Equilibrio instabile....

Eccolo...

 

pieno di brufoli il classico Nerd del terzo millennio e da bravo Nerd fuori dagli schemi e dalle mode, il suo primo motorino non poteva essere altro che una vespa! In vero NON FU QUESTIONE DI SCELta diciamo pure che questo passava il convento in famiglia, grazie al celo poi il fratello non la vendette tanti troppi anni or sono! In equilibrio precario Gianni, che nemmeno quasi sà andare in bicicletta, si aggiusta gli occhialoni troppo spessi e ingrana la prima dopo una sera passata a chiedere cosiglio sul web su come e cosa fare, ma la pratica è ben altra storia ed appena molla la frizione la vespa impennandosi rovina fragorosamente in terra, non è stata la miglior partenza obiettivamente... poi chi glielo dirà al fratello che è tutto tranne che un pò rimbecillito come lui? Anzi eccolo... porcamiseria.... palestratissimo, cattivissimo e fatto di ben altra pasta! "Ora mi picchia come al solito..." ma invece paziente lo raccoglie, lo rimette in sella e inizia a spiegare come e dove... Gianni riprende fiducia e dopo pochi minuti i primi metri sono digeriti... superata la diffidenza, una specie quasi di imbarazzo che sempre lo ha accompagnato nella vita, ingrana la terza marcia, quella che sempre gli è mancata con le ragazze e con la simpatia in genere... il fratellone bastardo ben spera che superato questo, altro verrà, e che la strada pian piano tornerà amica... in fin dei conti non è quella belva con cui lo descrivono... o almeno c'è altro oltre la bestia!

 

Il mattino è radioso e radioso è il sorriso della Emma, bimba nei suoi 6 anni al primo giorno di scuola, il cappellino rosa ha un vago gusto Liberty il vestito ancora estivo ha un qualcosa di ottocentesco, le gambe lunghe ed il corpo snello la portano sulla sella, poggia le mani sul manubrio ed indossa il casco nuovo, "sono solo pochi metri" sussurra il padre amoroso infondendole quel coraggio che mai mancò al suo spirito, avvolgendola con le gambe e le braccia seduta davanti si sente altissima e all' improvviso il mondo iniza a scorrere a velocità impensata, a 30 cm dal suolo gli sembra di galleggiare, volare, si sente come un aquilone sospesa e avvolta da nuove leggi della fisica, tutto è bizzarro in vespa, il vento le carezza il bel volto e le scuote un pò i capelli sciolti, il sordo borbottio di un motore si ripercuote sulle mani e quasi la solletica... eccola finalmente a scuola, scende dal destriero di metallo cercando appoggio in terra con le scarpe da ballerina, emozionata saluta il suo papy e prima di scomparire tra una moltitudine di bimbi si volta ed esclama con una voce altisonante che non gli appartiene "Ciao! torna dopo a prendermi e torna in Vespa!"...

 

 

Piove bestia porcamiseria! vespista irreprensibile Fausto, in vespa da sempre affronta anche questa mattina la strada, solo che non ha cambiato treno di gomme e le sportive fanno un poca presa sul bagnato, "cavolo.. volevo smontarle proprio ieiri" pensa.... indossa una giacca impermeabile e cosciente dei rischi affronta il tragitto... a Piazza Della Repubblica lo aspèttano orde di auto in grumo raccolte ed incastrate tra di loro, ma peggio lo attendono i vigili al varco, ed ancor peggio stormi di piccioni defecanti che con il loro guano renderanno la strada bagnata una vera pista da BOB.... e tanto nemmeno basta!!! Il pavè a "san pietrini basaltici" sconnesso di antiche città, merd@... manco gli antichi Romani avrebbero costruito strade tanto scivolose! E poi si domanda...nel 2015 sarebbe pur ora di asfaltare vecchie strade buone forse solo per le carrozze, sono solo 100 anni che han inventato il motore a scoppio d'altronde.... ma impavido affronta tutto, con leggero tocco sulla leva il piede che scivola in appoggio, gioco da equilibrista puro,attraversa la città con la stessa bravura di un funambolo su una fune...

