordiano sul prezzo, Io consegno il certificato ASI i certificati Storici della piaggio Le schede Tecniche omologative della piaggio e la dichiarazione della piaggio che il mezzo, di tal di telaio e tal di motore è uscito dai loro stabilimenti, e una dichiarazione di compravendita privata , in modo che puo dichiarare alla dogana l'entrata in Svizzera del mezzo.

A questo punto mi piacerebbe sapere a chi ne è a conoscenza cosa deve fare per regolarizzare il mezzo in svizzera se quella documentazione che ho consegnato puo essere utile, e se le burocrazie in svizzera sono peggiori o piu semplificate

Grazie a tutti.

CONSIGLIO A TUTTI forse sono sfortunato io ma considerate bene la convenienza ad acquistare un mezzo senza alcuna rintracciabilità deve valere veramente la pena, altrimente a fine lavoro vi accorgete che siete solo all'inizio.

Sluti

Maurizio

Ti sei scoraggiato troppo presto, se volevi fare il collaudo nella tua provincia bastava che facessi fare l'ultima certificazione ad un meccanico della tua città. Informarsi BENE prima di avviare una qualunque procedura è certo un viatico imprescindibile per assicurarsi il successo. E questo significa che si debbono leggere attentamente tutti i decreti, documenti e informazioni che riguardano la procedura.

 

Detto questo, non preoccuparti di cosa dovrà fare l'acquirente per mettere in regola il veicolo in Svizzera (anche perché non è detto che questa sia la sua intenzione!), comunque, in Svizzera le procedure sono più semplici.

 

Ciao, Gino

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