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[PUNTO DI VESPA] L'inquinamento... ideologico


Marben
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A questo indirizzo è stato pubblicato un nuovo articolo della rubrica "Punto di Vespa".

 

 

 

 

L'inquinamento... ideologico

 

 

Cari Lettori,

sottopongo alla Vostra attenzione una lettera che mi fu inviata tempo fa da un cittadino napoletano. E' un saggio del caotico agire di gran parte dell'amministrazione pubblica italiana nei confronti della questione ambientale. Ovviamente ne risulta un ritratto a tinte fosche e le modalità, alla luce del contesto nazionale, paiono spesso assurde. [...]

 

 

 

 

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Ti dirò, al giorno d'oggi purtroppo l'italia si basa solo ed esclusivamente sulle decisioni drastiche.

Basti pensare agli spicevoli aventi di questi giorni sul forum dove si parlava di bannaggio (scusate se non si dice così)

Ora io non voglio di certo stare qui a puntare il dito contro persone o istitutzioni ma non so se ci rendiamo conto che questo nostro paese si basa su uno strano concetto: O è bianco o è nero, non accettiamo sfumature

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Beh Marco, c'è poco da commentare sulla brevemiranza (per non dire ignoranza) dei nostri governatori. La cosa che più mi stupisce è la nostra imperterrita e masochistica determinazione nel confermare scelte politiche che hanno dato risultati devastanti per la salute pubblica e la pubblica mobilità. Purtroppo inoltre a Napoli i divieti vengono fatti per riempire le pagine delle pubblicazioni ufficiali e non per essere rispettati. Lo dico da napoletano fiero di esserlo ma abbiamo esportato in Italia la logica del "pensa a breve e non preoccuparti del futuro". Solo una quanto mai striminzita "intellighenzia" rimane attenta alle reali problematiche di inquinamento a tutti i livelli, per il popolo il futuro è solo un problema per i limiti che ci constringe a rispettare ovvero ad infrangere.

 

Io personalmente spero in un riscatto delle coscienze che ci conduca fuori dai clientelismi e dalle logiche del breve, perchè non debba essere una GLACIAZIONE a riportarci alla cruda realtà....

 

:ciao:

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Basti pensare agli spicevoli aventi di questi giorni sul forum dove si parlava di bannaggio (scusate se non si dice così)

 

Visto che è la seconda volta che dici questa cosa, mi preme farti notare che la cosa non è mai stata presa in esame, vedasi il post cui ti riferisci. Cortesemente però non mischiamo troppo questioni ben distinte.

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Basti pensare agli spicevoli aventi di questi giorni sul forum dove si parlava di bannaggio (scusate se non si dice così)

 

Visto che è la seconda volta che dici questa cosa, mi preme farti notare che la cosa non è mai stata presa in esame, vedasi il post cui ti riferisci. Cortesemente però non mischiamo troppo questioni ben distinte.

 

Non è stata presa in esame, ma è stata proposta come soluzione, o sbaglio?

:boh:

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Direi che nessuno dello staff ne ha fatto menzione. Hai MP.

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per cominciare...

1) i politici in cerca di consenso (e di "mandorle" dall'industria dei veicoli?) fanno 'ste leggi per far vedere che fanno qualche cosa.... e per avere i loro ritorni... poi la gente in preda al panico (vedi napoli) fa cose insensate tipo acquistare nuove auto quando le loro hanno pochi anni e sono ancora efficienti... (o bruciare i cassonetti per produrre miloni di volte la diossina di un inceneritore...)

2) le case produttrici che vogliono smerciare veicoli nuovi ma non vogliono rinunciare a tenere invenduti quelli nei magazzini: non propongono MAI adeguamenti tecnici. ne' la burocrazia consente di adottarli(vedi 1). spesso nel passaggio da eurox a euro(x+1) non si introduce una diversa tecnologia, ma modifiche a quella esistente;variazione dei getti/cammes/valvole nel dimensionamento (vedi il bandit 1200 suzuki: passa da euro0 a euro2..il motore da fuori è identico! se è vero che cambiano solo dei particolari, un proprietario dovrebbe poter-installando i particolari differenti-variare la normativa di appartenenza. ma non gli è permesso. così poi i mezzi "inquinanti" finiscono nell'est....e hanno una seconda vita per anni. poi il vento ci manda i loro gas....ed ecco che ci respiriamo di nuovo lo scarico della 128 del nonno ....