 

 

Ancora un'altra ingiunzione!!! Sfinito dai balzelli e da equitalia Umberto davvero lavora troppo e guadagna troppo poco.... e poi la solita multa che non poteva pagare che si è triplicata metterà anche questo mese a rischio la sua sopravvivenza! Esagerazioni.... forse, ma ditelo a chi per pagarla dovrà mangiare forse solo pasta in bianco da discount per un mese condita a olio e sale!!! Però alla vespA NON RINUNCIA, QUELLA VECCHIA VESPA CHE AVREBBE bisogno di freni e gomme nuove, di una riverniciata, ma sì ammettilo è un vero catenaccio, ma l'unica fedele e che non molla, non chiede ed attende una riparazione (anzi cento) che tarda sempre e sempre viene proprogata a data da destinarsi! Però tra una bolletta in arretrato, la solita multa bastarda e cinque euro di benzina, nonostante tutto può farcerla.... ferse domenica poterà la siepe alla vicina, forse un giorno avrà un impiego stabile (utopia ma lasciategli almeno la speranza), una vespa nuova o presunta tale.... dribblando tra esattori ed insidie e sperando che il bollo non raddoppi anche quest'anno, o che la classe di assicurazione pur scendendo non aumenti, equilibrio instabile tra il fare l'avere e l'essere, la testa quasi gli duole, una sosta per il caffè ed un attimo di pace.... non può permettersi nemmeno questo, che deve correre per due soldi sempre e comunque... ma in fondo ha la sua vespa perfarlo e tiene duro, lui come lei.

 

 

Tanto desiderata, forse troppo, l'amore giustifica anche l'ingiustificabile... Pietro passa ore nel garage a lucidare quella sua vespa bellissima, suo padre la prese che era un ragazzo nei lontani anni 60 addirittura! una Gran Lusso e che lusso che è!! sembra nuova, tante le cure e l'amore che gli riserva, di tanto in tanto le pulisce la candela, la pressione quella giusta, in quel garage più simile ad una cameretta ci pasa le ore tra Pc e Play station, sempre vigile alla "sua" vespa, sempre premuroso, ne è davvero troppo orgoglioso... un giorno ben lo ricorda la guido persino e quel giorno gli rimane tra le cose preziose che serba nel suo cuore un pò malato.... oggi che le gambe non lo reggono più e le mani un poco tremano, quel ricordo è per lui tra i più belli ed importanti.... mnaledetta distrofia di merdò.... anche oggi eprcorsi i 5 metri che separano questA SEDIA A RUOTE DA QUELLA SELLA SULLE PROPRIE GAMBE, ANCHE OGGI coperta la distanza infinita tra la sedia e quella sella, tra l'abisso che separa la normalità dalla infermità... anche oggi in sella! E domani se lo sente , avrà la forza per dargli un calcio e metterla pure in moto!!! Non siate tristi... perchè lui è felicissimo!

 

 

In equlibrio instabile, ognuno a suo modo affronta la sua vita.... qualcuno in vespa certo.

Sono splendide, piene di passione e spesso di verità per alcuni, purtroppo; è bello sapere che esista tra tutti noi una persona che sa veramente scrivere.

Personalmente adoro i libri, il profumo che spesso emanano e tutti gli insegnamenti che da loro si può trarre.

 

I miei complimenti per lo stile.

Grazie Poeta

Sono al lavoro e mi sto smaronando, devo tirare le 22,00, tra uno sbadiglio e l' altro sono riuscito a impegnare alcuni minuti

L' equilibrio instabile ce l' ha la mia testa, mi sta venendo l' abbiocco, mi continua a cadere

 

Ciao Lux

Modificato 28 maggio 2015 - 19:35 da luxinterior

Che dire? Belle immagini pennellate con pochi, giusti, tratti. Quelli essenziali per rendere il ritratto definito. Qua e la vividi sprazzi di colore per caratterizzare i personaggi. Letture gradevoli. Non è cosa frequente. :applauso:

Poeta ho usato questa tua composizione per l'ultimo tema di italiano( capitava a pennello la traccia era:" scrivi una poesia o un breve racconto che abbia come oggetto centrale una tua passione").

Inutile dire Ke ho preso 9,grazie.

 

Grande Poeta XDXD