Impressioni sul VCI

Ciao a tutti, sono Daniele del VC Empoli. Innanzitutto complimenti per il vostro sito e per il forum... ben fatto e molto frequentato a quanto vedo.

Il nostro club è nato 8 anni fa dalla passione di un gruppo di vespisti locali (purtroppo io sono arrivato solo un anno dopo!) e inizialmente sotto l'egida del VC ITALIA, poi con il passare del tempo abbiamo capito di che pasta sono fatti i vertici del club nazionale... Insomma per farla breve quest'anno abbiamo deciso di non rinnovare la nostra adesione all'associazione, ritenendola inutile e troppo "chiusa", ci sono troppe cose che non ci vanno a genio (da questa considerazione è nata anche un'accesa discussione sul forum del VCI, in un topic dove siamo stati menzionati proprio per la nostra mancata adesione!).

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi...

Ciao, a presto!

uuh..il club del famoso impennatore....benvenuto!!!!

benvenuto! riguardo al vci e' esattamente come la sua rivista.......svampito signo'!

Anche Pavia non ha rinnovato

Haaaaaaa? Perchè esiste ancora il VCItalia?

E se esiste a che servirebbe?

In effetti mi domando pure io che gli mando a fare quei soldi per il rinnovo . . .

io penso che avrete le vostre buone ragioni...

Benvenuto su VR

bienvenidos

ciao dani, benvenuto! probabilmente avrete le vostre ragioni, che vanno rispettate. Io non ho mai fatto parte di un club quindi non so come gira in questi casi...

....comunque devo dire che gli argomenti che si possono leggere nel forum "I vostri commenti" del vci sono argomenti interessanti

Mooooooooolto interessanti

Questo è già un motivo forse.

Io con il mio club ci rimango per qualche amico da rivedere in qualche raduno, ma siceramente non si meriterebbero nulla per l'arroganza che hanno alcuni personaggi.leggete gli allegati e vi fate una idea della democrazia che vige.

questo e' il testo della lettera aperta del presidente del vespa club Treviso pubblicata sul sito del vci a suo tempo

in allegato la lettera aperta del presidente vespa club Milano

Cari soci,

Lettera aperta

Sono Enrico Martini presidente del Vespa Club Treviso.

Scrivo nel forum di questo sito in quanto lo ritengo l’organo di informazione ufficiale del Vespa Club Italia.

Mi sono candidato per il Consiglio del Vespa Club Italia al congresso tenuto domenica a Perugia.

Voglio ringraziare i presidenti dei club che mi hanno votato e che credevano si potesse cambiare qualcosa.

Faccio pubblicamente un mea culpa perché purtroppo, non avevo capito, che il sistema delle votazioni, per entrare nel consiglio è BLINDATO. E quasi impossibile per un presidente di club entrare a gestire questa associazione a noi tanto cara.

Le mie non vogliono essere accuse ma considerazioni e vi spiego il perché.

Ogni club ha la possibilità di compilare da una a tre schede di voto, nelle quali schede si deve votare dieci membri per il consiglio più due revisori.

Anche quest’anno il consiglio come ha detto il nostro presidente Leardi “si presentava compatto”. Ma cosa vuol dire compatto?. Vuol dire che ogni membro del consiglio ha tre schede che sommate ad altre tre ricevute in delega e moltiplicate per dodici votanti che si votano fra di loro…hanno un totale di 72 voti gia in cassetta!!!

A questi vanno certamente aggiunti i voti dei club che sostengono questo consiglio. Ma se andassimo a togliere i 72 diciamo autovoti, il consiglio per i prossimi tre anni avrebbe visto tre o quattro persone nuove. Invece no!.

Dove è la politica dell’alternanza che porta nuove idee e nuove forze, che sviluppa progetti e proposte?. Chiedo per tanto pubblicamente a questo consiglio che sviluppi una proposta da presentare al congresso del 2009 a Viareggio di modifica di questo sistema elettorale.

Sinceramente non credo che vi sarà un effettivo interesse ad accogliere questa mia richiesta.

Nonostante tutto, sarò pronto a sostenere e difendere il lavoro di questo consiglio ma restio nell’essere propositivo.

Faccio i miei complimenti ai vincitori e gli auguro di cuore Buon Lavoro.

Sempre pronto a discuterne con chiunque vi ringrazio della vostra attenzione.

Enrico Martini

Presidente

Vespa Club Treviso

letteraaipresidentipercongressovci2008_154.pdf

Ci hanno tacciato pure di "Comparaggio e sciacallaggio"...da qual pulpito

poi sono intervenuti i difensori con la loro indipendenza intellettuale simile a quella dei polli allevati in batteria,sciorinando

fra l'altro, titoli accademici mai richiesti che non hanno supportato la difesa del Munafo,perche' il tizio di Castrovillari con il

suo linguaggio poco piu forbito di quello di un avventore d'osteria,affermava che MAI il Munafo' aveva pronunciato quelle

parole e appellandoci percio' come menzogneri....Ma come,dico io!!!Se il Munafo' non ha mai smentito l'accusa a lui mossa,con abile

dialettica e fare "Guittesco"...come fai a difenderlo,rimettendoci la faccia?!?!Ma si sa che gli avvocati difendono anche l'...indifendibile

In seguito e' intervenuto un altro difensore che alla fine del post dichiarava di aver scritto "Non per servilismo"...beh forse

qualcuno gli avrebbe dovuto ricordare che "Accusatio non petita,accusatio manifesta (LatinoCalabronico )"

Personalmente pero' la guerra la voglio vivere da...partigiano e non dall'esilio,altrimenti se tutti andiamo via,lasciamo loro

il campo libero.Meglio sarebbe stato se nella lettera aperta fosse stata portata un'accusa alla volta e pretendo una risposta

e non chi si sia data la stura ad una problematica vasta che e' servita loro per dare risposte del menga.Nota dolente e' quella

di aver notato la latitanza di molte persone...informate sui fatti e sulla loro nuova denominazione di "Compari e sciacalli"

La divisione del fronte della...Fronda non e' cosa bella!!!!

Meglio sarebbe stato se nella lettera aperta fosse stata portata un'accusa alla volta

Io ho semplicemente risposto sullo stesso argomento in quanto nel messaggio precedente siamo stati menzionati quale Vespa Club che non aveva rinnovato la propria adesione (ne siamo ancora lusingati, essendo un Club "provinciale"!), poi purtroppo da cosa nasce cosa e con l'apporto anche del nostro presidente l'argomento iniziale ha lasciato il posto ad altre critiche, a tal punto da dover successivamente dividere gli argomenti...

Ma come potete vedere le risposte dell'amministratore, tranne sporadici casi, lasciano il tempo che trovano.

Avevo già sentito della lettera di Martini, e come dice lui sappiamo del sistema "blindato" delle elezioni, come è possibile cambiare qualcosa con queste premesse?

Non credo che valga la pena "prendere i fucili" (è scritto tra virgolette, eh!).

Ni ti curar di loro ma guarda e passa.

Quando le cose non son state fatte bene servono due palle ed un bel ricorso e vedi che si commissaria tutto

Poi con calma ed una buona "campagna elettorale" si ricomincia con nuovi personaggi.