3) il consumismo dilagante

la gente accetta di acquistare beni "usa e getta"....nessuno fa più cose le per durare..così dopo n anni si butta la moto o l'auto...così - GIA CHE CI SIAMO...- compriamo un nuovo mezzo...

4) i falsi bisogni indotti dalla propaganda (3,4 vanno oltre il tema, oviamente..)

ci fanno credere (vedi punto 1) che comprando un'auto non inquinante staremo meglio e saremo più felici (poi si scopre che le emissioni di co2 sono sempre più massicce a livello mondiale! a me dicono di buttare il climatizzatore dell'auto (e già che ci sono di comprarne una nuova!) perchè l'r12 è tossico ...poi fanno costruire la centrale a carbone del polesine praticamente in area protetta....

5) .......

6) .......

 

il vero problema è che l'inquinamento non va più "pensato" se non a livello globale. quindi si scopre subito che la questione dei mezzi "eurox" ha principalmente il compito di far arricchire qualcuno/qualche lobby...il resto dell'inquinamento è talmente imponente da rendere "inutili" gli sforzi (seppur doverosi) sui soli veicoli...come dire...iniziamo a curare un infartuando con una crema anti cellulite da spalmare sulle chiappe.......

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2008-07-18 10:27

NUCLEARE: FRANCIA, NUOVA FUGA RADIOATTIVA

PARIGI- Fuoriuscite di acque contaminate da elementi radioattivi, "senza impatto sull'ambiente", sono state registrate in un impianto della Areva a Romans-sur-Isere, nel dipartimento della Drome, nel sud-est della Francia. Lo ha reso noto stamane l'Autorithy francese per la sicurezza nucleare.

 

.....

 

se un'acqua contaminata non ha impatti sull'ambiente....cosa volete che faccia l'innocente marmitta di uno specialino....

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2008-07-18 10:27

NUCLEARE: FRANCIA, NUOVA FUGA RADIOATTIVA

PARIGI- Fuoriuscite di acque contaminate da elementi radioattivi, "senza impatto sull'ambiente", sono state registrate in un impianto della Areva a Romans-sur-Isere, nel dipartimento della Drome, nel sud-est della Francia. Lo ha reso noto stamane l'Autorithy francese per la sicurezza nucleare.

 

.....

 

se un'acqua contaminata non ha impatti sull'ambiente....cosa volete che faccia l'innocente marmitta di uno specialino....

 

 

Ma che c'entra, la marmitta puzza di olio per frittura (TTS) l'acqua è limpida lo stesso.....

 

:mrgreen::ciapet:

 

:ciao:

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....ed ecco che ci respiriamo di nuovo lo scarico della 128 del nonno ....

.......

 

bellissima!! :mrgreen:

 

tornando sul discorso: proprio in questi gg pensavo a quando si fa la revisione, dove ti controllano i gas di scarico, ad oggi non ho mai sentito di nessuno rimandato indietro perchè aveva i gas fuori norma

 

ho portato il 200 a fare la revisione che aveva la miscela al 4% perchè avevo messo l'olio anche nel serbatoio per paura di grippaggi, passata in maniera perfetta e con i complimenti dell'esaminatore

 

negli ultimi 2 anni ho portato almeno altre 4 vespe sempre perfette, compresa una catalitica

 

ebbene, l'unica vespa che ha avuto difficoltà poi "risolte" è stata un 150 euro2 ...

 

adesso mi domando, nella mia ignoranza totale, o c'è qulkosa che non sò e/o mi sfugge, in quanto o i parametri dati dalla legge sono esageratamte bassi oppure non è vero che i nostri mezzi inquinano così tanto!!!

 

:boh:

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in quanto o i parametri dati dalla legge sono esageratamte bassi oppure non è vero che i nostri mezzi inquinano così tanto

quando ho portato la sprint l'esaminatore mi spiegava che i test vengono condotti in base alla normativa rel. all'omologazione....come per i freni, anche i parametri rel. ai gas vengono misurati in base all'omologazione. il fatto che la px euro2 abbia avuto problemi dipende dal fatto che ha una messa a punto che deve essere più precisa per rientrare nei limiti della propria mormativa (anche se oggettivamente avrà sicuramente inquinato meno di una sprint del 65 messa a punto bene...forse)

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....ed ecco che ci respiriamo di nuovo lo scarico della 128 del nonno ....

.......

 

bellissima!! :mrgreen:

 

tornando sul discorso: proprio in questi gg pensavo a quando si fa la revisione, dove ti controllano i gas di scarico, ad oggi non ho mai sentito di nessuno rimandato indietro perchè aveva i gas fuori norma

 

ho portato il 200 a fare la revisione che aveva la miscela al 4% perchè avevo messo l'olio anche nel serbatoio per paura di grippaggi, passata in maniera perfetta e con i complimenti dell'esaminatore

 

negli ultimi 2 anni ho portato almeno altre 4 Vespe sempre perfette, compresa una catalitica

 

ebbene, l'unica Vespa che ha avuto difficoltà poi "risolte" è stata un 150 euro2 ...

 

adesso mi domando, nella mia ignoranza totale, o c'è qulkosa che non sò e/o mi sfugge, in quanto o i parametri dati dalla legge sono esageratamte bassi oppure non è vero che i nostri mezzi inquinano così tanto!!!

 

:boh:

 

Ieri, giorno del 4° compleanno della Bajaj, l'ho portata alla sua prima revisione. E' una Euro1, ma di serie con una padella normale (non catalitica!). E' rientrata perfettamente nei parametri, nonostante avessi rimesso la padella senza ricarburarla (era carburata per l'espansione).

 

...

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Ieri, giorno del 4° compleanno della Bajaj, l'ho portata alla sua prima revisione. E' una Euro1, ma di serie con una padella normale (non catalitica!). E' rintrata perfettamente nei parametri, nonostante avessi rimesso la padella senza ricarburarla (era carburata per l'espansione).

a questo punto sarebbe utile ( e un primo passo concreto) che un ente certificato misurasse - per alcuni modelli campione di vespa - le emissione "assolute". mi pareva che a suo tempo motocivismo avesse analogamente dimostrato che le moto euro0/4t inquinassero meno di un autoveicolo euro1,2,3

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MODERATOR
Ieri, giorno del 4° compleanno della Bajaj, l'ho portata alla sua prima revisione. E' una Euro1, ma di serie con una padella normale (non catalitica!). E' rientrata perfettamente nei parametri, nonostante avessi rimesso la padella senza ricarburarla (era carburata per l'espansione)...

Io la revisione l'ho passata tranquillamente col padellino Sito invece che col kat Euro1: a 50.000 km il tecnico mi ha detto che il motore brucia perfettamente!!! :D:D:D

Mi verrebbe da pensare che le emissioni che richiedono un kat obbligatorio qualche volta siano una montatura... :mah::ciao:

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MODERATOR
Ieri, giorno del 4° compleanno della Bajaj, l'ho portata alla sua prima revisione. E' una Euro1, ma di serie con una padella normale (non catalitica!). E' rientrata perfettamente nei parametri, nonostante avessi rimesso la padella senza ricarburarla (era carburata per l'espansione)...

Io la revisione l'ho passata tranquillamente col padellino Sito invece che col kat Euro1: a 50.000 km il tecnico mi ha detto che il motore brucia perfettamente!!! :D:D:D

Mi verrebbe da pensare che le emissioni che richiedono un kat obbligatorio qualche volta siano una montatura... :mah::ciao:

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